Art. 262 
 
(Procedure assunzionali del Ministero dell'economia e delle finanze) 
 
  1  Il Ministero dell'economia e delle  finanze,  in  considerazione
delle specifiche  e  straordinarie  esigenze  di  interesse  pubblico
connesse allo svolgimento delle attivita'  connesse  alla  Presidenza
italiana del G20, ai  negoziati  europei  e  internazionali,  nonche'
allo sviluppo,  sperimentazione  e  messa  a   regime   dei   sistemi
informativi e delle nuove  funzionalita'  strumentali  all'attuazione
della riforma del bilancio dello Stato, entro  il  31  dicembre  2020
avvia le procedure di reclutamento di  56  unita'  di  personale  non
dirigenziale da inquadrare in Area 3 F3 autorizzate dall'articolo 19,
comma 1, del decreto-legge 25 marzo  2019,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 2019, n. 41, e dall'articolo  1,
comma 1130, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,  mediante  concorsi
per titoli ed esame orale per l'accesso  ai  quali  e'  richiesto  il
possesso, oltre che del titolo di  studio  previsto  per  il  profilo
professionale di inquadramento e la conoscenza della lingua  inglese,
anche di almeno uno dei  seguenti  requisiti  pertinenti  ai  profili
professionali richiesti: 
  a) dottorato di ricerca in  materie  giuridiche  o  economiche,  in
diritto europeo e internazionale, o  in  materia  di  contabilita'  e
bilancio; 
  b) master di secondo livello in materie  giuridiche  ed  economiche
concernenti il diritto europeo e internazionale, nonche'  in  materie
inerenti la contabilita' e il bilancio anche ai fini dello sviluppo e
la sperimentazione dei relativi sistemi informativi. 
  2.   I bandi di selezione, stabiliscono: 
  a)  i titoli da valutare e i punteggi attribuiti; 
  b)   lo  svolgimento  di  un  esame  orale  del  candidato,   anche
finalizzato ad accertare la conoscenza della lingua inglese,  nonche'
dell'eventuale  altra   lingua   straniera   tra   quelle   ufficiali
dell'Unione europea a scelta del candidato, in un grado non inferiore
al livello di competenza B2 di  cui  al  "Quadro  comune  europeo  di
riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR)", svolto nelle sedi
e secondo le modalita'  che  saranno  indicate  dall'Amministrazione,
anche mediante l'utilizzo di strumenti  informatici  e  digitali  nel
rispetto  dei  principi  inerenti  allo  svolgimento   in   modalita'
decentrata  e   telematica   delle   procedure   concorsuali   recate
dall'articolo 249 del presente decreto, garantendo  l'identificazione
dei  partecipanti,  la  sicurezza  delle  comunicazioni  e  la   loro
tracciabilita'; 
  c) le modalita' di composizione delle commissioni esaminatrici.