Art. 25 
 
 
          Assistenza sociosanitaria ai minori con disturbi 
           in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo 
 
  1.  Nell'ambito   dell'assistenza   distrettuale,   domiciliare   e
territoriale ad accesso  diretto,  il  Servizio  sanitario  nazionale
garantisce ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico  e  del
neurosviluppo, la presa in carico multidisciplinare e lo  svolgimento
di  un  programma  terapeutico  individualizzato  differenziato   per
intensita', complessita' e durata, che include le prestazioni,  anche
domiciliari, mediche  specialistiche,  diagnostiche  e  terapeutiche,
psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative, mediante l'impiego
di  metodi  e  strumenti  basati   sulle   piu'   avanzate   evidenze
scientifiche,  necessarie  e  appropriate  nei  seguenti  ambiti   di
attivita': 
    a) individuazione precoce e proattiva del disturbo; 
    b) accoglienza; 
    c) valutazione diagnostica multidisciplinare; 
    d) definizione, attuazione e verifica del programma terapeutico e
abilitativo/riabilitativo   personalizzato   da   parte   dell'equipe
multiprofessionale, in collaborazione con la famiglia; 
    e) visite neuropsichiatriche; 
    f)  prescrizione,  somministrazione  e  monitoraggio  di  terapie
farmacologiche e dei dispositivi medici di cui agli articoli 11 e 17; 
    g) colloqui psicologico-clinici; 
    h) psicoterapia (individuale, di coppia, familiare, di gruppo); 
    i) colloqui di orientamento, training e  sostegno  alla  famiglia
nella gestione dei sintomi e nell'uso dei dispositivi medici  di  cui
agli articoli 11 e 17; 
    j)  abilitazione   e   riabilitazione   estensiva   o   intensiva
(individuale e di gruppo)  in  relazione  alla  compromissione  delle
funzioni sensoriali, motorie, cognitive,  neurologiche  e  psichiche,
finalizzate  allo   sviluppo,   al   recupero   e   al   mantenimento
dell'autonomia personale, sociale e lavorativa, mediante l'impiego di
metodi e strumenti basati sulle piu' avanzate evidenze scientifiche e
le Linee guida, ivi incluse le Linee guida dell'Istituto superiore di
sanita'; 
    k) interventi psicoeducativi e di supporto alle autonomie e  alle
attivita' della vita quotidiana; 
    l) attivita' di orientamento e  formazione  alla  famiglia  nella
gestione  del  programma  terapeutico   e   abilitativo/riabilitativo
personalizzato del minore; 
    m) gruppi di sostegno per i familiari; 
    n) interventi sulla rete sociale, formale e informale; 
    o)  consulenza  specialistica  e  collaborazione  con  i  reparti
ospedalieri  e   gli   altri   servizi   distrettuali   territoriali,
semiresidenziali e residenziali; 
    p) consulenza e collaborazione con i pediatri di libera scelta  e
i medici di medicina generale; 
    q)   collaborazione   con   le   istituzioni   scolastiche    per
l'inserimento e l'integrazione nelle scuole di ogni ordine  e  grado,
in riferimento alle  prestazioni  previste  dalla  legge  104/1992  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    r)  adempimenti  nell'ambito   dei   rapporti   con   l'Autorita'
giudiziaria minorile; 
    s) collaborazione ed integrazione con i servizi per le dipendenze
patologiche, con particolare riferimento ai minori con comorbidita'; 
    t) progettazione coordinata e condivisa  con  i  servizi  per  la
tutela della salute mentale del percorso di continuita' assistenziale
dei minori in vista del passaggio all'eta' adulta. 
  2.   L'assistenza   distrettuale    ai    minori    con    disturbi
neuropsichiatrici e del  neurosviluppo  e'  integrata  da  interventi
sociali in  relazione  al  bisogno  socioassistenziale  emerso  dalla
valutazione.