Art. 7 
 
                      Agevolazioni concedibili 
 
  1. Le agevolazioni di cui al  presente  regolamento  sono  concesse
tenuto conto di quanto disciplinato dal decreto-legge n.  91/2017  e,
con riferimento agli specifici settori  in  cui  operano  i  soggetti
beneficiari, nel rispetto dei massimali in termini  di  ESL  previsti
dai Regolamenti de minimis. La verifica del rispetto dei massimali de
minimis tiene conto  anche  dell'agevolazione,  in  termini  di  ESL,
derivante dalla concessione della garanzia. 
  2. Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad  un
massimo di 50.000 euro. Nel caso in cui l'istanza sia  presentata  da
piu'  soggetti  richiedenti,  gia'   costituiti   o   che   intendano
costituirsi in forma societaria, l'importo massimo del  finanziamento
e' pari a 50.000 euro per ciascun soggetto  richiedente  fino  ad  un
ammontare massimo complessivo  di  200.000  euro.  Per  le  attivita'
imprenditoriali nel settore della pesca e dell'acquacoltura l'importo
complessivo degli aiuti de minimis non puo'  superare,  per  ciascuna
impresa beneficiaria delle agevolazioni di cui al  presente  decreto,
30.000 euro nell'arco  di  tre  esercizi  finanziari,  ai  sensi  del
regolamento UE n. 717/2014. 
  3. Il finanziamento, a copertura del cento per  cento  delle  spese
ammissibili, e' cosi' articolato: 
    a) trentacinque per cento come contributo a fondo perduto erogato
dal Soggetto gestore; 
    b)  sessantacinque  per  cento  sotto  forma   di   finanziamento
bancario, concesso da istituti di credito in base alle  modalita'  ed
alle  condizioni  economiche  definite  dalla  Convenzione   di   cui
all'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 91/2017  assistito  da
un contributo in conto interessi erogato dal Soggetto gestore e dalla
garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le  PMI  sulla  base  dei
criteri e delle  modalita'  previste  dal  decreto  istitutivo  della
Sezione specializzata di cui all'articolo 1, comma 9, lettera b)  del
decreto-legge n. 91/2017. 
  4. Il finanziamento bancario di cui  al  comma  3,  lettera  b)  e'
rimborsato entro otto anni dall'erogazione del finanziamento, di  cui
i primi due anni di pre-ammortamento. 
  5. La garanzia prestata  dal  Fondo  di  Garanzia  per  le  PMI  e'
rilasciata  nella  misura  dell'80   per   cento   dell'importo   del
finanziamento  bancario.  L'eventuale   escussione   della   garanzia
prestata  avviene  secondo  le  modalita'  previste   dalle   vigenti
«Condizioni per l'ammissibilita' e disposizioni operative» del  Fondo
di Garanzia per  le  PMI.  Sulla  restante  quota  del  finanziamento
bancario non coperta dal Fondo di Garanzia per le PMI,  le  modalita'
per il conferimento di garanzie, di cui all'articolo 1, comma 13, del
decreto-legge n. 91/2017, sono individuate dalla Convenzione  di  cui
all'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 91/2017. 
  6.  La  concessione  del  finanziamento  bancario  costituisce   la
condizione per l'adozione del provvedimento  di  concessione  di  cui
all'articolo  10,  comma  1,  nel  rispetto  dei   termini   di   cui
all'articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 91/2017. 
  7. Ai fini del  calcolo  dell'ammontare  del  contributo  in  conto
interessi, in termini di ESL, si applica la metodologia di  cui  alla
comunicazione della Commissione europea relativa alla  revisione  del
metodo di fissazione dei tassi di riferimento  e  di  attualizzazione
(2008/C 14/02). 
  8. Ai fini del calcolo dell'ammontare delle  agevolazioni  relative
alla garanzia, in termini di ESL, si applica il «Metodo nazionale per
calcolare l'elemento di aiuto delle garanzie a favore delle PMI»  (n.
182/2010) approvato dalla Commissione europea con decisione  n.  4505
del  6  luglio  2010,  ovvero  i   successivi   metodi   di   calcolo
dell'elemento di aiuto per gli aiuti concessi sotto forma di garanzia
eventualmente notificati dalle Autorita' italiane e  approvati  dalla
Commissione europea vigenti alla data di concessione della garanzia. 
 
          Note all'art. 7:- Per i riferimenti de  Regolamento  UE  n.
          717/2014, si veda nelle premesse al regolamento. 
              - Si riporta  il  testo  dell'art.  1,  comma  14,  del
          decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91  recante  «Disposizioni
          urgenti  per  la  crescita  economica   nel   Mezzogiorno»,
          convertito, con modificazioni, dalla legge 3  agosto  2017,
          n. 123: 
                «Art. 1. Misura a favore dei giovani imprenditori nel
          Mezzogiorno, denominata "Resto al Sud" 
              1- 13 (Omissis) 
              14. Le modalita' di  corresponsione  del  contributo  a
          fondo perduto e del contributo in conto interessi,  nonche'
          i casi e le modalita' per l'escussione della garanzia, sono
          definite con il decreto di cui al comma 15.  Le  condizioni
          tipo dei mutui di cui al comma 8, sono definite da apposita
          convenzione che Invitalia e' autorizzata  a  stipulare  con
          l'Associazione Bancaria Italiana (ABI).» 
              - Si riporta il testo dell'art. 1, comma 9, lettera b),
          del  decreto-legge  20   giugno   2017,   n.   91   recante
          «Disposizioni  urgenti  per  la  crescita   economica   nel
          Mezzogiorno», convertito, con modificazioni, dalla legge  3
          agosto 2017, n. 123: 
                «Art. 1. Misura a favore dei giovani imprenditori nel
          Mezzogiorno, denominata "Resto al Sud" 
              1- 8 (Omissis) 
              9. Il prestito di cui  alla  lettera  b)  del  comma  8
          beneficia: 
                a) Omissis. 
                b) di una garanzia nella misura stabilita dal decreto
          di cui al comma 15 per la restituzione dei prestiti erogati
          dagli istituti di credito. A  tal  fine,  con  decreto  del
          Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con  il
          Ministro dello sviluppo economico, e' istituita una sezione
          specializzata presso il Fondo centrale di garanzia  per  le
          piccole e medie imprese (PMI), di  cui  all'art.  2,  comma
          100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla
          quale e' trasferita quota parte delle  risorse  di  cui  al
          comma 16. Il decreto di cui al periodo precedente definisce
          altresi' i criteri e le modalita' di accesso  alla  Sezione
          specializzata,  istituita  presso  il  Fondo  centrale   di
          garanzia per le PMI.» 
              - Si riporta il testo dell'art. 1, comma 13 e  14,  del
          decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91  recante  «Disposizioni
          urgenti  per  la  crescita  economica   nel   Mezzogiorno»,
          convertito, con modificazioni, dalla legge 3  agosto  2017,
          n. 123: 
                «Art. 1. Misura a favore dei giovani imprenditori nel
          Mezzogiorno, denominata "Resto al Sud" 
              1- 12 (Omissis) 
              13. L'erogazione dei finanziamenti di cui al comma 8 e'
          condizionata alla costituzione nelle forme e nei termini di
          cui al comma 6 e  al  conferimento  in  garanzia  dei  beni
          aziendali   oggetto    dell'investimento,    ovvero    alla
          prestazione di altra idonea garanzia, al soggetto che eroga
          il finanziamento. I soggetti beneficiari della  misura,  di
          cui al comma 2, sono tenuti ad impiegare  il  contributo  a
          fondo perduto  esclusivamente  ai  fini  dell'attivita'  di
          impresa. In caso di societa' di cui al comma 6, lettera b),
          le quote versate e le azioni sottoscritte  dai  beneficiari
          della misura, di cui al comma 2, non sono  riscattabili  se
          non dopo la completa restituzione del finanziamento  e,  in
          ogni caso,  non  prima  di  5  anni  da  quando  versate  e
          sottoscritte. 
              14. Le modalita' di  corresponsione  del  contributo  a
          fondo perduto e del contributo in conto interessi,  nonche'
          i casi e le modalita' per l'escussione della garanzia, sono
          definite con il decreto di cui al comma 15.  Le  condizioni
          tipo dei mutui di cui al comma 8, sono definite da apposita
          convenzione che Invitalia e' autorizzata  a  stipulare  con
          l'Associazione Bancaria Italiana (ABI).» 
              - Si  riporta  il  testo  dell'art.  1,  comma  5,  del
          decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91  «Disposizioni  urgenti
          per la crescita economica nel Mezzogiorno», convertito, con
          modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, recante 
                
                «Art. 1. Misura a favore dei giovani imprenditori nel
          Mezzogiorno, denominata "Resto al Sud" 
              1- 4 Omissis 
              5. Il soggetto gestore di cui al comma 3 provvede  alla
          relativa istruttoria,  valutando  anche  la  sostenibilita'
          tecnico-economica del progetto, entro sessanta giorni dalla
          presentazione dell'istanza, ad esclusione  dei  periodi  di
          tempo necessari alle eventuali integrazioni documentali che
          possono essere richieste ai proponenti, una sola volta.» 
              - La Comunicazione della  Commissione  europea  (2008/C
          14/02) relativa revisione  del  metodo  di  fissazione  dei
          tassi di riferimento e  di  attualizzazione  e'  pubblicata
          nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. C 14 del 19
          gennaio 2008 
              - Linee guida per l'applicazione del «Metodo  nazionale
          per calcolare l'elemento di aiuto nelle garanzie  a  favore
          delle PMI» (N  182/2010)  notificato  dal  Ministero  dello
          Sviluppo economico ed approvato dalla  Commissione  europea
          con decisione N. 4505 del 6 luglio 2010.