Art. 67.
                 Ulteriori obbligazioni delle parti

  1.  Qualora  sia  avvenuta  la  consegna del bene il consumatore e'
tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o
della  persona  da  questi designata, secondo le modalita' ed i tempi
previsti  dal  contratto. Il termine per la restituzione del bene non
puo'  comunque  essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti
dalla  data  del  ricevimento  del  bene.  Ai fini della scadenza del
termine  la  merce  si  intende  restituita  nel momento in cui viene
consegnata all'ufficio postale accettante o allo spedizioniere.
  2.  Per  i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia
stata  la consegna della merce, la sostanziale integrita' del bene da
restituire  e'  condizione  essenziale per l'esercizio del diritto di
recesso.  E'  comunque  sufficiente  che  il  bene  sia restituito in
normale  stato  di  conservazione,  in  quanto sia stato custodito ed
eventualmente adoperato con l'uso della normale diligenza.
  3. Le sole spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto
di  recesso  a  norma  del presente articolo sono le spese dirette di
restituzione  del  bene  al  mittente, ove espressamente previsto dal
contratto.
  4.   Se  il  diritto  di  recesso  e'  esercitato  dal  consumatore
conformemente   alle   disposizioni   della   presente   sezione,  il
professionista   e'  tenuto  al  rimborso  delle  somme  versate  dal
consumatore,  ivi  comprese  le somme versate a titolo di caparra. Il
rimborso  deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in
ogni  caso entro trenta giorni dalla data in cui il professionista e'
venuto  a  conoscenza  dell'esercizio del diritto di recesso da parte
del consumatore. Le somme si intendono rimborsate nei termini qualora
vengano effettivamente restituite, spedite o riaccreditate con valuta
non posteriore alla scadenza del termine precedentemente indicato.
  5.  Nell'ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo
di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati
all'incasso,   deve  procedersi  alla  loro  restituzione.  E'  nulla
qualsiasi  clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti
del consumatore delle somme versate in conseguenza dell'esercizio del
diritto di recesso.
  6.  Qualora  il  prezzo  di un bene o di un servizio, oggetto di un
contratto  di  cui al presente titolo, sia interamente o parzialmente
coperto  da  un  credito  concesso al consumatore, dal professionista
ovvero da terzi in base ad un accordo tra questi e il professionista,
il  contratto  di credito si intende risolto di diritto, senza alcuna
penalita',  nel  caso  in  cui  il consumatore eserciti il diritto di
recesso  conformemente alle disposizioni di cui al presente articolo.
E'  fatto obbligo al professionista di comunicare al terzo concedente
il  credito  l'avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del
consumatore. Le somme eventualmente versate dal terzo che ha concesso
il credito a pagamento del bene o del servizio fino al momento in cui
ha conoscenza dell'avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte
del  consumatore  sono  rimborsate al terzo dal professionista, senza
alcuna  penalita',  fatta  salva  la  corresponsione  degli interessi
legali maturati.