(Regolamento del Testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - art. 261)
 
    

 
                Art. 261. (Art. 78 del Testo Unico) 
                       GANCI DEGLI AUTOVEICOLI 

 
  In base al peso rimorchiabile ammissibile per il veicolo,  i  ganci
applicati agli autoveicoli si suddividono nelle seguenti categorie; 
  categoria I - peso rimorchiabile fino a 10 ql; 
  categoria II - peso rimorchiabile maggiore di 10 ql. e  fino  a  35
ql.; 
  categoria III - peso rimorchiabile maggiore di 35 ql. e fino  a  60
ql.; 
  categoria IV - peso rimorchiabile maggiore di 60 ql. e fino  a  140
ql.; 
  categoria V - peso rimorchiabile maggiore di 140 ql. e fino  a  180
ql. 
  Ogni tipo di gancio deve corrispondere  dimensionalmente  a  quanto
prescritto in tabelle di unificazione a  carattere  definitivo,  dove
debbono  essere  precisate,  tra  l'altro  le   caratteristiche   del
dispositivo di sicurezza contro lo sgancio accidentale, di  cui  ogni
gancio deve essere munito, il campo degli spostamenti relativi tra il
gancio e  l'occhione,  nonche'  le  caratteristiche  del  sistema  di
applicazione del gancio al veicolo. 
  Ogni  gancio  deve  avere  le  superfici  tra  loro  opportunamente
raccordate, in modo da dimostrare corretta progettazione ed  accurata
esecuzione. Sia l'intero gancio che la campana debbono poter  ruotare
regolarmente intorno ai  propri  assi:  i  giuochi  di  accoppiamento
debbono essere compresi entro valori  compatibili  con  una  corretta
lavorazione meccanica. 
  Nessuna parte del gancio deve essere prodotta per fusione. Ai  fini
dell'approvazione del tipo sul prototipo del gancio viene  effettuata
una prova di trazione fino a rottura. La prova deve essere  fatta  in
laboratorio su macchina per prove  di  trazione  ed  il  carico  deve
essere applicato assialmente e in maniera gradualmente crescente; non
si deve verificare rottura sotto il carico appresso  specificato  per
ciascuna categoria. Durante la prova di trazione si  deve  verificare
che il diagramma delle deformazioni in funzione dei carichi, presenti
andamento regolare senza  punti  singolari  nell'intervallo  indicato
nella seguente tabella. 
    
=====================================================================
           | Carico di rottura |   Diagramma carichi-deformazioni
 Categoria |  superiore a kg.  |   uniforme tra i carichi di kg.
---------------------------------------------------------------------
           |                   |
    I      |       2.000       |             300 ÷ 700
    II     |       6.000       |            1000 ÷ 2000
    III    |       9.000       |            2000 ÷ 3000
    IV     |      18.000       |            4000 ÷ 6000
    V      |      24.000       |            6000 ÷ 8000
           |                   |

    

 
  Inoltre  sui  ganci  delle  categorie  I,  II  e  III  deve  essere
effettuata, prima della prova di trazione,  una  prova  supplementare
consistente nell'applicazione, in maniera gradualmente crescente, sul
gancio, in corrispondenza del centro di pressione  dell'occhione  del
rimorchio, di un carico verticale pari a  600  kg.  per  i  ganci  di
categoria I, pari a 2000 kg. per quelli di categoria II e pari a 4000
kg. per quelli di categoria III. 
  Durante tale prova non debbono aversi deformazioni  permanenti  nel
complesso del gancio. 
  Per i veicoli con peso  rimorchiabile  superiore  a  180  quintali,
quando  debbono  trainare   rimorchi   per   trasporti   eccezionali,
l'idoneita' dei ganci di traino deve essere accertata, caso per caso,
dal Ministero dei trasporti, che puo'  richiedere  le  documentazioni
tecniche e l'effettuazione delle prove necessarie a tal fine.