Art. 3. 1. I quantitativi di vino a denominazione di origine controllata e/o atti a divenire a denominazione di origine controllata «Cesanese del Piglio» o «Piglio», ottenuti in conformita' delle disposizioni contenute nel disciplinare di produzione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 gennaio 1970, e successive modifiche, provenienti dalla vendemmia 2007 e precedenti, che alla data di entrata in vigore del disciplinare di produzione annesso al presente decreto trovansi gia' confezionati, in corso di confezionamento o in fase di elaborazione, possono essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte con la d.o.c., a condizione che le Ditte produttrici interessate comunichino all'Ufficio competente per territorio dell'Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualita' dei Prodotti Agroalimentari ed alla competente Camera di Commercio, entro sessanta giorni dalla citata data di entrata in vigore dell'annesso disciplinare, i quantitativi di prodotto giacenti presso le stesse.