Art. 4 Modalita', termini e specifiche 1. Le richieste da parte dei comuni secondo i modelli di cui all'art. 2 devono essere inviate al Ministero dell'interno - Direzione centrale della finanza locale, esclusivamente con modalita' telematica, tramite il Sistema certificazioni enti locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa direzione, alla pagina http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify. In particolare: per il modello A la certificazione deve essere trasmessa, a pena di decadenza, a decorrere, dal 1° marzo 2017 e fino alle ore 24,00 del 31 marzo 2017 per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari adottate o che si intende adottare nell'anno 2017, e dal 1° marzo 2018 e fino alle ore 24,00 del 31 marzo 2018, a pena di decadenza, per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari adottate o che si intende adottare nell'anno 2018; per il modello B la certificazione deve essere trasmessa, a pena di decadenza, a decorrere dal 1° febbraio 2018 e fino alle ore 24,00 del 28 febbraio 2018 per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari effettivamente operate nell'anno 2017, e dal 1° febbraio 2019 e fino alle ore 24,00 del 28 febbraio 2019, a pena di decadenza, per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari effettivamente operate nell'anno 2018. 2. La richiesta di cui al modello B potra' essere inviata solo dai comuni che hanno presentato il modello A, per i soli mutui gia' riportati nel richiamato modello A e nel limite massimo riconosciuto per ciascun mutuo, ai sensi del comma 2 dell'art. 3, ai fini della determinazione del contributo effettivamente da riconoscere a ciascun comune richiedente. 3. Il mancato invio del modello B nei termini previsti dal precedente comma 1, che costituisce rendicontazione degli indennizzi complessivamente corrisposti nell'anno 2017 e nell'anno 2018 a fronte di operazioni di estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari, determina la revoca dell'assegnazione in via presuntiva ai sensi del comma 2 dell'art. 3, con la perdita del contributo. 4. L'accesso all'area e' consentito con le modalita' e le credenziali gia' in uso a ciascun ente locale. Inserite le credenziali, con l'accesso all'area certificazioni vengono mostrate automaticamente le «Richieste dati dalla Direzione centrale della finanza locale». 5. Il riparto del fondo disponibile avverra' in via presuntiva sulla base delle richieste pervenute al Ministero dell'interno telematicamente con modello A e in via definitiva sulla base della trasmissione telematica al Ministero dell'Interno del modello B. 6. Le richieste ed altra documentazione eventualmente trasmesse con modalita' e termini diversi da quelli previsti dal presente decreto non saranno ritenute valide ai fini dell'attribuzione del contributo in esame. 7. E' data facolta' ai comuni che avessero necessita' di rettificare il dato gia' trasmesso di formulare, sempre telematicamente ed entro il termine fissato dal precedente comma 1, una nuova richiesta che annulla e sostituisce la precedente. In tale circostanza l'ente dovra' accedere sempre alla pagina web http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify, alla sezione «Richiesta di dati agli Enti» - funzione «Richieste aperte». Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 marzo 2017 Il Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno Belgiorno Il Capo del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze Franco