Art. 3 
 
 
Criteri e metodologie di calcolo della prestazione  energetica  degli
                               edifici 
 
  1. Per il calcolo della prestazione energetica negli  edifici,  ivi
incluso l'utilizzo delle fonti rinnovabili, si adottano  le  seguenti
norme  tecniche  nazionali  e  le  loro  successive  modificazioni  e
integrazioni, predisposte in conformita' allo sviluppo delle norme EN
a supporto della direttiva 2010/31/UE, nonche' le norme  all'allegato
2 al presente decreto: 
  a)  raccomandazione  CTI  14/2013  "Prestazioni  energetiche  degli
edifici - Determinazione dell'energia primaria  e  della  prestazione
energetica EP per  la  classificazione  dell'edificio"  e  successive
norme tecniche che ne conseguono; 
  b) UNI/TS 11300 - 1 Prestazioni energetiche degli edifici  -  Parte
1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edificio per
la climatizzazione estiva e invernale; 
  c) UNI/TS 11300 - 2 Prestazioni energetiche degli edifici  -  Parte
2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti
per la climatizzazione invernale, per la produzione  di  acqua  calda
sanitaria, la ventilazione e l'illuminazione; 
  d) UNI/TS 11300 - 3 Prestazioni energetiche degli edifici  -  Parte
3: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti
per la climatizzazione estiva; 
  e) UNI/TS 11300 - 4 Prestazioni energetiche degli edifici  -  Parte
4: Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi  di  generazione
per riscaldamento di ambienti e preparazione acqua calda sanitaria; 
  f) UNI EN 15193 - Prestazione energetica degli edifici -  Requisiti
energetici per illuminazione. 
  2. Le ulteriori metodologie di calcolo finalizzate  alla  redazione
dell'attestato di prestazione energetica sono riportate  nelle  Linee
guida nazionali  di  cui  al  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo
economico, 26 giugno 2009 e  nei  successivi  aggiornamenti  previsti
dall'art. 6, comma 12, del decreto legislativo. 
  3. Il Comitato Termotecnico  Italiano  -  Energia  e  Ambiente,  di
seguito CTI,  entro  90  giorni  dall'emanazione  delle  norme  EN  a
supporto della direttiva 2010/31/UE, predispone uno schema  di  norma
tecnica nazionale  e  relative  linee  guida  per  il  calcolo  della
prestazione energetica con metodo orario, semplificato sulla base  di
quanto definito nella norma UNI EN  ISO  13790,  al  fine  della  sua
eventuale  introduzione  nelle  successive  revisioni  del   presente
decreto.