Art. 2. 1. Al dott. Carlo Calenda e' delegata, nell'ambito delle competenze di cui all'articolo 1 del presente decreto, la firma dei relativi atti e provvedimenti. 2. Relativamente alla Simest S.p.A. di cui all'articolo 1, comma 3, e' delegato il potere di indirizzo dell'azione della societa', anche con riferimento al Fondo di cui alla legge 394/81, Fondo di cui alla legge 295/73 e Fondo unico di Venture Capital di cui alla legge 296/2006, fermo restando che i relativi provvedimenti richiedono il preventivo assenso del Ministro. 3. Relativamente all'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane di cui all'articolo 1, comma 3, sottoposta alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, sono delegati: a) i poteri di indirizzo dell'Agenzia nonche' i poteri di cui al comma 18-bis, primo periodo, dell'art. 14 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111, e successivamente sostituito dall'articolo 22, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di promozione ed internazionalizzazione delle imprese italiane. Rimane fermo che i relativi provvedimenti richiedono il preventivo assenso del Ministro; b) la co-presidenza, di cui al comma 18-bis, secondo periodo, dell'art. 14 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111, e successivamente sostituito dall'articolo 22, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, della cabina di regia cui compete l'assunzione delle linee guida e di indirizzo strategico in materia di promozione ed internazionalizzazione delle imprese. 4. Relativamente all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia, al dott. Carlo Calenda sono delegate le funzioni connesse all'attivita' della stessa, limitatamente alla materia dell'attrazione degli investimenti, in raccordo con il Vice Ministro, prof. Claudio De Vincenti, delegato nella materia dello sviluppo d'impresa. 5. Al dott. Carlo Calenda e' altresi' delegata la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi, previo assenso del Ministro.