Art. 21 
 
                          Organi e statuto 
 
  1. Sono organi dell'Agenzia: 
  a) il Direttore generale; 
  b) il Comitato di indirizzo; 
  c) il Collegio dei revisori dei conti. 
  2. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto,
il Presidente del Consiglio dei Ministri, o il Ministro delegato,  di
concerto con  il  Ministro  per  la  pubblica  amministrazione  e  la
semplificazione, con il Ministro dello  sviluppo  economico,  con  il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e  con  il
Ministro dell'economia e finanze nomina, previo avviso  pubblico,  il
Direttore  generale  tra  persone   di   particolare   e   comprovata
qualificazione professionale in materia di innovazione tecnologica  e
in possesso di una documentata esperienza di  elevato  livello  nella
gestione di processi di innovazione. 
  3. Il Direttore generale e' il legale rappresentante  dell'Agenzia,
la dirige e ne e' responsabile. Resta in carica tre anni. 
  4. Con decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri,  o  del
Ministro delegato, su proposta del Ministro dello sviluppo economico,
del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e  del
Ministro per la pubblica amministrazione  e  la  semplificazione,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e'  approvato
lo statuto dell'Agenzia entro 45 giorni dalla  nomina  del  Direttore
generale, in conformita' ai principi  e  criteri  direttivi  previsti
dall'articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.
300, in quanto  compatibili  con  il  presente  decreto.  Lo  Statuto
prevede  che  il  Comitato  di   indirizzo   sia   composto   da   un
rappresentante  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  un
rappresentante   del   Ministero   dello   sviluppo   economico,   un
rappresentante  del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della  ricerca,  un  rappresentante  del  Ministro  per  la  pubblica
amministrazione e la semplificazione, un rappresentante del Ministero
dell'economia  e  finanze  e  due  rappresentanti   designati   dalla
Conferenza Unificata. I rappresentanti  partecipano  al  Comitato  di
indirizzo senza oneri a carico della finanza pubblica. Con lo statuto
sono altresi' disciplinate le modalita' di nomina, le attribuzioni  e
le regole di funzionamento del Comitato di indirizzo e  le  modalita'
di nomina del Collegio dei Revisori.