Art. 6.
                     Modalita' di finanziamento

  1.  Il  contributo  viene  erogato  all'ente  proponente di ciascun
progetto  (coordinatore  di singolo progetto) eletto a finanziamento,
che  provvede  anche al trasferimento diretto delle risorse assegnate
alle  altre  unita' operative, secondo i termini indicati nel decreto
di concessione del finanziamento stesso e corrispondente:
    al  99%  della  spesa  ammessa  per gli enti pubblici di ricerca,
universita'  ed enti di ricerca con personalita' giuridica di diritto
privato  che  per prioritarie finalita' statutarie svolgono attivita'
di ricerca nel settore dell'agricoltura senza scopo di lucro;
    al   60%   della  spesa  ammessa  per  enti  privati  di  ricerca
riconoscibili  quali  piccole o medie imprese del settore agricolo ed
agroalimentare, in base alla normativa europea;
    al  50% della spesa ammessa per gli altri enti privati di ricerca
del   settore  agricolo  ed  agroalimentare  non  riconducibili  alle
precedenti categorie.
  Il  presente  decreto rispetta i criteri e i limiti stabiliti dalla
normativa europea sugli aiuti di Stato.
  Il  finanziamento  e'  erogato  con  un anticipo del 60% del totale
delle  risorse  assegnate.  Il  restante  40% viene assegnato in piu'
soluzioni  o  a  saldo, in relazione ai risultati delle valutazioni e
delle rendicontazioni.
  Gli  importi  relativi  alle rate successive, salvo le verifiche di
carattere  scientifico  e/o  amministrativo,  sono erogati secondo le
disponibilita'  e  le  autorizzazioni di spesa recate sul capitolo di
finanziamento,  nei  termini  delle  norme  vigenti.  Le modalita' di
rendicontazione  saranno indicate nella circolare allegata al decreto
di finanziamento dei progetti ammessi.
  2.   I  soggetti  beneficiari  del  finanziamento  sono  tenuti  ad
osservare  le  prescrizioni  ministeriali,  a comunicare le eventuali
modifiche che dovessero occorrere per la realizzazione del progetto e
ad ottenerne la previa approvazione.
  Il  presente  decreto  sara' inviato all'organo di controllo per la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Roma, 30 luglio 2002
                                        Il direttore generale: Serino