(Allegato 1-art. 2)
                               Art. 2. 
                         Base ampelografica 
 
    I vini a denominazione di origine controllata  «Arcole»  con  uno
dei seguenti  riferimenti  ai  vitigni  Pinot  grigio,  Chardonnay  e
Merlot,  devono  essere  ottenuti  da  uve  provenienti  da   vigneti
coltivati, in ambito aziendale,  con  i  corrispondenti  vitigni  per
almeno l'85%. Possono concorrere, fino a un massimo del 15%,  le  uve
di altri vitigni di colore analogo, idonei alla coltivazione  per  le
Province di Vicenza e Verona. 
    Il vino a denominazione di origine  controllata  «Arcole»  bianco
(anche nelle versioni passito,  frizzante  e  spumante)  e'  ottenuto
dalle seguenti varieta', provenienti dai vigneti di un  unico  ambito
aziendale, nella seguente composizione: 
      Garganega per almeno il  50%,  Possono  concorrere  fino  a  un
massimo del 50% le uve di altri vitigni  di  colore  analogo,  idonei
alla coltivazione per le Province di Vicenza e Verona. 
    Il vino a denominazione di origine  controllata  «Arcole»  rosso,
«Arcole» rosato e «Arcole» nero, e' ottenuto dalle seguenti varieta',
provenienti dai  vigneti  di  un  unico  ambito  aziendale,  ,  nella
seguente composizione: 
      Merlot per almeno il 50%, altre  varieta'  a  bacca  nera,  non
aromatiche, idonei alla coltivazione per le  Province  di  Vicenza  e
Verona, fino a un massimo del 50%.