(Regolamento di polizia mortuaria- art. 27)
                              Art. 27. 
  1. I trasporti di salme da o per  uno  degli  Stati  aderenti  alla
convenzione internazionale di Berlino 10 febbraio 1937,  approvata  e
resa esecutiva in Italia con regio decreto 1ø luglio 1937,  n.  1379,
sono soggetti alla osservanza delle prescrizioni  sanitarie  previste
da detta convenzione. Le salme stesse debbono essere accompagnate dal
passaporto mortuario previsto dalla convenzione medesima. 
  2. Tale passaporto e' rilasciato per  le  salme  da  estradare  dal
territorio nazionale dal prefetto e per le salme  da  introdurre  nel
territorio nazionale e' rilasciato  dalla  competente  autorita'  del
luogo da cui la salma viene estradata. 
  3. Nei casi previsti dal presente articolo il  prefetto  agisce  in
qualita' di autorita' delegata dal Ministero della sanita'. 
  4. Il trasporto delle salme da o per  lo  Stato  della  Citta'  del
Vaticano e' regolato dalle norme della convenzione 28 aprile 1938 tra
la Santa Sede e  l'Italia,  approvata  e  resa  esecutiva  con  regio
decreto 16 giugno 1938, n. 1055. 
 
          Note all'art. 27:
             - Per opportuna conoscenza si riporta il testo dei primi
          tre articoli della convenzione internazionale di Berlino 10
          febbraio  1937,  concernente il trasporto delle salme, resa
          esecutiva in Italia con R.D. 1ø luglio 1937, n. 1379:
             "Art.  1.  -  Pour  tout transport de corps, par quelque
          moyen  et  dans  quelques  condition  que   ce   soit,   un
          laissez-passer  special  (laissez-passer mortuaire), autant
          que possible conforme au modele ci-annexe' et contenant  en
          tout  cas, le nom et prenom et l'age du decede', le lieu la
          date  et  la  cause  du  deces,  sera  necessaire;  le  dit
          laissez-passer  sera  delivre'  par  l'autorite' competente
          pour le lieu de deces ou le lieu d'inhumation,  s'il  sagit
          de restes exhume's.
             Il  est recommande' que le laissez-passer soit libelle',
          en plus de la langue du pays ou' il est delivre', au  moins
          dans  l'une des langues les plus usitees dans les relations
          internationales.
             Art. 2. - Il ne sera pas exige' par le pays destinataire
          ou par les pays de transit, outre les documents prevus  par
          les Conventions internationales relatives aux transports en
          general, d'autres pieces que  le  laissez-passer  prevu  a'
          l'article qui precede.  Celui-ci ne devra etre delivre' par
          l'autorite' responsable que sur presentation:
              1) d'un extrait authentifie' de l'acte de deces;
              2)  des  attestation  officielles  etablissant  que  le
          transport ne souleve aucune objection au point  de  vue  de
          l'hygiene ou au point de vue medico-legal et que le corps a
          ete' mis en biere conformement aux prescription du  present
          Arrangement.
             Art.  3.  -  Le  corps  sera  place'  dans  un  cercueil
          metallique, dont le fond aura ete' recouvert  d'une  couche
          d'environ  5  centimetres d'une matiere absorbante (tourbe,
          sciure  de  bois,  charbon  de  bois   pulverise',   etc.),
          additionnee  d'une  substance antiseptique. Si le deces est
          du' a' une maladie  contagieuse,  le  corps  lui-meme  sera
          enveloppe'   dans   un   linceul   imbibe'  d'une  solution
          antiseptique.
             Le  cercueil metallique sera ensuite hermetiquement clos
          (soude') et ajuste' lui-meme, de facon a'  ne  pouvoir  s'y
          deplacer   dans  una  biere  en  bois.  Celle-ci  aura  une
          epaisseur d'au moins 3 centimetres, ses joints devront etre
          bien  etanches  et  sa fermeture devra etre assuree par des
          vis  distantes  de  20  centimetres  au  plus;  elle   sera
          consolidee par des bandes metalliques".
             - Per opportuna conoscenza si riporta il testo dell'art.
          11 della convenzione tra la Santa Sede e l'Italia 28 aprile
          1938,   concernente   il  servizio  di  polizia  mortuaria,
          approvata e resa esecutiva con R.D.   16  giugno  1938,  n.
          1055:
             "Art.  11.  -  Le domande, presentate da cittadini dello
          Stato della Citta' del Vaticano,  devono  essere  corredate
          dai   seguenti   documenti,   rilasciati  dalle  competenti
          autorita':
              1) certificato di morte;
              2)  certificato medico dal quale risulti che il defunto
          all'atto  della  morte  non  era  affetto  da  malattia  di
          carattere contagioso;
              3)  certificato  dal  quale  risulti che al tempo e nel
          luogo  in  cui  segui'  il  decesso,  non  esisteva  alcuna
          epidemia;
              4)  dichiarazione  attestante  che e' stato ottemperato
          alle prescrizioni di cui alla presente convenzione.
             I documenti rilasciati dal governatore dello Stato della
          Citta' del Vaticano, sono redatti su carta libera,  e  sono
          esenti   da   ogni   visto   di  conferma  da  parte  della
          rappresentanza diplomatica italiana presso la  Santa  Sede.
          Quelli rilasciati dalle autorita' del Regno d'Italia devono
          essere redatti su  regolare  carta  bollata  e  debitamente
          legalizzati".