(Allegati-Allegato 3)
                                                           Allegato 3 
 
     CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITA' 
                  DELLE PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE 
 
 1. Premessa 
    La normativa nazionale in materia di assistenza odontoiatrica  e'
costituita principalmente  dal  decreto  legislativo  n.  502/1992  e
succ.mod. che definisce i criteri per la determinazione  dei  livelli
essenziali di assistenza (LEA)  e  disciplina  il  funzionamento  dei
Fondi integrativi del SSN, e dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali  di
assistenza». Tali disposizioni nazionali prevedono  che  l'assistenza
odontoiatrica a carico del SSN sia limitata a: 
      a) programmi di tutela  della  salute  odontoiatrica  nell'eta'
evolutiva; 
      b) assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie
di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilita'. 
 2. Programmi di tutela della salute odontoiatrica in eta'  evolutiva
(0-14 anni) 
    Premesso che la  prevenzione  attiva  anche  in  tema  di  salute
odontoiatrica  ricade  nella  assistenza  sanitaria  collettiva,   la
prevenzione  in  campo  odontoiatrico  richiede  anzitutto  specifici
programmi a favore della popolazione in eta' evolutiva.  La  disamina
degli interventi gia' posti in  essere  a  livello  regionale,  fanno
ritenere efficace prevedere per i soggetti  interessati  (0-14  anni)
l'attivazione di programmi che prevedano: 
      a) il monitoraggio della carie e delle malocclusioni; 
      b) il trattamento della patologia cariosa; 
      c) la correzione delle patologie  ortognatodontiche  a  maggior
rischio (gradi 4° e 5° dell'indice IOTN  (1) ). 
    Detti interventi, tramite l'offerta  attiva  da  parte  del  SSN,
dovranno  consentire  di  giungere  alla   diagnosi   precoce   delle
patologie, con  particolare  attenzione  ai  bambini  provenienti  da
contesti socio-economici problematici, segnalati  come  soggetti  che
presentano maggiori problemi di accesso alle cure necessarie (vedi di
seguito vulnerabilita' sociale). 
    Destinatari delle prestazioni:  i  cittadini  in  eta'  evolutiva
(0-14 anni). 
    Prestazioni (le specifiche  prestazioni  erogabili  sono  quelle,
riportate  nell'allegato  1,  cui  e'  associata  la  condizione   di
erogabilita' «0-14 anni»): 
      a) visita odontoiatrica: a tutti i soggetti in eta'  evolutiva,
(nella visita sono comprese la  radiografia  endorale  e  l'eventuale
rimozione di corpo estraneo) 
      b)  altre  prestazioni   riguardanti:   estrazioni,   chirurgia
parodontale, chirurgia orale ricostruttiva,  ablazione  del  tartaro,
incappucciamento  indiretto  della  polpa,  trattamenti   ortodontici
limitatamente ai minori con  patologie  ortognatodontiche  a  maggior
rischio (grado 5° dell'indice IOTN)  che  versano  in  condizioni  di
vulnerabilita' sanitaria e/o sociale, ecc. 
3. Assistenza odontoiatrica e protesica a  determinate  categorie  di
soggetti in condizioni di particolare vulnerabilita'. 
    Considerato che il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 29 novembre 2001 fa generico riferimento  a  «condizioni  di
vulnerabilita'», occorre individuare le condizioni  cliniche  per  le
quali e' necessario effettuare le cure  odontoiatriche  ed  anche  le
condizioni socio-economiche che di fatto impediscono  l'accesso  alle
cure odontoiatriche nelle strutture private. 
    Possono pertanto essere individuate  due  distinte  tipologie  di
vulnerabilita': 
      Vulnerabilita' sanitaria:  condizioni  di  tipo  sanitario  che
rendono indispensabili o necessarie le cure odontoiatriche; 
      Vulnerabilita' sociale: condizioni  di  svantaggio  sociale  ed
economico (correlate di norma al basso reddito e/o  a  condizioni  di
marginalita' e/o esclusione sociale) che impediscono  l'accesso  alle
cure odontoiatriche a pagamento per gli elevati costi presenti  nelle
strutture private. 
La Vulnerabilita' Sanitaria 
    Per definire le condizioni di vulnerabilita'  sanitaria,  vale  a
dire le malattie o le condizioni per le quali  sono  necessarie  cure
odontoiatriche, possono essere adottati due differenti criteri: 
      il   primo   criterio   (criterio   «ascendente»)   prende   in
considerazione  le  malattie  e  le  condizioni   alle   quali   sono
frequentemente o sempre associate complicanze di natura odontoiatrica
(ad  esempio:  labiopalatoschisi  e  altre  malformazioni  congenite,
alcune malattie rare, tossicodipendenza, ecc.) 
      il  secondo  criterio  (criterio   «discendente»)   prende   in
considerazione le malattie e le condizioni nelle quali le  condizioni
di salute potrebbero risultare aggravate o pregiudicate da  patologie
odontoiatriche concomitanti. 
    Le discipline regionali intervenute su questa materia  associano,
in genere, entrambi i criteri, identificando platee piu' o meno ampie
di destinatari. 
    Cio'  premesso,   la   vulnerabilita'   sanitaria   deve   essere
riconosciuta almeno ai cittadini affetti da gravi patologie,  le  cui
condizioni di salute possano essere gravemente  pregiudicate  da  una
patologia odontoiatrica  concomitante  (criterio  «discendente»),  al
punto che il mancato accesso alle cure odontoiatriche possa mettere a
repentaglio la prognosi «quoad vitam» del soggetto. 
    Destinatari:  in  tale  ottica,  sono  individuabili  almeno   le
seguenti condizioni: 
      1. pazienti in attesa di trapianto  e  post-trapianto  (escluso
trapianto di cornea); 
      2. pazienti con stati di immunodeficienza grave; 
      3. pazienti con cardiopatie congenite cianogene; 
      4. pazienti con patologie oncologiche ed ematologiche  in  eta'
evolutiva e adulta in trattamento con radioterapia o chemioterapia  o
comunque a rischio di severe complicanze infettive; 
      5.  pazienti  con  emofilia  grave  o  altre  gravi   patologie
dell'emocoagulazione congenite, acquisite o iatrogene. 
    I soggetti affetti da altre patologie  o  condizioni  alle  quali
sono  frequentemente  o  sempre  associate  complicanze   di   natura
odontoiatrica (criterio «ascendente»), potranno  accedere  alle  cure
odontoiatriche  solo  se  la  condizione  patologica  stessa  risulta
associata ad una concomitante condizione di vulnerabilita' sociale. 
    Occorrera'   comunque   definire   piu'    in    dettaglio,    le
caratteristiche e gli attributi che identificano la patologia  stessa
ed  il   periodo   di   concessione   del   beneficio   (es.   durata
dell'assistenza post-trapianto). Inoltre, occorrera' definire in modo
puntuale le modalita' ed i percorsi attraverso i quali tali  soggetti
possano essere individuati. 
    Prestazioni (le  specifiche  prestazioni  erogabili  sono  quelle
riportate  nell'allegato  1,  cui  e'  associata  la  condizione   di
erogabilita' «vulnerabilita' sanitaria») 
    Date le  premesse  e  la  gravita'  delle  patologie  stesse,  ai
soggetti cosi' definiti in condizioni  di  vulnerabilita'  sanitaria,
devono essere garantite tutte le prestazioni  odontoiatriche  incluse
nel nomenclatore  dell'assistenza  specialistica  ambulatoriale,  con
l'esclusione dei manufatti  protesici  e  degli  interventi  di  tipo
estetico. 
La Vulnerabilita' Sociale 
    Puo' essere definita come quella condizione di svantaggio sociale
ed economico, correlata di norma a  condizioni  di  marginalita'  e/o
esclusione sociale,  che  impedisce  di  fatto  l'accesso  alle  cure
odontoiatriche oltre che per una scarsa sensibilita' ai  problemi  di
prevenzione e cura, anche e soprattutto  per  gli  elevati  costi  da
sostenere presso le strutture odontoiatriche private. 
    In particolare, l'elevato costo delle cure presso  gli  erogatori
privati, unica alternativa  oggi  per  la  grande  maggioranza  della
popolazione,  e'  motivo  di  ridotto  accesso   alle   cure   stesse
soprattutto per le famiglie a reddito medio/basso;  cio',  di  fatto,
limita  l'accesso  alle  cure  odontoiatriche  di  ampie   fasce   di
popolazione  o  impone  elevati  sacrifici  economici  qualora  siano
indispensabili determinati interventi. 
    Pertanto, tra le condizioni di vulnerabilita' sociale si  possono
individuare tre distinte situazioni nelle quali l'accesso  alle  cure
e' ostacolato o impedito: 
      a) situazioni di esclusione sociale (indigenza) 
      b) situazioni di poverta' 
      c) situazioni di reddito medio/basso 
Destinatari 
    E' demandata alle Regioni ed alle  Province  autonome  la  scelta
degli strumenti atti a valutare  la  condizione  socio-economica  (ad
esempio indicatore ISEE o altri) e dei  criteri  per  selezionare  le
fasce di popolazione  in  condizione  di  vulnerabilita'  sociale  da
individuare   come   destinatarie   delle   specifiche    prestazioni
odontoiatriche indicate nel nomenclatore. 
    Analogamente, puo' essere demandata alle  Regioni  l'adozione  di
criteri piu' articolati (ad esempio,  la  previsione  di  determinate
condizioni socioeconomiche per i  soggetti  affetti  da  patologie  -
croniche  o  rare  -  non  incluse  tra  quelle  che  determinano  la
«vulnerabilita' sanitaria», ovvero per  altre  categorie  socialmente
protette),  in  considerazione   delle   specifiche   caratteristiche
demografiche e socio-economiche della popolazione interessata e delle
risorse da destinare a questo settore. 
    L'indicatore socio-economico potrebbe essere utilizzato, inoltre,
per  identificare   «clusters»   di   soggetti   in   condizioni   di
vulnerabilita'  sociale  e  socio-sanitaria  cui   garantire   alcune
prestazioni gratuite ed altre  erogabili  con  una  compartecipazione
crescente in funzione del reddito. 
    Prestazioni (le  specifiche  prestazioni  erogabili  sono  quelle
riportate  nell'allegato  1,  cui  e'  associata  la  condizione   di
erogabilita' «vulnerabilita' sociale») 
    Stanti le considerazioni precedentemente esposte circa  l'impiego
di  risorse  e  la  platea  dei  destinatari,  a  tutti  i   soggetti
riconosciuti in condizioni di vulnerabilita'  sociale  devono  essere
almeno garantite: 
      1. visita odontoiatrica 
      2. estrazioni dentarie 
      3. otturazioni e terapie canalari 
      4. ablazione del tartaro 
      5. applicazione di protesi  rimovibili  (escluso  il  manufatto
protesico) 
      6. applicazione di apparecchi ortodontici ai soggetti 0-14 anni
con indice IOTN = 4° o 5° (escluso il costo del manufatto) 
      7. apicificazione ai soggetti 0-14 anni 
 4. La popolazione generale. 
    A tutti i cittadini,  inclusi  quelli  che  non  rientrano  nella
categorie di protezione indicate (tutela eta' evolutiva e  condizioni
di vulnerabilita'), devono essere comunque garantite  le  prestazioni
riportate  nell'allegato  1,  cui  e'  associata  la  condizione   di
erogabilita' «popolazione generale» e, in particolare, le seguenti: 
      1. visita odontoiatrica: anche al fine della  diagnosi  precoce
di patologie neoplastiche del cavo orale; 
       2. trattamento immediato  delle  urgenze  odontostomatologiche
(con accesso diretto): per  il  trattamento  delle  infezioni  acute,
emorragie,  dolore   acuto,   (compresa   pulpotomia,   molaggio   di
irregolarita' smalto-dentinali conseguente a frattura). 

(1) L'Indice di Necessita' di Trattamento Ortodontico (IOTN),  ideato
    per stadiare la  necessita'  di  un  trattamento  ortodontico  in
    funzione della presenza o meno di alterazioni nella  disposizione
    dentale,  associate  o  meno  ad   alterazioni   funzionali.   E'
    raccomandato dalla British Orthodontic  Society  (come  strumento
    per discriminare l'erogabilita' e  la  priorita'  di  trattamento
    ortodontico che avvenga con onere a carico del NHS), e prevede  5
    classi  di  gravita':   grado   1   -   nessuna   necessita'   di
    trattamento;grado 2 - insufficiente  necessita'  di  trattamento;
    grado 3 - casi border line; gradi 4/5 - necessita' di trattamento