Art. 212 
 
 
                     (Indirizzo e coordinamento) 
 
  1. E' istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri una
Cabina di regia con il compito di: 
  a) effettuare  una  ricognizione  sullo  stato  di  attuazione  del
presente  codice  e  sulle  difficolta'  riscontrate  dalle  stazioni
appaltanti nella fase di  applicazione  anche  al  fine  di  proporre
eventuali soluzioni correttive e di miglioramento; 
  b) curare, se del caso con apposito piano di  azione,  la  fase  di
attuazione del presente codice coordinando l'adozione, da  parte  dei
soggetti competenti, di decreti e linee  guida,  nonche'  della  loro
raccolta in testi unici integrati, organici e omogenei,  al  fine  di
assicurarne la tempestivita' e la coerenza reciproca; 
  c) esaminare le  proposte  di  modifiche  normative  nella  materia
disciplinata dal presente codice al fine di valutarne l'impatto sulla
legislazione vigente, garantire  omogeneita'  e  certezza  giuridica,
supportando la competente struttura della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri nel coordinamento dei  vari  interventi  regolatori  nel
settore; 
  d) promuovere la realizzazione, in collaborazione  con  i  soggetti
competenti, di un piano nazionale in tema di procedure telematiche di
acquisto, al fine  della  diffusione  dell'utilizzo  degli  strumenti
informatici e della  digitalizzazione  delle  fasi  del  processo  di
acquisto; 
  e) promuovere accordi, protocolli di intesa, convenzioni, anche con
associazioni  private  per  agevolare  la  bancabilita'  delle  opere
pubbliche; 
  2. La Cabina  di  regia  segnala,  sulla  base  delle  informazioni
ricevute,  eventuali  specifiche  violazioni  o  problemi   sistemici
all'ANAC per gli interventi di competenza. 
  3. Entro il 18 aprile 2017 e  successivamente  ogni  tre  anni,  la
Cabina di regia, anche avvalendosi di ANAC, presenta alla Commissione
una relazione di controllo  contenente,  se  del  caso,  informazioni
sulle  cause  piu'  frequenti  di  non  corretta  applicazione  o  di
incertezza  giuridica,  compresi  possibili  problemi  strutturali  o
ricorrenti   nell'applicazione   delle   norme,   sul   livello    di
partecipazione delle microimprese e delle  piccole  e  medie  imprese
agli  appalti  pubblici  e  sulla   prevenzione,   l'accertamento   e
l'adeguata segnalazione di casi di frode,  corruzione,  conflitto  di
interessi e altre irregolarita' gravi in  materia  di  appalti  e  di
concessioni. 
  4. La Cabina di regia e' la struttura nazionale di riferimento  per
la cooperazione  con  la  Commissione  europea  per  quanto  riguarda
l'applicazione della normativa in materia di appalti  pubblici  e  di
concessioni, e per  l'adempimento  degli  obblighi  di  assistenza  e
cooperazione reciproca tra  gli  Stati  membri,  onde  assicurare  lo
scambio di informazioni sull'applicazione delle norme  contenute  nel
presente decreto e sulla gestione delle relative procedure. 
  5. La composizione e le modalita' di funzionamento della Cabina  di
regia sono stabiliti con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri,  da  adottare,  di   concerto   con   il   Ministro   delle
infrastrutture e trasporti, sentita l'ANAC e la Conferenza unificata,
entro tre mesi dall'entrata in vigore del presente codice.