Art. 2 Determinazione della dotazione organica - Individuazione e trasferimento del personale 1. La dotazione organica dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e' determinata come dall'allegato n. 1. 2. A decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto il personale in servizio a tempo indeterminato inquadrato nei ruoli delle autorita' di bacino di cui alla legge n. 183/1989, individuato numericamente nell'allegato n. 2, e' trasferito nei ruoli dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, che subentra nella titolarita' dei contratti disciplinanti i relativi rapporti di lavoro. 3. Il Ministero dell'ambiente individua, entro 45 giorni dall'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le modalita' e i criteri per l'esercizio del diritto di opzione, di cui all'art. 12, comma 4 del decreto ministeriale 25 ottobre 2016, per il trasferimento nei ruoli delle autorita' di bacino distrettuali del personale appartenente ai ruoli regionali o di altre amministrazioni locali, il cui territorio di competenza ricada nei singoli distretti idrografici. 4. In attuazione di quanto previsto al comma 3, nel distretto idrografico dell'Appennino meridionale la procedura finalizzata all'esercizio del diritto di opzione di cui all'art. 12, comma 4 del decreto ministeriale 25 ottobre 2016, e' avviata dalle regioni, su impulso del Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale, nei 45 giorni successivi al termine di cui al comma 3 e deve concludersi comunque entro 180 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. 5. Il personale di cui al comma 2 e il personale che abbia esercitato il diritto di opzione ai sensi dei commi 3 e 4 e' inquadrato con atti del Segretario generale nei ruoli dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale nel limite della dotazione organica determinata nei termini di cui al precedente comma 1. 6. Il personale trasferito di cui al comma 5 mantiene l'inquadramento previdenziale e il proprio stato giuridico ed economico di provenienza, limitatamente alle voci fisse e continuative, ed e' inquadrato nei ruoli dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale sulla base dei criteri di equiparazione fissati con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2015. Nel caso in cui tale trattamento risulti piu' elevato rispetto a quello previsto per il personale della nuova Autorita' di bacino distrettuale, e' attribuito, per la differenza, un assegno ad personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti. 7. A decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto l'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale subentra nella titolarita' dei contratti relativi ai rapporti di lavoro, diversi da quelli di cui ai commi precedenti, in corso con le soppresse autorita' di bacino.