Articolo 6 Norme integrative per la Zona D1 1. Sono consentite: a) la realizzazione di volumi per servizi igienici, per gli edifici che ne risultano sprovvisti, al fine di conseguire una residenzialita' esclusivamente in funzione della conduzione del fondo. Fatto salvo quanto previsto dai regolamenti comunali vigenti e dalle Norme Tecniche di Attuazione dei Piani Regolatori Generali (PRG) vigenti se piu' restrittive, gli interventi devono seguire le indicazioni tecniche previste dal presente regolamento. Le istanze sono presentate al soggetto gestore per il rilascio del nulla osta di cui al successivo articolo 38; b) sugli edifici esistenti, intendendosi per tali quelli provvisti di regolare titolo edilizio, e su quelli storici, l'effettuazione degli interventi di cui al successivo articolo 10, comma 1, lettera a), b) e c), senza possibilita' di incremento del numero di unita' immobiliari e senza possibilita' di cambio di destinazione d'uso eccetto quella da agricola a residenziale e viceversa. Fatto salvo quanto previsto dai regolamenti comunali vigenti e dalle Norme Tecniche di Attuazione dei PRG vigenti se piu' restrittive, gli interventi devono seguire le indicazioni tecniche previste dal presente regolamento. Le istanze sono presentate al soggetto gestore per il rilascio del nulla osta di cui al successivo articolo 38; c) la sistemazione delle aree scoperte di pertinenza delle costruzioni rurali preesistenti. La realizzazione di delimitazioni dei confini di proprieta', deve essere realizzata con materiali e tecnologie tipici dei luoghi. Fatto salvo quanto previsto dai regolamenti comunali vigenti e dalle Norme Tecniche di Attuazione dei PRG vigenti se piu' restrittive, gli interventi devono seguire le indicazioni tecniche previste dal presente regolamento; le istanze sono presentate al soggetto gestore per il rilascio del nulla osta di cui al successivo articolo 38; d) la realizzazione di opere di urbanizzazione a rete (es. pubblica illuminazione, rete distribuzione energia elettrica, rete distribuzione acqua potabile, rete telefonica, ecc.) con tracciato interrato. I relativi impianti tecnologici di servizio (es. cabine Enel, telefoniche, ecc.) devono essere adeguatamente inseriti nel contesto o interrati. Gli elementi verticali di sostegno dei corpi illuminanti devono essere localizzati esclusivamente lungo i percorsi stradali interessati da residenze; e) la realizzazione di interventi di miglioramento fondiario (nel rispetto dei segni antropici caratterizzanti il paesaggio rurale locale) a servizio dell'attivita' agricola quali: - magazzini, depositi attrezzi, ecc., utilizzando il patrimonio edilizio esistente; - miglioramento della fertilita' dei suoli attraverso le modificazioni del franco di coltivazione con spietramenti, scassi, nuove condotte idriche e impianti irrigui, cisterne, strade poderali ecc.; Fatto salvo quanto previsto dai regolamenti comunali vigenti e dalle Norme Tecniche di Attuazione dei PRG vigenti se piu' restrittive, gli interventi devono seguire le indicazioni tecniche previste dal presente regolamento; le istanze sono presentate al soggetto gestore per il rilascio del nulla osta di cui al successivo articolo 38; f) la realizzazione di siepi frangivento utilizzando esclusivamente specie tipiche della vegetazione mediterranea; g) la produzione di emissioni sonore di dissuasione per la fauna selvatica che provochi danni alle coltivazioni, previa autorizzazione del soggetto gestore; h) la bruciatura delle stoppie e dei residui vegetali provenienti da potature e da scarti di lavorazione, secondo la normativa vigente, previa comunicazione al soggetto gestore a firma di tecnico abilitato; 2. Non e' consentito: a) mutare o alterare l'ordinamento colturale dell'oliveto secolare; b) bruciare qualsiasi rifiuto derivante dall'attivita' agricola (film in plastica, tubi di irrigazione, contenitori di fitofarmaci, cassette, contenitori di polistirolo per piantine, ecc.). Per gli stessi, rientranti nella categoria dei rifiuti speciali-non pericolosi, valgono tassativamente le norme in materia di smaltimento dei rifiuti; c) installare ripetitori telefonici e ponti radio.