Art. 5 Gruppi di lavoro 1. Il Tavolo e' organizzato in sei gruppi di lavoro, ognuno dei quali e' coordinato da un'Amministrazione capofila, competente ratione materiae. Tali gruppi sono funzionali alla programmazione strategica, nell'ambito del Piano triennale di interventi di cui contribuiscono alla redazione, per quanto di competenza, di azioni afferenti alle seguenti macro-aree di intervento: a) gruppo 1 - Prevenzione, vigilanza e repressione del fenomeno del caporalato, coordinato dall'INL, ferme restando le competenze delle Forze di polizia e dell'Autorita' di pubblica sicurezza ai sensi della legge 1° aprile 1981, n. 121; b) gruppo 2 - Filiera produttiva agroalimentare, prezzi dei prodotti agricoli, coordinato dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo; c) gruppo 3 - Intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e valorizzazione del ruolo dei Centri per l'impiego, coordinato dall'ANPAL; d) gruppo 4 - Trasporti, coordinato dalla Regione Basilicata; e) gruppo 5 - Alloggi e foresterie temporanee, coordinato dall'ANCI; f) gruppo 6 - Rete del lavoro agricolo di qualita', coordinato dall'INPS. 2. I gruppi di lavoro, nell'ambito della materia di loro competenza, esercitano il monitoraggio sull'attuazione del Piano triennale di interventi definito dal Tavolo. 3. Ognuno dei coordinatori stabilisce l'organizzazione e le modalita' di funzionamento nonche' la programmazione dei lavori dei singoli gruppi. L'adesione ai gruppi e' aperta anche a soggetti diversi da quelli designati per la partecipazione ai lavori del Tavolo. 4. I componenti di un determinato gruppo hanno la facolta' di partecipare ai lavori degli altri gruppi, compatibilmente con le proprie funzioni istituzionali. Saranno indette apposite riunioni dei coordinatori dei diversi gruppi di lavoro al fine di addivenire, per le rispettive parti di competenza, alla redazione del Piano triennale di cui all'art. 1. I coordinatori relazionano periodicamente al Tavolo sullo stato delle attivita' svolte dai singoli gruppi di lavoro. 5. La segreteria del Tavolo, assicurata dalla Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha il compito di agevolare la partecipazione, coordinando adeguatamente la programmazione degli incontri, dei quali deve essere preventivamente informata. 6. I coordinatori dei diversi gruppi di lavoro hanno comunque la facolta' di riunirsi in caso di necessita' avvalendosi del supporto amministrativo della segreteria del Tavolo.