Art. 6. L'esecuzione delle operazioni di cui al primo comma dell'art. 1 e' affidata alla Banca d'Italia. Le operazioni di rinnovo dei buoni nominativi avranno inizio il 2 novembre 1988 e termineranno il giorno 9 dello stesso mese. Le sottoscrizioni in contanti avranno inizio il 2 novembre 1988 e termineranno il giorno 4 dello stesso mese, fatte salve, secondo l'andamento delle operazioni di sottoscrizione in contanti, chiusura anticipata e facolta' di riparto che avra' per oggetto le sole richieste pervenute nella giornata in cui l'ammontare nominale delle sottoscrizioni in contanti risulti superiore all'importo nominale offerto in sottoscrizione indicato per ciascun prestito; il Tesoro puo' anche chiudere le sole sottoscrizioni in contanti e lasciare aperte quelle per il rinnovo. Per le sottoscrizioni in contanti, la Banca d'Italia ha facolta' di avvalersi di aziende e di istituti di credito, nonche' degli operatori ammessi a partecipare alle aste dei buoni ordinari del Tesoro di cui al decreto ministeriale 29 marzo 1988 i quali intervengono in proprio e per conto della clientela. A rimborso delle spese sostenute ed a compenso del servizio reso, sara' corrisposta alla Banca d'Italia, sull'ammontare nominale dell'emissione di cui al primo comma dell'art. 1, una provvigione di collocamento di lire una sia per i B.T.P. 1 novembre 1991 che per i B.T.P. 1 novembre 1993 contro rilascio di apposita ricevuta all'atto del versamento alle sezioni di tesoreria del contante ovvero dei buoni nominativi presentati per il rinnovo. Tale provvigione potra' essere attribuita, in tutto o in parte, agli incaricati in relazione agli impegni assunti con la Banca d'Italia. L'ammontare della provvigione sara' scritturato dalle sezioni di tesoreria fra i "pagamenti da regolare".