Art. 2.
  Dopo l'art. 360 con il seguente scorrimento della numerazione degli
articoli successivi, sono  aggiunti  i  seguenti  articoli  sotto  la
intitolazione:Scuola  diretta a fini speciali per operatori economici
dei servizi turistici
  Art.  361.  -  Presso  l'Universita'  degli  studi  di  Firenze  e'
istituita la scuola diretta a fini speciali per  operatori  economici
dei  servizi  turistici.  Essa  conferisce  un  apposito  diploma  di
operatore economico dei servizi turistici.
  La  direzione della scuola ha sede presso la facolta' di economia e
commercio.
  Art. 362. - La scuola si propone di fornire una cultura scientifica
sui problemi economici del  turismo  per  provvedere  alla  specifica
formazione professionale di quadri destinati ad attivita' pubbliche e
private  riguardanti  l'organizzazione  e  la  gestione  dei  servizi
turistici.
  Art.  363.  -  La  durata  del  corso  e'  di  due  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  L'attivita'  didattica  si  articola  in  lezioni,  esercitazioni e
analisi di concrete problematiche, per complessive ottocento ore  per
ogni anno, comprensive di un congruo periodo di tirocinio guidato.
  Gli  insegnamenti  sono quelli nel successivo art. 366 indicati per
aree disciplinari.
  Art.  364. - Alla scuola sono ammessi i diplomati degli istituti di
istruzione  secondaria  di  secondo  grado,  in  conformita'  con  le
disposizioni vigenti per l'ammissione ai vari corsi di laurea.
  In  base alle strutture e attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare un numero massimo di cento iscritti per ogni  anno
di  corso, e complessivamente duecento iscritti per l'intero corso di
studi.
  Art.  365.  -  Lo  studente  e'  tenuto  a seguire tutti i corsi di
lezione, a  partecipare  a  tutte  le  esercitazioni  e  a  tutte  le
attivita'  pratiche  e  di  tirocinio  previste,  per ciascun anno di
corso, dal manifesto degli studi annualmente pubblicato  a  cura  del
consiglio della scuola, in cui saranno altresi' indicate le modalita'
di accertamento della frequenza.
  Il  tirocinio  sara' svolto nell'ambito della scuola o di strutture
con essa convenzionate, per numero  di  ore  annue  non  inferiore  a
trecento e sotto la guida di un docente designato dalla scuola.
  Art.  366.  -  Gli insegnamenti della scuola saranno attivati sulla
base delle seguenti aree disciplinari:
  A) Area aziendalistica:
   economia delle imprese turistiche (fondamentale);
   marketing turistico (opzionale, di formazione professionale);
   contabilita'  delle  imprese  turistiche (opzionale, di formazione
professionale);
   tecnica economica delle imprese turistiche (fondamentale);
   gestione   delle   imprese   termali   (opzionale,  di  formazione
professionale);
   organizzazione  del lavoro delle imprese turistiche (opzionale, di
formazione professionale);
   organizzazione  del  turismo  sociale  (opzionale,  di  formazione
professionale);
   gestione   finanziaria   e  valutaria  (opzionale,  di  formazione
professionale);
   tecnica   dei   congressi   e   delle   manifestazioni  turistiche
(opzionale, di formazione professionale);
   economia d'azienda (fondamentale);
   economia  delle  imprese  alberghiere  (opzionale,  di  formazione
professionale);
   economia  delle  imprese  di  viaggio  e  turismo  (opzionale,  di
formazione professionale);
   economia  e  tecnica  della  pubblicita' (opzionale, di formazione
professionale).
  B) Area economica:
   economia del turismo (fondamentale);
   economia    dei   trasporti   e   dell'intermediazione   turistica
(opzionale, di formazione professionale);
   economia  internazionale  del  turismo  (opzionale,  di formazione
professionale);
   economia   regionale   del   turismo   (opzionale,  di  formazione
professionale);
   politica   economica   del   turismo   (opzionale,  di  formazione
professionale);
   economia e politica del turismo (fondamentale).
  C) Area giuridica:
   istituzioni di diritto privato (fondamentale);
   istituzioni di diritto pubblico (fondamentale);
   legislazione turistica italiana e comparata (fondamentale);
   ordinamenti   turistici   centrali  e  periferici  (opzionale,  di
formazione professionale);
   legislazione del lavoro (opzionale, di formazione professionale);
   diritto tributario (opzionale, di formazione professionale).
  D) Area quantitativo-informatica:
   metodologie quantitative (fondamentale);
   matematica generale (fondamentale);
   statistica (fondamentale);
   statistica del turismo (fondamentale);
   elementi di informatica (fondamentale);
   analisi   statistiche   del   turismo  (opzionale,  di  formazione
professionale);
   statistica   e   analisi  di  mercato  (opzionale,  di  formazione
professionale).
  E) Area socio-psicologica e linguistica:
   sociologia del turismo (fondamentale);
   psicologia del turismo (fondamentale);
   gestione del personale (opzionale, di formazione professionale);
   organizzazione  e  gestione  delle  risorse  umane  (opzionale, di
formazione professionale);
   lingua inglese (biennale);
   lingua francese (biennale);
   lingua tedesca (annuale);
   lingua spagnola (annuale).
  F) Area storico-geografico-ambientale:
   geografia del turismo (fondamentale);
   impatto ambientale del turismo (fondamentale);
   programmazione  e  organizzazione  del territorio a fini turistici
(opzionale, di formazione professionale);
   storia del turismo (fondamentale);
   storia economica del turismo (fondamentale);
   ecologia (fondamentale).
  Gli insegnamenti di cui sopra afferiscono alla facolta' di economia
e commercio.
  Qualora  nella  facolta'  non  sia  reperibile  alcun  docente  per
l'insegnamento di una disciplina, e' possibile avvalersi  di  docenti
della  stessa  materia  o di materia affine di altra facolta', previa
delibera del senato  accademico,  su  proposta  del  consiglio  della
scuola, sentita la facolta'.
  Art.  367. - Lo studente e' tenuto a seguire, nel biennio, quindici
insegnamenti: otto (fra cui le due discipline linguistiche  biennali)
al primo anno; sette al secondo.
  Sono  obbligatori  gli  insegnamenti  fondamentali di: economia del
turismo, geografia del turismo,  legislazione  turistica  italiana  e
comparata,  due  lingue (biennale) al primo anno di corso; e economia
delle imprese turistiche, statistica del turismo, marketing turistico
(oltre,  naturalmente, alle due lingue biennali), nel secondo anno di
corso.
  Lo  studente  e'  tenuto a presentare, entro i termini indicati dal
manifesto degli studi, al consiglio della scuola per la  approvazione
un   proprio  piano  di  studio  contenente  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali e l'indicazione dei  residui  insegnamenti  attingendoli
tra  quelli  attivati  di  cui  all'art.  366,  secondo i criteri che
saranno introdotti dal consiglio della scuola.
  Art.  368.  -  L'ammissione  all'esame di diploma avviene dopo aver
sostenuto quindici esami nel biennio fra  i  quali  obbligatoriamente
quelli indicati all'art. 367, secondo comma.
  L'esame  di  diploma,  con cui si conclude l'intero corso, consiste
nella  presentazione  e  discussione,  dinanzi  ad  una   commissione
composta  di  non  meno  di cinque membri, e presieduta dal direttore
della   scuola,   di   un   elaborato   scritto   finalizzato    alla
professionalita' specifica, approvato e predisposto sotto la guida di
un docente.
  Art. 369. - Con il superamento dell'esame di cui al precedente art.
368, lo studente consegue il  diploma  di  "operatore  economico  dei
servizi turistici".
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Dato a Roma, addi' 20 giugno 1988
                               COSSIGA
                                  GALLONI, Ministro della pubblica
                                  istruzione
Registrato alla Corte dei conti, addi' 24 settembre 1988
Registro n. 55 Istruzione, foglio n. 141