Art. 3 Organizzazione e modalita' di funzionamento della Consulta nazionale 1. La Consulta nazionale per l'informazione territoriale ed ambientale, ai sensi dell'art. 11, comma 5, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32, ai fini dell'attivita' istruttoria, e' organizzata e svolge le sue funzioni con le seguenti modalita': a) i componenti della Consulta durano in carica tre anni e sono rinnovabili per una sola volta; b) la Consulta e' validamente costituita con la presenza della meta' piu' uno dei componenti; per la validita' delle sedute della Consulta e' necessaria la presenza della meta' piu' uno dei componenti e le decisioni sono assunte a maggioranza; c) decade dall'incarico il componente che non sia presente alle riunioni per tre volte consecutive; la presenza si ritiene assicurata anche attraverso gli strumenti di video e teleconferenza; d) la Consulta e' convocata dal Presidente, previo debito preavviso di almeno dieci giorni, e si riunisce con cadenza almeno quadrimestrale; le sessioni di lavoro possono essere anche condotte attraverso strumenti di teleconferenza, videopresenza o altre modalita' di gestione dei flussi informativi attraverso strumenti telematici che assicurino, comunque, parita' di partecipazione ai processi decisionali a tutti i rappresentanti; e) nell'ambito della Consulta sono attivate sezioni tecniche presiedute da un coordinatore individuato dalla sezione stessa. Ai lavori delle sezioni tecniche possono partecipare, oltre ai membri della Consulta, esperti tecnici invitati dagli enti di cui all'art. 2, comma 1. Le sezioni tecniche sono convocate per lo svolgimento delle attivita' di competenza ogni qualvolta ritenuto necessario dal Presidente della Consulta o su richiesta di due componenti della Consulta indirizzata al Presidente o da ciascun Coordinatore che invita direttamente i componenti della propria sezione tecnica; f) la partecipazione alla Consulta e alle sezioni tecniche non comporta compensi o gettoni di presenza. Gli eventuali rimborsi per spese di viaggio sono a carico delle amministrazioni rappresentate che vi provvedono nell'ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio. 2. Le sezioni tecniche operano, per l'attivita' istruttoria, sulle tematiche di seguito individuate: Sezione tecnica 1 - Tavolo tecnico di cooperazione. La sezione tecnica opera come tavolo tecnico di raccordo tra il livello nazionale e il livello territoriale per la realizzazione dell'infrastruttura nazionale per l'informazione territoriale e del monitoraggio ambientale. Sezione tecnica 2 - Metadati. La sezione opera sulle seguenti attivita': 1) raccolta delle istanze italiane sui metadati da trasmettere in sede europea; 2) predisposizione di un sistema di monitoraggio del contenuto del Repertorio nazionale dati territoriali, ai fini della verifica semestrale della coerenza del processo di definizione e popolamento dei metadati con lo sviluppo dell'infrastruttura nazionale per l'informazione territoriale e del monitoraggio ambientale; 3) raccordo e coordinamento con il Tavolo del monitoraggio e reportistica per la preparazione dell'annuale report INSPIRE. Sezione tecnica 3 - Specifiche dati. La sezione opera sulle seguenti attivita': 1) raccolta delle istanze italiane sulle specifiche tecniche sui dati di tutti gli attori coinvolti da trasmettere in sede europea; 2) proposte di attribuzione univoca della responsabilita' di produzione e mantenimento dei dati di interesse generale, al fine della costituzione e dell'aggiornamento dell'elenco ufficiale delle autorita' pubbliche responsabili della disponibilita' dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi; 3) individuazione delle procedure sulla rappresentazione e sulla posizione degli elementi comuni al fine di garantire la coerenza dei dati territoriali che si estendono attraverso la linea di confine, salvo il successivo perfezionamento giuridico del procedimento secondo le competenze previste dalla legislazione vigente; 4) predisposizione di un sistema di monitoraggio per la verifica dell'aggiornamento dei dati territoriali esistenti e dei dati territoriali raccolti ex novo in conformita' alle disposizioni di esecuzione europee; 5) raccordo e coordinamento con il Tavolo del monitoraggio e reportistica per la preparazione dell'annuale report INSPIRE. Sezione tecnica 4 - Servizi di rete. La sezione, in coerenza con le indicazioni dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) finalizzate all'attuazione delle norme di cui al capo V del Codice dell'amministrazione digitale, opera sulle seguenti attivita': 1) analisi delle specifiche tecniche sui servizi di rete di cui all'art. 7, comma 1, lettere b), c), d) ed e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32, adottate a livello europeo attraverso i regolamenti attuativi; 2) recepimento degli aggiornamenti sui servizi di rete che emergono in sede europea e predisposizione delle relative linee guida; 3) raccolta delle istanze italiane sui servizi di rete da trasmettere in sede europea; 4) predisposizione di un sistema di monitoraggio che verifica lo stato di attuazione dei servizi di rete; 5) raccordo e coordinamento con il Tavolo del monitoraggio e reportistica per la preparazione dell'annuale report INSPIRE. Sezione tecnica 5 - Condivisione di dati e servizi. La sezione tecnica opera sulle seguenti attivita': 1) coordinamento delle attivita' tra i diversi componenti della Consulta ai fini della coerente e uniforme attuazione delle indicazioni e delle linee guida adottate dall'Agenzia per l'Italia digitale in materia di condivisione, fruibilita' e riutilizzo dei dati, nonche' di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico; 2) definizione di ambiti di collaborazione tra i diversi componenti della Consulta in tema di condivisione, fruibilita' e riutilizzo dei dati, nonche' di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico ed elaborazione di proposte operative da sottoporre all'Agenzia per l'Italia digitale ai fini dell'eventuale integrazione delle linee guida al punto precedente. Sezione tecnica 6 - Monitoraggio e reportistica. La sezione opera sulle seguenti attivita': 1) elaborazione di linee guida per la realizzazione di un sistema di monitoraggio dell'infrastruttura nazionale per l'informazione territoriale e del monitoraggio ambientale; 2) analisi dei dati e predisposizione di report da condividere con la plenaria della Consulta per gli opportuni atti di indirizzo tecnico; 3) predisposizione del report annuale di cui all'art. 12 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32, da pubblicare entro il 30 aprile di ogni anno sul sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Geoportale nazionale, in collaborazione con ISPRA; 4) predisposizione della comunicazione che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare invia alla Commissione europea entro il 15 maggio di ogni anno.