(Allegato-art. 2)
                               Art. 2. 
 
    L'olio del "Chianti Classico" deve essere prodotto esclusivamente
con le olive di oliveti, iscritti  all'albo,  costituiti  per  almeno
l'80% da piante delle varieta' "Frantoio", "Correggiolo", "Moraiolo",
"Leccino", da sole o congiuntamente, ed un massimo del 20% da  piante
di altre varieta' di seguito elencate: Allora,  Americano,  Arancino,
Ciliegino, Colombino, Correggiolo di Pallesse, Cuoricino, Da Cuccare,
Filare, Frantoiano di Montemurlo,  Ginestrino,  Giogolino,  Grappolo,
Gremigna  Tonda,  Gremigno  di  Fauglia,  Gremigno  di   Montecatini,
Gremignolo, Gremignolo di Bolgheri, Grossaio, Grossolana, Larcianese,
Lastrino, Lazzero, Lazzero della Guadalupe, Lazzero di Prata,  Leccio
del Corno, Leccione, Madonna dell'Impruneta,  Madremignola,  Mansino,
Maremmano, Marzio, Maurino,  Melaiolo,  Mignolo,  Mignolo  Cerretano,
Morcaio, Morchiaio, Morcone, Morello a Punta,  Martellino,  Olivastra
di Populonia, Olivastra  di  Suvereto,  Olivastra  Seggianese,  Olivo
Bufalo, Olivo del Mulino, Olivo del  Palone,  Olivo  di  Casavecchia,
Olivo di San Lorenzo, Ornellaia, Pendagliolo, Pendolino,  Pesciatino,
Piangente, Pignolo, Piturzello, Punteruolo, Quercetano, Rama Pendula,
Razzaio, Razzo, Rosino, Rossellino, Rossellino  Cerretano,  Rossello,
Salcino,  S.  Francesco,  S.  Lazzero,  Santa  Caterina,  Scarlinese,
Selvatica Tardiva, Tondello, Trillo, e comunque iscritte  nell'elenco
del germoplasma olivicolo toscano.