(Allegati-Allegato IV)
                                                          Allegato IV 
 
ACCERTAMENTO DEI REQUISITI FISICI DEL DONATORE ED  ESAMI  OBBLIGATORI
AD OGNI DONAZIONE E CONTROLLI PERIODICI 
 
PARTE A 
 
1. Requisiti fisici per l'accettazione del donatore di sangue  intero
e di emocomponenti mediante aferesi 
 
1.1. Ad ogni donazione il donatore di  sangue  e  emocomponenti  deve
essere valutato per i parametri di seguito indicati e in relazione ai
relativi requisiti: 
 
1.1.1. Eta' compresa tra 18 e 65 anni 
 
1.1.2. Peso non inferiore a 50 Kg 
 
1.1.3. PA sistolica inferiore o uguale a 180 mm di mercurio 
 
1.1.4. PA diastolica inferiore o uguale a 100 mm di mercurio 
 
1.1.5. FC regolare, compresa tra 50 e 100 battiti/minuto 
 
1.1.6. Hb ≥ 13,5 g/dL nell'uomo 
 
1.1.7. Hb ≥ 12,5 g/dL nella donna 
 
1.2 La donazione di sangue intero da parte di donatori  periodici  di
eta' superiore ai 65 anni fino a 70  puo'  essere  consentita  previa
valutazione clinica dei principali fattori di rischio eta­correlati. 
 
1.3 Persone che esprimono la volonta' di donare per  la  prima  volta
dopo i 60 anni possono essere  accettati  a  discrezione  del  medico
responsabile della selezione. 
 
1.4 I donatori che pratichino attivita' sportiva agonistica o intensa
possono essere accettati anche con frequenza  cardiaca  inferiore  ai
valori di riferimento indicati. 
 
1.5 I donatori addetti a lavori che comportino rischio per la propria
o l'altrui salute  possono  essere  ammessi  alla  donazione  qualora
osservino il riposo nella giornata della donazione. 
 
1.6 I donatori eterozigoti per alfa o beta talassemia possono  essere
accettati  per  la  donazione  di  sangue  intero,   nell'ambito   di
protocolli  definiti  dal  Servizio  Trasfusionale,  con  valori   di
emoglobina non inferiori a 13 g/dL nell'uomo e 12 g/dL nella donna. 
 
1.7 I soggetti rilevati portatori di emocromatosi, con documentazione
clinica di assenza di danno d'organo, possono essere accettati per la
donazione di sangue intero. Il numero di donazioni nell'anno non deve
essere superiore a 4 per l'uomo e per la donna non in eta' fertile, a
2 per la donna in eta' fertile. 
 
1.8 Dopo la donazione il  donatore  deve  osservare  adeguato  riposo
sulla poltrona o sul lettino da prelievo e ricevere  congruo  ristoro
comprendente  l'assunzione  di  liquidi  in  quantita'  adeguata.  Al
donatore   debbono   inoltre   essere   fornite   informazioni    sul
comportamento da tenere nel periodo post-donazione. 
 
2.  Requisiti  fisici  specifici  e  intervalli  di   donazione   per
l'accettazione  del  candidato  donatore  di  sangue  intero   e   di
emocomponenti mediante aferesi 
 
2.1 Donazione di sangue intero 
 
2.1.1 Il donatore deve possedere i requisiti fisici sopra indicati. 
 
2.1.2 Il numero massimo di donazioni di sangue intero  nell'anno  non
deve essere superiore a 4 per l'uomo e  per  la  donna  non  in  eta'
fertile, a 2 per la donna in eta' fertile. 
 
2.1.3 L'intervallo tra due donazioni non deve essere inferiore  a  90
giorni. 
 
2.2 Donazione di plasma 
 
2.2.1 Il donatore di  plasma  mediante  aferesi  deve  possedere  gli
stessi requisiti previsti per l'idoneita' alla  donazione  di  sangue
intero. In caso di  plasmaferesi  attuate  con  intervalli  di  tempo
superiori a 90 giorni, il donatore puo' essere considerato idoneo con
valori di Hb non inferiori a 11,5 g/dL nella  donna  e  a  12,5  g/dL
nell'uomo, 11g/dL e 12g/dL se portatori di trait talassemico. 
 
2.2.2 L'intervallo di tempo minimo consentito tra  due  donazioni  di
plasma e tra una donazione  di  plasma  e  una  di  sangue  intero  o
citoaferesi e' di 14 giorni; tra una donazione di sangue intero o  di
citoaferesi e una di plasma e' di 30 giorni. 
 
2.2.3 Il donatore inserito in un programma intensivo di  plasmaferesi
deve possedere, in aggiunta ai  requisiti  previsti  per  l'idoneita'
alla donazione di  sangue  intero,  i  seguenti  requisiti:  a)  eta'
compresa fra 18 e 60 anni; b) protidemia totale  non  inferiore  a  6
g/dL e quadro elettroforetico normale. 
 
2.2.4 Il donatore inserito in un programma intensivo di  plasmaferesi
deve essere sottoposto  a  controlli  periodici  con  cadenza  almeno
semestrale ed essere attentamente  valutato  dal  medico  esperto  in
medicina trasfusionale in ordine a possibili significativi decrementi
dei valori di protidemia e anomalie del quadro elettroforetico. 
 
2.3 Donazione di piastrine. 
 
2.3.1 Il donatore di piastrine mediante aferesi deve possedere, oltre
ai requisiti  previsti  per  l'idoneita'  alla  donazione  di  sangue
intero, un conteggio piastrinico pre-aferesi eseguito  immediatamente
prima della donazione non inferiore a 180 x 10(elevato)9 /L. 
 
2.3.2 Alla prima donazione e successivamente ogni  anno  deve  essere
verificata la normalita' di PT e aPTT. 
 
2.3.3 Il numero  massimo  consentito  di  piastrinoaferesi  e'  di  6
all'anno. 
 
2.3.4 L'intervallo minimo consentito tra due piastrinoaferesi  e'  di
14 giorni; l'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero  ed
una piastrinoaferesi e' di 30 giorni. 
 
2.3.5 In presenza di particolari e motivate esigenze terapeutiche,  i
parametri relativi ai volumi, alla frequenza  e  agli  intervalli  di
donazione  possono  essere   modificati   a   giudizio   del   medico
responsabile della selezione e del prelievo. Le deroghe  adottate,  e
le relative motivazioni, devono  essere  documentate  nella  cartella
sanitaria del donatore. 
 
2.4 Donazione di granulociti. 
 
2.4.1 Il donatore di granulociti mediante aferesi possiede gli stessi
requisiti  previsti  per  l'idoneita'  alla  donazione  di  piastrine
mediante aferesi ed inoltre deve  avere  un  conteggio  di  leucociti
totali pre-aferesi non inferiore a 6 x10(elevato)9 /L e non superiore
a 10 x 10(elevato)9 /L. 
 
2.4.2  Il  donatore  di  granulociti,  sottoposto  a  premedicazione,
opportunamente  informato  sugli  effetti  della   stimolazione   con
corticosteroidi o altri farmaci somministrati allo scopo di  ottenere
una concentrazione di granulociti adeguata all'utilizzo terapeutico e
che acconsente alla  premedicazione,  non  puo'  effettuare  piu'  di
quattro donazioni nell'anno. 
 
2.4.3 Il donatore di granulociti con premedicazione e'  sottoposto  a
controlli successivi alla donazione fino a normalizzazione del quadro
ematologico. 
 
2.5 Donazione multicomponente. 
 
2.5.1 Per l'idoneita' alla donazione  multipla  di  emocomponenti  il
donatore possiede i requisiti previsti per  la  donazione  di  sangue
intero e/o dei singoli emocomponenti in aferesi; deve  inoltre  avere
un peso corporeo superiore  a  kg  60  se  la  donazione  prevede  la
raccolta di un componente eritrocitario e di 70 Kg  se  la  donazione
prevede la raccolta di due componenti eritrocitari. 
 
2.5.2 Il volume complessivo degli  emocomponenti  raccolti  non  deve
essere superiore a  700  mL  al  netto  del  volume  della  soluzione
anticoagulante impiegata. 
 
3. Criteri di protezione del donatore specifici per ogni tipologia di
donazione multicomponente: 
 
3.1.   Donazione   di   globuli   rossi    concentrati    +    plasma
(eritroplasmaferesi) 
 
3.1.1.intervallo minimo  consentito  tra  due  eritroplasmaferesi  90
giorni, 
 
3.1.2.numero massimo di donazioni non  superiore  a  4  all'anno  per
l'uomo/donna in eta' non fertile e 2 per la donna in eta' fertile. 
 
3.2.   Donazione   di   globuli   rossi   concentrati   +   piastrine
(eritropiastrinoaferesi) 
 
3.2.1.intervallo minimo consentito tra due eritropiastrinoaferesi  90
giorni, 
 
3.2.2.numero massimo di donazioni non  superiore  a  4  all'anno  per
l'uomo/donna in eta' non fertile e 2 all'anno per la  donna  in  eta'
fertile. 
 
3.3. Donazione di plasma + piastrine (plasmapiastrinoaferesi) 
 
3.3.1 intervallo minimo consentito tra due plasmapiastrinoaferesi  14
giorni e tra una donazione che comprende la raccolta di globuli rossi
e una plasma-piastrinoaferesi 30 giorni, 
 
3.3.2 numero massimo consentito di plasmapiastrinoaferesi 6 all'anno. 
 
3.4 Donazione di due unita' di concentrato piastrinico 
 
3.4.1 intervallo minimo consentito tra due donazioni di  doppia  dose
di piastrine da aferesi 30 giorni, 
 
3.4.2 intervallo minimo consentito tra donazioni che  comprendono  la
raccolta di globuli rossi e/o piastrine e  una  donazione  di  doppia
dose di piastrine da aferesi 30 giorni, 
 
3.4.3 numero massimo consentito di donazioni non superiore  a  3  per
anno, 
 
3.4.4  conta  piastrinica  pre-donazione  non  inferiore  a   200   x
10(elevato)9 /L. 
 
3.5 Donazione di due unita' di globuli rossi 
 
3.4.5 intervallo minimo tra due donazioni successive di due unita' di
globuli rossi in aferesi e tra questa tipologia di donazione e  altra
donazione che determina sottrazione di globuli rossi: 180 giorni, 
 
3.4.6 intervallo minimo consentito tra una donazione di due unita' di
globuli rossi e altra donazione  che  non  determina  sottrazione  di
globuli rossi: 30 giorni, 
 
3.4.7 numero massimo consentito di donazioni non superiore  a  2  per
anno, 
 
3.4.8 peso minimo di 70 kg e valore di emoglobina pre-donazione >  15
g/dL. 
 
Parte B 
 
Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici 
 
1. Ad ogni donazione il donatore deve essere sottoposto a: 
 
1.1 Esame emocromocitometrico completo 
 
1.2  Esami  per  la  qualificazione  biologica  del  sangue  e  degli
emocomponenti di seguito elencati: 
 
1.2.1 HbsAg 
 
1.2.2 Anticorpi anti-HCV 
 
1.2.3 Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV
1-2 e antigene HIV 1-2 
 
1.2.4 Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico 
 
1.2.5 HCV NAT 
 
1.2.6 HBV NAT 
 
1.2.7 HIV 1 NAT 
 
2. Per ciascuna di queste indagini, in caso di campioni  inizialmente
reattivi  deve  essere  applicato  l'algoritmo  diagnostico  indicato
nell'allegato VIII. 
 
3. In occasione della prima donazione devono essere inoltre  eseguiti
i seguenti esami: 
 
3.1 fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto 
 
3.2 fenotipo Rh completo 
 
3.3 determinazione dell'antigene Kell e, in caso di positivita' dello
stesso, ricerca dell'antigene Cellano. 
 
3.4 ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari. 
 
4. Alla seconda donazione, se  non  gia'  confermati,  devono  essere
confermati fenotipo ABO ed Rh completo e  l'antigene  Kell.  Su  ogni
successiva donazione devono essere confermati il fenotipo  ABO  (solo
test diretto) ed Rh (D). 
 
5. La ricerca di anticorpi irregolari anti-eritrocitari  deve  essere
ripetuta  in  presenza  di  eventi  che   possono   determinare   una
stimolazione immunologica del/della donatore/donatrice. 
 
6. Il donatore periodico e' sottoposto, con cadenza  almeno  annuale,
ai  seguenti   controlli   ematochimici:   glicemia,   creatininemia,
alanin-amino-transferasi,    colesterolemia     totale     e     HDL,
trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia. 
 
7. L'esame emocromocitometrico e il  dosaggio  della  ferritina  sono
sistematicamente tenuti in considerazione ai fini  della  prevenzione
della riduzione patologica delle  riserve  marziali  nel  donatore  e
della personalizzazione della donazione. 
 
8. Entro 12 mesi dall'entrata in vigore del presente decreto  il  CNS
effettua le necessarie  valutazioni  in  merito  all'opportunita'  di
introdurre ulteriori evoluzioni tecniche del test  HIV  1  NAT  e  la
determinazione aggiuntiva dell'HIV 2 RNA, ove gia' non effettuata.