Art. 5 Organizzazione del Dipartimento 1. Il Dipartimento, ai sensi dell'art. 15 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 1º ottobre 2012, si articola in tre uffici di livello dirigenziale generale e in nove servizi di livello dirigenziale non generale. 2. Gli uffici del Dipartimento sono i seguenti: a) Ufficio per le politiche giovanili; b) Ufficio per il servizio civile universale; c) Ufficio organizzazione, risorse e comunicazione. 3. Alle dirette dipendenze del Capo Dipartimento opera il «Servizio affari giuridici e ispettivo» che svolge attivita' di supporto al Capo Dipartimento per l'attivita' di programmazione e coordinamento nonche' per le funzioni di indirizzo del Dipartimento, istruisce e prospetta la risoluzione di questioni sull'interpretazione ed applicazione delle disposizioni di leggi vigenti, cura: l'elaborazione e la formulazione degli schemi di provvedimenti legislativi e regolamentari nelle materie di competenza del Dipartimento, nonche' l'esame di quelli predisposti da altre amministrazioni dello Stato; gli atti relativi ai rapporti del Dipartimento con gli organi consultivi e la predisposizione di elementi di risposta agli atti di sindacato ispettivo; i ricorsi amministrativi e giurisdizionali riguardanti le materie di competenza del Dipartimento; la trattazione delle iniziative extragiudiziali e delle questioni giuridiche di interesse del Dipartimento; con riferimento alle proprie attribuzioni, i rapporti con le amministrazioni pubbliche, le regioni e le province autonome, gli enti pubblici, e i soggetti pubblici e privati che operano nelle materie di competenza del Dipartimento. Il servizio, inoltre, definisce i criteri per le attivita' di monitoraggio, verifica e controllo sul complesso delle attivita' del Dipartimento; predispone, con il supporto dell'Ufficio per il servizio civile universale, il piano dei controlli e delle verifiche ispettive di cui, rispettivamente, agli articoli 20 e 22 del decreto legislativo n. 40 del 2017 e ne cura la relativa attuazione e svolgimento; verifica il corretto utilizzo delle risorse assegnate per gli interventi di rilevanza nazionale in materia di politiche giovanili sulla base degli elementi forniti dal competente ufficio.