(Allegato-art. 52)
                              Art. 52. 
 
 
           Principi generali e finalita' della formazione 
 
    1. Nel quadro dei processi di  riforma  e  modernizzazione  della
pubblica amministrazione, la formazione del personale svolge un ruolo
primario nelle strategie di  cambiamento  dirette  a  conseguire  una
maggiore qualita' ed efficacia dell'attivita' delle amministrazioni. 
    2. Per sostenere una efficace politica di sviluppo delle  risorse
umane,  le  amministrazioni  assumono  la   formazione   quale   leva
strategica per l'evoluzione professionale e per l'acquisizione  e  la
condivisione degli obiettivi prioritari della modernizzazione  e  del
cambiamento organizzativo, da cui  consegue  la  necessita'  di  dare
ulteriore impulso all'investimento in attivita' formative. 
    3.   L'accrescimento   e   l'aggiornamento    delle    competenze
professionali sono percio' assunti dalle amministrazioni come  metodo
permanente per assicurare il costante adeguamento  delle  competenze,
per  favorire  il  consolidarsi  di  una  nuova  cultura   gestionale
improntata al risultato, per sviluppare l'autonomia  e  la  capacita'
innovativa delle posizioni di piu' elevata responsabilita' ed  infine
per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale. 
    4.  Le  amministrazioni  assumono  la  formazione   come   valore
consolidato e metodo diffuso e condiviso atto a supportare le  scelte
strategiche adottate,  nel  quadro  di  una  politica  del  personale
improntata  a  dare   motivazione,   soddisfazione   nel   lavoro   e
riconoscimento degli apporti individuali. 
    5. La formazione rappresenta, altresi', per  le  amministrazioni,
la condizione ed il presupposto per le scelte innovative e le  azioni
di razionalizzazione e riprogettazione dei servizi,  nell'ottica  del
miglioramento. Le attivita' di formazione sono in particolare rivolte
a: 
      valorizzare  il   patrimonio   professionale   presente   nelle
amministrazioni; 
      assicurare  il  supporto  conoscitivo  al  fine  di  assicurare
l'operativita' dei servizi migliorandone la qualita' e l'efficienza; 
      garantire   l'aggiornamento    professionale    in    relazione
all'utilizzo  di  nuove  metodologie  lavorative  ovvero   di   nuove
tecnologie, nonche' il costante adeguamento delle  prassi  lavorative
alle eventuali innovazioni intervenute, anche per  effetto  di  nuove
disposizioni legislative; 
      favorire la crescita professionale del lavoratore e lo sviluppo
delle potenzialita' dei dipendenti in  funzione  dell'affidamento  di
incarichi  diversi  e  della  costituzione  di  figure  professionali
polivalenti; 
      incentivare    comportamenti    innovativi    che    consentano
l'ottimizzazione dei livelli di qualita' ed  efficienza  dei  servizi
pubblici,  nell'ottica  di  sostenere  i  processi   di   cambiamento
organizzativo.