Art. 86. (Art. 13 del Testo Unico) SEGNALI DI DIREZIONE I segnali che indicano la direzione da seguire per raggiungere una determinata localita' devono avere la forma di un rettangolo che termina con una punta di treccia, con il lato piu' lungo del rettangolo disposto orizzontalmente. Allorche' si vogliano indicare le distanze, le cifre che indicano i chilometri devono essere scritte tra il nome della localita' e la punta a freccia. L'abbreviazione "Km." deve essere omessa. I colori dei segnali di direzione sono bleu per il tondo e bianco per le iscrizioni, per la cornice e per la punta di freccia cosi' come dalle tabelle allegate. Le dimensioni dei segnali di direzione sono variabili in rapporto al numero di localita' da iscrivere, al numero di lettere che compongono il nome della localita' ed all'altezza dei caratteri usati (fig. 100). L'altezza dei caratteri deve essere commisurata alla distanza di leggibilita' che le condizioni locali dell'incrocio suggeriscono. Inoltre l'intervallo tra Le lettere deve essere tale da consentire il massimo della leggibilita'. Non si devono ridurre questi intervalli per ottenere una riduzione di lunghezza del cartello. I nomi di localita' composti, o molto lunghi, possono essere abbreviati onde evitare lunghezze eccessive dei segnali. Le lettere come anche le cifre, devono essere contenute nella parte rettangolare dei segnale e non invadere la zona triangolare della punta. L'angolo della punta a treccia deve essere non superiore a 65° e la punta deve essere smussata. I segnali di direzione devono essere installati in posizione e con orientazione tale che essi siano perfettamente visibili dalla corrente di traffico alla quale sono diretti. Per ogni incrocio occorre segnalare le varie direzioni che possono essere seguite dagli utenti che arrivano dai differenti rami dell'incrocio. I nomi di localita' che compaiono entro questi segnali di direzione devono ripetere almeno gli stessi nomi che figurano nel segnale di preavviso di bivio che li precede. Presso i segnali di direzione possono essere riportati i numeri di identificazione di strade (fig. 101). Alla biforcazione tra una strada di grande comunicazione ed una strada secondaria e' necessario segnalare sempre anche la strada principale. Il nome di una localita' figurante su un segnate di direzione deve continuare a figurare nei segnali successivi, nel senso di marcia, fino a che quella localita' non sia raggiunta. Allorche', ad un incrocio due strade differenti conducono ad una stessa localita', e' necessario segnalare con un cartello e con caratteri di dimensioni maggiori la strada piu' importante ovvero quella presumibilmente preferita dalla maggioranza degli utenti. Qualora vi siano condizioni di equivalenza tra i due itinerari occorre inserire nei segnali la iscrizione complementare PER... indicando i nomi e le localita' intermedie su ciascun itinerario. Di massima devono essere iscritti sui segnali di direzione solo i nomi di localita' site sulla strada segnalata. Tuttavia, quando una strada X termina su un'altra Y, sui cartelli di direzione della strada X possono figurare nomi di localita' site sulla strada Y. Nei centri abitati sono raccomandati segnali di direzione lungo gli itinerari principali, quelli di attraversamento e di uscita e lungo le strade di rapido transito. Per questi segnali valgono le stesse norme indicate in questo e nell'articolo precedente. Per indicare il punto della deviazione degli itinerari o della circonvallazione consigliati per evitare gli attraversamenti di centri abitati deve essere posto il segnale DIREZIONE AUTOCARRI (figg. 81-a, b) che e il complementare del presegnale PREAVVISO DEVIAZIONE AUTOCARRI IN TRANSITO di cui alle figg. 80-a, b.