Art. 3.

  1.  Ai  vini  a  denominazione  di  origine  controllata  «Fiano di
Avellino»   che   alla   data   di  entrata  in  vigore  dell'annesso
disciplinare  di  produzione trovansi gia' confezionati o in corso di
confezionamento  in  bottiglie o in altri recipienti di capacita' non
superiore  a 5 litri, e' concesso, dalla predetta data, un periodo di
smaltimento:
    di  dodici mesi per il prodotto giacente presso ditte produttrici
o imbottigliatrici;
    di diciotto mesi per il prodotto giacente presso ditte diverse da
quelle di cui sopra;
    di  ventiquattro mesi per il prodotto in commercio al dettaglio o
presso esercizi pubblici.
  2.  Trascorsi  i  termini sopra indicati, le eventuali rimanenze di
prodotto  confezionato  nei  recipienti  di cui sopra, possono essere
commercializzate   fino  ad  esaurimento,  a  condizione  che,  entro
quindici  giorni  dalla  scadenza  dei termini sopra stabiliti, siano
denunciate  alla  camera di commercio competente per territorio e che
sui  recipienti  sia  apposta  la stampigliatura «vendita autorizzata
fino  ad  esaurimento»,  ovvero  su  di  essi sia riportato l'anno di
produzione  delle  uve, ovvero l'indicazione che trattasi di prodotto
ottenuto   dalla   vendemmia  2002  o  di  anni  precedenti,  purche'
documentabili.
  3.  Per  il  prodotto  sfuso,  cioe' commercializzato in recipienti
diversi da quelli previsti nel primo comma, il periodo di smaltimento
e'  ridotto  a sei mesi. Tale termine e' elevato a dodici mesi per le
eventuali  rimanenze  di  prodotto destinato ad essere esportato allo
stato  sfuso  e  per quelle che i produttori intendono cedere a terzi
per l'imbottigliamento.
  In  tal  caso, dette rimanenze devono essere denunciate alla camera
di  commercio  competente  per territorio entro quindici giorni dalla
scadenza  del  termine  di  sei  mesi.  All'atto  della  cessione, le
rimanenze di cui trattasi, devono essere accompagnate da un attestato
del  venditore  convalidato  dallo  stesso ufficio che ha ricevuto la
denuncia, in cui devono essere indicati la destinazione del prodotto,
nonche' gli estremi della relativa denuncia.