(Regolamento del Testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - art. 198)
 
    

 
                Art. 198. (Art. 78 del Testo Unico) 
                           LUCE DI ARRESTO 

 
  La luce di arresto, di cui debbono essere muniti i motoveicoli, gli
autoveicoli, i filoveicoli e i rimorchi deve rispondere alle seguenti
prescrizioni: 
    a) il dispositivo deve essere  munito  di  lampada  elettrica  ad
incandescenza e puo' essere incorporato mutuamente  con  la  luce  di
posizione  posteriore,  raggruppato  con   il   catadiottro   e   con
l'indicatore di direzione e combinato con la luce della targa.  -  La
segnalazione puo' essere ottenuta mediante opportuna intensificazione
della  luce  di  posizione  posteriore.  -  Deve   essere   comandato
dall'azionamento del dispositivo di frenatura di servizio; 
    b) il numero degli apparecchi e' fissato in uno per i motoveicoli
asimmetrici e in due per tutti gli altri veicoli; 
    c)  la  posizione  deve  essere  simmetrica  (esclusi  i  veicoli
asimmetrici)  e  comunque  tale  che  non  vi   sia   ostacolo   alla
propagazione   della   luce   tra   un   apparecchio    e    l'occhio
dell'osservatore situato nello spazio comune a due diedri  ortogonali
i cui spigoli, uno orizzontale e l'altro verticale,  passano  per  il
centro della superficie illuminante le cui  sezioni  risultano  dagli
angoli indicati nella fig. 174; 
    d) l'altezza dal suolo deve essere compresa entro  un  minimo  da
0,40 m. (per i motoveicoli 0,35 m.) e un massimo di 1,20 m. Quando vi
sono due apparecchi entrambi debbono essere alla stessa  altezza,  ad
esclusione del caso dei veicoli asimmetrici; 
    e) quando vi sono due apparecchi, ogni apparecchio deve  trovarsi
a non piu' di 0,30 metri dal limite laterale esterno della sagoma; la
distanza fra i due apparecchi non deve essere interiore  a  0,60  m.;
essa puo' ridursi a 0,50 m. per i motoveicoli a due ruote anteriori; 
    f) l'orientamento deve essere verso l'indietro e tale che  l'asse
ottico  sia  orizzontale  e  parallelo  al  piano  longitudinale   di
simmetria del veicolo; 
    g) l'intensita' della luce emessa  deve  raggiungere  i  seguenti
valori minimi entro i campi indicati: 
      - 15 candele nel campo ± 5° in verticale e ± 5° in orizzontale;
      - 7 candele nel campo ± 5° in verticale e ± 20° in orizzontale;
      - 0,3 candele  nel  campo  ±  15°  in  verticale  e  ±  30°  in
      orizzontale; 
      - 0,50 candele nel  campo  ±  15°  in  verticale  e  +  45°  in
orizzontale. 
  In nessuna direzione la intensita' deve superare il valore  di  100
candele. 
  Quando il segnale e' ottenuto per intensificazione  della  luce  di
posizione  posteriore  la  intensita'  deve  essere  almeno  5  volte
maggiore nel campo + 5° in verticale e in orizzontale.