Art. 5. Metodo di ottenimento del prodotto Le operazioni di semina per la "Cipolla Rossa di Tropea Calabria" vengono effettuate a partire da agosto, direttamente in vivaio, in campo o in contenitori alveolari. Il trapianto si effettua da ottobre a gennaio per la cipolla precoce e gennaio-marzo per la tardiva, quando le piantine nel vivaio hanno raggiunto 15 cm di altezza e 4-5 foglie. Per la produzione del cipollotto si pratica indifferentemente la semina diretta, il trapianto di semenzali o quello di bulbi dell'annata precedente accuratamente conservati, posti a dimora nel terreno da agosto in poi. I sesti di impianto in funzione del terreno e della tecnica colturale variano da 4-20 cm sulla fila a 10-22 cm nell'interfila con densita' variabile da 250.000 piante\ ettaro a 900.000 piante \ ettaro, quest'ultima con 4 bulbi per foro ad attecchimento definitivo. Tra le ordinarie operazioni colturali si ricorre all'irrigazione variabile in funzione dell'andamento pluviometrico e del tipo di terreno. Successivamente alla raccolta i bulbi dei cipollotti devono subire l'eliminazione della tunica esterna sporca di terra, la spuntatura delle code, con taglio variabile dai 30 ai 60 cm, e quindi essere posti in cassette disposti in fascetti. Per la cipolla da consumo fresco i bulbi privati dalla tunica esterna vengono sottoposti alla spuntatura delle code, con taglio variabile dai 35 ai 60 cm, e poi riuniti in fasci di 1,5-6 kg e posti in cassoni o cassette. Per la cipolla da serbo i bulbi vengono deposti in andane sul terreno coprendoli con le stesse foglie e lasciandoli un tempo variabile da 8 a 15 giorni per farli asciugare, far acquisire compattezza, resistenza ed una colorazione rosso vivo. I bulbi una volta disidratati possono essere scollettati o, mantenendo le code, destinati alla produzione di trecce.