(Regolamento-art. 30)
                             Articolo 30 
 
                           Norme generali 
 
  1.  Gli  interventi  di  rilevanza   territoriale   ed   ambientale
predisposti  dal  soggetto  gestore  per  attuare  le  strategie   di
conservazione  naturale,   restauro   e   miglioramento   ambientale,
valorizzazione e fruizione  della  Riserva  osservano  i  criteri  di
seguito indicati, oltre a rispettare  la  normativa  che  regolamenta
l'obbligo di procedere allo studio di incidenza  ambientale  ai  fini
della Valutazione di Incidenza Ambientale: 
  a) L'elaborazione progettuale deve discendere organicamente da  una
sistematica  analisi  percettiva  condotta  da  punti  oggettivamente
significativi, al fine di  comprendere  l'effettiva  visibilita'  dei
manufatti di progetto e di valutare l'impatto che  le  trasformazioni
conseguenti possono produrre sulla struttura paesistica del  contesto
urbano o territoriale, nel quale vengono ad inserirsi; 
  b) Il rilevamento visivo deve essere documentato attraverso riprese
effettuate da punti ravvicinati al sito di  intervento,  da  stazioni
piu' elevate opportunamente selezionate  sulle  alture,  nonche'  dal
mare. Lo  studio  deve  essere  corredato  da  opportune  simulazioni
grafiche e fotografiche, al  fine  di  dimostrare  esaustivamente  la
compatibilita' dell'intervento proposto; 
  c) Gli interventi, devono sempre porsi in piena  assonanza  con  la
morfologia del sito e non  devono  modificare  significativamente  il
profilo del piano di campagna e delle sistemazioni presenti,  secondo
assetti strutturalmente  e  figurativamente  consolidati  nel  tempo,
preservando  in  particolare  il  sistema  dei  terrazzamenti  e  dei
percorsi in atto. Sono esclusi i muri di contenimento in calcestruzzo
armato a vista mentre possono essere realizzati in  pietra  faccia  a
vista, con altezza inferiore a m 2,5, della stessa natura  litica  di
quella ricorrente  nelle  fasce  e  nei  terrazzamenti  tradizionali.
Pertanto,  le  modifiche  del  profilo  di  campagna  devono   essere
documentate da una puntuale  planimetria  quotata  e  dalle  relative
sezioni che evidenzino  chiaramente  la  situazione  esistente  e  la
proposta di progetto, estesa all'intero ambito. 
  d)  L'impianto  planimetrico  e  volumetrico  dell'edificato   deve
assecondare il naturale andamento del suolo  e  conseguire,  nel  suo
comporsi,  una   diretta   rispondenza   tra   l'assetto   funzionale
distributivo interno e la  strutturazione,  anche  figurativa,  delle
partiture esterne evitando in questo modo, sul prospetto l'effetto di
quinta teatrale.