Art. 32 
 
 
Assistenza sociosanitaria semiresidenziale e residenziale  ai  minori
    con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo 
 
  1. Nell'ambito dell'assistenza semiresidenziale e residenziale,  il
Servizio sanitario nazionale garantisce ai  minori  con  disturbi  in
ambito neuropsichiatrico  e  del  neurosviluppo,  previa  valutazione
multidimensionale,   definizione   di   un   programma    terapeutico
individualizzato    e    presa    in    carico,     i     trattamenti
terapeutico-riabilitativi  di  cui  al   comma   2.   I   trattamenti
terapeutico-riabilitativi residenziali sono  erogabili  quando  dalla
valutazione multidimensionale emerga che i trattamenti territoriali o
semiresidenziali risulterebbero inefficaci,  anche  in  relazione  al
contesto familiare del minore. 
  2. I trattamenti terapeutico-riabilitativi includono le prestazioni
garantite mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle  piu'
avanzate  evidenze  scientifiche,  necessarie  ed   appropriate   nei
seguenti ambiti di attivita': 
    a) accoglienza; 
    b) attuazione e verifica del Progetto  terapeutico  riabilitativo
individuale, in collaborazione con il  servizio  di  neuropsichiatria
dell'infanzia e dell'adolescenza di riferimento e con la famiglia; 
    c) visite neuropsichiatriche; 
    d)  prescrizione,  somministrazione  e  monitoraggio  di  terapie
farmacologiche  e  fornitura  dei  dispositivi  medici  di  cui  agli
articoli 11 e 17; 
    e) colloqui psicologico-clinici; 
    f) psicoterapia (individuale, familiare, di gruppo); 
    g) interventi psicoeducativi (individuali e di gruppo); 
    h)  abilitazione   e   riabilitazione   estensiva   o   intensiva
(individuale e di gruppo) finalizzate  allo  sviluppo  dell'autonomia
personale e sociale in relazione alla compromissione  delle  funzioni
sensoriali, motorie, cognitive, neurologiche  e  psichiche,  mediante
l'impiego di metodi e strumenti basati sulle Linee guida; 
    i) interventi sulla rete sociale, formale e informale; 
    j) attivita' di orientamento e  formazione  alla  famiglia  nella
gestione  del  programma  terapeutico   e   abilitativo/riabilitativo
personalizzato del minore; 
    k)   collaborazione   con   le   istituzioni   scolastiche    per
l'inserimento e l'integrazione nelle scuole di ogni ordine  e  grado,
in riferimento alle  prestazioni  previste  dalla  legge  104/1992  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    l) collaborazione con i pediatri di libera scelta e con i  medici
di medicina generale; 
    m)  adempimenti  nell'ambito   dei   rapporti   con   l'Autorita'
giudiziaria minorile; 
    n) collaborazione ed integrazione con i servizi per le dipendenze
patologiche, con particolare riferimento ai minori con comorbidita'; 
    o) progettazione coordinata e condivisa  con  i  servizi  per  la
tutela della salute mentale del percorso di continuita' assistenziale
dei minori in vista del passaggio all'eta' adulta. 
  3.  In  relazione  al  livello  di   intensita'   riabilitativa   e
assistenziale l'assistenza residenziale si  articola  nelle  seguenti
tipologie di trattamento: 
    a)  trattamenti  ad  alta  intensita'   terapeutico-riabilitativa
rivolti  a  pazienti  con  grave  compromissione  del   funzionamento
personale e sociale, parziale instabilita' clinica, anche nella  fase
della  post-acuzie,  e  per  i  quali  vi  e'  l'indicazione  ad  una
discontinuita' con il contesto  di  vita.  I  trattamenti  hanno  una
durata massima di 3 mesi, prorogabili in accordo con il  servizio  di
neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza di riferimento; 
    b)    trattamenti     residenziali     a     media     intensita'
terapeutico-riabilitativa rivolti a pazienti con  compromissione  del
funzionamento personale e sociale di gravita' moderata, nei quali  il
quadro clinico non presenta elementi rilevanti di instabilita' e  per
i quali vi e' l'indicazione ad una discontinuita' con il contesto  di
vita. I trattamenti hanno una durata massima di 6  mesi,  prorogabili
in accordo  con  il  servizio  di  neuropsichiatria  dell'infanzia  e
dell'adolescenza di riferimento; 
    c)    trattamenti     residenziali     a     bassa     intensita'
terapeutico-riabilitativa   rivolti   a   pazienti    con    moderata
compromissione  di  funzioni   e   abilita',   con   quadri   clinici
relativamente stabili, privi di elementi di particolare  complessita'
e per i quali vi  e'  l'indicazione  ad  una  discontinuita'  con  il
contesto di vita. La durata massima del  programma  non  puo'  essere
superiore  a  12  mesi,  salvo  proroga  motivata  dal  servizio   di
neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza di riferimento. 
  4.  Nell'ambito  dell'assistenza   semiresidenziale   il   Servizio
sanitario nazionale garantisce  interventi  terapeutico-riabilitativi
intensivi ed estensivi, multiprofessionali, complessi  e  coordinati,
rivolti a  minori  per  i  quali  non  vi  e'  l'indicazione  ad  una
prolungata discontinuita' con il contesto di vita. 
  5.    I     trattamenti     residenziali     e     semiresidenziali
terapeutico-riabilitativi di cui ai commi 3 e 4 sono a totale  carico
del Servizio sanitario nazionale.