(Allegato-art. 3)
                               Art. 3. 
 
                         Zona di Produzione 
 
    La zona di produzione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria  IGP
comprende, i terreni idonei ricadenti nel territorio  amministrativo,
tutto o in parte, dei seguenti comuni calabresi: 
a) Provincia di Cosenza: 
    parte dei comuni  di  Fiumefreddo,  Longobardi,  Serra  d'Aiello,
Belmonte, Amantea; 
b) Provincia di Catanzaro: 
      parte dei comuni di Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Lamezia
Terme, Curinga; 
c) Provincia di Vibo Valentia: 
      parte dei comuni di Pizzo, Vibo Valentia, Briatico,  Parghelia,
Zambrone, Zaccanopoli,  Zungri,  Drapia,  Tropea,  Ricadi,  Spilinga,
Joppolo, Nicotera. 
Delimitazione area provincia di Cosenza - Foglio 236 IV  S.O.  I.G.M.
della Carta d'Italia - 1959 Fiumefreddo Bruzio - 236  IV  S.E.  Monte
Cucuzzo, 236 III N.E. Amantea. 
    La delimitazione dell'area ricadente nella provincia  di  Cosenza
che va da Fiumefreddo  Bruzio  ad  Amantea  ha  per  limite  nord  il
torrente Bardano dalla linea ferrata  alla  ex  S.S.  18  tra  il  Km
358-359 in localita' Reggio - Scornavacca nel comune di Fiumefreddo. 
    Da questo punto il confine risale costeggiando la sponda nord del
torrente Bardano per circa 1 Km per poi ridiscendere costeggiando  la
sponda Sud fino ad incontrare la ex SS 18 e da qui per 2 Km  fino  ad
arrivare agli inizi del vallone Cordari. 
    Si risale dalla parte nord del vallone per circa  500  metri  per
ridiscenderlo verso sud fino ad incontrare nuovamente la ex SS 18  in
localita' C. Aloe che delimita la  zona  ancora  per  1  Km  fino  al
torrente Agosto nei pressi della localita' Tarifi. 
    Si risale costeggiando la sponda Nord del torrente anzidetto  per
1 Km fino all'incrocio della vecchia strada in localita' Zagarone che
porta alla localita' S. Barbara; dall'incrocio  si  segue  la  strada
verso sud che porta alla localita' S. Croce e si  prosegue  lasciando
la vecchia strada in direzione  sud  per  circa  180  metri  fino  ad
incontrare il torrente S. Croce che delimita i territori comunali  di
Longobardi e Belmonte Calabro. 
    Si ridiscende costeggiando la sponda Sud del torrente  per  circa
900 metri fino ad incontrare nuovamente la ex SS 18 nei pressi  della
localita' Campo di Mare. 
    Da qui il confine segue verso sud la ex SS 18 per circa 3 Km fino
ad arrivare al Torrente Verri e abbandonando la statale si segue  una
mulattiera che porta nel  territorio  comunale  di  Amantea  passando
dalla localita' di Camolo inferiore fino al Fiume Liceto in localita'
S. Giuseppe. 
    Si risale il fiume sulla sponda nord in direzione est  per  circa
1.5 km per poi ridiscenderlo fino ad incontrare  la  strada  comunale
che collega Amantea a S. Pietro in localita' Cannavino. 
    Da qui attraversando il F. S. Maria,  in  localita'  Valle  Archi
passando  per  S.  Angelo  attraverso  la  mulattiera,  si   incontra
nuovamente la statale nei pressi del Km 371. Si  prosegue  verso  sud
attraversando il T. Calcato fino al centro abitato di S.  Antonio  in
localita' Marinella e abbandonando la ex S.S. 18 si prosegue  con  la
mulattiera fino alla localita' S. Precopio, da qui seguendo la sponda
del T.  Corallo  in  direzione  ovest  si  incontra  la  statale  che
rappresenta il limite sud di detta area. 
    Da detto limite si risale seguendo la mulattiera  che  attraversa
C. Corallo, Marincola arrivando in localita' Calcato  alla  periferia
sud di Amantea incontrando la ferrovia.  Da  questo  punto  la  linea
ferrata segna il limite di coltivazione ovest fino ad  incrociare  il
limite nord che chiude il perimetro di detta area. In alcuni  tratti,
nel comune di Amantea, il limite di coltivazione ovest  si  allontana
di circa 100 metri dalla ferrovia in presenza di suoli sabbiosi. 
    La delimitazione riparte a distanza di 250  m  dalla  sponda  del
torrente Oliva dalla linea ferrata. Da qui si procede verso  sud  con
la mulattiera passando nei pressi del c. a. Viola ad est  di  Campora
arrivando alla S.S. silana di Cariati n. 108 tra il Km 2 e 3. 
    Proseguendo verso  sud  per  circa  500  metri,  costeggiando  la
suddetta statale si arriva al c.a. di C. Calogni e proseguendo,  poi,
con la mulattiera si attraversa il c.a. CasĀ° Aurato, nei pressi della
sponda nord del F. Torbido che delimita il confine provinciale. 
    Seguendo tale confine si incrocia una mulattiera che percorsa  in
direzione sud - ovest incrocia la ex S.S. Tirrenia n. 18  nei  pressi
del c.a. Torre Vecchia e da qui si attraversano i c.a. di  Quintieri,
Ventura, la loc. Marina di  Ventura,  S.  Giuseppe  fino  al  Vallone
Sciabbica, dal quale proseguendo per  la  mulattiera  che  attraversa
Case De Luca e Ms. De Luca, s' incrocia la ex  S.S.  18  e  la  linea
ferrata fino a Marina De Luca. Da questa zona si risale  costeggiando
la linea di battigia ad una distanza di 200 m fino ad  incrociare  la
sponda del F. Oliva che chiude il limite nord di detta area. 
    Delimitazione area provincia di Catanzaro - Foglio 236  III  S.E.
Nocera Terinese - Foglio 241 IV N.E. Nicastro. 
    Parte dei  terreni  ricadenti  nel  comune  di  Nocera  T.  nella
provincia  di  Catanzaro  vengono  per  continuita'  indicati   nella
descrizione  precedente  e  delimitati   dai   confini   comunali   e
provinciali. 
    L'area  che  ricade  nel  comune  di  Falerna  ha  forma  di   un
quadrilatero i cui lati sono rappresentati a nord dal limite comunale
di Falerna fino alla localita' Marepitano, incrociando la  mulattiera
percorrendola in direzione Sud per circa 1 Km fino a  raggiungere  il
naturale confine del vallone, il lato ovest e' rappresentato dalla ex
S.S. tirrenia inf. che rappresenta il lato che chiude il quadrato. 
    L'area di coltivazione  che  ricade  parzialmente  nei  territori
amministrativi di  Gizzeria  e  Lamezia  Terme  ha  per  limite  nord
l'incrocio tra la S.S. Tirrenia inf. n. 18 e la strada  comunale  nei
pressi del lago La Vota.  La  strada  comunale  percorsa  verso  est,
attraversando  il  torrente  Casale,  Torre  S.  Caterina,   contrada
Specchi, il torrente Spilinga  fino  ad  arrivare  ad  incrociare  la
diramazione della S.S. Tirrenia nei pressi del Bastione di Malta.  Da
qui  si  arriva  alla  statale  nei  pressi  del  Km  402,  giungendo
all'incrocio di una mulattiera che  percorrendola  in  direzione  sud
attraversa la localita' Passo  di  Mandra  e  il  c.a.  Paradiso,  il
Torrente Bagni in localita' Cafarone. Da questo punto si  procede  in
direzione sud-est per circa 600 m  fino  ad  incrociare  il  Torrente
Cantagalli e andando verso sud si arriva vicino all'aeroporto che  si
costeggia sul lato ovest per circa 200 m passando  nei  pressi  della
localita' Generale e con la mulattiera si  arriva  ad  incrociare  il
fiume Amato in localita' Tregna. Si percorre la mulattiera verso  sud
attraversando Torre Amato in localita' Pagliarone  e  S.  Nicola  che
segna il limite  sud  di  detta  area  che  costeggia  l'insediamento
industriale  della  Sir.  Da  questo  limite  si  risale  verso  nord
attraverso la mulattiera passando per la localita' Praia  e  Torrazzo
fino all'incrocio con la strada comunale e superando il  fiume  Amato
si prosegue fino alla loc. Cafarone all'altezza della congiunzione T.
Bagni e T. Cantagalli. Con  la  mulattiera  si  arriva  in  localita'
Marinella e all'incrocio con la S.S.  Tirrenia  n.  18  e  della  sua
diramazione nei pressi di  Gizzeria  lido  e  torrente  Spilinga.  Si
prosegue lungo la statale verso nord fino ad incontrare ed  inglobare
tutti i terreni della loc. Maricello e  Lago  la  Vota  chiudendo  la
perimetrazione di detta area. 
Delimitazione area provincia di Vibo Valentia - Foglio 241  II  N.  O
Filadelfia - 245 I N.E bis Tropea - 241 III S.O. Briatico  -  246  IV
N.O Vibo Valentia. 
    La delimitazione ha inizio nei  pressi  della  Torre  Mezzapraia,
(comune di Curinga - prov. Cz) seguendo il Canale  Gagliato  fino  ad
incontrare la linea ferroviaria per  circa  2  km,  oltrepassando  la
stazione di Francavilla Angitola arrivando al fiume Angitola. 
    Si lascia  la  ferrovia  per  seguire  la  S.S  Tirrenia  n.18  e
l'attuale autostrada A3 per circa 2  km  passando  nei  pressi  della
localita' Marinella giungendo vicino all'Istituto Nautico  dal  quale
si risale verso Nord con una linea ideale posta ad una distanza media
di 100 metri  dal  mare  fino  ad  arrivare  nuovamente  a  Torre  di
Mezzapraia, chiudendo il perimetro di confine. 
    La delimitazione dell'area da Vibo Valentia a  Capo  Nicotera  ha
inizio dalla stazione FS di Trainiti, in localita' Porto Salvo, ad  1
km da Vibo Marina. 
    Si giunge alla fiumara Rizzuta nei pressi del c.a. di Conidoni  e
risalendola dalla sponda nord fino a Sciconi si procede  verso  ovest
seguendo il confine  amministrativo  fino  alla  fiumara  Murria  nei
pressi di Potenzoni passando per la localita' Don Nuro. 
    Da qui si risale la sponda nord di detta fiumara per circa 1,5 Km
attraversando la loc. Pilla e seguendo il confine comunale si  arriva
a Case Cotura. Si procede per la strada provinciale e si arriva  fino
a Papaglioniti proseguendo fino a Mesiano (frazione di Filandari), da
qui si procede con la strada provinciale dei Pioppi fino a  localita'
Torre  Galli  di  Caria  (frazione  di  Drapia)  e  si   arriva   con
l'interpoderale a Serramondo, si segue il  crinale  del  Timpone  che
rappresenta il limite naturale della Piana di S. Lucia nel comune  di
Drapia e poi alla strada che porta a Gasponi .Da qui procedendo per 5
km si arriva a Brattiro' attraversando il c.a. S. Agata  e  localita'
piana di Cosimo. 
    Seguendo la  mulattiera  che  porta  a  Spilinga,  si  passa  per
localita' Petti di Brattiro' e Madonna delle Fonti fino  ad  arrivare
al centro di Panaia, da qui si percorre la strada comunale che  porta
a Coccorinello e Coccorino nei  pressi  della  galleria  omonima  nel
territorio di Joppolo. 
    Proseguendo verso  Sud  si  segue  la  fascia  costiera  fino  ad
incontrare la strada secondaria che porta nei pressi della  localita'
Siroto passando per le localita' Quercia grande, Linasi e Joppolo. 
    Da Siroto si giunge a Nicotera attraversando  l'ampia  formazione
terrazzica sottostante l'altopiano del  Poro  attraversando  il  c.a.
Preitoni, e la localita' Piana Pugliesa. Da Nicotera si  percorre  la
strada comunale che conduce al c.a. di Badia per circa 200 metri fino
ad incontrare la mulattiera che porta alla strada  comunale  passante
per Fosso S. Giovanni  attraversando  fosso  S.  Pietro  e  localita'
Fontanelle. Da Fosso S. Giovanni, che costituisce il limite sud-ovest
della zona di coltivazione, si torna indietro verso nord seguendo  la
mulattiera fino a Nicotera marina e da qui si  arriva  attraverso  la
strada comunale che porta a Siroto all'altezza di Petti di Camata. 
    Abbandonando la strada e procedendo verso ovest per circa 1 km si
arriva attraverso la strada comunale nei pressi di Joppolo marina. Si
risale attraversando la localita'  Poligari  fino  alla  galleria  di
Coccorino. 
    Da  qui  si  risale  verso  nord  seguendo  la  fascia  costiera,
osservando  una  distanza  che  va  dai  100  dalla  linea  di  costa
attraversando in  ordine  Ricadi,  C.  Vaticano,  Tropea,  Parghelia,
Zambrone, Briatico arrivando alla stazione di Trainiti che chiude  il
limite di coltivazione della cipolla.