Art. 2 Adempimenti preventivi per l'attivazione del microbirrificio e per l'ammissione al beneficio delle piccole birrerie nazionali 1. Il soggetto che intende attivare un microbirrificio presenta all'Ufficio competente apposita istanza contenente le seguenti indicazioni: a) la denominazione dell'impresa, la sede legale, la partita IVA, le generalita' del titolare o del rappresentante legale o negoziale nonche' il proprio indirizzo di PEC alla quale si intende ricevere ogni comunicazione da parte dell'Ufficio competente; b) il comune, la via ed il numero civico o la localita' in cui e' ubicato l'istituendo microbirrificio, nonche' i relativi contatti telefonici; c) la descrizione dei processi di lavorazione, delle apparecchiature produttive installate nel microbirrificio e degli impianti di condizionamento, nonche' la potenzialita' produttiva dei singoli impianti e quella complessiva del microbirrificio; d) la descrizione e le caratteristiche degli impianti per la produzione e l'acquisizione di energia; e) la capacita' dei serbatoi destinati al contenimento del mosto, degli altri semilavorati e della birra non condizionata nonche' il quantitativo massimo di birra condizionata che si intende detenere, nel magazzino della birra condizionata detenuta in regime sospensivo; f) la descrizione degli strumenti installati per la misurazione del mosto e quelli necessari per la determinazione del grado-Plato; g) la quantita' annua stimata di birra condizionata che intende realizzare nel microbirrificio. 2. All'istanza di cui al comma 1 sono allegati: a) la planimetria del deposito fiscale dalla quale risulti, in particolare, la delimitazione dei luoghi destinati allo svolgimento dell'attivita' di produzione e condizionamento della birra evidenziando, all'interno, l'area destinata a magazzino della birra condizionata detenuta in regime sospensivo dall'accisa, le apparecchiature, gli impianti e i serbatoi di cui al comma 1, lettere c), d) ed e); b) le tabelle di taratura dei serbatoi di cui al comma 1, lettera e); c) la documentazione tecnica inerente agli strumenti di misura di cui al comma 1, lettera f); d) l'elenco dei tipi di birra che i soggetti intendono produrre, e per ciascun tipo di birra, l'indicazione della relativa ricetta, recante le quantita' di materie prime, inclusa l'acqua, necessarie per una cotta, la resa percentuale media di lavorazione come rapporto tra il mosto realizzato e la birra prodotta, nonche' il relativo grado-Plato atteso, espresso in frazioni di 5 decimi di grado; e) una dichiarazione con la quale l'istante attesta che il proprio microbirrificio risulta legalmente ed economicamente indipendente da qualsiasi altro birrificio e che lo stesso utilizza impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, che non opera sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprieta' immateriale altrui. 3. La dichiarazione di cui al comma 2, lettera e), e' resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 4. Il soggetto istante e' tenuto a comunicare all'Ufficio competente ogni successiva variazione dei dati contenuti nell'istanza di cui al comma 1 e nella documentazione ad essa allegata ai sensi del comma 2, entro dieci giorni dalla data in cui le stesse variazioni si sono verificate. 5. Il soggetto istante puo' manifestare, nell'istanza di cui al comma 1, la volonta' di non detenere birra condizionata presso il microbirrificio in sospensione di accisa coerentemente con l'assenza, all'interno del deposito fiscale, del magazzino di birra condizionata di cui all'art. 4, comma 1. 6. I soggetti che richiedono l'autorizzazione ai sensi dell'art. 1 del decreto ministeriale n. 153/2001 e che hanno i requisiti di una piccola birreria nazionale, presentano, al fine di fruire dell'aliquota ridotta, all'Ufficio competente una dichiarazione con la quale indicano la quantita' annua stimata di birra condizionata che intendono realizzare nel proprio impianto e la dichiarazione di cui all'art. 2, comma 2, lettera e); le medesime dichiarazioni sono presentate dai soggetti autorizzati ai sensi del predetto decreto ministeriale n. 153/2001, che intendano fruire dell'aliquota ridotta.