Art. 20 
 
              Direzione generale «Cinema e audiovisivo» 
 
  1. La Direzione generale Cinema e audiovisivo svolge le funzioni  e
i compiti in materia di attivita' cinematografiche  e  di  produzioni
audiovisive che la legge assegna al Ministero. 
  2. In particolare, il direttore generale: 
  a) promuove e coordina le iniziative aventi per scopo  lo  sviluppo
della  produzione  cinematografica  e  delle  opere  audiovisive,  lo
sviluppo  della  loro  distribuzione  e  diffusione   in   Italia   e
all'estero, anche d'intesa con il Ministero dello sviluppo  economico
e  con  il  Ministero  degli  affari  esteri  e  della   cooperazione
internazionale; 
  b)  ai  sensi  della  Convenzione  Unesco  sulla  protezione  e  la
promozione della diversita' delle espressioni  culturali,  propone  e
attua, con riferimento al settore di competenza, misure finalizzate a
fornire  alle  industrie  culturali  nazionali  autonome  un  accesso
effettivo ai mezzi di produzione, di diffusione  e  di  distribuzione
delle attivita', dei beni e dei servizi culturali; 
  c) svolge le attivita' amministrative  connesse  al  riconoscimento
della nazionalita' italiana dei film e delle produzioni  audiovisive,
della  qualifica  d'essai  dei   film,   nonche'   dell'eleggibilita'
culturale dei film e delle produzioni audiovisive; 
  d)  dispone  interventi  finanziari  a  sostegno  delle   attivita'
cinematografiche e degli enti e delle iniziative  per  la  diffusione
della cultura cinematografica; 
  e) svolge le attivita' amministrative  connesse  al  riconoscimento
delle agevolazioni fiscali nel settore cinematografico e nel  settore
della produzione  audiovisiva  e  svolge  le  connesse  attivita'  di
verifica e controllo, in raccordo con l'Agenzia delle entrate; 
  f) cura, fermo restando il coordinamento del  Segretario  generale,
le attivita' di  rilievo  internazionale  concernenti  la  produzione
cinematografica e audiovisiva, nonche' gli adempimenti di  competenza
del Ministero in materia di accordi  internazionali  di  coproduzione
cinematografica e audiovisiva; 
  g) svolge le attivita' amministrative connesse alla verifica  della
classificazione  dell'opera  cinematografica  ai  sensi  del  decreto
legislativo 7 dicembre 2017, n. 203; 
  h) svolge le attribuzioni del Ministero in merito  alla  promozione
delle produzioni cinematografiche, radiotelevisive e multimediali  ai
sensi dell'articolo 53 del decreto legislativo  30  luglio  1999,  n.
300, e successive modificazioni, e in tale ambito, raccordandosi  con
la Direzione generale Educazione e ricerca, cura i rapporti  con  gli
altri   Ministeri,   con   particolare   riferimento   al   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e al Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali per quanto  concerne  la  promozione
della formazione, con le regioni e gli enti locali,  con  l'Autorita'
per le garanzie nelle comunicazioni e altre istituzioni  pubbliche  e
private; 
  i) svolge, d'intesa  con  il  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari, forestali e del  turismo  e  in  raccordo  con  le  altre
istituzioni   pubbliche   e   private,   attivita'   di    promozione
dell'immagine internazionale, anche  a  fini  turistici,  dell'Italia
attraverso il cinema e l'audiovisivo e, d'intesa con i Ministeri e le
istituzioni  competenti,  attivita'  finalizzate  all'attrazione   di
investimenti cinematografici  e  audiovisivi  esteri  nel  territorio
italiano; 
  l)  svolge  verifiche  amministrative  e  contabili,  ispezioni   e
controlli, nell'ambito di propria competenza, sugli enti sottoposti a
vigilanza e sui soggetti  beneficiari  di  contributi  da  parte  del
Ministero; 
  m) esercita le funzioni di indirizzo e, d'intesa con  la  Direzione
generale Bilancio limitatamente ai profili contabili e finanziari, di
vigilanza,   su   ogni   soggetto   giuridico   costituito   con   la
partecipazione del Ministero per finalita' attinenti agli  ambiti  di
competenza della Direzione generale; 
  n) esprime alla Direzione generale Biblioteche e istituti culturali
le valutazioni di competenza ai fini dello svolgimento dei compiti in
materia di proprieta' intellettuale, diritto d'autore e di  vigilanza
sulla Societa' italiana autori ed editori (SIAE); 
  o) esercita le funzioni di indirizzo, vigilanza e controllo su ogni
soggetto  giuridico,  operante  negli  ambiti  di  competenza   della
Direzione generale,  per  il  quale  l'ordinamento  attribuisca  tali
funzioni al Ministero. 
  3. Il direttore generale  partecipa  alle  riunioni  del  Consiglio
superiore del cinema e dell'audiovisivo. 
  4. La Direzione generale Cinema e audiovisivo costituisce centro di
responsabilita' amministrativa ai sensi dell'articolo  21,  comma  2,
della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive  modificazioni  ed
e' responsabile per l'attuazione dei piani gestionali di competenza. 
  5. La Direzione generale Cinema e audiovisivo si  articola  in  tre
uffici dirigenziali di livello non generale centrali, individuati  ai
sensi dell'articolo 17, comma  4-bis,  lettera  e),  della  legge  23
agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, e  dell'articolo  4,
commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  e
successive modificazioni. 
 
          Note all'art. 20: 
 
              - Il decreto legislativo 7 dicembre 2017,  n.  203,  e'
          pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28  dicembre  2017,  n.
          301. 
              -  Si  riporta  il  testo  dell'art.  53  del   decreto
          legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  pubblicato  nella
          Gazzetta Ufficiale 30 agosto 1999, n. 203, S.O.: 
              «Art. 53 (Aree  funzionali).  -  1.  Il  ministero,  in
          particolare, svolge le funzioni  di  spettanza  statale  in
          materia di  tutela,  gestione  e  valorizzazione  dei  beni
          culturali e dei beni ambientali; promozione delle attivita'
          culturali; promozione dello spettacolo (attivita' teatrali,
          musicali,  cinematografiche,  di  danza,  circensi,   dello
          spettacolo viaggiante), anche tramite la  promozione  delle
          produzioni     cinematografiche,     radiotelevisive      e
          multimediali; promozione del libro e sviluppo  dei  servizi
          bibliografici e bibliotecari  nazionali;  promozione  della
          cultura urbanistica e architettonica e partecipazione  alla
          progettazione di opere destinate  ad  attivita'  culturali;
          studio,  ricerca,  innovazione  ed  alta  formazione  nelle
          materie   di   competenza,    anche    mediante    sostegno
          all'attivita' degli istituti culturali; vigilanza sul  CONI
          e sull'Istituto del credito sportivo.». 
              - Per l'art. 21, comma 2, della legge 31 dicembre 2009,
          n. 196, si vedano le note all'art. 4. 
              - Per l'art. 17, comma 4-bis,  della  legge  23  agosto
          1988, n. 400, si vedano le note alle premesse. 
              -  Per  l'art.  4,  commi  4  e  4-bis,   del   decreto
          legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  si  vedano  le  note
          all'art. 12.