Art. 6.
  Ciascuna tranche dei buoni ordinari del Tesoro e' rappresentata  da
un'unica ricevuta di cui all'art. 552 del regolamento di contabilita'
generale dello Stato, di valore pari all'importo nominale emesso.
  Tali    ricevute,   intestate   alla   Banca   d'Italia   "gestione
centralizzata", corredate di un elenco degli  operatori  assegnatari,
sono  depositate  presso la Banca stessa, tengono luogo dei titoli ai
fini della concessione  delle  anticipazioni  da  parte  della  Banca
d'Italia e sono valide per la quotazione in borsa.
  Sulle  ricevute,  firmate  dal  capo  della  sezione  di  tesoreria
emittente, deve essere apposta la  seguente  dicitura:  "La  presente
ricevuta  vale  come certificato globale dei BOT a (n. dei giorni) di
scadenza .. (data di rimborso)", nonche' in sovrastampa la  firma  in
fac-simile del direttore generale del Tesoro.
  Sulla  medesima ricevuta deve essere apposto il codice del titolo e
gli estremi del decreto di emissione.
  Le ricevute possono,  su  richiesta  degli  operatori  interessati,
essere  convertite  in  tutto  o  in  parte  con titoli di taglio non
inferiore alla serie 0 (100 milioni), entro e non oltre  la  data  di
scadenza  dei  titoli  medesimi.  In  questo caso la tesoreria dovra'
annullare la ricevuta precedentemente  rilasciata  ed  emetterne  una
nuova  corrispondente  all'importo nominale non convertito in titoli;
tale ricevuta dovra'  anche  contenere  l'indicazione  dell'ammontare
nominale corrispondente alla conversione in titoli.
  Alla  scadenza  dei  buoni  ordinari  del  Tesoro,  le  sezioni  di
tesoreria sono autorizzate a rimborsare le  ricevute  non  sostituite
con titoli, previo accertamento della corrispondenza delle stesse con
le relative matrici in carico alle sezioni medesime.
  Le  sezioni  di  tesoreria rendono contabilita', separate da quelle
relative ai buoni ordinari del Tesoro, per le  ricevute  emesse,  per
quelle rimborsate, nonche' per quelle sostituite con i titoli.
  Le contabilita' delle ricevute rimborsate, corredate delle medesime
nonche'  delle  corrispondenti  matrici, debitamente annullate con le
stesse modalita' previste per i buoni ordinari del Tesoro rimborsati,
sono trasmesse alla Direzione generale del tesoro.