(Convenzione - Allegato 8)
                             ALLEGATO 8 
                       SEGNALETICA ORIZZONTALE 
                             Capitolo I 
                             Generalita' 
1.  I  segni  sulla  carreggiata   dovranno   essere   in   materiale
antisdrucciolevole e non dovranno sporgere piu' di 6 mm. rispetto  al
livello della carreggiata. Quando per la marcatura vengono  impiegati
dei chiodi o dei dispositivi simili, essi non debbono  sporgere  piu'
di 1,5 cm rispetto al livello della carreggiata o piu' di 2,5 cm. nel
caso di chiodi rifrangenti; il  loro  impiego  dovra'  rispondere  ai
requisiti di sicurezza della circolazione. 
                             Capitolo II 
                       Segni sulla carreggiata 
A. Dimensioni 
2. La larghezza delle strisce continue o discontinue dovra' essere di
almeno 0,10 m (4 pollici). 
3. La distanza tra  due  strisce  affiancate  (linea  doppia)  dovra'
essere compresa tra 0,10 m (4 pollici) e 0,18 m (7 pollici). 
4.  Una  striscia  discontinua  consiste  in  segmenti  della  stessa
lunghezza separati da intervalli uniformi. Per stabilire la lunghezza
dei segmenti e degli intervalli, si dovra' tenere  in  considerazione
la velocita' dei veicoli  sul  tratto  di  strada  o  nelle  zone  in
questione. 
5. Fuori dei centi abitati, una striscia  discontinua  dovra'  essere
formata da segmenti di una lunghezza compresa tra 2 m (6  piedi  e  6
pollici) e 10 m (32 piedi). La lunghezza dei segmenti della linea  di
avvicinamento menzionata al paragrafo 23 del presente allegato dovra'
essere da 2 a 3 volte quella degli intervalli; 
6. Nei centri abitati, la lunghezza e gli intervalli tra  i  segmenti
dovranno  essere  inferiori  a  quelli  impiegati  fuori  dai  centri
abitati. La lunghezza dei segmenti puo' essere ridotta a 1 m (3 piedi
e 4 pollici). 
   Comunque, su talune grandi arterie urbane a  circolazione  veloce,
le caratteristiche della segnaletica orizzontale  possono  essere  le
stese di quelle usate fuori dei centri abitati. 
B. - Strisce di corsia 
7. La demarcazione delle strisce di corsia puo' essere realizzata sia
con linee discontinue, sia con linee continue, sia  con  altri  segni
appropriati. 
   i) Fuori dai centri abitati 
8. L'asse della carreggiata dovra' essere indicato mediante un  segno
longitudinale sulle strade a doppio senso di circolazione aventi  due
corsie. Detto segno e' normalmente una striscia discontinua. Soltanto
in casi particolari dovranno essere impiegate, a questo scopo,  delle
strisce continue. 
9. Sulle strade a tre corsie, le corsie  stesse  dovranno,  in  linea
generale essere indicate mediante strisce discontinue nei tratti  con
visibilita' normale. In taluni casi particolari,  per  accrescere  la
sicurezza della circolazione, possono essere impiegate delle  strisce
continue, o delle strisce discontinue affiancate a strisce continue. 
10. Sulle carreggiate aventi piu' di tre corsie, la linea che  separa
i sensi di circolazione dovra' essere rappresentata da  una  striscia
continua o da due  strisce  eccetto  il  caso  in  cui  il  senso  di
circolazione sulle corsie centrali puo' essere invertito. Inoltre, le
corsie, dovranno essere delimitate da strisce discontinue (Figure  1a
e 1b). 
   ii) Nei centri abitati 
11. Nei centri abitati, le raccomandazioni di cui ai paragrafi da 8 a
10 del presente annesso sono applicabili alle strade a due  sensi  ed
alle strade a senso unico aventi almeno due corsie. 
12. Le corsie dovranno essere delimitate nei punti dove la  larghezza
della carreggiata e' ridotta a causa dei bordi dei  marciapiedi,  dei
salvagenti od isole di traffico. 
13. In prossimita' di intersezioni importanti (in particolare,  nelle
intersezioni a circolazione regolata) dove si ha a  disposizione  una
larghezza sufficiente per due o  piu'  file  di  veicoli,  le  corsie
dovranno essere delimitate conformemente alle figure 2 e 3. In questo
caso, le strisce che delimitano le corsie possono  essere  completate
con delle frecce (vedere paragrafo 39 del presente allegato) 
C. - SEGNALETICA PER SITUAZIONI PARTICOLARI 
   i) Impiego di linee continue 
14. Al fine  di  migliorare  la  sicurezza  stradale,  le  strice  di
mezzeria  discontinue  (Figura  4)  dovranno  essere   sostituite   o
completate in talune  intersezioni  mediante  una  striscia  continua
(Fig. 5 e 6). 
15. Quando  sia  necessario  proibire  l'impiego  della  parte  della
carreggiata riservata alla circolazione in senso inverso  nei  luoghi
dove la distanza di visibilita' e' ridotta (dossi, curve, ecc,) o nei
tratti dove la carreggiata si  restringe  o  presenta  qualche  altra
particolarita', le restrizioni dovranno essere  imposte,  sui  tratti
dove la distanza di visibilita' e' inferiore ad  un  certo  minimo  M
mediante una striscia continua posta conformemente alle figure da  7a
a 16 (1). Nei  paesi  dove  la  progettazione  degli  autoveicoli  lo
giustifica, l'altezza oculare di 1 m. previste nelle figure da  7a  a
10a puo' essere aumentata a 1,20 metri. 
 
1. La definizione della distanza di visibilita' prevista dal presente
paragrafo  e'  la  distanza  alla  quale  un  oggetto   posto   sulla
carreggiata ad 1 metro (3 piedi 4 pollici) sopra la superficie  della
carreggiata puo' essere visto da un osservatore posto sulla strada ed
il cui occhio e' ugualmente situato ad 1 metro (3 piedi e 4  pollici)
sopra la carreggiata. 
16. Il valore da adottare per M varia con le caratteristiche della 
strada. Le figure 7a, 7b, 8a, 8b, 8c e 8d indicano, per strade 
Rispettivamente a due e tre corsie, il tracciato delle  linee  in  un
dosso dove la distanza  di  visibilita'  e'  ridotta.  Queste  figure
corrispondono alla sezione longitudinale rappresentata in alto  nella
pagina dove sono  riprodotte  ad  una  distanza  M  determinata  come
indicato al seguente paragrafo 24: A (oppure D) e' il punto in cui la
distanza di visibilita' diventa inferiore a M, mentre C (oppure B) e'
il punto in cui la distanza di visibilita' diventa di nuovo superiore
a M 2. 
17. Quando le sezioni AB e  CD  si  sovrappongono,  cioe'  quando  la
visibilita' nelle due direzioni e' superiore al valore  M  prima  che
sia raggiunta la sommita' del  dosso,  le  striscie  dovranno  essere
tracciate nella stessa disposizione, le strisce  continue  affiancate
ad una striscia discontinua senza sovrapporsi. Cio' e' indicato nelle
figure 9, 10a e 10b. 
18. Le figure 11a e 11b indicano il  tracciato  delle  strisce  nella
stessa ipotesi, sul tratto in curva di una  strada  a  due  corsie  a
distanza di visibilita' ridotta. 
19. Sulle strade a tre corsie sono possibili due  metodi.  Essi  sono
indicati nelle figure 8a, 8b, 8c, e 8d (oppure, secondo i casi, 10a e
10b). La figura 8a oppure 8b (oppure, secondo  i  casi,  10a)  dovra'
essere impiegata per le strade  sulle  quali  circola  una  quantita'
preminente di veicoli a due ruote  e  le  figure  8c  e  8d  (oppure,
secondo i casi, 10b) quando la circolazione  consiste  essenzialmente
in veicoli a quattro ruote. La figura 11c  indica  le  strisce  nella
stessa ipotesi su un tratto in curva di una strada a tre  corsie  con
distanza di visibilita' ridotta. 
 
(2) I segni sulla carreggiata indicati nelle figure 7a e  7b  possono
essere sostituiti nel tratto tra A  e  D  da  una  sola  striscia  di
mezzeria continua, senza striscia discontinua affiancata, e preceduta
da una  striscia  di  mezzeria  discontinua  che  comporti  almeno  3
segmenti.  Tuttavia,  detto  tracciato   semplificato   deve   essere
utilizzato con precauzione e soltanto  in  casi  eccezionali  poiche'
esso impedisce al conducente, su una certa  distanza,  di  effettuare
una manovra di sorpasso anche se  vi  e'  una  adeguata  distanza  di
visibilita'. Conviene evitare, per quanto  possibile,  l'impiego  dei
due metodi sullo stesso itinerario o sullo stesso tipo di  itinerario
nella medesima regione, nel timore di creare una certa confusione. 
20. Le figure 12, 13 e  14  mostrano  i  tracciati  che  indicano  un
restringimento della carreggiata. 
21. Nelle figure 8a, 8b, 8c, 8d,  10a  e  10b,  l'inclinazione  delle
striscie oblique rispetto alla striscia di mezzeria non  deve  essere
superiore a 1/20. 
22. Nelle figure 13 e 14 da utilizzare per  indicare  una  variazione
della larghezza disponibile della carreggiata, cosi' come nelle  fig-
ure 15, 16 e 17 che indicano gli ostacoli i quali rendono  necessaria
una deviazione della(e) striscia(e) continua(e), l'inclinazione della
striscia o delle striscie dovrebbe essere preferibilmente inferiore a
1/50 sulle strade a grande velocita' ed inferiore a 1/20 sulle strade
in cui la velocita' non superi i 50 km/h  (30  miglia).  Inoltre,  le
strisce continue oblique dovrebbero essere precedute, per il senso di
circolazione  al  quale  si  applicano,  da  una  striscia   continua
parallela all'asse della carreggiata; la lunghezza di detta  striscia
continua deve corrispondere alla distanza percorsa in un secondo alla
velocita' di marcia adottata. 
23. Quando non e' necessario demarcare le corsie con striscie discon-
tinue su di un tratto normale di strada, la striscia continua  dovra'
essere preceduta da una linea di  avvicinamento,  costituita  da  una
striscia discontinua su una distanza di almeno 50 m, a seconda  della
velocita' abituale dei veicoli. Quando le corsie  sono  demarcate  da
strisce discontinue su un  tratto  normale  di  strada,  la  striscia
continua  dovra'  ugualmente  essere  preceduta  da  una   linea   di
avvicinamento di almeno 50 m, a seconda della velocita' abituale  dei
veicoli. Il segno puo' essere completato da una o  piu'  freccie  che
indichino ai conducenti la corsia da seguire. 
   ii) Condizioni di impiego delle strisce continue 
24. La scelta della  distanza  di  visibilita'  da  adottare  per  la
determinazione dei tratti in cui  una  striscia  continua  sia  o  no
necessaria, come anche la scelta della  lunghezza  da  dare  a  detta
striscia, sono necessariamente il risultato  di  un  compromesso.  La
tabella seguente riporta il valore raccomandato per M  corrispondente
a diverse velocita' di avvicinamento 3/: 
Velocita di avvicinamento Lista dei valori di M 
 
100 km/h (60 miglia/h) ........ da 160m(400 piedi) a 320 m(960 piedi)
80 km/h (50 miglia/h) ........ da 130m(380 piedi) a 260 m(760  piedi)
65 km/h (40 miglia/h) ........ da 90m(270 piedi) a 180  m(540  piedi)
50 km/h (30 miglia/h) ........ da 60m(180 piedi) a 120 m(360 piedi) 
 
3/ La velocita' di  avvicinamento  usata  in  questo  calcolo  e'  la
velocita' che non e' superata dall'85 dei veicoli oppure la velocita'
di base se essa e' superiore. 
25. Per le velocita'  non  menzionate  nella  precedente  tabella  il
valore M corrispondente deve essere calcolato mediante interpolazione
o estrapolazione. 
D. - Striscie di margine che indicano i limiti della carreggiata. 
26.  La  marcatura  delle  strisce  che  indicano  il  limite   della
carreggiata sara' di  preferenza  costituita  da  striscie  continue.
Chiodi o paracarri o delineatori possono essere impiegati  unitamente
a dette strisce. 
E. - Segnalazione di ostacoli 
27. Le figure 15, 16 e  17  indicano  le  segnalazioni  che  conviene
impiegare sui bordi delle isole  oppure  su  altri  ostacoli  situati
sulla carreggiata. 
F. - Striscie di guida nelle svolte 
28. In alcune intersezioni, e' consigliabile indicare  ai  conducenti
come voltare a sinistra nei Paesi con circolazione  a  destra  oppure
come voltare a destra nei Paesi con circolazione a sinistra. 
                            CAPITOLO III 
                        STRISCIE TRASVERSALI 
A. Generalita' 
29. Tenuto conto dell'angolo con  il  quale  il  conducente  vede  le
strisce sulla carreggiata, i segni  trasversali  devono  essere  piu'
larghi di quelli longitudinali. 
B. Striscia di arresto 
30. La larghezza minima di una striscia di  arresto  deve  essere  di
0,20 m (8 pollici) e la larghezza massima di 0,60 m (24 pollici).  La
larghezza raccomandata e' di 0,30 m (12 pollici). 
31. Quando essa e' usata congiuntamente ad un segnale di arresto,  la
linea di arresto dovra' essere posta in modo tale che  un  conducente
che si fermi prima di questa striscia abbia la  visuale  piu'  libera
possibile della circolazione degli  altri  bracci  dell'intersezione,
tenuto conto delle esigenze della circolazione degli altri veicoli  e
dei pedoni. 
32. Le striscie di arresto possono  essere  completate  con  striscie
longitudinali (Figure 19 e 20), esse possono anche essere  completate
con la parola "STOP" scritta sulla carreggiata, di cui le figure 20 e
21 danno un esempio. La distanza tra il punto piu' alto delle lettere
che compongono la parola "STOP"  e  la  striscia  di  arresto  dovra'
essere compresa tra i 2 m (6 piedi e 7 pollici) e 25 m (82 piedi e  2
pollici). 
C. - Strisce che indicano il punto dove i conducenti devono  dare  la
precedenza. 
33. La larghezza minima di ciascuna striscia dovra' essere di 0,20  m
(8 pollici) e la larghezza massima di 0,60 m (24 Pollici)  e,  se  ci
sono due striscie, la distanza tra le due dovrebbe essere  di  almeno
0,30 m (12  pollici).  La  linea  puo'  anche  essere  sostituita  da
triangoli disegnati sulla carreggiata i  cui  vertici  siano  rivolti
verso  il  conducente  a  cui  si  riferisce  l'obbligo  di  dare  la
precedenza. Questi triangoli devono avere una base di almeno  0,40  m
(16 pollici) e al massimo di 0,60 m (24 pollici),  ed  un'altezza  di
almeno 0,50 m (20 pollici) ed al massimo di 0,70 m (28 pollici). 
34. Il segno o i segni trasversali dovranno essere posti nelle stesse
condizioni delle strisce di arresto descritte nel  paragrafo  31  del
presente allegato. 
35. Il segno o i segni descritti  nel  paragrafo  34  possono  essere
integrati da un triangolo disegnato  sulla  carreggiata,  di  cui  la
figura 22 da' un esempio. La distanza tra la base di questo triangolo
ed il segno trasversale dovra' essere compresa tra 2 m (6 piedi  e  7
pollici) e 25 m (82 piedi e 2 pollici).  Detto  triangolo  avra'  una
base di almeno 1 m (3 piedi e 4 pollici) ed un altezza uguale  a  tre
volte la base. 
36. Questo segno  trasversale  puo'  essere  completato  con  strisce
longitudinali. 
D. - Passaggi pedonali 
37. Lo spazio tra le strisce che contrassegnano i  passaggi  pedonali
dovra' essere almeno uguale alla larghezza di  dette  strisce  e  non
essere superiore al  doppio  della  larghezza  stessa;  la  larghezza
totale di uno spazio e di una striscia deve essere compresa tra  1  m
(3 piedi e 4 pollici) e 1,40 m (4 piedi e 2  pollici).  La  larghezza
minima raccomandata per i passaggi pedonali e' di 2,50  m  (8  piedi)
sulle strade dove la velocita' e' limitata a 60 km/h e  di  4  m  (13
piedi) sulle strade dove detto limite e' piu' elevato o  sulle  quali
non vi e' limitazione di velocita'. 
E. - Attraversamento di piste ciclabili 
38. Gli attraversamenti di piste ciclabili dovranno  essere  indicati
per mezzo di due  strisce  discontinue.  Queste  strisce  discontinue
saranno costituite di preferenza da quadrati di formato (0,40 0,60) x
(0,40-0,60)m [(16-24) x (16-24)  pollici].  La  distanza  tra  questi
quadrati dovra'  variare  da  0,40  a  0,60  m  (16-24  pollici).  La
larghezza del passaggio non deve essere inferiore a 1,80 m (6 piedi). 
Chiodi ed inserti non sono raccomandati. 
                             Capitolo IV 
                             Altri segni 
A. Frecce 
39. Sulle strade con un sufficiente numero di  corsie  da  permettere
una separazione dei veicoli  all'approssimarsi  di  un  incrocio,  le
corsie che devono essere utilizzate dalla circolazione possono essere
indicate per mezzo di frecce poste sulla superficie della carreggiata
(figure 2, 3 19 e 23). Frecce possono anche  essere  impiegate  sulle
strade a senso unico per confermare il senso di marcia. La  lunghezza
delle stesse non dovrebbe essere  inferiore  a  2  m  (6  piedi  e  7
pollici). Le frecce possono essere completate  con  iscrizioni  sulla
carreggiata. 
B. Strisce parallele oblique 
40. Le figure 24 e 25 danno un esempio di zona in cui i  veicoli  non
devono entrate. 
C. Iscrizioni 
41. Sulla carreggiata possono essere impiegate iscrizioni al fine  di
regolare il traffico, di avvertire o  di  guidare  gli  utenti  della
strada. Le parole utilizzate dovrebbero essere di preferenza sia nomi
di luoghi, numeri di strade o parole facilmente comprensibili sul pi-
ano internazionale (per esempio "stop", "bus", "taxi".) 
42. Le lettere  dovranno  essere  allungate  considerevolmente  nella
direzione della circolazione, in ragione dell'angolo sotto  il  quale
sono viste dai conducenti (Figura 20). 
43. Quando le velocita' di avvicinamento sono superiori a 50 km/h (30
m.p.h.) le lettere dovrebbero avere una lunghezza minima di 2,5 m  (8
piedi). 
D. - Regolamentazione della fermata e della sosta 
44. Le limitazioni per la fermata e la sosta possono essere disegnate
con segni sul bordo o sul  limite  della  carreggiata.  I  limiti  di
spazio per la sosta possono essere indicati  sulla  superficie  della
carreggiata mediante strisce appropriate. 
E. - Segni sulla carreggiata e sulle strutture relative alla strada 
   i) Segni che indicano restrizioni alla sosta. 
45. La figura 26 da' un esempio di linea a zig-zag. 
   ii) Segnalazioni sugli ostacoli 
46. La figura 27 da' un esempio di segnalazione su di un ostacolo. 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico