(Regolamento) (parte 1)
              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                       TRADUZIONE NON UFFICIALE 
            UNIONE INTERNAZIONALE DELLE TELECOMUNICAZIONI 
                             ATTI FINALI 
                                DELLA 
               CONFERENZA AMMINISTRATIVA MONDIALE DELLE 
               RADIOCOMUNICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE 
              DELLE BANDE D'ONDE DECAMETRICHE ATTRIBUITE 
               AL SERVIZIO DI RADIODIFFUSIONE (HFBC-87) 
                            GINEVRA, 1987 
                             OSSERVAZIONI 
I seguenti simboli sono stati utilizzati per indicare la natura della
revisione di ogni disposizione: 
ADD = aggiunta di una nuova disposizione 
MOD = modifica di una disposizione esistente 
(MOD) = modifica, di carattere redazionale, di una dispozione 
        esistente 
NOC = disposizione immutata 
SUP = soppressione di una disposizione esistente 
                             ATTI FINALI 
della Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per
la pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al 
servizio di radiodiffusione 
                              (HFBC-87) 
                            GINEVRA, 1987 
                               PREMESSA 
La  Conferenza  amministrativa  mondiale   delle   radiocomunicazioni
(Ginevra 1979) considerando nella sua Risoluzione 508, tra  le  altre
disposizioni, "che la situazione attualmente  esistente  nelle  bande
d'onde  decametriche  attribuite  in   esclusiva   al   servizio   di
radiodiffusione non e' soddisfacente", ha deciso che  l'utilizzazione
delle  bande  d'onde   decametriche   attribuite   al   servizio   di
radiodiffusione  doveva  essere  l'oggetto  di   una   pianificazione
mediante    una    conferenza    amministrativa    mondiale     delle
radiocomunicazioni comportando due sessioni. 
La Conferenza dei plenipotenziari (Nairobi, 1982) ha deciso nella sua
Risoluzione 1, che questa Conferenza doveva tenersi in 2  sessioni  e
ha preso delle disposizioni necessari in merito. 
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato, durante  la  seduta  di
apertura della sua 38a sessione, la Risoluzione 508 della  CAMR-79  e
ha preso disposizioni necessarie  per  la  convocazione  della  prima
sessione   della    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la   pianificazione   delle   bande   d'onde
decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione  adottando  la
Risoluzione 874. 
La prima sessione, che si e' tenuta a Ginevra dal 10  Gennaio  all'11
Febbraio  1984,  ha  stabilito  nella  sua  Relazione  alla   seconda
sessione, i parametri tecnici da  utilizzare  per  la  pianificazione
nonche' i principi che regolano l'utilizzazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite in esclusiva ai servizio di  radiodiffusione.
Avendo adottato un  metodo  di  pianificazione  associata,  la  prima
sessione  ha  incaricato  l'IFRB  di  mettere  a  punto  i  programmi
informatici  e  le  procedure  di  prova  necessarie  per   preparare
l'applicazione del metodo di pianificazione. Inoltre, ha richiesto al
CCIR di continuare e di portare a  termine  gli  studi  complementari
relativi a certi elementi tecnici. 
Il Consiglio di amministrazione ha stabilito nella sua 39a  sessione,
con sua Risoluzione 912, l'ordine del giorno della seconda sessione e
nel corso della sua 41a sessione, tenuto conto  dei  risultati  delle
consultazioni precedenti, esseo ha modificato questa Risoluzione e ha
deciso che la seconda sessione  sara'  convocata  a  Ginevra  per  la
durata di cinque settimane iniziando da Lunedi' 2 Febbraio 1987. 
Di consequenza, la seconda sessione della  Conferenza  amministrativa
mondiale delle radiocomunicazioni per la pianificazione  delle  bande
d'onde decametriche attribuite a servizi di radiodiffusione e'  stata
tenuta a Ginevra dal 2 Febbraio all'8 Marzo 1987 e  ha  adottato  una
revisione  parziale  del  Regolamento  delle  radiocomunicazioni  che
comprende i seguenti elementi: 
MOD Art. 8 Attribuzione delle bande di frequenze 
MOD Art. 12 Notifica e  iscrizione  nello  Schedario  di  riferimento
internazionale delle frequenze delle assegnazioni di frequenza alle 
stazioni di radiocomunicazione di Terra 
MOD Art. 17 Pianificazione e procedure relative alle bande attribuite
in esclusiva al servizio di radiodiffusione tra le 5 950 kHz e le  26
100 kHz; 
MOD Art. 30 Servizio di radiodiffusione e servizio di radiodiffusione
via satellite; 
MOD App. 2  Informazioni  da  fornire  alla  IFRB  per  i  fabbisogni
relativi alla radiodiffusione in onde decametriche. 
MOD App. 7 Tavola di telleranze di frequenza dei trasmettitori. 
ADD App. 45 Parametri tecnici relativi all'utilizzazione delle  bande
d'onde  decametriche  attribuite  in   esclusiva   al   servizio   di
radiodiffusione. 
La revisione parziale del Regolamento delle radiocomunicazioni, cosi'
come descritta qui sopra, forma parte integrante del detto 
Regolamento ed entrera' in vigore il 1 Settembre 1988 
a 0001 ora UTC., a meno che una data di entrata in vigore  differente
non venga stipulata riguardo ad uno qualunque, o una parte  qualunque
degli elementi menzionati nel paragrafo precedente. 
Inoltre, la Conferenza  ha  adottato  Risoluzioni  e  Raccomandazioni
relative ai programmi d'azione a breve e a medio termine che conviene
applicare  per  migliorare   l'utilizzazione   delle   bande   d'onde
decametriche attribuite in esclusiva ai servizio di  radiodiffusione.
I delegati nel firmare  questa  revisione  parziale  del  Regolamento
delle  radiocomunicazioni  dichiarono  che,  se  una  amministrazione
formula delle riserve riguardanti l'applicazione di una o piu'  delle
disposizioni riviste del Regolamento delle radiocomunicazioni, nessun
altra amministrazione sera' tenuta a rispettare tale  disposizione  o
disposizioni nei suoi rapporti con l'amministrazione in questione. 
I membri dell'Unione informeranno il Segretario generale  della  loro
approvazione  della  revisione   parziale   del   Regolamento   delle
radiocomunicazioni da parte della Conferenza amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987). Il Segretario generale  informera'  i  Membri,  senza  indugi,
della ricezione di queste notifiche di approvazione. 
IN  FEDE  DI  QUANTO  SOPRA,  i  delegati  dei   Membri   dell'Unione
internazionale delle telecomunicazioni sopra indicati hanno,  a  nome
delle loro rispettive autorita' competenti,  firmato  una  copia  dei
presenti Atti finali nelle lingue inglese, araba,  cinese,  spagnola,
francese e russa. In caso di contestazione fa fede il testo francese. 
La presente copia rimarra' depositata negli archivi  dell'Unione.  Il
Segretario generale ne rimettera' una copia conforme  ad  ognuno  dei
Membri dell'Unione Internazionale delle telecomunicazioni. 
                                      Fatto a Ginevra, l'8 marzo 1987 
     Revisione parziale del Regolamento delle radiocomunicazioni 
                e dei supplementi al detto Regolamento 
                              ARTICOLO 8 
MOD 531 HFBC-87 Le bande 9 775 - 9 900 kHz, 11 650 - 11 700  kHz,  11
975 - 12 050 kHz, 13 600 - 13 800 kHz, 15 450 - 15 600 kHz, 17 550 17
700 kHz e 21 750 - 21 850 kHz sono attribuite  al  servizio  fisso  a
titolo  primario,  con  riserva  della  procedura   descritta   nella
Risoluzione 8. L'utilizzazione di queste bande da parte del  servizio
di radiodiffusione sara'  regolata  dalle  disposizioni  che  saranno
adottate   dalla    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la   pianificazione   delle   bande   d'onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Vedi  la
Risoluzione 508). Le disposizioni  della  Risoluzione  512  (HFBC-87)
vengono ugualmente applicate. In queste bande,  la  data  alla  quale
potranno iniziare le emissioni del servizio di radiodiffusione in  un
canale pianificato non dovra' essere anteriore alla data nella  quale
verra'  completato  in  modo  soddisfacente,  in   conformita'   alle
procedure descritte nella Risoluzione 8, il trasferimento di tutte le
assegnazioni di  frequenza  alle  stazioni  del  servizio  fisso  che
funzionano in conformita' alla Tabella e ad  altre  disposizioni  del
Regolamento  delle  radiocomunicazioni  che   sono   iscritte   nello
Schedario  di  riferimento  e  che  sono   suscettibili   di   essere
influenzate dalle emissioni si radiodiffusione in questo canale. 
                             ARTICOLO 12 
MOD 1350 HFBC-87 28. Le assegnazioni di frequenza  alle  stazioni  di
radiodiffusione nelle bande attribuite in esclusiva  al  servizio  di
radiodiffusione tra i 5  950  ed  i  26  100  kHz  sono  trattate  in
conformita' alle disposizioni dell'articolo 17. 
                             ARTICOLO 17 
HFBC-87 Pianificazione e procedure relative alle bande attribuite  in
esclusiva al servizio di radiodiffusione tra i 5 950 e 26 100 kHz. 
Le seguenti 3 sezioni nuove (sezioni I, II, III) sono aggiunte 
ADD HFBC-87 Sezione I. Introduzione 
ADD 1736 HFBC-87 0. Nel corso della messa in  opera  della  procedura
della sezione IV del presente articolo, tutte le amministrazioni sono
vivamente pregate di conformarsi, nella maggior misura possibile,  ai
principi della sezione II del presente articolo. 
ADD HFBC-87 Sezione II. Principi di pianificazione 
ADD 1737  HFBC-87  OA  (1).  La  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite alla radiodiffusione, deve essere fondata sul
principio di uguaglianza dei diritti  di  tutti  i  paesi,  grandi  e
piccoli, ad accedere a queste bande, in maniera equa. Nel corso della
pianificazione, si cerchera'  anche  di  ottenere  una  utilizzazione
efficace di queste bande di frequenza pur tenendo conto  dei  vincoli
tecnici ed economici che potrebbero esistere in alcuni  casi.  Tenuto
conto di quanto precede, devono essere applicati i seguenti  principi
di pianificazione. 
ADD 1738 HFBC-87 (2) Tutti i fabbisogni di radiodiffusione presenti e
futuri  formulati  dalle  amministrazioni  devono  essere  presi   in
considerazione e trattati su una  base  equa  in  modo  da  garantire
l'uguaglianza dei diritti prefissi nel numero 1737 e di permettere ad
ogni amministrazione di assicurare un servizio soddisfacente. 
ADD 1739 HFBC-87 (3) Tutti i fabbisogni di radiodiffusione, nazionali
ed internazionali devono essere trattati su un piano di  uguaglianza,
tenendo debitamente conto delle differenze che  esistono  tra  questi
due tipi di fabbisogni di radiodiffusione. 
ADD 1740 HFBC-87 (4) Nel corso dell'applicazione della  procedura  di
pianificazione,  si  cerchera'  di  assicurare,  nella   misura   del
possibile, la continuita' dell'utilizzazione di una  frequenza  o  di
una  banda  di  frequenze.  Tuttavia,  questa  continuita'  non  deve
ostacolare l'uguaglianza di trattamento e  un  trattamento  ottimale,
dal punto di vista tecnico, di tutti i fabbisogni di radiodiffusione. 
ADD 1741 HFBC-87 (5) La procedura di  pianificazione  periodica  deve
essere fondata unicamente sui fabbisogni di radiodiffusione  espressi
durante il periodo preso in considerazione. Essa deve inoltre, essere
flessibile in modo da prendere in considerazione i  nuovi  fabbisogni
di radiodiffusione e le modifiche dei fabbisogni  di  radiodiffusione
esistente. 
1739.1  HFBC-87  Si  considera  che   la   radiodiffusione   a   onde
decametriche assicura una  copertura  nazionale  quando  la  stazione
emittente e la zona di servizio richiesta  ad  essa  associata,  sono
entrambe ubicate nel territorio dello stesso paese. 
ADD 1742 HFBC-87 (6)  La  procedura  di  pianificazione  deve  essere
fondata sulla emissioni a doppia banda laterale. Le emissioni a banda
laterale unica che  le  amministrazioni  desidererebbero  effettuare,
possono essere tuttativa  autorizzate  al  posto  delle  emissioni  a
doppia banda laterale previste, a condizione che esse  non  aumentino
il livello di  disturbi  provocati  alle  emissioni  a  doppia  banda
laterale. 
ADD 1743 HFBC-87 (7) Per ottenere una  utilizzazione  efficace  dello
spettro, conviene impiegare possibilmente  una  unica  frequenza  per
rispondere ad un dato fabbisogno di radiodiffusione in una data  zona
di servizio richiesta; in tutti i casi,  il  numero  delle  frequenze
utilizzate sera' il numero  minimale  ocorrente  per  assicurare  una
specificata qualita' di ricezione. 
ADD 1744 HFBC-87 (8) I fabbisogni di radiodiffusione per i  quali  il
campo minimale utilizzabile convenuto non viene garantito in un punto
qualsiasi  della  zona  di  servizio  richiesta,  in  mancanza  delle
installazioni  tecniche  necessarie,  possono  beneficiare   di   una
protezione contro i disturbi proporzionalmente ridotta. 
ADD 1745 HFBC-87 (9) Nella prima fase della applicazione equa di  una
nuova procedura di  pianificazione,  si  cerchera'  di  includere  il
massimo dei fabbisogni richiesti, assicurando  contemporaneamente  il
livello della qualita' desiderata.  I  rimanenti  fabbisogni  saranno
trattati, fermo restando che i livelli di qualita' piu'  bassi  siano
accettabili. 
ADD 1746 HFBC-87 (10) Il metodo di pianificazione dovra'  soddisfare,
su  un  piano  di  uguaglianza,   un   minimo   dei   fabbisogni   di
radiodiffusione richiesti dalle amministrazioni  con  il  livello  di
qualita' desiderato. Faranno  oggetto  di  particolare  attenzione  i
fabbisogni delle amministrazioni che, nei primi  tempi,  non  possono
raggiungere questo livello di qualita'. 
ADD HFBC-87 Sezione III. Sistema di pianificazione 
ADD 1747 HFBC-87 OB. Il  sistema  di  pianificazione  messo  a  punto
nell'applicare i principi prefissi  nella  sezione  II  del  presente
articolo e le  decisioni  della  Conferenza  amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche  attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra
1987), sara' migliorato  e  messo  alla  prova  in  conformita'  alle
istruzioni date nella Risoluzione 511 (HFBC-87) per la sua  adozione,
qualora    una    conferenza    amministrativa     mondiale     delle
radiocomunicazioni competente lo giudicasse accettabile. 
La sezione I attuale diventa la sezione IV con il seguente nuovo 
titolo 
MOD HFBC-87 Sezione IV. Procedura di consultazione 
NOC 1748 
MOD 1749 HFBC-87 2. Le date limite entro le  quali  occorre  che  gli
orari pervengano al Comitato, sono  determinate  da  quest'ultimo  in
modo che l'anticipo con cui  gli  orari  gli  debbano  pervenire  sia
progressivamente  ridotto  fino  al   minimo   che   sara'   ritenuto
appropriato dal Comitato stesso. Quelle assegnazioni che figurano  in
un determinato orario e le cui caratteristiche sono  suscettibili  di
non essere modificate, possono essere presentate al Comitato, al piu'
presto un anno in anticipo e devono essere confermate  non  oltre  la
data limite di ricezione da parte del Comitato degli  orari  relativi
alle stagioni  interessate.  Il  Comitato  deve  prendere  le  misure
necessarie per ricordare  alle  amministrazioni  in  tempo  utile  le
diverse tappe della presente procedura. 
NOC 1750 a 1752 
MOD  1753  HFBC-87  6.  Le  frequenze  indicate  negli  orari  devono
corrispondere  alle  disposizioni  del  numero  1240   del   presente
Regolamento. 
              La sezione II attuale divente la sezione V 
              Sezione V. Esame preliminare e istituzione 
    dell'Orario provvisorio di radiodiffusione a onde decametriche 
NOC 1754 a 1760 
             La Sezione III attuale diventa la Sezione VI 
    Sezione VI. Esame tecnico e revisione dell'Orario provvisorio 
NOC 1761 a 1765 
             La Sezione IV attuale diventa la sezione VII 
                Sezione VII. Pubblicazione dell'Orario 
                di radiodiffusione a onde decametriche 
NOC 1766 e 1767 
(MOD) 1768  HFBC-87  b)  le  assegnazioni  non  comprese  nell'orario
provvisorio e di cui il Comitato ha tenuto conto  nell'esame  che  ha
effettuato ai sensi della sezione VI del presente articolo. 
                  La sezione V attuale e' soppressa 
SUP HFBC-87 Sezione V. La lista annuale delle frequenze di 
radiodiffusione a onde decametriche 
SUP 1769 HFBC-87 La sezione VI attuale diventa la sezione VIII 
                  Sezione VIII. Disposizioni diverse 
NOC 1770 a 1772 
                             ARTICOLO 30 
ADD 2673 HFBC-87 C. Bande d'onde decametriche attribuite in esclusiva 
al servizio di radiodiffusione 
ADD 2673B HFBC-87  2A.  Le  stazioni  di  emissione  a  doppia  banda
laterale e a banda laterale unica che funzionano nelle  bande  d'onde
decametriche attribuite in esclusiva al servizio  di  radiodiffusione
devono  rispondere  alle  specifiche   dei   sistemi   indicati   nel
supplemento 45. 
MOD 
                            SUPPLEMENTO 2 
                               HFBC-87 
Presentazione dei fabbisogni di radiodiffusione in onde  decametriche
all'IFRB (vedi articolo 17) 
                       Sezione A. Introduzione 
Un fabbisogno di radiodiffusione e' una necessita',  esposta  da  una
amministrazione, di assicurare  un  servizio  di  radiodiffusione  in
periodi specificati da una data stazione di emissione verso una  zona
di ricezione specificata. 
Una amministrazione che desidera notificare al Comitato un fabbisogno
di radiodiffusione, lo fara' sulla base delle  informazioni  indicate
alla sezione B del presente supplemento. I ragguagli  necessari  sono
indicati nel formulario di presentazione  dei  fabbisogni,  elaborato
dal Comitato. 
Un formulario separato viene inviato all'IFRB per notificare: 
-ogni fabbisogno da utilizzare per delle stagioni particolari; 
-qualsiasi modifica riguardante le caratteristiche del fabbisogno; 
-ogni rinuncia di fabbisogno. 
Sezione B. Informazioni relative al servizio di radiodiffusione nelle
      bande attribuite in esclusiva alla radiodiffusione a onde 
     decametriche, da fornire nel formulario di presentazione dei 
                             fabbisogni* 
1. Amministrazione notificatrice (1) 
L'amministrazione notificatrice deve essere designata per  mezzo  dei
somboli che appaiono nella Prefazione alla Lista Internazionale delle
frequenze. 
1.1. Numero di riferimento attribuito dall'amministrazione 
all'occorrenza 
1) Informazioni di base che le amministrazioni sono tenute a fornire 
          *Nota: L'IFRB elaborera' un formulario di presentazione dei 
              fabbisogni di radiodiffusione a onde decametriche sulla 
            base degli elementi d'informazione descritti nel presente 
             supplemento e delle note esplicative che vi riferiscono. 
              Inoltre, esso potra' aggiungere a tale formulario altri 
            punti di natura amministrativa, ma la comunicazione delle 
          informazioni cosi' richieste non e' obbligatoria. 
2. Nominativo della stazione emittente (1) 
3. Simbolo del paese  o  della  zona  geografica  dove  si  trova  la
stazione emittente (1) 
4. Coordinate geografiche della stazione emittente (1) 
Quando due o piu' stazioni sono  situate  praticamente  nella  stessa
area, l'amministrazione indichera', per quanto possibile,  le  stesse
coordinate. 
5. Zone di servizio richieste (1) 
Per indicare la zona di servizio richiesta, converra' riferirsi a una
combinazione: 
- di zone CIRAF; (2) 
- di quadranti di zone CIRAF. 
- di parti di quadranti specificate dall'insieme dei punti di  misura
che esse contengono. 
Quando occorre indicare una zona di servizio  richiesta  meno  estesa
della totalita' di una zona o  di  un  quadrante,  lo  si  puo'  fare
indicando i limiti della zona sotto forma di  due  azimut  o  di  due
distanze iniziando dalla posizione dell'emittente. 
La carta delle zone CIRAF da utilizzare per modificare un  fabbisogno
e' indicata alla sezione C del presente supplemento. 
6. Stagione (1) 
                1) Informazioni di base che le Amministrazioni devono 
          fornire obbligatoriamente. 
            2) CIRAF = Conferencia Internarional de Radiodifusion por 
                      Altas Frequencias (Conferenza internazionale di 
          radiodiffusione ad alte frequenze) Messico, 1948. 
Si tratta della o delle stagioni per le quali devono essere applicati
i fabbisogni. Quando i fabbisogni non devono essere  messi  in  opera
quotidianamente, devono essere indicati i giorni durante i  quali  lo
saranno. 
Ore di funzionamento (UTC) (1) 
7.1 Indicazione delle modifiche dell'ora legale 
8.  Indicazione  delle  interruzioni  momentanee   dei   servizi   di
radiodiffusione (dovute, per esempio,  a  catastrofi  naturali  o  ad
altri tipi di disastri). 
9. Caratteristiche dell'antenna di emissione (1) 
9.1 Per tutti i tipi di antenne indicare: 
9.1.1 Il tipo di antenna che sara'  utilizzata,  con  riferimento  al
tipo di antenne che figurano nelle Norme tecniche dell'IFRB (vedi  la
Risoluzione 516 (HFBC-87). 
9.1.2 L'azimut di irradiazione massimale in gradi, iniziando dal Nord
geografico nel senso orario. 
9.1.3 Il guadagno massimale (isotropo G1, dB) se e' diverso da quello
associato  al  diagramma  pertinente  nella  serie  di   antenne   di
riferimento. In caso di reti di dipoli orizzontali a  spostamento  di
lobo tale guadagno massimale e' il guadagno in modo spostato. 
9.1.4 Le bande di frequenze quella piu' bassa e quella piu' alta  (in
MHz) per le antenne multibande,  o  la  banda  di  frequenze  per  le
antenne a banda unica. 
9.2 Per le reti di dipoli orizzontali, indicare inoltre  i  parametri
di cui sopra. 
                1) Informazioni di base che le Amministrazione devono 
          fornire obbligatoriamente. 
          2) Solo per informazione. 
9.2.1  Il  tipo  di  elemento  irradiante  (elementi  di   dipoli   a
alimentazione dalle estremita' o centrale). 
9.2.2 Il tipo di riflettore (dipoli accordati o schermo aperiodico) 
9.3 Per le reti di dipoli orizzontali multibanda, indicare inoltre  i
parametri di cui sopra. 
9.3.1 La frequenza nominale, in MHz. Se non e' indicata,  si  ammette
che essa corrisponde alla media aritmetica delle  frequenze  centrali
delle bande di frequenze  la  piu'  bassa  e  la  piu'  alta  coperte
dall'antenna. 
9.4 Per le reti di dipoli orizzontali a spostamento, indicare inoltre
i parametri di cui sopra. 
9.4.1 L'azimut della normale al piano degli irradianti (in  gradi  in
rapporto al Nord geografico, nel senso orario). 
10. Potenza di emissione (dBW) (1) 
1) Per le emissioni a doppia  banda  laterale,  indicare  la  potenza
portante in dBW. 
2) Per le emissioni a banda laterale unica, indicare  la  potenza  di
picco in dBW. 
3) Indicare la gamma di potenze disponibili. 
11. Classe di emissione (1) 
Indicare se si tratta di una emissione a doppia banda laterale o di 
una emissione a banda laterale unica con una portante ridotta 
                1) Informazioni di base che le amministrazioni devono 
          fornire obbligatoriamente. 
di 6 dB o di 12 dB in rapporto alla potenza di picco. (vedi  articolo
4). 
11.1 Indicare se il trasmettitore  puo'  funzionare  secondo  le  due
tecniche (a doppia banda laterale e a banda laterale unica) (2) 
12. Frequenza assegnata (per l'applicazione dell'articolo 17 o  della
sezione 2 dell'allegato 1 alla Risoluzione 515 (HFBC-87). 
Le amministrazioni potranno indicare: 
- la frequenza assegnata (in kHz) (3) 
- altre frequenze (in kHz) (3) 
- la banda di frequenze (in MHz) 
Se non viene fornita informazione alcuna, il Comitato  scegliera'  la
banda e le frequenze appropriate in conformita' all'allegato  1  alla
Risoluzione 515 (HFBC-87). 
13. Frequenza preregolata (in kHz) (1) 
14. Frequenza preferita (in kHz) (1) 
15. Banda di frequenze preferita (in MHz) 
16. Disponibilita' di attrezzature 
          1) Solo per informazione 
                  2) a) per una emissione a doppia banda laterale, la 
          frequenza assegnata deve essere espressa in kHz e terminare 
          in 0 o in 5 
            b) per una emissione a banda laterale unica, la frequenza 
           assegnata deve essere espressa in kHz e terminare in 2,5 o 
          in 7,5 
Indicare il numero di trasmettitori  che  possono  essere  utilizzati
simultaneamente  e  le  bande  corrispondenti  che   possano   essere
utilizzate  quando  e'  necessario  utilizzare  piu'  frequenze   per
raggiungere l'affidabilita' di riferimento di  radiodiffusione  (BBR)
richiesta (vedi il supplemento  alla  sezione  3  dell'allegato  alla
Risoluzione 515 (HFBC-87). 
17. Tipi di continuita' d'utilizzazione di frequenze richieste  (tipi
2, 3 4 e/o 5) (vedi paragrafo IV.3 del  supplemento  alla  Sezione  3
dell'Annesso 1 alla Risoluzione 515 (HFBC-87). 
17.1 Identificazione dei  fabbisogni  collegati  da  questi  tipi  di
continuita'. 
18.  Il  valore  piu'  basso  della  BBR  da  utilizzare  per  questo
fabbisogno (vedi paragrafo IV.3.3  del  supplemento  alla  sezione  3
dell'allegato 1 alla Risoluzione 515 (HFBC-87). 
19. Indicazione dell'utilizzazione di trasmettitori sincronizzati. 
20. Indicazione delle limitazioni delle attrezzature (per esempio  le
bande di frequenze disponibili) 
21.  Indicazione  se  le  consultazioni  sono  richieste  qualora  il
rapporto di protezione RF nello stesso canale e' inferiore a 17 dB. 
22. Natura del fabbisogno (per esempio, nazionale o  internazionale).
23. Indirizzo postale e telegrafico dell'amministrazione responsabile
della stazione. 
                    Soltanto per l'applicazione della Risoluzione 515 
          (HFBC-87). (Vedi anche il numero 1739.1). 
24. Osservazioni e informazioni supplementari. 
Indicare, dopo il simbolo COORD/, il nome di ogni amministrazione con
la quale e' stato fatto il coordinamento  per  l'utilizzazione  della
frequenza. 
Indicare qualsiasi altra informazione di  cui  il  Comitato  potrebbe
aver  bisogno  per  valutare  il  Sistema  di   pianificazione   HFBC
migliorato (vedi Risoluzione 515 (HFBC-87)). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                  Nota: Le informazioni riguardanti i punti di misura 
              associati a queste zone CIRAF sono indicate nelle Norme 
          tecniche dell'IFRB. 
                            SUPPLEMENTO 7 
 Rinvio della tavola delle tolleranze di frequenza dei trasmettitori 
MOD HFBC-87 15)  Per  le  emissioni  di  classe  A3E,  d'una  potenza
portante inferiore o uguale a 10 kW, che  funzionano  nelle  bande  1
606,5 (1 605 Regione 2) - 4 000 kHz, 4 - 5,95 MHz e 5,95 - 29,7  MHz,
la tolleranza e' rispettivamente di 20 milionesimi, di 15 milionesimi
e di 10 milionesimi. 
  MOD HFBC-87 21) Si suggerisce che le amministrazioni evitino  delle
differenze di frequenza portante dell'ordine di  qualche  hertz,  che
provocano delle degradazioni analoghe a quelle  degli  affievolimenti
periodici. Conviene, per farlo, che la tolleranza di frequenza sia di
0,1 Hz; questa  tolleranza  sarebbe  ugualmente  conveniente  per  le
emissioni a banda laterale unica. 
                ADD HFBC-87 * Nota: Il sistema a banda laterale unica 
                   adottato per le bande attribuite in esclusiva alla 
                 radiodiffusione a onde decametriche non richiede una 
                tolleranza di frequenza inferiore a 10 Hz. Il degrado 
                      sopraindicato appare quando il rapporto segnale 
                 utile/segnale disturbante e' nettamente inferiore al 
            rapporto di protezione occorrente. Questa osservazione si 
               riferisce tanto alle emissioni a doppia banda laterale 
          quanto alle emissioni a banda laterale unica. 
ADD 
                            SUPPLEMENTO 45 
Specifiche del sistema a doppia banda laterale (DBL) e del sistema  a
banda laterale unica (BLU) nelle bande d'onde decametriche attribuite
in esclusiva al servizio di radiodiffusione. 
                               PARTE A 
                Sistema a doppia banda laterale (DBL) 
1. Parametri del sistema 
1.1 Spaziatura dei canali 
Nei sistemi DBL, la  spaziatura  nominale  deve  essere  di  10  kHz.
Tuttavia, si puo' utilizzare i canali intercalati con uno scarto di 5
kHz, in conformita' ai criteri di protezione relativa, con la riserva
che la emissione intercalata  non  sia  destinata  alla  stessa  zona
geografica dell'una o dell'altra delle due  emissioni  tra  le  quali
essa si intercala. 
2. Caratteristiche di emissione 
2.1 Frequenze portanti nominali 
Le frequenze portanti nominali devono essere le multiple intere di  5
kHz. 
2.2 Banda audiofrequenza 
Il  limite  superiore  della  banda  audiofrequenza  (a-3   dB)   del
trasmettitore non deve superare i 4,5 kHz ed il limite inferiore deve
essere di 150 Hz, con, per le frequenze inferiori, un'attenuazione di
pendenza di 6 db per ottava. 
2.3 Trattamento della modulazione 
Nel caso di trattamento  del  segnale  di  audiofrequenza,  la  gamma
dinamica del segnale di modulazione non deve essere  inferiore  a  20
dB. 
2.4 Larghezza di banda necessaria 
La larghezza di banda necessaria non deve superara i 9 kHz. 
                               PARTE B 
                 Sistema a banda laterale unica (BLU) 
1. Parametri del sistema 
1.1 Spaziatura dei canali 
Durante il periodo di transizione (vedi la Risoluzione 517 (HFBC-87),
la spaziatura dei  canali  sara'  di  10  kHz.  Per  economizzare  lo
spettro,  si  potra'a  anche  durante  il  periodo  di   transizione,
intercalare delle emissioni BLU a uguale distanza dei due canali  DBL
adiacenti, cioe' con uno scarto di 5 kHz tra le  frequenze  portanti,
con riserva che l'emissione intercalata non sia destinata alla stessa
zona geografica dell'una o dell'altra  delle  due  emissioni  tra  le
quali essa si intercala. 
Una volta terminato il periodo  di  transizione,  la  spaziatura  dei
canali e lo scarto delle frequenze portanti saranno di 5 kHz. 
1.2 Potenza equivalente della banda laterale 
Quando l'attenuazione della portante  in  rapporto  alla  potenza  di
picco e' di 6 dB, una emissione BLU equivalente e' quella che da'  lo
stesso rapporto  segnale  audiofrequenza/rumore  all'uscita  del  dal
ricevitore che la corrispondente emissione DBL quando viene  ricevuta
con un ricevitore DBL a  rivelazione  di  inviluppo.  E'  quello  che
succede quando la potenza della banda laterale dell'emissione BLU  e'
superiore  di  3  dB  alla  potenza  totale  delle   bande   laterali
dell'emissione  DBL.  (La  potenza  di   picco   dell'emissione   BLU
equivalente nonche' la potenza portante  sono  le  stesse  di  quelle
dell'emissione DBL). 
2. Caratteristiche di emissione 
2.1 Frequenze portanti nominali 
Le frequenze portanti nominali saranno multipli interi di 5 kHz. 
2.2 Tolleranza di frequenza 
La tolleranza di frequenza sara' di 10 Hz1. 
2.3 Banda audiofrequenza 
Il  limite  superiore  della  banda  audiofrequenza  (a  -  3dB)  del
trasmettitore non deve  superare  i  4,5  kHz,  l'attenuazione  oltre
questo valore essendo di 35 dB/kHz e il limite inferiore deve  essere
di 150 Hz con,  per  le  frequenze  inferiori,  una  attenuazione  di
pendenza da 6 dB per ottava. 
2.4 Trattamento della modulazione 
Nel caso di trattamento del segnale audiofrequenza, la gamma dinamica
del segnale di modulazione non deve essere inferiore a 20 dB. 
2.5 Larghezza di banda necessaria 
La larghezza di banda necessaria non deve superare i 4,5 kHz. 
          1) Vedi il rinvio 21. al supplemento 7. 
2.6 Riduzione della portante (in rapporto alla potenza di picco) 
Durante il periodo di transizione, la riduzione della portante  sara'
di 6 dB per permettere alle emissioni  BLU  di  essere  ricevute  dai
ricevitori DBL classici funzionanti con la rivelazione  di  inviluppo
senza un degrado eccessivo della qualita' di ricezione. 
Al termine del periodo di transzione,  la  riduzione  della  portante
sara' di 12 dB. 
2.7 Banda laterale per l'emissione 
Verra' utilizzata esclusivamente la banda laterale superiore. 
2.8 Attenuazione della banda laterale non desiderata 
l'attenuazione della banda laterale non  desiderata  (banda  laterale
inferiore) ed i prodotti d'intermodulazione  in  questa  parte  dello
spettro dell'emissione deve essere di almeno 35  dB  in  rapporto  al
livello del segnale della banda laterale utile. Tuttavia, dato che in
pratica esiste una grande differenza di amplitudine tra i segnali dei
canali adiacenti, e' raccomandabile un'attenuazione piu' consistente. 
3. Caratteristiche del ricevitore di riferimento 
Le principali caratteristiche del  ricevittore  di  riferimento  sono
indicate  qui  appresso.  Per  maggiori   dettagli,   consultare   le
Raccomandazioni pertinenti del CCIR. 
3.1 Sensibilita' limitata dal rumore 
Il valore della sensibilita'  limitata  dal  rumore  e'  inferiore  o
uguale a 40 dB(V/m). 
3.2 Demodulatore e rienserrimento della portante 
Il ricevitore di riferimento e' munito di  un  demodulatore  sincrono
che utilizza, per il reinserimento della portante, un dispositivo che
rigenera  una  portante,  per  mezzo  di  un  circuito   di   comando
appropriato che aggancia il ricevitore  alla  portante  ricevuta.  Il
ricevitore di riferimento dovrebbe funzionare tanto con le  emissioni
DBL che con le emissioni BLU avendo un livello di portante  inferiore
alla potenza di picco di 6 dB o di 12 dB. 
3.3 Selettivita' globale 
Il ricevitore di riferimento ha una larghezza di banda globale (a - 3
dB) di 4 kHz, con una attenuazione di pendenza da 35 dB/kHz. 
Nota: qui appresso sono  indicate  altre  combinazioni  possibili  di
larghezza di banda e di attenuazione di pendenza che danno gli stessi
risultati per uno scarto tra portanti di 5 kHz. 
Attenuazione di pendenza Larghezza di banda globale (a - 3 dB) 
 
         25 dB 3 300 Hz 
         15 dB 2 700 Hz 
 
                          PROTOCOLLO FINALE 
Al momento di firmare gli Atti Finali della Conferenza amministrativa
mondiale delle radiocomunicazioni per la pianificazione  delle  bande
ad  onde  decametriche  attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione
(Ginevra, 1987), i delegati sottoscritti prendono atto delle seguenti
dichiarazioni fatte dalle delegazioni firmatarie. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 1 
Per la Repubblica delle Maldive 
La Delegazione della Repubblica delle Maldive presente  alla  seconda
sessione   della    conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la  pianificazione  delle  bande   ad   onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987), riserva al suo Governo il diritto di prendere  le  misure  che
giudichera' necessarie per proteggere i suoi interessi e  rispondere,
all'occorrenza, ai fabbisogni del servizio di radiodiffusione. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 2 
Per la Repubblica Democratica d'Afganistan,  la  Repubblica  algerina
democratica e popolare, il Regno  dell'Arabia  saudita,  gli  Emirati
arabi uniti, la Repubblica islamica d'Iran, la Repubblica d'Iraq,  il
Regno hascemita di Giordania, lo  Stato  del  Kuwait,  la  Girmehiria
araba  libica  popolare  e  socialista,  il  Regno  del  Marocco,  la
Repubblica islamica di Mauritania, il Sultanato Oman,  la  Repubblica
islamica del Pakistan,  lo  Stato  del  Qatar,  la  Repubblica  araba
siriana, la Repubblica democratica somala, la Tunisia, la  Repubblica
araba dello Yemen, la Repubblica popolare dello Yemen. 
            Nota del Segretario Generale: I testi del Protocollo sono 
             messi in ordine cronologico a secondo del loro deposito. 
               Nell'indice questi testi sono classificati nell'ordine 
          alfabetico dei nomi dei Paesi. 
Le  Delegazioni  dei  paesi  sopracitati  presenti  alla   Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), dichiarano  che  la  firma  e  la
eventuale approvazione, da parte dei loro rispettivi Governi o  delle
loro  autorita'  competenti,  degli  Atti   finali   della   presente
Conferenza, non sono valide per quel che riguarda l'entita'  sionista
citata  nell'Allegato   1   alla   Convenzione   sotto   la   pretesa
denominazione  di  Israele  e  non  implicano  in  nessun   modo   il
riconoscimento di quest'ultimo. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 3 
Per il Regno dell'Arabia saudita 
La Delegazione del Regno dell'Arabia saudita  presente  alla  seconda
sessione   della    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la   pianificazione   delle   bande   d'onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987), riserva alla sua Amministrazione il diritto di  prendere  ogni
misura che riterra' necessaria per proteggere i  suoi  interessi  nei
campi prefissati dalla presente  Conferenza,  nel  caso  in  cui  una
amministrazione contravenisse in qualsiasi  modo,  alle  disposizioni
degli Atti finali della presente  Conferenza  e  dove  cio'  potrebbe
avere un qualsiasi effetto sul servizio di radiodiffusione del  Regno
dell'Arabia saudita. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 4 
Per la Repubblica della Liberia 
Nel firmare gli Atti finali della Conferenza amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione,  riunitasi  a
Ginevra dal  2  febbraio  all'8  marzo  1987,  la  Delegazione  della
Repubblica della  Liberia  riserva  al  suo  Governo  il  diritto  di
prendere ogni misura che riterra' necessaria per  proteggere  i  suoi
interessi ed i suoi diritti nel caso  in  cui  uno  o  piu'  Stati  o
Amministrazioni Membri non osservassero le  disposizioni  degli  Atti
finali e dei loro allegati adottati dalla presente Conferenza. 
Se il trasferimento di fabbisogni, o qualsiasi altra  restrizione  ai
fabbisogni di radiodiffusione, nazionale  o  internazionale  portasse
pregiudizio ai diritti sovrani della  Repubblica  della  Liberia,  la
nostra Delegazione riserva alla Repubblica della Liberia  il  diritto
di prendere ogni misura o di  adottare  qualsiasi  decisione  atta  a
preservare la sua sovranita'. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 5 
Per la Repubblica islamica del Pakistan 
Considerando 
a) che la messa in applicazione della utilizzazione pianificata delle
bande d'onde decametriche attribuite alla radiodiffusione  e'  ancora
una volta ritardata; 
b) che ne' il testo attuale ne' il testo modificato dell'articolo  17
del  Regolamento  delle  radiocomunicazioni   assicurano   una   equa
ripartizione tra  tutti  i  paesi  delle  bande  d'onde  decametriche
attribuite alla radiodiffusione; 
c) che le bande di  frequenza  di  6  e  di  7  MHz  attribuite  alla
radiodiffusione sono particolarmente ingombre; 
La Delegazione del Pakistan si riserva il diritto  di  prendere  ogni
misura che giudichera' necessaria per proteggere  gli  interessi  del
Pakistan in materia di radiodiffusione  in  onde  decametriche.  Tale
riserva rimarra' valida fino alla messa in opera del Piano per la per
la radiodiffusione in onde decametriche. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                 N. 6 
Per la Repubblica dell'Honduras 
La Delegazione della Repubblica dell'Honduras presente  alla  seconda
sessione   della    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la  pianificazione  delle  bande   di   onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987), dichiara quanto segue: 
1. tutti i paesi devono esercitare i loro diritti  sovrani  per  quel
che  riguarda  l'accesso  alla  utilizzazione  delle  bande  di  onde
decametriche attribuite alla radiodiffusione; 
2. l'applicazione congiunta dell'articolo 17 migliorato e del sistema
di  pianificazione  HFBC  migliorato  garantira'  una   utilizzazione
efficace ed equa dello spettro  radioelettrico  attribuito  a  queste
bande; 
3.  il  documento  d'insieme  presentato  a  questa  sessione   della
Conferenza costituisce, in misura accettabile, una soluzione adeguata
del problema; 
4.  e'  estremamente  preoccupante  che  una  CAMR  competente  possa
rivedere l'attribuzione delle bande e, di conseguenza,  allargare  le
bande attribuite alla radiodiffusione in onde  decametriche  a  spese
dei servizi fissi e mobili, dato che tali  servizi  assicurati  nelle
bande d'onde decametriche  costituiscano  un  mezzo  inestimabile  di
progresso per i paesi in via di sviluppo; 
5. la Delegazione dell'Honduras riserva al suo Governo il diritto  di
prendere tutte le misure che giudichera'  necessarie  ed  appropriate
per proteggere i suoi interessi nazionali. 
                                                  Originale: francese 
                                 N. 7 
Per la Tunisia 
La Delegazione della Tunisia presente alla Conferenza  amministrativa
mondiale delle radiocomunicazioni per la pianificazione  delle  bande
d'onde  decametriche  attribuite  al  servizio  di   radiodiffusione,
profondamente preoccupata  dall'indirizzo  imposto  ai  lavori  della
Conferenza, che tende a privileggiare l'applicazione dell'articolo 17
migliorato al detrimento del sistema di pianificazione HFBC, e delusa
dai risultati ottenuti, dichiara che nel  firmare  gli  Atti  finali,
essa riserva al suo Governo il diritto di prendere  tutte  le  misure
atte ad assicurare il migliore  funzionamento  dei  suoi  servizi  di
radiodiffusione,  ed  a  soddisfare  i  suoi   fabbisogni   in   onde
decametriche. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 8 
Per Antigua e Barbuda 
Nel firmare gli Atti finali della CAMR per  la  pianificazione  delle
bande d'onde decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione -
HFBC (2), Ginevra, 1987, la Delegazione di Antigua e Barbuda  riserva
al suo Governo il  diritto  di  prendere  ogni  misura  che  potrebbe
rivelarsi necessaria per assicurare  il  funzionamento  soddisfacente
dei suoi servizi di  telecomunicazione  nel  caso  in  cui  un  paese
qualsiasi non rispettasse le disposizioni adottate dalla Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                 N. 9 
Per lo Stato d'Israele 
1. Questione di disturbi pregiudizievoli 
I risultati dei programmi di  controllo  delle  emissioni  effettuati
dall'IFRB  hanno  permesso  d'identificare  e  di   localizzare   con
precisione   circa   1375   stazioni   che   provocano   i   disturbi
pregiudizievoli  e  di  confermare  la  posizione   geografica   piu'
probabile di numerose altre stazioni (vedi  il  paragrafo  2.8  della
Relazione dell'IFRB presentata alla seconda sessione  della  presente
Conferenza, contenuto nel Documento 9). 
La relazione dell'IFRB mette nettamente in evidenza  il  carattere  e
l'effetto nefasto di questi disturbi pregiudizievoli intenzionali per
la ricezione delle emissioni in onde decametriche di quasi  tutte  le
amministrazioni. 
Questi disturbi fatti deliberatamente sono una  violazione  flagrante
della lettera e dello spirito della  Convenzione  e  del  Regolamento
delle radiocomunicazioni (per esempio, l'articolo 4 della Convenzione
relativo allo scopo dell'Unione; l'art. 35 della Convenzione relativo
ai  disturbi  pregiudizievoli;  l'art.  18  del   Regolamento   delle
Radiocomunicazioni relativo ai  disturbi  pregiudizievoli)  oltre  al
fatto che essi trasgrediscono ad altri principi internazionali comuni
che interessano diversi organismi internazionali. 
L'IFRB ha dichiarato ufficialmente nel corso di una  seduta  plenaria
che il sistema di  pianificazione  sarebbe  annientato  se  una  sola
amministrazione utilizzasse frequenze diverse  da  quelle  attribuite
nel quadro  del  sistema  -  senza  parlare  dei  disturbi  provocati
deliberatamente in modo massiccio. 
Purtroppo, questi consigli  avveduti  e  obiettivi  dell'UIT  nonche'
altri  avvertimenti   lanciati   pubblicamente   dagli   esperti   in
radiodiffusione a  onde  decametriche  sono  stati  quasi  totalmente
ignorati e sono tante voci che predicano nel deserto. 
In tali condizioni, Israele si riserva il  diritto  e  l'obbligo,  di
prendere ogni misura necessaria per assicurare il buon  funzionamento
ed una protezione adeguata dei suoi  servizi  di  radiodiffusione  in
onde decametriche. Cio' facendo, Israele tuttavia si sforzera' - come
nel passato - nella misura del possibile,  di  rispettare  i  diritti
delle amministrazioni i cui servizi sono  utilizzati  in  conformita'
alla Convenzione ed al Regolamento delle radiocomunicazioni. 
2. Varie 
La Delegazione d'Israele dichiara che  la  firma  che  essa  apporra'
all'Accordo e l'eventuale approvazione di  questo  Accordo  da  parte
della sua  Amministrazione,  avranno  effetto  ed  implicheranno  per
Israele degli obblighi solo nei confronti di  quelle  amministrazioni
che applicheranno le disposizioni della Convenione e del  Regolamento
delle radiocomunicazioni nei loro rapporti con lo Stato di Israele. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 10 
Per la Repubblica popolare di Bulgaria 
La Delegazione della Repubblica popolare di Bulgaria alla 
CAMR per la pianficazione delle bande d'onde decametriche  attribuite
al servizio di radiodiffusione e presente  alla  seconda  sessione  a
Ginevra nel febbraio-marzo 1987, riserva al suo Governo il diritto di
prendere le misure appropriate che esso considerera'  indispensabili,
nel caso in cui ci  fosse  abuso  dei  principi  esposti  negli  Atti
finali. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 11 
Per la Repubblica del Paraguay 
La Delegazione della Repubblica del Paraguay  accreditata  presso  la
"seconda sessione della Conferenza mondiale delle  radiocomunicazioni
per la pianificazione delle bande d'onde decametriche  attribuite  al
servizio di radiodiffusione" riserva al suo  Governo  il  diritto  di
prendere  tutte  le  misure  che  esso  giudichera'  necessarie   per
salvaguardare i suoi interessi se,  per  il  loro  tenore,  gli  Atti
finali della presente Conferenza o una parte  di  essi,  o  anche  le
dichiarazioni di altre amministrazioni recassero pregiudizio ai  suoi
servizi di radiocomunicazione. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 12 
Per la Papuasia-Nuova Guinea 
  La Delegazione di Papuasia-Nuova Guinea riserva al suo  Governo  il
diritto di prendere tutte le misure che esso  giudichera'  necessarie
per salvaguardare  i  suoi  interessi  nel  caso  che  alcuni  Membri
mancassero in qualsiasi modo di  conformarsi  alle  disposizioni  dei
presenti Atti finali, nonche'  della  Convenzione  internazionale  di
Nairobi, 1982 e dei suoi allegati o dei verbali ivi allegati,  o  nel
caso che le riserve formulate da  altri  Membri  compromettessero  il
buon   funzionamento   dei   servizi   di   telecomunicazione   della
Papuasia-Nuova Guinea. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 13 
Per la Repubblica del Camerun 
Al nome del suo Governo, la Delegazione camerunese dichiara: 
1. l'accesso equo alle  risorse  naturali,  rare  e  comuni  a  tutta
l'umanita', particolarmente lo spettro radioelettrico nella sua parte
di bande d'onde decametriche riservate  alla  radiodiffusione,  tanto
nazionale che internazionale, e' una necessita' attuale; 
2. il processo  intrapreso  dalla  presente  Conferenza  che  mira  a
razionalizzare  l'uso  delle  bande   d'onde   decametriche,   e   in
particolare quelle riservate alla radiodiffusione, ci sembra positivo
sotto ogni punto di vista e portatore di speranza; 
3. fedele al principio di dialogo e d'umanismo che sottende alla  sua
politica di cooperazione internazionale, la  Repubblica  del  Camerun
non risparmiera' alcun sforzo per rispettare  gli  impegni  presi  al
momento della firma dei presenti Atti finali; tuttavia, si riserva il
diritto di  prendere  le  misure  appropriate  se,  per  mancanza  di
osservanza delle decisioni della Conferenza da parte di alcuni paesi,
il funzionamento della sua rete  di  radiodiffusione  in  onde  corte
fosse perturbata. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 14 
Per la Repubblica di Colombia 
Nel firmare gli Atti finali della Conferenza amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite al servizio  di  radiodiffusione  (CAMR  HFBC
Ginevra, 1987) la Delegazione di Colombia dichiara  che  la  Colombia
non si ritiene vincolata dagli atti, dagli accordi, dalle risoluzioni
e dalle disposizioni della presente Conferenza nella  misura  in  cui
essi recano  pregiudizio  alle  sue  stazioni  di  radiodiffusione  a
copertura nazionale nelle bande d'onde decametriche o ad  altri  suoi
servizi  di  telecomunicazione,  riservando  al  proprio  Governo  il
diritto di prendere tutte le misure che  esso  giudichera'  opportune
per salvaguardare gli interessi del paese in queste  materie  e,  nel
caso  in  cui   cio'   fosse   necessario,   per   l'applicazione   o
l'interpretazione di una qualsiasi disposizione della Conferenza. 
La Delegazione colombiana  riserva  al  suo  Governo  il  diritto  di
prendere tutte le misure che ritiene necessarie, in conformita'  alla
sua  legislazione  nazionale  e  al   diritto   internazionale,   per
proteggere i suoi interessi nazionali nel  caso  in  cui  le  riserve
formulate dai rappresentanti di altri paesi compromettessero il  buon
funzionamento dei  servizi  di  telecomunicazione  della  Colombia  o
pregiudicassero la pienezza dei suoi diritti sovrani. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 15 
Per il Regno di Swaziland 
Considerando  le  delibere   ed   il   risultato   della   Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), l'Amministrazione  del  Regno  di
Swaziland nota con profonda inquietudine che  la  Conferenza  non  ha
risposto a quanto ci si aspettava e in particolare non ha trattato la
questione dei fabbisogni nazionali e internazionali. 
Inoltre, l'Amministrazione del Regno di Swaziland deplora i risultati
del sistema di pianificazione HFBC che non hanno permesso di  trovare
le frequenze per un numero abbastanza considerevole  di  assegnazioni
di frequenza e, cio' che e' ancora piu' grave, il fatto che  anche  i
fabbisogni che sono stati presi  in  considerazione,  sono  privi  di
continuita' di frequenze. 
Di conseguenza, l'Amministrazione del Regno di Swaziland  riserva  il
suo diritto sovrano di prendere delle decisioni che essa  giudichera'
necessarie per proteggere e per mantenere  la  continuita'  dei  suoi
servizi di radiodiffusione nonche' dei suoi interessi  per  quel  che
concerne le questioni trattate nel corso della seconda sessione della
presente  Conferenza,  nel  caso  in  cui  qualsiasi  amministrazione
partecipante alla  Conferenza  prendesse  una  misura  qualsiasi  che
potesse recare pregiudizio ai suoi servizi di radiodiffusione. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 16 
Per la Repubblica - Unita di Tanzania 
Visto  il  risultato  della   seconda   sessione   della   Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), la Repubblica - Unita di Tanzania
fa la seguente dichiarazione: 
1. l'Amministrazione  tanzaniana  e'  costernata  dal  fatto  che  la
Conferenza non abbia ne' esaminato in dettaglio ne'  abbia  preso  in
considerazione le differenze  tra  i  fabbisogni  di  radiodiffusione
nazionali ed internazionali,  quando  cio'  e'  stato  stipulato  nel
capitolo 4 (paragrafo 4.1.2.2) della relazione della  prima  sessione
alla seconda sessione; essa nota inoltre che la  questione  e'  stata
sollevata per la prima volta ormai 40 anni fa (Conferenza di Atlantic
City, 1947); 
2. che i  risultati  del  sistema  di  pianificazione  HFBC  si  sono
rivelati deludenti per la maggior parte delle amministrazioni; 
3. tuttavia, l'Amministrazione  tanzaniana  riserva  il  suo  diritto
sovrano di prendere  ogni  misura  che  giudichera'  appropriata  per
proteggere i suoi  fabbisogni  di  radiodiffusione  contro  qualunque
paese che le potesse recare danno. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 17 
Per la Repubblica d'Indonesia 
La Delegazione della Repubblica  d'Indonesia  presente  alla  seconda
sessione   della    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la   pianificazione   delle   bande   d'onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987) riserva al suo Governo il diritto di prendere: 
1.  qualsiasi  disposizione  che  esso  giudichera'  necessaria   per
salvaguardare i suoi interessi, nel caso in cui dei Membri mancassero
in qualsiasi modo a conformarsi alle disposizioni degli  Atti  finali
della Conferenza o se le riserve formulate da altri Membri tendessero
a  compromettere  il  suo  servizio  di   radiodiffusione   in   onde
decametriche; 
2.  qualsiasi  altra  misura  conforme  alla  Costituzione  ed   alla
legislazione in vigore nella Repubblica d'Indonesia. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 18 
Per la Repubblica popolare ungherese 
Le Delegazione della  Repubblica  popolare  ungherese  presente  alla
Conferenza amministrativa mondiale delle  radiocomunicazioni  per  la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987) riserva il diritto al suo  Governo
di  prendere  ogni  misura  che  esso  giudichera'   necessaria   per
salvaguardare i suoi interessi, nel caso in cui un  qualsiasi  Membro
dell'Unione mancasse di conformarsi alle disposizioni della  presente
Conferenza, o se  le  riserve  formulate  da  altri  paesi  dovessero
compromettere  il   suo   servizio   di   radiodiffusione   in   onde
decametriche. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 19 
Per la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia 
Nel  firmare  gli  Atti  finali,  la  Delegazione  della   Repubblica
socialista federativa  di  Jugoslavia,  accreditata  alla  Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione, fa la seguente dichiarazione: 
La Delegazione jugoslava tiene ad esprimere la sua  preoccupazione  e
deplora che non sia stato possibile ottenere migliori  risultati  per
dare seguito alla Risoluzione N 508 della CAMR-79 e nel quadro di  un
approccio metodico verso una utilizzazione  armoniosa  dello  spettro
delle onde decametriche. Contemporaneamente la Delegazione jugoslavia
esprime la speranza che dei successi negli anni a  venire  vengano  a
compensare questo fallimento. 
Di  conseguenza,  la   Delegazione   jugoslava   riserva   alla   sua
Amministrazione  il  diritto  di  prendere  ogni  misura   che   essa
giudichera' necessaria per proteggere gli interessi del suo  servizio
di   radiodiffusione   a   onde   decametriche.   Cio'   facendo   la
Amministrazione jugoslava terra' conto degli  interessi  degli  altri
paesi, nella massima misura possibile. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 20 
Per la Giamairia araba libica popolare e socialista 
La Giamairia araba libica popolare e socialista ritiene che le  bande
di frequenze radioelettriche costituiscono una risorsa naturale e che
ogni paese dovrebbe averne la parte che gli spetta  naturalmente.  Il
principio di uguaglianza dei diritti dei grandi  paesi  e  dei  paesi
piccoli non puo' essere applicato se non si garantisce un  minimo  di
fabbisogno  ad  ogni  paese  al  livello  voluto,  tenuto  conto  dei
fabbisogni   nazionali,   nel   quadro   dell'utilizzazione    ideale
organizzata di un Piano HFBC per tutte le bande. 
Riteniamo che la Conferenza non sia stata in grado di  raggiungere  i
suoi obiettivi perche' la via che porta a questi  e'  stata  bloccata
volutamente  da  un  piccolo  numero  di  amministrazioni  le   quali
dispongono di numerosi trasmettitori  radioelettrici  funzionanti  in
onde decametriche, e che desiderano ritardare o addirittura  impedire
ogni successo possibile. 
Mentre  noi  consideriamo  che  la  presente  Conferenza  riveste  un
carattere tecnico, e' diventato evidente  che  altre  amministrazioni
obbedivano ad altri motivi allo scopo  di  ottenere  degli  obiettivi
politici  e  culturali,  affinche'  duri  il  piu'  lungo   possibile
l'anarchia che regna  attualmente  nelle  bande  d'onde  decametriche
attribuite alla radiodiffusione. 
Dato che la Giamairia araba libica popolare e  socialista  crede  nel
principio di uguaglianza dei diritti tra  paesi,  la  Amministrazione
libica si riserva il diritto di continuare ad operare per raggiungere
lo scopo gia' definito, nel corso delle prossime  occasioni  e  cioe'
nel corso della futura CAMR 1992. Essa  desidera  anche  sottolineare
che e' il dovere dell'IFRB di migliorare i due  sistemi  (sistema  di
pianificazione HFBC e procedure di coordinamento) e di trovare  delle
soluzioni positive per tutti i paesi da qui alla CAMR 1992. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 21 
Per la Repubblica d'Iraq 
Nel firmare gli Atti finali della Conferenza,  la  Delegazione  della
Repubblica d'Iraq fa la seguente dichiarazione: 
1. quando l'IFRB studiera', nel periodo successivo alla Conferenza, i
fabbisogni delle amministrazioni, in applicazione della Risoluzione N
515,  esso  dovra'  conformarsi  al  principio  di   uguaglianza   di
trattamento di tutti i  fabbisogni  ed  alla  definizione  ennunciata
nella Nota 1 relativa ai principi  di  pianificazione  (articolo  17,
numero 1744); in questo modo, i miglioramenti  apportati  al  sistema
HFBC  non  dovrebbero  in  nessun  modo  introdurre  un   trattamento
preferenziale dei fabbisogni, per quel che rigarda la loro natura, in
nessuna fase della sua futura elaborazione; 
2. il principio secondo il quale un uguale minimo di fabbisogni  deve
essere garantito a tutte le amministrazioni non e' stato applicato in
modo  adeguato  negli  Atti  finali,  benche'  sia  stato  largamente
accettato; e' increscioso che una decisione appropriata  in  riguardo
non sia stata presa; 
3. essa riserva il diritto al suo Governo di prendere,  nel  caso  di
una qualsiasi interpretazione contraria a quel che precede o  di  una
utilizzazione di queste bande in modo contrario al Regolamento  delle
radiocomunicazioni ed agli Atti finali, ogni misura  appropriata  che
esso giudichera' necessaria per salvaguardare gli interessi nazionali
per  quel  che  riguarda  la   utilizzazione   delle   bande   d'onde
decametriche attribuite alla radiodiffusione. 
                                                  Originale: francesa 
                                N. 22 
Per la Repubblica della Costa d'Avorio 
La Delegazione  della  Costa  d'Avorio  accreditata  alla  Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione, seconda sessione, (Ginevra,  1987)  (HFBC(2),  in
uno spirito di compromesso accetta di apporre la sua firma agli  Atti
Finali della presente Conferenza. 
Essa riserva al suo Governo il diritto di prendere  tutte  le  misure
necessarie  per  proteggere  i   suoi   interessi   in   materia   di
radiodiffusione   in   onde   decametriche    se    una    qualisiasi
amministrazione  presente  a  questa  Conferenza  non  applicasse  le
decisioni stabilite per compromesso. 
                                N. 23 
(numero non utilizzato) 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 24 
Per la Repubblica del Venezuela 
Al momento di firmare gli Atti finali della Conferenza amministrativa
mondiale delle radiocomunicazioni per la pianificazione  delle  bande
d'onde decametriche attribuite al  servizio  di  radiodiffusione,  la
Delegazione della Repubblica del Venezuela riserva al suo Governo  il
diritto di ratificare o  meno  il  contenuto  parziale  o  totale  di
questio Atti finali, nonche' il diritto di  prendere  le  misure  che
esso giudichera' le piu' appropriate per proteggere i suoi  interessi
nel caso in cui un Membro qualsiasi attuale  o  futuro,  mancasse  di
conformarsi alle  disposizioni  degli  Atti  citati  o  che  potesse,
mediante altri atti, violare la sovranita' del  Venezuela  o  il  suo
ordine giuridico interno. 
La Delegazione Venezuelana riserva al suo Governo anche il diritto di
non accettare un aumento alcuno del  contributo  del  Venezuela  alle
spese dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni che  potesse
risultare  dalle  misure  o  dalle  riserve   da   parte   di   altre
amministrazioni. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 25 
Per la Repubblica socialista del Viet Nam 
La Delegazione della Reppublica socialista del Viet Nam 
presente  alla  seconda  sessione  della  Conferenza   amministrativa
mondiale delle radiocomunicazioni per la pianificazione  delle  bande
d'onde decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione  tenuta
a Ginevra nel 1987 (CAMR HFBC-87), nel prendere nota dei  principi  e
dei metodi  della  pianificazione  delle  bande  d'onde  decametriche
attribuite al servizio di radiodiffusione, tiene a dichiarare  quanto
segue: 
1. Per  porre  in  applicazione  le  frequenze  BLU  al  servizio  di
radiodiffusione, la Delegazione vietnamita augura che la UIT e i suoi
Stati Membri rinforzino di piu' le loro relazioni di  cooperazione  e
la loro assistenza  tecnica  ai  paesi  in  via  di  sviluppo,  e  in
particolare ai paesi la cui infrastruttura di radiodiffusione  rimane
ancora fragile; 
2. in base ai principi di uguaglianza, di sovranita' e di  integrita'
territoriale e allo scopo di soddisfare al massimo  i  fabbisogni  di
radiodiffusione e dell'utilizzazione  delle  frequenze  senza  recare
pregiudizio ai servizi di radiodiffusione nazionale ed internazionale
di altri Membri dell'UIT,  la  Delegazione  vietnamita  riafferma  la
posizione  del   Governo   vietnamita   gia'   espressa   nella   sua
dichiarazione alla  prima  sessione  della  CAMR  HFBC-87  (Documento
HFBC(1)/245-F) e dichiara inoltre che  il  Governo  della  Repubblica
socialista del Vietnam si riserva il diritto  di  prendere  tutte  le
misure che  esso  giudichera'  necessarie  per  opporsi  a  qualsiasi
utilizzazione abusiva dei principi adottati dalla presente Conferenza
che possano recare pregiudizio al servizio di radiodiffusione del suo
paese. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 26 
Per la Repubblica di Senegal 
Nel firmare gli Atti finali della seconda sessione  della  Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di  radiodiffusione,  la  Delegazione  della  Repubblica  di  Senegal
riserva al suo Governo il diritto di prendere  tutte  le  misure  che
esso giudichera' necessarie per proteggere i suoi interessi nel  caso
in cui alcuni Membri non si conformassero, in qualsiasi maniera, alle
disposizioni dei presenti Atti finali, o se le riserve  formulate  da
altri Membri dovessero compromettere il buon funzionamento  dei  suoi
servizi di telecomunicazione. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 27 
Per il Burkina Faso 
Nel firmare gli Atti finali della  CAMR  HFBC(2),  Ginevra  1987,  la
Delegazione del Burkina Faso riserva al suo  Governo  il  diritto  di
prendere tutte le misure che esseo potra'  giudicare  necessarie  per
salvaguardare i suoi interessi nel caso in cui le disposizioni  prese
dalla presente Conferenza non fossero  rispettate  o  se  le  riserve
formulate  da  altri  Membri  compromettessero  i  suoi  servizi   di
radiodiffusione. 
La patria o la morte noi vinceremo_ 
                                                   Originale: inglese 
                                n. 28 
Per  la  Repubblica  algerina  democratica  e  popolare,   il   Regno
dell'Arabia Saudita, gli Emirati arabi uniti, la Repubblica di  Iraq,
il Regno ascemita di Giordania, lo Stato  del  Kuwait,  la  Giamairia
araba  libica  popolare  e  socialista,  il  Regno  del  Marocco,  la
Repubblica islamica di Mauritania, il Sultanato d'Oman, lo Stato  del
Qatar, la Repubblica araba siriana, la Repubblica democratica somala,
la  Tunisia,  la  Repubblica  araba  dello   Yemen,   la   Repubblica
democratica popolare dello Yemen: 
Le Delegazioni dei  paesi  di  cui  sopra  presenti  alla  Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987): 
1. riservano i loro diritti per quel che  riguarda  i  risultati  non
soddisfacenti della  detta  Conferenza,  che  non  ha  raggiunto  gli
obiettivi prefissi; 
2. dichiarono che esse non sono soddisfate del fatto che i  risultati
di questa Conferenza non garantiscono  nemmeno  i  minimi  fabbisogni
soddisfacenti per i  loro  servizi  di  radiodiffusione  nelle  bande
d'onde decametriche; 
3. deplorano la  maniera  in  cui  si  sono  svolti  i  lavori  della
Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 29 
Per la Repubblica del Kenia 
La Delegazione della Repubblica del Kenia, a nome del  Governo  della
Repubblica del Kenia ed in conformita' ai poteri che  le  sono  stati
conferiti da quest'ultimo, dichiara quanto segue: 
1. che essa appoggia pienamente e approva il metodo di pianificazione
HFBC  elaborato  dalla  prima  sessione  della  Conferenza   HFBC   e
modificato dalla seconda sessione della Conferenza; 
2. che essa  conferma  il  suo  impegno  per  quel  che  riguarda  la
Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni del  1992
che dovra' assicurare l'adozione e l'estensione, non oltre  il  1994,
del metodo sopramenzionato  a  tutte  le  bande  d'onde  decametriche
attribuite in esclusiva al servizio di radiodiffusione; 
3. che essa riserva al suo Governo il diritto di  prendere  tutte  le
misure che esso giudichera' necessarie per salvaguardare e proteggere
i suoi interessi, nel caso in cui uno dei Membri dell'Unione mancasse
di  conformarsi,  come  viene  richiesto,  alle  disposizioni   della
Convenzione internazionale delle telecomunicazioni (Nairobi, 1982) ed
in particolare a quelle della Risoluzione N 9  della  Convenzione  di
Nairobi; 
4.  che  il  Governo  della  Repubblica  del   Kenia   declina   ogni
responsabilita' per quel che riguarda le conseguenze  che  potrebbero
risultare dalle riserve formulate dai Membri dell'Unione  per  quanto
concerne i presenti Atti finali. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 30 
Per la Malaysia 
La Delegazione della Malaysia, a nome del suo  Governo  e  della  sua
Amministrazione: 
1. si associa ai  principi  direttivi  relativi  alla  pianificazione
delle bande d'onde decametriche attribuite in esclusiva  al  servizio
di radiodiffusione, cosi' come essi figurano  nella  Relazione  fatta
per la seconda sessione della Conferenza, e riafferma il principio di
uguaglianza dei diritti di tutti i paesi ad  accedere  in  modo  equo
allo spettro delle frequenze per il servizio di radiodiffusione; 
2. nota che  le  questioni  riguardanti  i  fabbisogni  nazionali  ed
internazionali sono diverse e che conviene esaminarle  con  cura  nel
corso di una futura Conferenza competente; 
3. e si riserva il diritto in tutti i casi ed in  tutti  i  tempi  di
salvaguardare i suoi interessi  riguardanti  l'accesso  allo  spettro
delle  frequenze  per  il  servizio  di   radiodiffusione   in   onde
decametriche fino a che l'Unione non risolvera' tutti i problemi  che
compromettono i suoi fabbisogni in materia di radiodiffusione. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 31 
Per la Repubblica federale della Germania 
Nel firmare gli Atti finali della  CAMR  HFBC  1987,  la  Delegazione
della Repubblica  federale  della  Germania  dichiara  che  gli  Atti
finali, le Risoluzioni e le Raccomandazioni della presente Conferenza
non pregiudicano in alcun  modo  la  posizione  che  il  suo  Governo
prendera' nel corso di una CAMR competente riguardante il Sistema  di
Pianificazione  HFBC  migliorato  e  la  Procedura  di  consultazione
migliorata  ai  sensi  dell'articolo   17   del   Regolamento   delle
radiocomunicazioni. 
La Delegazione  della  Repubblica  Federale  della  Germania  riserva
espressamente al suo Governo il diritto, tra l'altro: 
-di subordinare le decisioni che esso prendera' nel corso di una CAMR
competente, al criterio di accettabilita' dei risultati delle prove; 
-di decidere, nel corso di una CAMR competente, in quali parti  delle
bande attribuite in esclusiva  al  servizio  di  radiodiffusione,  il
Sistema di pianificazione e la  Procedura  di  consultazione  saranno
rispettivamente applicate per mantenere  l'aumento  dell'ingombro  al
livello piu' basso possibile nelle parti dello spettro regolate dalla
Procedura di  consultazione;  inoltre,  la  Delegazione  mantiene  la
riserva N.35  fatta  dalla  Repubblica  federale  della  Germania  al
momento della firma degli Atti finali della CAMR 1979; 
-di subordinare la  sua  decisione  al  trattamento  appropriato  dei
servizi di radiodiffusione nazionali ed internazionali  relativamente
al N.954 del Regolamento delle radiocomunicazioni; 
-di  subordinare  la  sua  decisione  in   merito   al   Sistema   di
pianificazione HFBC all'inclusione  di  disposizioni  appropriate  in
caso di disturbi pregiudizievoli. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 32 
Per la Tailandia 
La Delegazione della Tailandia riserva al suo Governo il  diritto  di
prendere ogni misura che essa giudichera' necessaria per  protegge  i
suoi interessi nel caso in cui un paese mancasse in qualsiasi modo di
conformarsi agli Atti finali della Conferenza amministrativa mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione (HFBC-1987)  o
ancora se le riserve formulate da altri paesi  minacciassero  la  sua
sovranita' e compromettessero i servizi di  radiocomunicazione  della
Tailandia. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 33 
Per la Repubblica di Singapore 
La Delegazione della Repubblica di Singapore riserva al  suo  Governo
il  diritto  di  prendere  tutte  le  misure  che  esso   giudichera'
necessarie per proteggere il suo servizio di radiodiffusione in  onde
decametriche nel caso in clui un Membro mancasse in qualsiasi modo di
conformarsi agli Atti finali della Conferenza amministrativa mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione  (HFBC-87),  o
ancora se le riserve formulate da un altro paese compromettessero  il
funzionamento  del   suo   servizio   di   radiodiffusione   a   onde
decametriche. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 34 
Per la Reppubblica popolare socialista d'Albania 
Dato che la seconda sessione della Conferenza HFBC non e' riuscita  a
stabilire un piano in accordo con  i  principi  adottati  durante  la
prima sessione, e dato che l'attuale articolo 17  non  garantisce  un
servizio di radiodiffusione a  onde  decametriche  soddisfacente  per
numerosi paesi, tra cui la Repubblica Popolare socialista  d'Albania,
la Delegazione di questo paese riserva al suo Governo il  diritto  di
prendere le misure che esso giudichera' necessarie per  proteggere  i
suoi interessi in materia di radiodiffusione a onde decametriche. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 35 
Per la Repubblica argentina 
In conformita' alla riserva di cui si tiene conto nel  verbale  della
diciasettesima  seduta  plenaria  della   presente   Conferenza,   la
Delegazione della Repubblica argentina  riserva  al  suo  Governo  il
diritto  di  prendere  tutte  le  misure  giudicate  necessarie   per
garantite il proseguimento del funzionamento soddisfacente delle  sue
stazioni fisse e mobili utilizzate sul suo territorio le  quali  sono
protette dalle assegnazioni che hanno ricevuto  esito  favorevole  da
parte del Comitato internazionale di registrazione  delle  frequenze,
nelle porzioni di bande attribuite al servizio fisso e che la CAMR-79
ha previsto  per  allargare  le  bande  di  radiodiffusione  in  onde
decametriche (N 351 del Regolamento delle  radiocomunicazioni),  dato
che la maggioranza dei canali che devono permettere il  trasferimento
delle assegnazioni fisse e mobili non e' viabile a causa della grande
densita' delle stazioni di questo tipo in servizio. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 36 
Per la Repubblica di Malta 
La  Delegazione  di  Malta  presente  alla  seconda  sessione   della
Conferenza amministrativa mondiale delle  radiocomunicazioni  per  la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di   radiodiffusione   (Ginevra,   1987)   dichiara   che   la    sua
Amministrazione si riserva il diritto di prendere tutte le misure che
essa potra' giudicare necessarie per proteggere i suoi interessi  nel
caso in cui un Membro dell'Unione non si  conformasse,  in  qualsiasi
modo, alle disposizioni degli Atti finali o se le  riserve  formulate
da un paese compromettessero il  servizio  di  radiodiffusione  della
Repubblica di Malta o i suoi servizi di telecomunicazioni. 
La Delegazione riserva inoltre al suo Governo il diritto di  prendere
tutte le misure che esso giudichera' necessarie,  che  si  tratti  di
misure tecniche o d'altre misure, per assicurare con  tutti  i  mezzi
l'integrita' del suo territorio nazionale in caso di disturbi esterni
e per proteggere il suo servizio di radiodiffusione. 
                                                     Originale: russo 
                                N. 37 
Per la Repubblica socialista sovietica di Bielorussia, la  Repubblica
socialista sovietica di Ucraina e l'Unione delle Repubbliche 
socialista sovietiche 
Nel firmare gli Atti finali della Conferenza amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche  attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione,  seconda
sessione (Ginevra, 1987), le Delegazioni della Repubblica  socialista
sovietica di Bielorussia, della Repubblica  socialista  sovietica  di
Ucraina  e  dell'Unione  delle  Repubbliche   socialiste   sovietiche
dichiarano  che  la  revisione   parziale   del   Regolamento   delle
radiocomunicazioni  adottata   dalla   Conferenza,   il   metodo   di
pianificazione   elaborato   e   il   Sistema    di    pianificazione
informatizzato   migliorato,   nonche'   le    modifiche    apportate
all'articolo 17  del  Regolamento  delle  radiocomunicazioni,  devono
essere messi alla prova sulla  base  dei  piani  stagionali  e  degli
elenchi di frequenze sperimentali, e devono essere  analizzati  prima
della loro presentazione ad una futura conferenza competente. 
Nel caso in cui i piani sperimentali elaborati in base alle decisioni
della  presente  Conferenza  non  permettessero   di   soddisfare   i
fabbisogni, in materia di radiodiffusione a onde decametriche,  della
Repubblica socialista  sovietica  di  Bielorussia,  della  Repubblica
socialista sovietica  di  Ucraina  e  dell'Unione  delle  Repubbliche
socialista   sovietiche,   le   Amministrazioni   di   questi   paesi
entrerebbero in consultazione con le parti interessate e  con  l'IFRB
e, se fosse il caso, prenderebbero le misure che  esse  giudicheranno
necessarie per salvaguardare i loro interessi. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 38 
Per il Messico 
La Delegazione  del  Messico,  tenendo  conto  del  fatto  che  nelle
decisioni adottate nel corso della seconda sessione della CAMR per la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), viene raccomandato  di  esaminare
la necessita' di organizzare  una  CAMR  al  cui  ordine  del  giorno
figurasse  la  possibilita'  di  allargare  lo  spettro  delle   onde
decametriche attribuite in esclusiva al servizio di  radiodiffusione,
riserva al suo Governo il diritto di  prendere  le  misure  che  esso
giudichera' appropriate per proteggere come opportuno i suoi  servizi
di radiocomunicazione funzionanti in queste bande. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 39 
Per il Regno Unito di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord 
                                  I. 
Richiamandosi alla dichiarazione N 36 del Verbale finale  degli  Atti
finali della CAMR-1979, il Regno Unito nota che il carattere 
inadeguato delle bande a onde decametriche attribuite 
al servizio di radiodiffusione  e'  stato  dimostrato  dai  risultati
inaccettabili  delle  prove  realizzate  dall'IFRB  sul  sistema   di
pianificazione HFBC e  di  conseguenza,  si  riserva  il  diritto  di
prendere tutte le misure necessarie, in  conformita'  al  Regolamento
delle  radiocomunicazioni,  per  assicurare  il  proseguimento  della
gestione dei suoi servizi di radiodiffusione a onde decametriche. 
                                 II. 
Richiamandosi ai risultati dei programmi di controllo delle emissioni
messo a punto dall'IFRB in conformita' alla Risoluzione COM5/1  della
prima sessione della  CAMR  HFBC,  e  l'identificazione  positiva  di
numerose stazioni che causano notevoli disturbi dannosi ai servizi di
radiodiffusione, il Regno Unito chiede vivamente alle amministrazioni
in questione di prendere, quanto prima, le misure che  mirano  a  far
cessare la utilizzazione di queste stazioni e di evitare con cio', di
recare pregiudizio alla eventuale riuscita della messa in opera delle
decisioni che potrebbe prendere una CAMR competente. 
                                 III. 
Richiamandosi  al  funzionamento   inaccettabile   del   sistema   di
pianificazione HFBC messo a punto in conformita' alle istruzioni date
dalla prima sessione  della  CAMR  HFBC-1987,  come  lo  dimostra  il
documento 120 della seconda sessione, il Regno Unito riserva  la  sua
posizione per quel che riguarda il futuro carattere  accettabile  del
sistema fino a che quest'ultimo non sara' stato migliorato dall'IFRB,
fino a che  il  sistema  migliorato  non  avra'  subito  delle  prove
complete e che le sua  interazioni  con  l'articolo  17  rivisto  non
saranno state studiate, e fino a che i risultati  non  saranno  stati
esaminati e giudicati accettabili da una CAMR competente. 
                                 IV. 
Richiamandosi all'articolo 80 della Convenzione ed alla Risoluzione N
48 della Conferenza dei plenipotenziari  (Nairobi,  1982),  il  Regno
Unito riserva la sua posizione su tutte le ripercussioni  finanziarie
delle decisioni della CAMR HFBC  1987,  ivi  comprese  le  spese  dei
lavori  successivi  alla  Conferenza  riguardante  il  sistema   HFBC
migliorato e l'articolo 17 migliorato, nonche' le spese eventuali che
sarebbero incorse dall'UIT per  la  messa  in  opera  di  questi  due
miglioramenti. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 40 
Per Cuba: 
Nel firmare gli Atti finali della seconda sessione  della  Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione, la Delegazione della Repubblica  di  Cuba  fa  la
seguente dichiarazione: 
1.  Essa  denuncia  il  carattere  aggressivo  delle   emissioni   di
radiodiffusione  provenienti  dal  territorio   degli   Stati   Uniti
d'America, nelle diverse bande  attribuite  o  meno  al  servizio  di
radiodiffusione. 
Queste emissioni,  come  cio'  e'  stato  gia'  denunciato  in  varie
occasioni, manifestano l'intenzione determinata di  diffondere  delle
informazioni false e ingannatrici che attentano quotidianamente  alla
sovranita' nazionale ed alla stabilita'  politica  ed  economica  del
paese, il che costituice una violazione flagrante  della  Convenzione
internazionale delle  telecomunicazioni  (Nairobi,  1982)  e  causano
inoltre, gravi disturbi ai vari  servizi  di  radiocomunicazione  che
funzionano   a   Cuba   in   conformita'   al    Regolamento    delle
radiocomunicazioni. 
Tenuto conto di questi fatti, la Delegazione della Repubblica di Cuba
riserva al suo Governo il diritto di prendere  tutte  le  misure  che
esso giudica appropriate per  proteggere  i  suoi  diritti  nazionali
nelle diverse bande e piu' particolarmente nelle bande attribuite  al
servizio di radiodiffusione. 
2. Riserva, a sua volta, al suo Governo, il diritto di prendere tutte
le misure che esso giudichera' necessarie per  salvaguardare  i  suoi
interessi nel caso in cui: 
a) i risultati dell'applicazione di qualunque disposizione  o  metodo
di pianificazione della radiodiffusione a onde decametriche, adottato
dalla  presente  Conferenza,  potessero   compromettere   i   servizi
esistenti o previsti di radiodiffusione  a  onde  decametriche  della
Repubblica di Cuba; 
b) le riserve e le dichiarazioni formulate da  altre  amministrazioni
portassero pregiudizio ai detti servizi; 
c) altri Membri dell'Unione non si conformassero a  una  disposizione
qualsiasi adottata dalla presente Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 41 
Per l'Australia 
Richiamandosi all'articolo 80 della Convenzione ed alla Risoluzione N
48 della Conferenza dei plenipotenziari (Nairobi, 1982),  l'Australia
riserva la sua posizione su tutte le ripercussioni finanziarie  delle
decisioni della CAMR HFBC 1987, ivi compreso  il  costo  di  tutti  i
lavori successivi alla Conferenza riguardante lo sviluppo di sistemi,
nonche' gli eventuali costi incorsi per la messa in opera  di  questi
sistemi. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 42 
Per la Repubblica orientale dell'Uruguay 
Nel firmare gli Atti finali della seconda sessione  della  Conferenza
amministrativa   mondiale    delle    radiocomunicazioni    per    la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), la Delegazione  della  Repubblica
Orientale dell'Uruguay riserva al suo Governo il diritto di  adottare
tutte le misure che esso giudichera'  necessarie  per  assicurare  lo
sviluppo  e  l'utilizzazione  soddisfacente  del  suo   servizio   di
radiodiffusione a onde decametriche, nel caso in cui i suoi interessi
venissero colpiti dalle Risoluzioni, dalle Raccomandazioni e dai loro
allegati completi e, in genere,  dalle  disposizioni  adottate  dalla
presente Conferenza. 
Parimenti, ci riserviamo il diritto di prendere ogni misura giudicata
necessaria per evitare che sia recato pregiudizio ai  nostri  servizi
di  radiodiffusione  a  onde  decametriche  a  causa  delle   riserve
formulate da altre amministrazioni ed a causa dell'adesione  e/o  del
non-adempimento degli obblighi da parte  di  qualsiasi  altro  Membro
dell'Unione. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 43 
Per la Repubblica gabonese 
Nel firmare gli Atti finali della CAMR  HFBC,  la  Delegazione  della
Repubblica gabonese riserva al suo Governo  il  diritto  di  prendere
tutte le misure necessarie che mirano a proteggere i  suoi  interessi
in materia di radiodiffusione a onde decametriche se: 
1. alcuni Membri non osservassero in qualsiasi modo  le  disposizioni
adottate dalla presente Conferenza; 
2. le riserve formulate da altri  Membri  avessero  come  effetto  di
compromettere  il  funzionamento  normale   dei   suoi   servizi   di
radiodiffusione. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 44 
Per la Repubblica popolare di Angola 
La Delegazione della Repubblica  popolare  di  Angola,  tenuto  conto
delle dichiarazioni formulate da parecchie delegazioni riguardanti  i
risultati della CAMR HFBC(87), riserva al suo Governo il  diritto  di
prendere tutti i suoi interessi qualora alcuni Membri dell'Unione non
si conformassero alle  disposizioni  degli  Atti  finali  della  CAMR
HFBC(87). 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 45 
Per gli Stati Uniti d'America 
                                  I. 
La Delegazione degli Stati Uniti d'America, ricordando le riserve che
essa aveva formulato nei N  36  e  38  del  Protocollo  finale  della
CAMR-79, riguardante l'insufficienza delle attribuzioni ai servizi di
radiodiffusione  a  onde  decametriche,  riafferma  la  sua  opinione
secondo cui, senza  attribuzioni  sufficienti,  non  sara'  possibile
pianificare l'utilizzazione  di  tutte  le  bande  di  frequenza  per
permettere  ai  vari  paesi  di  assicurare   i   loro   servizi   di
radiodiffusione nel caso di variazione delle condizioni in  tutta  la
estensione del ciclo dell'attivita' solare. In assenza di uno spettro
sufficiente, l'Amministrazione degli Stati Uniti d'America si riserva
il diritto  di  prendere  le  misure  necessarie  per  rispondere  ai
fabbisogni dei suoi servizi di radiodiffusione a onde decametriche. 
                                 II. 
L'Amministrazione degli Stati Uniti d'America attira l'attenzione sul
fatto che alcune sue emissioni di radiodiffusione nelle bande  d'onde
decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione subiscono  dei
disturbi pregiudizievoli in  contravvenzione  all'articolo  35  della
Convenzione e che la continuazione di questi disturbi pregiudizievoli
renderebbero impossibile un'efficiente messa  in  opera  delle  nuove
Procedure di pianificazione proposte  che  sono  state  discusse  nel
corso della presente Conferenza; in merito a questi disturbi essa  si
riserva il diritto di prendere, le misure necessarie  ed  appropriate
per proteggere gli interessi dei  suoi  servizi  di  radiodiffusione.
Cio' facendo, essa intende tuttavia,  rispettare,  nella  misura  del
possibile,  i  diritti  delle  amministrazioni  i  cui  servizi  sono
utilizzati in conformita' alla Convenzione ed  al  Regolamento  delle
radiocomunicazioni. 
                                 III. 
L'Amministrazione degli  Stati  Uniti  d'America  dichiara  che,  nel
firmare i presenti Atti finali che autorizzano la messa a punto di un
programma  di  software  per  verificare  la  qualita'  delle   nuove
Procedure di pianificazione proposte per le bande d'onde decametriche
attribuite in esclusiva  al  servizio  di  radiodiffusione  essa  non
accetta alcun  obbligo  riguardante  la  messa  in  opera  di  queste
Procedure, in attesa, da un lato  dell'esecuzione  della  valutazione
delle prove adeguate e, dall'altra, delle decisioni che saranno prese
ulteriormente    da    una    Conferenza     amministrativa     delle
radiocomunicazioni competente. 
                                 IV. 
L'Amministrazione  degli  Stati  Uniti  d'America  riserva   la   sua
posizione per quel che riguarda le  ripercussioni  finanziarie  delle
decisioni prese  dalla  CAMR  HFBC(2),  ivi  comprese  le  spese  che
sarebbero incorse a titolo di attivita' post-conferenza  e  le  spese
future che sarebbero incorse dall'UIT per l'applicazione di questa  o
quella decisione. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 46 
Per  la  Repubblica  algerina  democratica  e  popolare,   il   Regno
dell'Arabia saudita, gli Emirati arabi uniti, la Repubblica di  Iraq,
il Regno ascemita di Giordania, lo Stato  del  Kuwait,  la  Giamairia
libica popolare e socialista, il Regno  del  Marocco,  la  Repubblica
islamica di Mauritania, il Sultanato di Oman, lo Stato del Qatar,  la
Repubblica araba siriana, la Tunisia, la Repubblica araba dello 
Yemen, la Repubblica democratica popolare dello Yemen 
La  Delegazioni  dei  paesi  sopracitati,  presenti  alla  Conferenza
amministrativa mondiale delle radiodiffusioni per  la  pianificazione
delle bande d'onde decametriche attribuite alla radiodiffusione (CAMR
HFBC-87,  Ginevra),  riservano  ai  loro  Governi  o  alle  Autorita'
competenti i diritti di prendere le  misure  che  essi  giudicheranno
necessarie per  proteggere  i  loro  interessi  qualora  una  o  piu'
decisioni prese da questa Conferenza fossero  contrarie  al  rispetto
della Risoluzione N 9 tra le  altre  disposizioni  della  Convenzione
internazionale delle telecomunicazioni (Nairobi, 1982). 
Questi Governi o queste  Autorita'  competenti  formulano  le  stesse
riserve qualora uno o piu'  Membri  mancassero  di  osservare  queste
disposizioni. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 47 
Per la Repubblica dell'India 
Nel firmare gli Atti Finali della Conferenza amministrativa  mondiale
per la pianificazione delle bande d'onde decametriche  attribuite  al
servizio di radiodiffusione (Ginevra,  1987),  la  Delegazione  della
Repubblica dell'India riserva alla sua Amministrazione il diritto  di
prendere delle misure appropriate, se fosse il caso,  per  assicurare
il buon funzionamento dei suoi servizi di radiodiffusione, qualora un
paese formulasse delle riserve e/o non osservasse una  o  piu'  delle
disposizioni  del  Regolamento  delle  radiocomunicazioni   o   della
Convenzione. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 48 
Per la Repubblica islamica d'Iran 
La Delegazione della Repubblica d'Iran  riserva  al  suo  Governo  il
diritto di prendere tutte le misure che esso  giudichera'  necessarie
per  proteggere  i  suoi  interessi  nel  caso  in  cui  quest'ultimi
venissero  colpiti  dalle  decisioni  prese   durante   la   presente
Conferenza,  o  se  qualsiasi   altro   paese   o   qualsiasi   altra
amministrazione non osservasse in qualsiasi maniera  le  prescrizioni
della Conferenza  internazionale  delle  telecomunicazioni  (Nairobi,
1982), o dei supplementi dei Protocolli o  dei  Regolamenti  ad  essa
allegati, o ancora dei presenti Atti finali o  se  le  riserve  o  le
dichiarazioni fatte da altri paesi o amministrazioni compromettessero
il  funzionamento  appropriato  ed  efficente  dei  suoi  servizi  di
telecomunicazioni, o recassero danno all'esercizio pieno dei  diritti
sovrani della Repubblica islamica d'Iran. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 49 
Per la Finlandia e la Svezia 
Le Delegazioni della Finlandia e della Svezia presenti  alla  seconda
sessione   della    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la  pianificazione  delle  bande   di   onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987), constatano con rammarico che la Conferenza non abbia preso  le
decisioni necessarie che, nel prossimo  avvenire,  porterebbero  alla
messa  in  opera  delle  disposizioni  rivendicate  dalla  Conferenza
amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni (Ginevra, 1979)  per
migliorare la situazione insoddisfacente che attualmente caratterizza
le bande d'onde decametriche attribuite in esclusiva al  servizio  di
radiodiffusione. 
Di  conseguenza,  nel  firmare  gli  Atti  finali,   le   Delegazioni
sopraindicate riservano  alle  loro  amministrazioni  il  diritto  di
prendere le misure giudicate necessarie per rispondere ai  fabbisogni
dei  servizi  di  radiodiffusione  in  onde  decametriche  dei   loro
rispettivi paesi. Cosi' facendo, le Amministrazioni della Finlandia e
della Svezia terranno conto, nella massima  misura  possibile,  degli
interessi dei servizi di altri paesi funzionanti  in  conformita'  al
Regolamento delle radiocomunicazioni ed alle decisioni della presente
Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 50 
Per la Repubblica popolare di Cina 
Nel firmare gli Atti finali della Conferenza amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987), la Delegazione cinese fa la seguente dichiarazione: 
L'Amministrazione cinese ha sempre considerato che la  pianificazione
delle bande d'onde decametriche attribuite in esclusiva  al  servizio
di radiodiffusione  fosse  una  misura  efficace  per  razionalizzare
l'utilizzazione dello spettro delle frequenze e  per  rimediare  alla
situazione   attualmente   insoddisfacente   delle    bande    d'onde
decametriche attribuite al servizio di radiodiffusione.  Grazie  agli
sforzi  congiunti  delle  Delegazioni   partecipanti,   la   presente
Conferenza ha fatto progressi in questo senso, ma  non  e'  stata  in
grado di prendere la decisione finale per quel che riguarda la  messa
in opera del Piano. Di conseguenza, la Delegazione  cinese  riafferma
che la dichiarazione fatta dalla  Repubblica  Popolare  di  Cina  nel
Protocollo finale degli Atti finali della CAMR-79 rimane valida. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 51 
Per la Repubblica democratica d'Afganistan 
La Delegazione della Repubblica democratica d'Afganistan 
riserva al suo  Governo  il  diritto  di  prendere  tutte  le  misure
giudicate necessarie per proteggere i suoi interessi, nel caso in cui
la amministrazioni degli Atti finali e dei loro allegati, cosi'  come
adottati dalla presente Conferenza. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 52 
Per la Repubblica islamica di Mauritania 
La Delegazione della Repubblica islamica di Mauritania,  nel  firmare
gli Atti finali della presente Conferenza, riserva al suo Governo  il
diritto di prendere tutte le misure che esso  giudichera'  necessarie
per proteggere i suoi interessi, nel caso in cui uno  o  piu'  Membri
qualsiasi, non osservassero in qualunque modo, le disposizioni  degli
Atti finali di questa Conferenza, o se le riserve formulate da  altre
amministrazioni   dovessero   compromettere   i   suoi   servizi   di
telecomunicazione  o  comportare   un   aumento   della   sua   parte
contributiva alle spese dell'Unione. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 53 
Per il Belgio, l'Irlanda ed il Lussemburgo 
Il  paragrafo  10  della  nuova  sezione  2  dell'articolo   17   del
Regolamento delle radiocomunicazioni tratta il concetto di un  minimo
di fabbisogno da soddisfare per ogni amministrazione con  un  livello
accettabile di qualita'. 
Secondo il parere delle Delegazioni summenzionate,  la  procedura  di
consultazione ed il sistema di pianificazione descritti nell'allegato
1 della Risoluzione N 515 (HFBC-87)  non  postrollo  delle  emissioni
nelle  bande  d'onde   decametriche   attribuite   al   servizio   di
radiodiffusione.  Questa  relazione  elenca  un  grande   numero   di
emissioni che hanno una classe diversa da quella  utilizzata  per  la
radiodiffusione, che non  sono  conformi  ai  numeri  340  e  341  ed
all'articolo 17 del Regolamento delle radiocomunicazioni e  che  sono
ritenute di  aver  causato  dei  disturbi  pregiudizievoli  ad  altre
stazioni di radiodiffusione funzionanti in conformita' al Regolamento
delle radiocomunicazioni. 
Nel firmare gli Atti finali, il Canada sottolinea  il  fatto  che  il
successo della messa in opera di un Sistema  di  pianificazione  HFBC
sarebbe compromesso dalla presenza di disturbi pregiudizievoli. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 56 
Per il Cile 
La Delegazione del Cile accreditata alla CAMR HFBC(2) riserva al  suo
Governo il  diritto  di  prendere  le  misure  che  esso  giudichera'
necessarie per garantire il buon funzionamento dei  suoi  servizi  di
telecomunicazione e la salvaguardia della sua sovranita' nazionale. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 57 
Per la Repubblica araba d'Egitto 
La Delegazione della Repubblica araba d'Egitto riserva al suo Governo
il diritto di prendere  tutte  le  misure  giudicate  necessarie  per
salvaguardare i suoi interessi nel caso in  cui  una  amministrazione
mancasse in qualsiasi modo di osservare le  disposizioni  degli  Atti
finali della presente Conferenza e dei loro allegati, o nel  caso  in
cui  le  dichiarazioni  fatte  da  altre  amministrazioni   recassero
pregiudizio   ai   suoi   servizi   di   telecomunicazione    o    di
radiodiffusione. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 58 
Per la Francia 
                                  A. 
La Delegazione francese riserva al suo Governo il diritto di prendere
tutte  le  misure  che  esso  potesse  considerare   necessarie   per
proteggere i suoi  interessi  qualora  alcuni  Membri  mancassero  in
qualsiasi modo di conformarsi alle disposizioni della  Convenzione  e
dei Regolamenti ivi allegati, o ancora se  le  riserve  formulate  da
altre amministrazioni compromettessero il buon funzionamento dei suoi
servizi di radiocomunicazione. 
                                  B. 
La firma degli Atti finali da parte della  Delegazione  francese  non
pregiudica la posizione che il suo Governo sara' indotto  a  prendere
al momento di esaminare le implicazioni di bilancio  delle  decisioni
della Conferenza. 
                                                  Originale: spagnolo 
                                N. 59 
Per l'Ecuador 
La Delegazione dell'Ecuador, a nome del suo Governo dichiara  che  la
sua Amministrazione cerchera' di  rispettare  tutte  le  disposizioni
della revisione parziale  del  Regolamento  delle  radiocomunicazioni
adottate dalla presente Conferenza e si riserva il diritto: 
a)  di  adottare  le  misure  che  essa  giudichera'  necessarie  per
proteggere i servizi di radiocomunicazione dello Ecuador nel caso  in
cui sarebbero colpiti dalle  disposizioni  degli  Atti  finali  della
presente Conferenza o dei loro allegati o se altri Membri dell'Unione
mancassero di osservare queste disposizioni; 
b) di comunciare ad  utilizzare  il  sistema  di  emissione  a  banda
laterale unica (BLU) quando si saranno verificate le condizioni 
favorevoli per la sua applcazione; e 
c) di non accettare le riserve formulate da altri paesi se esse vanno
contro gli interessi nazionali dell'Ecuador. 
Infine, essa ratifica, in tutte le loro parti, la dichiarazione N  66
formulata   alla    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni (Ginevra, 1979) e la dichiarazione N 80  formulata
alla Conferenza dei plenipotenziari (Nairobi, 1982). 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 60 
Per la Repubblica democratica di Corea 
La Delegazione della Repubblica  popolare  democratica  di  Corea  ha
partecipato alla seconda sessione della HFBC persuasa che il  Sistema
di pianificazione HFBC potesse essere fondato, in una  certa  misura,
sui principi adottati alla prima sessione. 
Tuttavia, essa tiene ad esprimere la  sua  preoccupazione  e  il  suo
rammarico perche' i risultati globali delle  prove  non  sonno  stati
soddisfacenti come e' stato analizzato e riconosciuto nel corso della
Conferenza. 
Essa esprime la sua ferma speranza che la  prossima  CAMR  competente
mettera' a punto  a  adottera'  un  Sistema  di  pianificazione  HFBC
migliorato in conformita' alle Risoluzioni  ed  alle  Raccomandazioni
adottate  alla  presente  Conferenza  ed  alle  esperienze  acquisite
dall'IFRB durante il periodo di intersessione, affinche'  lo  spettro
delle onde decametriche possa essere  utilizzato  in  modo  equo,  in
particolare  nell'interesse  dei  paesi  in  via  di   sviluppo,   in
conformita' allo spirito  della  Conferenza  dei  plenipotenziari  di
Nairobi. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 61 
Per gli Stati Uniti d'America 
Prendendo    nota    della    dichiarazione    N     40     formulata
dall'Amministrazione di Cuba, gli Stati Uniti d'America respingono le
allegazioni ivi contenute e riaffermano il loro diritto  di  emettere
verso Cuba sulle frequenze  appropiate,  libere  di  perturbazioni  o
altri disturbi pregiudizievoli e si riservano il diritto di  prendere
tutte le misure necessarie per quel che riguarda i disturbi esistenti
ed ogni  eventuale  disturbo  che  Cuba  causerebbe  al  servizio  di
radiodiffusione degli Stati Uniti. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 62 
Per lo Stato d'Israele 
Essendo le dichiarazioni fatte da alcune  Delegazioni  al  n.  2  del
Protocollo finale  in  contrasto  flagrante  con  i  principi  e  gli
obiettivi dell'Unione internazionale delle  telecomunicazione  e,  di
conseguenza giuridicamente nulle, il Governo di Israele tiene  a  ben
sottolineare che esso le respinge categoricamente e che intende agire
considerando che le dette dichiarazioni sono prive di ogni valore per
quel che riguarda i diritti e  gli  obblighi  di  ogni  Stato  Membro
dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni. 
In ogni modo, il Governo d'Israele fara' valere i  suoi  diritti  per
proteggere i suoi interessi nel caso  in  cui  i  Governi  di  queste
Delegazioni  violassero  in  qualsiasi  modo  le  disposizioni  della
Convenzione, degli Allegati, Protocolli o Regolamenti relativi  o  le
disposizioni degli Atti finali della presente Conferenza. 
La Delegazione d'Israle nota inoltre, che nella dichiarazione N 2  lo
Stato d'Israle non e' designato con il suo nome completo e  corretto.
Questa dichiarazione cosi' formulata e'  totalmente  inammissibile  e
deve essere denunciata come una violazione delle regole  riconosciute
di comportamento internazionale. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 63 
Per la Giamairia araba libica popolare e socialista 
Avendo notato le dichiarazioni che sono state fatte, nel firmare  gli
Atti finali ed  il  Protocollo  finale,  la  Giamairia  araba  libica
popolare e socialista, si riserva il diritto  di  prendere  tutte  le
misure appropriate  che  essa  potra'  giudicare  necessarie  per  la
salvaguardia degli interessi nazionali libici  del  suo  servizio  di
radiodiffusione a onde decametriche,  nel  caso  in  cui  le  riserve
formulate da altri paesi compromettessero il buon  funzionamento  dei
suoi servizi di radiodiffusione, o nel caso che un Membro mancasse di
conformarsi alle disposizioni adottate dalla presente Conferenza,  al
Regolamento delle radiocomunicazioni o alla Convenzione stessa. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 64 
Per la Repubblica socialista di Romania 
                                  A. 
Nel prendere  atto  delle  riserve  formulate  da  varie  Delegazioni
presenti    alla    Conferenza    amministrativa    mondiale    delle
radiocomunicazioni  per  la   pianificazione   delle   bande   d'onde
decametriche  attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (seconda
sessione), la Delegazione  della  Repubblica  socialista  di  Romania
riserva al suo Governo il diritto di  prendere  le  misure  che  esso
giudichera' necessarie per proteggere i suoi interessi  e  rispondere
ai fabbisogni del suo servizio di radiodiffusione  nel  caso  in  cui
alcuni  Membri  mancassero  in  qualche  modo  di  conformarsi   alle
disposizioni della Convenzione e  dei  Regolamenti  ivi  allegati,  o
ancora   se   le   riserve   formulate   da   altre   amministrazioni
compromettessero il buon funzionamento di questo servizio. 
                                  B. 
La  firma  degli  Atti  finali  da  parte  della  Delegazione   della
Repubblica socialista di Romania non pregiudica la posizione  che  il
suo Governo sara' costretto a prendere al  momento  di  esaminare  le
implicazioni di bilancio delle decisioni prese dalla Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 65 
Per il Regno dei Paesi Bassi 
La Delegazione del Regno dei Paesi Bassi, delusa dal gran  numero  di
riserve formulate da una maggioranza delle Delegazioni presenti  alla
seconda sessione della  CAMR  HFBC-87,  in  merito  all'utilizzazione
delle bande attribuite alla radiodiffusione a onde  decametriche,  si
vede costretta a riservare i suoi diritti  e  di  prendere  tutte  le
misure che essa giudichera' necessarie per proteggere  gli  interessi
del suo  servizio  di  radiodiffusione  a  onde  decametriche.  Cosi'
facendo, l'Amministrazione del Regno dei Paesi  Bassi  terra'  conto,
nella maggior misura  praticamente  possibile,  degli  interessi  dei
servizi d'altri paesi, funzionanti in conformita'  alle  disposizioni
del Regolamento delle  radiocomunicazioni  ed  alle  decisioni  della
presente Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 66 
Per la Turchia 
Avendo preso nota delle dichiarazioni gia' depositate, la Delegazione
della  Turchia  presente  alla  seconda  sessione  della   Conferenza
amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la pianifcazione
delle  bande  d'onde   decametriche   attribuite   al   servizio   di
radiodiffusione (Ginevra, 1987), riserva al suo Governo il diritto di
prendere tutte le misure giudicate necessarie per proteggere  i  suoi
interessi allo scopo di rispondere ai fabbisogni del suo servizio  di
radiodiffusione. 
                                                  Originale: francese 
                                N. 67 
Per la Repubblica del Mali 
Dopo  aver  preso  nota  delle  dichiarazioni  gia'  depositate,   la
Delegazione della Repubblica del Mali, nel firmare  gli  Atti  finali
della seconda sessione della Conferenza amministrativa mondiale delle
radiocomunicazioni  HFBC,  riserva  al  suo  Governo  il  diritto  di
prendere tutte le misure che  esso  potra'  ritenere  necessarie  per
proteggere i suoi interessi nel caso in cui: 
a) le riserve e le dichiarazioni formulate da  altre  amministrazioni
recassero pregiudizio al buon funzionamento delle  sue  installazioni
di radiocomunicazione; 
b) altri Membri mancassero in  qualunque  modo  di  conformarsi  alle
disposizioni   della   Convenzione   e    del    Regolamento    delle
radiocomunicazioni. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 68 
Per la Repubblica socialista democratica di Sri Lanka 
La Delegazione della Repubblica socialista democratica di Sri  Lanka,
delusa dal gran numero di riserve formulate da una maggioranza  delle
Delegazioni presenti alla seconda  sessione  della  CAMR  HFBC-87  in
merito all'utilizzazione delle bande attribuite alla  radiodiffusione
a  onde  decametriche,  si  vede  costretta  a  riservare  alla   sua
Amministrazione il  diritto  di  proteggere  gli  interessi  del  suo
servizio di radiodiffusione a onde decametriche. 
Cosi'  facendo,   l'Amministrazione   della   Repubblica   socialista
democratica  di  Sri  Lanka  terra'  conto,  nella   maggior   misura
praticamente possibile, degli interessi  dei  servizi  d'altri  paesi
funzionanti in conformita' alle disposizioni  del  Regolamento  delle
radiocomunicazioni ed alle decisioni della presente Conferenza. 
                                                   Originale: inglese 
                                N. 69 
Per la Republica popolare di Cina 
Nel firmare gli Atti finali della Conferenza amministrativa  mondiale
delle radiocomunicazioni per la  pianificazione  delle  bande  d'onde
decametriche attribuite  al  servizio  di  radiodiffusione  (Ginevra,
1987), ed avendo preso nota della dichiarazion N 25,  la  Delegazione
cinese ritira la posizione del Governo cinese gia' esposta nella  sua
dichiarazione (N 115) inclusiva nel Verbale finale  alla  Convenzione
internazionale della telecomunicazioni (Nairobi, 1982). 
                          (Seguono le firme) 
(Le firme che seguono il Protocollo finale sono le stesse  menzionate
nelle pagine  4  a  20,  all'eccezione  di  quella  della  Repubblica
popolare di Polonia che non l'ha firmato). 
                   Aggiunta di un riferimento alla 
                           RISOLUZIONE N 8 
                 Sotto il titolo della Risoluzione 8 
ADD (vedi anche la Risoluzione 512 (HFBC-87) 
                      RISOLUZIONE N 91 (HFBC-87) 
       Revisione, sostituzione ed abrogazione di Risoluzioni e 
       Raccomandazioni della Conferenza amministrativa mondiale 
               delle radiocomunicazioni (Ginevra, 1979) 
La Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la
pianificazione  delle  bande  d'onde   decametriche   attribuite   in
esclusiva al servizio di radiodiffusione (Ginevra, 1987). 
                             considerando 
il suo ordine del giorno come esso figura  nella  Risoluzione  N  912
adottato dal Consiglio di Amministrazione durante la sua 39a sessione
(1984), in particolare il punto 2.1.6 di questo ordine del  giorno  e
le  misure  prese  in  merito  ad  una  Risoluzione   ed   alle   tre
Raccomandazioni  della  Conferenza  amministrativa   mondiale   delle
radiocomunicazioni (Ginevra, 1979), 
considerando inoltre 
a) che la Risoluzione e la  Raccomandazione  seguenti  sono  rivedute
come segue: 
Risoluzione 641 relativa all'utilizzazione della banda di 
                    frequenze 7000-7100 kHz, e' sostituita 
                    dalla Risoluzione 641 (Rev. HFBC-87) 
Raccomandazione 503 relativa alla radiodiffusione in onde 
                    decametriche, sostituita dalla 
                    Raccomandazione 503 (Rev. HFBC-87) 
b) che tutte le misure prevista nelle seguenti  Raccomandazioni  sono
state prese: 
Raccomandazione 500 relativa alla elaborazione della 
                    documentazione tecnica necessaria 
                    per la Conferenza amministrativa 
                    mondiale delle radiocomunicazioni 
                    per la radiodiffusione a onde 
                    decametriche; 
Raccomandazione 501 relativa allo studio dell'introduzione 
                    della tecnica della banda laterale 
                    unica nelle bande d'onde decametriche 
                    attribuite al servizio di 
                    radiodiffusione, per la preparazione 
                    della Conferenza amministrativa mondiale 
                    delle radiocomunicazioni per la 
                    radiodiffusione a onde decametriche. 
decide 
che la Risoluzione 641 e le Raccomandazioni 500, 501 e 503 della 
                    Conferenza amministrativa mondiale 
                    delle radiocomunicazioni (Ginevra, 
                    1979) sono abrogate. 
                     RISOLUZIONE N 511 (HFBC-87) 
      Programma d'azione relativo al miglioramento, alla prova, 
      all'adozione ed alla messa in opera pratica del sistema di 
      pianificazione per le bande d'onde decametriche attribuite 
           in esclusiva al servizio di radiodiffusione e le 
                        disposizioni connesse 
La Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), 
considerando 
la necessita' di adottare un programma di azione, 
decide 
1. che il sistema di pianificazione HFBC ed  il  programma  (software
che ad esso e' associato, devono  essere  migliorati  in  conformita'
alle  istruzioni  complementari  contenute  nella   Risoluzione   515
(HFBC-87); 
2. che il sistema di pianificazione HFBC migliorato deve essere messo
alla prova in conformita' alle istruzioni contenute nella Risoluzione
515  (HFBC-87),  per  la  sua   adozione   qualora   una   conferenza
amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni competente  giudichi
questo metodo accettabile, e per  la  sua  applicazione  nelle  bande
attribuite in esclusiva al servizio di radiodiffusione come segue: 
                 banda di 26 MHz: 25 900 - 26 100 kHz 
                 banda di 21 MHz: 21 650 - 21 850 kHz 
                 banda di 17 MHz: 17 550 - 17 750 kHz 
                 banda di 15 MHz: 15 400 - 15 600 kHz 
                 banda di 13 MHz: 13 600 - 13 800 kHz 
         banda di 11 MHz: 11 650 - 11 700/11 975 - 12 050 kHz 
                banda di 9 MHz: 9 775 - 9 900 kHz (1) 
             1) Questa banda sara' disponibile solo dal 1 luglio 1994 
          (Risoluzione 8) 
decide inoltre di raccomandare 
che una conferenza amministrativa mondiale  delle  radiocomunicazioni
(CAMR) dovra' essere convocata non oltre il 1992, 
   che questa conferenza dovra': 
-  esaminare  i  risultati   forniti   dall'IFRB   del   sistema   di
pianificazione HFBC migliorato e della procedura di consultazione  di
cui all'articolo 17; 
- esaminare gli effetti dell'interazione tra i due "sistemi" (sistema
di  pianificazione  HFBC  migliorato  e  procedura  di  consultazione
contenuta nell'articolo 17); 
- decidere gli eventuali miglioramenti di apportare ai due "sistemi"; 
- in funzione dell'analisi dei risultati delle  prove,  stabilire  la
data della messa in applicazione dei due sistemi, che dovrebbe essere
subito dopo la CAMR del 1992; 
- decidere la  data  della  messa  in  applicazione  del  sistema  di
pianificazione HFBC nella banda di estensione di 9 MHz; 
- prendere le  misure  necessarie  per  risolvere  la  questione  del
trattamento dei fabbisogni in materia di radiodiffusione nazionale; 
- stabilire un piano a lungo termine in vista di pianificare tutte le
bande  attribuite  in  esclusiva   alla   radiodiffusione   in   onde
decametriche; 
invita la Conferenza dei plenipotenziari 
a prendere, a titolo  prioritario,  le  disposizioni  necessarie  per
includere la CAMR del 1992 nel programma di conferenze che essa  deve
stabilire, 
invita il Consiglio d'amministrazione 
ad adoperarsi affinche' questa conferenza abbia luogo al  piu'  tardi
nel 1992. 
incarica l'IFRB 
di apportare i miglioramenti  necessari  al  programma  software  del
sistema di pianificazione HFBC, di mettere alla prova il sistema e di
presentare i risultati dei suoi lavori alle  amministrazioni  nonche'
alla CAMR sopraindicata, 
 incarica il Segretario Generale 
di portare la presente Risoluzione all'attenzione  del  Consiglio  di
Amministrazione. 
              ALLEGATO ALLA RISOLUZIONE N 511 (HFBC-87) 
                          Programma d'azione 
1987 HFBC(2) Adozione dei principali 
    ------- 
           elementi del metodo 
           di pianificazione Miglioramento e prove 
                                          del sistema di 
                                          di pianificazione HFBC 
1988 
    ------- 
                                          e messa a punto della 
                                          procedura di 
                                          consultazione contenuta 
                                          nell'articolo 17 dello 
                                          IFRB 
1.9.1988 Entrata in vigore degli 
           Atti finali HFBC(2) 
1989 Applicazione dell' 
                                attuale articolo 17 
                                come misura transitoria 
           Conferenza dei nelle bande di frequenze 
           plenipotenziari, attribuite al servizio 
           Nizza, maggio 1989 di radiodiffusione in 
                                di radiodiffusione in 
                                in onde decametri prima 
                                della CAMPR-79 
1990 
           Sistema di pianificazione 
           HFBC migliorato pronto 
           ad essere applicato 
1991 Procedura di consultazione 
    ------- 
           contenuta nell'articolo 17 
           pronta ad essere applicata 
1992 CAMR competente Adozione definitiva del sistema 
                                  di pianificazione HFBC migliorato 
                                  Adozione definitiva della 
                                  procedura di consultazione 
                                  contenuta nell'articolo 17 
           Appena possibile dopo Messa in opera del sistema di 
           la CMR 1992 pianificazione HFBC migliorato 
                                  Messa in applicazione della 
                                  procedura di consultazione 
                                  contenuta nell'articolo 17 
 
                                              Bande di frequenze, 
                                              vedi Ris. 515 (HFBC 
                                              -87) 
1994 Sistema di pianificazione HFBC messa in opera 
           nelle bande di estensione di 9 MHz 
           Eventuali nuove bande di estensione aperte 
           Sistema di pianificazione HFBC ugualmente 
            messo in opera nelle eventuali nuove bande 
            di estensione 
                     RISOLUZIONE N 512 (HFBC-87) 
utilizzazione di trasmettitori di radiodiffusione a onde decametriche
             nelle bande allargate al di sopra di 10 Mhz 
La Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987) 
considerando 
a) che la Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni
(Ginevra,  1979)  (CAMR-79)  ha  attribuito  nuove  bande   di   onde
decametriche a titolo esclusivo al servizio di radiodiffusione; 
b) in applicazione della Risoluzione 8, queste bande potranno  essere
utilizzate dal servizio di radiodiffusione a  partire  dal  1  luglio
1989 (vedi la Risoluzione 8); 
c)  che  in  applicazione  del  numero  531  del  Regolamento   delle
radiocomunicazioni,  l'utilizzazione  da  parte   del   servizio   di
radiodiffusione  di  queste  bande  allargate  sara'  regolata  dalle
disposizioni da adottare dalla CAMR per la pianificazione delle bande
d'onde decametriche attribuite al servizio di  radiodiffusione  (vedi
la Risoluzione 508), 
     considerando inoltre 
che il  sistema  di  pianificazione  HFBC  migliorato  potra'  essere
applicato nelle bande d'onde decametriche allargate, specificate al N
531 del Regolamento delle radiocomunicazioni, solo dopo l'entrata  in
vigore delle disposizioni della CAMR competente prevista per il 1992, 
decide 
1. che la stazioni di emissione  in  onde  decametriche  nelle  bande
superiore ai 10 MHz specificate al numero 531 del  Regolamento  delle
radiocomunicazioni saranno utilizzate solo alla data che sara' decisa
dalla futura CAMR menzionata nella Risoluzione 511 (HFBC-87); 
2)  che  la  data  del  1  luglio  1989,  indicata  al  paragrafo  17
dell'allegato A alla Risoluzione 8, e' riportata alla data che  sara'
decisa dalla futura CAMR competente menzionata nella Risoluzione  511
(HFBC-87) per quel che riguarda le seguente bande di frequenze: 
      11 650 - 11 700 
      11 975 - 12 050 
      13 600 - 13 800 
      15 450 - 15 600 
      17 550 - 17 700 
      21 750 - 21 850 
                     RISOLUZIONE N 513 (HFBC-87) 
         Miglioramento dell'utilizzazione delle bande d'onde 
           decametriche attribuite in esclusiva al servizio 
        di radiodiffusione evitando i disturbi pregiudizievoli 
La Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), 
considerando 
a) l'articolo 4 (numero 19) della  Convenzione  internazionale  delle
telecomunicazioni, relativo al soggetto dell'Unione; 
b) l'articolo 10 (numeri 79 e 80)  della  Convenzione  internazionale
delle telecomunicazioni, relativo ai compiti dell'IFRB; 
c) l'articolo 35 (numero 158) della Convenzione internazionale  delle
telecomunicazioni, relativo ai disturbi pregiudizievoli; 
d) l'articolo 54 (numero 209) della Convenzione internazionale  delle
telecomunicazioni, relativo alle direttive che  possano  essere  date
all'IFRB da parte di una  conferenza  amministrativa  mondiale  delle
radiocomunicazioni; 
e) l'articolo 20 del Regolamento delle radiocomunicazioni relativo ai
controllo internazionale delle emissioni; 
f)   l'articolo   18   (numero   1798)    del    Regolamento    delle
radiocomunicazioni,  relativo   alle   misure   contro   i   disturbi
pregiudizievoli; 
g) l'articolo 22 del Regolamento delle  radiocomunicazioni,  relativo
alla procedura da seguire nel caso di disturbi pregiudizievoli; 
h) la Relazione dell'IFRB sull'applicazione della Risoluzione  COM5/1
della prima sessione (Ginevra, 1984); 
notando 
a) che  i  disturbi  pregiudizievoli  hanno  degli  effetti  negativi
sull'utilizzazione dello spettro delle  frequenze  in  genere  e  dei
caneli  di  frequenze  disponibili  per  la  radiodiffusione  a  onde
decametriche in particolare; 
b) che le emissioni di radiodiffusione nei canali adiacenti a  quelli
che sono direttamente colpiti, possono ugualmente subire dei danni; 
c) che in varie parti del mondo, un  notevole  numero  di  canali  di
radiodiffusione a onde  decametriche  sono  resi  inutilizzabili  dai
disturbi pregiudizievoli; 
d) che la buona messa in opera del  sistema  di  pianificazione  HFBC
sarebbe compromessa dall'esistenza di disturbi pregiudizievoli; 
riconoscendo 
a)  che  e'  augurabile  disporre  periodicamente   di   informazioni
dettagliate    sull'ampiezza    e    sull'effetto    dei     disturbi
pregiudizievoli; 
b) che sarebbe di grande utilita' aumentare il numero delle  stazioni
partecipanti  al  controllo  internazionale  delle  emissioni  e   di
utilizzare efficacemente le informazioni fornite da queste stazioni, 
                  prega vivamente le amministrazioni 
di evitare di causare i disturbi pregiudizievoli 
incarica l'IFRB 
in   conformita'   alle   disposizioni    del    Regolamento    delle
radiocomunicazioni, 
1) di  organizzare  periodicamente  dei  programmi  specializzati  di
controllo delle emissioni  nelle  bande  attribuite  al  servizio  di
radiodiffusione ad onde decametriche per identificare le stazioni che
provocano i disturbi pregiudizievoli; 
2) di ricercare, eventualmente, la cooperazione delle amministrazioni
per identificare le fonti delle emissioni che  provocano  i  disturbi
pregiudizievoli e fornire queste informazioni alle amministrazioni; 
3) di pubblicare i riassunti dei dati provenienti dal controllo delle
emissioni, ivi compresa l'identificazione di tutte le  emissioni  che
sono state segnalate come aventi una classe di emissione  diversa  da
quella utilizzata per la radiodiffusione; 
4) di informare la Conferenza amministrativa citata nella Risoluzione
511 (HFBC-87) dei risultati delle attivita' menzionati ai punti 1,  2
e 3 cui sopra, 
invita le amministrazioni 
1) a participare ai programmi di controllo delle emissioni  stabiliti
dall'IFRB   in   conformita'   alle   disposizioni   della   presente
Risoluzione; 
2) a applicare le disposizioni dell'articolo 22 del Regolamento delle
radiocomunicazioni in caso di disturbi pregiudizievoli. 
                     RISOLUZIONE N 514 (HFBC-87) 
     Procedura destinata ad essere applicata dall'IFRB nel corso 
        della revisione delle parti pertinenti delle sue Norme 
         tecniche utilizzate nelle bande d'onde decametriche 
        attribuite in esclusiva al servizio di radiodiffusione 
La Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), 
considerando 
a) che ha esaminato in dettaglio i parametri tecnici utilizzati nelle
bande d'onde decametriche attribuite  in  esclusiva  ai  servizio  di
radiodiffusione; 
b) che gli esercizi di pianificazione effettuati dall'IFRB nel  corso
dell'intersessione abbiano rivelato  che  occorrerebbe  eventualmente
migliorare alcuni criteri tecnici come quelli utilizzati  nel  metodo
di  previsione  della  propagazione,  ed  applicarli  con  una  certa
flessibilita' tenendo conto dei risultati dell'applicazione effettiva
regolare dei piani e degli studi tecnici del CIIR; 
c)  che  in   conformita'   al   N   1001   del   Regolamento   delle
radiocomunicazioni, il Comitato ha per funzione,  tra  le  altre,  di
elaborare le sue Norme tecniche; 
d)  che  in  conformita'  alle  disposizioni  del  numero  1454   del
Regolamento delle radiocomunicazioni,  le  Norme  tecniche  dell'IFRB
sono fondate tra l'altro, su: 
- le disposizioni pertinenti del Regolamento delle radiocomunicazioni
e dei suoi supplementi; 
-  le  decisioni,  eventualmente,  delle  conferenze   amministrative
dell'Unione; 
- le Raccomandazioni del CCIR; 
- lo stato di avanzamento della tecnica radioelettrica; 
- i perfezionamenti delle nuove tecniche di trasmissione, tenuto 
conto delle condizioni di propagazione eccezionale che possano 
predominare in alcune regioni; 
e)  che  ai   sensi   del   numero   1770   del   Regolamento   delle
radiocomunicazioni, le Norme tecniche dell'IFRB saranno fondate sulle
basi indicate al paragrafo  d)  di  cui  sopra,  sull'esperienza  del
passato in materia di stabilimento  di  piani  di  radiodiffusione  e
sull'esperienza  acquisita  dal  Comitato   nell'applicazione   delle
disposizioni    dell'articolo    17     del     Regolamento     delle
radiocomunicazioni; 
f) che per quel che riguarda le Norme  tecniche  dell'IFRB,  il  CCIR
potrebbe fornire dei pareri competenti sulle questioni tecniche; 
g) l'importanza di una partecipazione attiva delle amministrazioni al
processo di revisione dei parametri tecnici; 
decide 
1) che in seguito ad  ogni  Assemblea  plenaria  del  CCIR,  il  IFRB
esaminera' le sue Norme tecniche relative  ai  parametri  tecnici  di
radiodiffusione a onde decametriche, alla luce delle  Raccomandazioni
del CCIR, nuove o modificate, e che  esso  comunichera'  a  tutte  le
amministrazioni i risultati di tale esame indicando le ragioni  delle
misure che propone; 
2) che ogni qualvolta che l'IFRB giudichera' opportuno di riesaminare
le  sue   Norme   tecniche   relative   ai   parametri   tecnici   di
radiodiffusione  a  onde  decametriche   senza   allontanarsi   dalle
decisioni prese dalla presente conferenza, esso comunichera' a  tutte
le amministrazioni le modifiche proposte e i loro motivi; 
3) che prima di applicare una modifica qualsiasi, l'IFRB preghera' le
ammministrazioni di formulare, entro 4  mesi,  le  loro  osservazioni
riguardanti le questioni mirate ai punti 1 e 2 di  cui  sopra  e  che
esso terra' conto di queste osservazioni a meno che non  si  trovasse
nell'impossibilita' di farlo; 
4) che l'IFRB diffondera' un riassunto  delle  osservazioni  ricevute
dalle  amministrazioni,   nonche'   il   suo   parere   sulle   dette
osservazioni, indicando se e' necessario o meno  di  organizzare  una
riunione di esperti prima di prendere una decisione definitiva. Se le
risposte ricevute ulteriormente dalle amministrazioni sono, in numero
notevole, favorevoli alla necessita' di tenere una  simile  riunione,
allora il Comitato agira' di conseguenza. Nel caso contrario, esso ne
informera' le amministrazioni e disporra' un periodo adeguato per  la
formulazione di osservazioni  supplementari  prima  di  prendere  una
decisione definitiva sulla messa in opera delle modifiche proposte; 
5) che se, per quel che riguarda la questione mirata al  punto  1  di
cui sopra e in seguito all'azione prevista ai punti 3 e 4 come sopra,
le norme tecniche dell'IFRB non saranno modificate, l'IFRB stabilita'
a favore del CCIR  un  contributo  indicando  le  disposizioni  delle
Raccomandazioni del CCIR, nuove o  modificate,  che  non  sono  state
riprese nelle Norme tecniche dell'IFRB e  che  comprendono  tutte  le
informazioni necessarie per un ulteriore esame della questione. 
                     RISOLUZIONE N 515 (HFBC-87) 
     Miglioramento delle procedure del sistema di pianificazione 
               HFBC e delle procedure di consultazione 
La Conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni per la
pianificazione delle bande d'onde decametriche attribuite al servizio
di radiodiffusione (Ginevra, 1987), 
considerando 
a) che la prima sessione che si e'e  tenuta  dal  10  gennaio  all'11
febbraio 1984, ha adottato un metodo di pianificazione  basato  sulla
pianificazione stagionale  e  che  essa  ha  incaricato  il  IFRB  di
preparare i programmi software appropriati e di metterli  alla  prova
utilizzando delle varianti di criteri; 
b)   la   Relazione   dell'IFRB   sulle   sue    attivita'    durante
l'intersessione; 
c) che gli esercizi  di  pianificazione  abbiano  dimostrato  che  il
sistema di pianificazione  HFBC  elaborato  dall'IFRB  in  base  alle
decisioni della prima sessione non permette di includere nei progetti
dei  piani   stagionali   tutti   i   fabbisogni   presentati   dalle
amministrazioni; 
d) che perche' le amministrazioni possano mettere in  opera  tutti  i
loro fabbisogni di radiodiffusione nelle bande  d'onde  decametriche,
conviene  migliorare  la  procedura  dell'attuale  articolo  17   del
Regolamento delle radiocomunicazioni e di applicarla in  combinazione
con un sistema di pianificazione HFBC migliorato; 
e) che le ipotesi di lavoro utilizzate dall'IFRB per gli esercizi  di
pianificazione  sono  state  riesaminate  e   che   il   sistema   di
pianificazione e' stato riveduto; 
f) che e' necessario,  di  conseguenza,  di  modificare  i  programmi
software  pertinenti  e  di  mettere  alla  prova   il   sistema   di
pianificazione HFBC  prima  della  sua  adozione  definitiva  da  una
conferenza  amministrativa   mondiale   per   le   radiocomunicazioni
competente (vedi la Risoluzione 515 (HFBC-87)). 
                          decide che l'IFRB 
1) migliorera', durante il periodo che  seguira'  la  Conferenza,  il
programma software da utilizzare per le procedure relative ai sistemi
di pianificazione HFBC (sezione 3 dell'allegato 1) e per le procedure
fondate sulle consultazioni (sezione 2 dell'allegato 1 alla  presente
Risoluzione; 
2) mettera' alla prova queste due procedure, durante il  periodo  che
seguira' la Conferenza utilizzando i fabbisogni che si trovano  nello
schedario dei fabbisogni. Quando le amministrazioni quelli che devono
essere trattati nel quadro  del  sistema  di  pianificazione  HFBC  e
quelli  che  devono  esserlo  in  conformita'   alla   procedura   di
consultazione; 
3)  effettuera'  le  prova   summenzionate   nelle   bande   indicate
nell'allegato 2 alla presente Risoluzione; 
4) rendera' periodicamente conto alle amministrazioni, ad  intervalli
massimi di sei mesi, dei  risultati  dei  suoi  lavori  effettuati  a
titolo dei punti 1, 2 e 3 di cui sopra; 
5) stabilira'  e  comunichera'  alle  amministrazioni  una  relazione
finale  dodici  mesi  prima  della  convocazione   della   Conferenza
amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni competente (vedi  la
Risoluzione 511 (HFBC-87)). 
             ALLEGATO 1 ALLA RISOLUZIONE N 515 (HFBC-87) 
               Sezione 1. Schedario dei fabbisogni HFBC 
1)Le  amministrazioni  presentano  all'IFRB  i  loro  fabbisogni   di
radiodiffusione  operativi  e  quelli  che  si  prevede  di   rendere
operativi  nelle  bande  attribuite  in  esclusiva  al  servizio   di
radiodiffusione tra i 5 950 i 26  100  kHz.  Questi  fabbisogni  sono
iscritti nello schedario dei fabbisogni HFBC, che comprende: 
-i fabbisogni che si intende  utilizzare  nel  corso  delle  prossime
stagioni; 
-tutti i fabbisogni di cui si tiene conto nella  elaborazione  di  un
orario o di un piano stagionale; 
-i fabbisogni utilizzati durante i 5 anni precedenti. 
2) Una iscrizione nello schedario  dei  fabbisogni  HFBC  corrisponde
alla necessita' esposta da  una  amministrazione  per  assicurare  un
servizio di radiodiffusione in periodi specificati verso una zona  di
ricezione specificata, a partire da una data stazione di emissione. 
3) Ogni fabbisogno che figura nello  schedario  dei  fabbisogni  HFBC
contiene  almeno  le  informazioni   fondamentali   specificate   nel
supplemento 2 (HFBC-87) nonche'  una  indicazione  della  stagione  o
delle stagioni durante le  quali  il  fabbisogno  e'  stato  o  sara'
utilizzato. 
4) Ogni orario o piano stagionale che sara'  stabilito  coprira'  uno
dei periodi di propagazione qui appresso indicati. Il  mese  indicato
tra parentesi e' il mese che deve essere utilizzato per la previsione
della propagazione: 
- Stagione D - novembre-febbraio (gennaio) 
- Stagione M - marzo-aprile (aprile) 
- Stagione J - maggio-agosto (lugio) 
- Stagione S - settembre-ottobre (ottobre) 
Ogni piano o ogni orario stagionale diventera' effettivo a  0100  ore
UTC la prima domenica della stagione relativa. 
5)  Le  amministrazioni  notificano  al  Comitato,   utilizzando   il
supplemento 2 (HFBC-87), qualsiasi aggiunta, modifica o  soppressione
riguardanti i fabbisogni che figurano nello schedario dei  fabbisogni
HFBC. Le aggiunte, le  modifiche  o  le  soppressioni  notificate  al
Comitato per una data stagione, sono prese in considerazione in vista
dell'aggiornamento dello schedario dei fabbisogni affinche', dopo  il
loro esame da parte del Comitato, sia stabilito che  esse  contengano
le informazioni fondamentali menzionate nel supplemento 2  (HFBC-87).
6) Alla ricezione delle notifiche in conformita' al  paragrafo  5  di
cui sopra, il Comitato  verifica  che  le  informazioni  fondamentali
specificate nel supplemento 2 (HFBC-87)  ci  sono  e  sono  corrette;
eventualmente, esso richiedera' all'amministrazione che ha inviato la
notifica di fornire le informazioni mancanti o corrette. In seguito a
questo esame, il Comitato  indica  le  incompatibilita'  che  possano
essersi verificate senza che siano necessari dei calcoli  dettagliati
e informa le amministrazioni in  questione  dei  risultati  ottenuti,
formulando  nel  contempo   le   raccomandazioni   che   aiuterebbero
eventualmente ad evitare l'incompatibilita'. 
7) Dopo la fine di ogni periodo stagionale, il Comitato iscrive nello
schedario dei fabbisogni, per ogni  fabbisogno,  la  frequenza  o  le
frequenze utilizzate nonche'  qualsiasi  altra  informazione  fornita
dall'amministrazione  in  merito  all'utilizzazione   effettiva   del
fabbisogno.  I  fabbisogni  gia'  utilizzati  sono  mantenuti   nello
schedario dei fabbisogni HFBC per un periodo di cinque anni.  Nessuna
priorita' consegue da questa anteriorita'. 
8)  Quando  un  fabbisogno  di  radiodiffusione  e'  provvisoriamente
ritirato per motivi di una catastrofe naturale o altro disastro,  per
un periodo  che  non  superi  i  cinque  anni,  l'amministrazione  in
questione  ne  avverte  il  Comitato.  Il  Comitato   identifica   il
fabbisogno nello schedario con l'aiuto  di  un  appropriato  simbolo.
Quando la amministrazione in questione informa  il  Comitato  che  il
fabbisogno puo' essere rimesso in servizio e richiede la soppressione
del simbolo, il Comitato agisce in conformita' a tale  richiesta.  Se
il Comitato non riceve la domanda di soppressione del simbolo durante
il periodo di cinque anni di cui sopra, il fabbisogno  e'  cancellato
dallo schedario dei fabbisogni. 
           Sezione 2. Procedure basate sulle consultazioni 
9) Periodicamente, le  amministrazioni  confermano  all'IFRB  i  loro
fabbisogni  che  figurano   nello   schedario   dei   fabbisogni   di
radiodiffusione a onde  decametriche  che  devono  essere  utilizzati
durante una data stagione. Possono anche notificare le  aggiunte,  le
modifiche o le soppressioni. A tale fine, le amministrazioni indicano
al Comitato almeno le informazioni fondamentali di cui al supplemento
2  (HFBC-87).  Quando  il  Comitato  constata  che  le   informazioni
presentate dalle amministrazioni sono conformi al detto  supplemento,
esso aggiorna di conseguenza lo schedario stagionale. 
Le amministrazioni possono: 
- presentare per la totalita' o per una parte dei loro fabbisogni  le
frequenze che esse prevedono di utilizzare; 
- pregare il Comitato di scegliere le frequenze appropriate  ai  loro
fabbisogni; 
Uno schedario stagionale e' stabilito in base a queste  informazioni.
10) Le frequenze da includere nell'orario stagionale devono essere in
conformita' al numero 1240 del Regolamento delle  Radiocomunicazioni.
11) La data limite prima  della  quale  ocorre  che  le  informazioni
indicate al paragrafo 9 pervengano al Comitato,  viene  stabilita  da
quest'ultimo.  Progressivamente,  il  Comitato  ridurra'  al   minimo
possibile, l'intervallo compreso tra la data limite e l'inizio  della
stagione. 
12) Se, malgrafo i  suoi  solleciti,  il  Comitato  non  ha  ricevuto
risposta da una amministrazione alla data fissata  come  indicato  al
paragrafo 11, esso considera che  i  fabbisogni  che  figurano  nello
schedario dei fabbisogni per la stagione in esame sono confermati  se
questi fabbisogni avevano funzionato durante la stagione  precedente.
13) L'IFRB identifica le  bande  appropriate  ad  ogni  fabbisogno  e
calcola il campo ad ogni punto di misura, nonche' l'affidabilita'  di
riferimento di radiodiffusione (BBR)1 in ognuna di  queste  bande.  A
tale scopo, esso tiene  conto  della  necessita'  di  assicurare  una
continuita' nell'utilizzazione delle frequenze  come  viene  indicato
nel supplemento alla sezione 3 del presente allegato. 
14) I fabbisogni che, dopo l'applicazione della procedura del sistema
di pianificazione descritta alla sezione 3 del presente allegato, non
possono essere inclusi  nel  corrispondente  piano  stagionale,  sono
iscritti nello schedario stagionale e sono trattati come indicato nei
paragrafi seguenti. 
15) I risultati definitivi ottenuti in merito ai  fabbisogni  di  una
amministrazione in conformita' al paragrafo 13 nonche'  i  fabbisogni
menzionati al paragrafo 14,  sono  inviati  alle  amministrazioni  in
questione con l'indicazione, all'occorrenza, del numero di  frequenze
necessarie per ottenere la BBR richiesta. 
           l) Le abbreviazioni dei termini inglesi vengono utilizzate 
          nelle tre lingue di lavoro ai fini di uniformazione. 
16) Al momento dell'invio dei risultati menzionati al  paragrafo  13,
il Comitato richiede alle amministrazioni di fargli sapere,  entro  8
settimane secondo il caso: 
- se esse hanno l'intenzione di utilizzare la totalita' o  una  parte
delle frequenze che figurano gia' nello schedario stagionale; 
- se esse hanno l'intenzione di utilizzare una o piu' frequenze oltre
a quelle che figurano schedario stagionale; 
- quale o quali  frequenze  hanno  intenzione  di  utilizzare  per  i
fabbisogni  che  risultano  senza  assegnazione  di  frequenza  nello
schedario stagionale; 
- se esse richiedono al Comitato  di  scegliere  la  o  le  frequenze
appropriate; 
Tenendo conto delle informazioni di cui al paragrafo 9,  il  Comitato
sceglie una o piu' frequenze per ogni fabbisogno per il quale esso ha
ricevuto  una  risposta  senza  indicazione  di  frequenza  come  per
qualsiasi altro fabbisogno per il quale esso non ha ricevuto risposta
da  parte  di  una  amministrazione   alla   scadenza   del   periodo
sopraindicato. 
17. La amministrazioni possono, dopo aver  ricevuto  le  informazioni
indicate al paragrafo 13, comunicare i fabbisogni suppelementari come
viene  specificato  nel  supplemento  2  (HFBC-87),   con   o   senza
indicazione   della   frequenza    prescelta.    Questi    fabbisogni
supplementari saranno inclusi nello schedario stagionale. 
18. Alla scadenza del periodo indicato al paragrafo 16,  il  Cominato
ripete i calcoli menzionati al paragrafo 13 e determina il numero  di
frequenze  appropriate  occorrenti  ad  ogni   fabbisogno.   Se   una
amministrazione  ha  indicato,  per  un  fabbisogno,  un  numero   di
frequenze superiore al numero risultante  dai  calcoli  del  Comitato
secondo il supplemento alla  sezione  3  del  presente  allegato,  il
Comitato, d'accordo con l'amministrazione  notificatrice,  riduce  il
numero di frequenze per il fabbisogno  in  questione  al  numero  che
risulta dai suoi calcoli. 
19. Il Comitato sceglie le frequenze per i fabbisogni che  non  hanno
le frequenze scelte dall'amministrazione notificatrice ne'  frequenze
preselezionate. Per farlo, il Comitato tiene conto  della  necessita'
di assicurare la continuita' d'utilizzazione  delle  frequenze  cosi'
come indicato al paragrafo IV.3 del supplemento alla  sezione  3  del
presente   allegato.   Effettua   il    calcolo    delle    eventuali
incompatibilita' tra tutti  i  fabbisogni  e  una  valutazione  della
qualita' di funzionamento per  ogni  fabbisogno  come  indicato  alla
sezione VIII del supplemento sopraindicato. 
20.  Un  orario  stagionale  viene  preparato  in  vista  della   sua
pubblicazione con l'indicazione, per ogni fabbisogno, della  o  delle
frequenze notificate o scelte nonche' le caratteristiche di base  che
permettono alle amministrazioni di identificarlo  facilmente.  Questo
orario viene inviato alle amministrazioni due mesi prima  dell'inizio
di  ogni  stagione.  Nel  contempo  il   Comitato   invia   ad   ogni
amministrazione  i  risultati  dettagliati  dei   calcoli   e   della
valutazione della  qualita'  di  funzionamento  dei  suoi  fabbisogni
indicando, per ogni fabbisogno, i fabbisogni  con  i  quali  esso  e'
incompatibile.  Inoltre,   su   richiesta,   il   Comitato   comunica
rapidamente tutte le altre informazioni che una amministrazione possa
giudicare necessarie. 
Tuttavia, le amministrazioni sono vivamente pregate di prendere tutte
le  misure  possibili,  per  risolvere  le   incompatibilita'   prima
dell'inizio della stagione. Nei loro tentativi  di  risolvere  queste
incompatibilita', le amministrazioni prenderanno in considerazione  i
principi esposti alla sezione II dell'articolo 17. 
21. Tenendo conto di tutti i dati disponibili,  il  Comitato  formula
ogni qualvolta che cio' e' possibile, le raccomandazioni  allo  scopo
di eliminare le incompatibilita' e le comunica  alle  amministrazioni
insieme all'orario stagionale. 
Per preparare le raccomandazioni alle  amministrazioni,  il  Comitato
tiene  conto  dei  risultati  del  controllo  delle  emissioni  e  di
qualsiasi altro dato di cui  dispone.  Tuttavia,  quando  sembra  che
l'utilizzazione di una frequenza non sia conforme  alle  assegnazioni
che  figurano  nell'orario  presentato  da  una  amministrazione,  il
Comitato si rivolge a questa amministrazione per ottenerne  conferma.
22. Dopo la pubblicazione dell'orario stagionale, le  amministrazioni
possono notificare le aggiunte, le modifiche  e  le  soppresioni  dei
loro  fabbisogni   stagionali.   Tuttavia,   a   questo   stadio   le
amministrazioni sono vivamente pregate di  astenersi  dal  presentare
dei fabbisogni supplementari. 
23. Per quel che riguarda i cambiamenti notificati in conformita'  al
paragrafo  22,  il  Comitato  applica  la  procedura  specificata  al
paragrafo 18. Queste revisioni degli orari stagionali sono pubblicate
nella circolare settimanale dell'IFRB. 
                Registro dell'utilizzazione stagionale 
24. Quando un periodo stagionale e' terminato, il  Comitato  aggiorna
lo schedario dei fabbisogni in modo da tener conto dell'utilizzazione
effettiva  nel  corso  della  stagione,  cosi'  come  gli  e'   stata
notificata. Le assegnazioni che le  amministrazioni  hanno  giudicato
non  soddisfacenti  in  pratica  sono   segnalate   al   Comitato   e
contrassegnate  nello  schedario  dei  fabbisogni  con   un   simbolo
apposito. 
25. L'IFRB comunica su un bando informativo o sotto ogni altra  forma
utilizzabile  da  una  macchina,  alle  amministrazioni  che   gliele
chiedono, le informazioni relative all'utilizzazione delle  frequenze
durante la stagione. 
                          Disposizioni varie 
26.  Conviene  che  le  Norma  tecniche   utilizzate   dal   Comitato
nell'applicare le disposizioni del presente allegato, siano  fondate,
non solo sulle basi indicate al numero  1454  del  Regolamento  delle
radiocomunicazioni, ma anche sull'esperienza del passato  in  materia
di  stabilimento  di  piani  di  radiodiffusione  e   sull'esperienza
acquisita dal Comitato nell'applicare le  disposizioni  dell'articolo
17  del  Regolamento  delle   radiocomunicazioni   (vedi   anche   la
Risoluzione 514 (HFBC-87)). 
27. In  vista  dell'ulteriore  elaborazione  dei  piani  tecnicamente
compatibili per le bande  di  frequenza  in  questione,  il  Comitato
prende tutte le misure necessarie per procedere agli studi tecnici  a
lungo termine. Esso utilizza a tale scopo tutte le informazioni sullo
sfruttamento delle frequenze  messe  a  sua  disposizione  nel  corso
dell'applicazione della procedura descritta nel presente allegato.  A
intervalli  regolari,  il   Comitato   informa   le   amministrazioni
dell'avanzamento e dei risultati di questi studi. 
28. Applicando le disposizioni dell'articolo 22 del Regolamento delle
radiocomunicazioni,  le  amministrazioni  devono  fare  prova  di  un
massimo di buona volonta' e di spirito di cooperazione per  risolvere
i problemi di disturbi  pregiudizievoli  che  possano  porsi  durante
l'utilizzazione delle frequenze nelle bande in questione; esse devono
prendere debitamente in considerazione tutti  i  fattori  pertinenti,
tecnici o quelli legati alla gestione. 
  Sezione 3. Procedure riguardanti il sistema di pianificazione HFBC 
29. Periodicamente, le amministrazioni  confermano  all'IFRB  i  loro
fabbisogni che durante una data stagione devono essere utilizzati tra
quelli che figurano nello schedario dei fabbisogni di radiodiffusione
a onde decametriche. Esse possono anche notificare  le  aggiunte,  le
modifiche o le soppressioni.  Quando  il  Comitato  constata  che  le
informazioni  presentate  dalle  amministrazioni  sono  conformi   al
supplemento 2 (HFBC-87), esso stabilisce di conseguenza lo  schedario
stagionale. 
30.  I  fabbisogni  di  radiodiffusione  delle  amministrazioni  sono
presentate nel formulario di presentazione dei fabbisogni specificato
nel supplemento 2 (HFBC-87), che indica le informazioni da fornire. 
31. La data limite prima della  quale  occorre  che  le  informazioni
menzionate al paragrafo 29 pervengano al Comitato, viene  determinata
da quest'ultimo. Progressivamente, il  Comitato  ridurra'  al  minimo
possibile l'intervallo compreso tra la data limite e  l'inizio  della
stagione. 
Se, malgrado i suoi solleciti, il Comitato non ha  ricevuto  risposta
da una amministrazione entro la data  limite  che  esso  ha  fissato,
considera  che  i  fabbisogni  che  compaiono  nello  schedario   dei
fabbisogni per  la  stagione  in  esame  sono  confermati  se  questi
fabbisogni avevano funzionato durante la stagione precedente. 
32.  L'IFRB  calcola  il  campo  ad  ogni  punto  di  misura  nonche'
l'affidabilita' di riferimento di radiodiffusione (BBR) in ognuna  di
queste bande e identifica per ogni fabbisogno le bande appropriate. A
tale scopo, esso tiene anche conto della necessita' di assicurare una
continuita' nell'utilizzazione  delle  frequenze  come  indicato  nel
supplemento alla presente sezione. 
33. Basandosi sui calcoli di cui  sopra,  l'IFRB  applica  le  regole
descritte nel supplemento alla presente  sezione  che  permettono  di
ottenere per ogni ora/banda i seguenti risultati: 
a) un elenco dei fabbisogni  soddisfatti  che  saranno  iscritti  nel
piano stagionale, ivi compresi: 
i) i fabbisogni soddisfati con un rapporto di protezione RF uguale  o
superiore a 17 dB; 
ii) i  fabbisogni  soddisfatti  con  un  rapporto  di  protezione  RF
inferiore a 17 dB. Occorre consultare le  amministrazioni  che  hanno
indicato nei loro formulari di presentazioni dei fabbisogni, che esse
desiderano essere consultate; 
b) un elenco dei fabbisogni che non hanno potuto essere iscritti  nel
piano stagionale secondo il punto a)  di  cui  sopra  e  che  saranno
trattati in conformita' alla sezione 2 del presente allegato. 
34) Il Comitato consulta le  amministrazioni  che  desiderano  essere
consultate e che hanno dei fabbisogni descritti al punto  a)  i)  del
paragrafo 33 per sapere se esse  desiderano  che  i  loro  fabbisogni
figurini nel piano stagionale assieme alle caratteristiche notificate
e ai rapporti di protezione RF che ne risultano. 
35. Quando le amministrazioni che desiderano essere consultate e  che
hanno dei fabbisogni descritti al punto a)ii) del paragrafo 33  hanno
indicato che esse non desiderano che i loro fabbisogni siano inseriti
nel piano stagionale in conformita' alle condizioni  specificate,  il
Comitato trasferisce questi fabbisogni nella lista di cui al punto b)
del paragrafo 33. 
36. Il Comitato fissa una data limite  alle  amministrazioni  per  la
presentazione dei nuovi fabbisogni, tratta  questi  fabbisogni  e  si
sforza d'inserirli nei piani stagionali seguendo  le  tappe  indicate
nel supplemento alla presente sezione senza colpire  sfavorevolmente1
i fabbisogni gia' iscritti in questi piani. 
37. Le amministrazioni  che  lo  desiderano,  possono  richiedere  al
Comitato di selezionare altre frequenze per  i  loro  fabbisogni.  Il
Comitato si sforzera' di farlo senza colpire  sfavorevolmente  (1)  i
fabbisogni  che  figurano  nel  piano.  Se  il  Comitato,   dopo   la
pubblicazione   del   piano   stagionale    non    ricevera'    dalle
amministrazioni  le  osservazioni,  considerera'  che  le   frequenze
indicate in quel piano stagionale saranno assegnate  da  parte  delle
amministrazioni alle loro stazioni. 
          1) I criteri che permettono di determinare se un fabbisogno 
                e' colpito sfavorevolmente sono indicati al paragrafo 
          IV.4.2.12 del supplemento alla presente sezione. 
              SUPPLEMENTO ALLA SEZIONE 3 DELL'ALLEGATO 1 
                   ALLA RISOLUZIONE N 515 (HFBC-87) 
          Regole applicabili alle bande d'onde decametriche 
        attribuite in esclusiva al servizio di radiodiffusione 
                    che devono essere pianificate 
I. Introduzione 
L'applicazione delle disposizioni di questo  supplemento  assicurera'
la migliore utilizzazione possibile di tutti i canali disponibili. 
II. Definizioni 
II.1 Bande di frequenze appropriate 
La banda di frequenze appropriata per un fabbisogno e' la  banda  che
assicurera' la continuita' d'utilizzazione della stessa frequenza nel
corso del periodo di gestione il piu' lungo possibile, con i migliori
valori possibili di affidabilita' di radiodiffusione  di  riferimento
(BBR),  tenuto  conto  delle  condizioni   di   propagazione,   delle
restrizioni di  funzionamento  nonche'  della  disponibilita'  e  dei
limiti delle attrezzature. 
II.2 Affidabilita' di circuito 
Probabilita', per un circuito,  che  una  qualita'  di  funzionamento
specificata sia raggiunta con un'unica frequenza. 
II.3 Affidabilita' di ricezione 
Probabilita', per un ricevitore, che una  qualita'  di  funzionamento
specificata sia raggiunta tenendo conto di tutte le frequenze emesse. 
II.4 Affidabilita' di radiodiffusione 
Probabilita',  per  una  zona  di  servizio,  che  una  qualita'   di
funzionamento specificata sia raggiunta tenendo  conto  di  tutte  le
frequenze emesse. 
               Nota 1: Nelle espressioni di cui sopra, si intende per 
                  circuito una emissione unidirezionale a partire dal 
          trasmettitore verso il luogo di ricezione. 
              Nota 2: il termine "affidabilita'" e' qualificata dalle 
          parole "di riferimento", quando si considera solo il rumore 
          di fondo. 
                 Nota 3: Quando si considera il rumore di fondo ed il 
              disturbo, il termine "affidabilita'" puo' riferirsi sia 
          agli effetti di una unica fonte di disturbo sia ai disturbi 
          multipli provenienti da emissioni nello stesso canale e nei 
          canali adiacenti. 
                  Nota 4: La qualita' di funzionamento specificata e' 
             espressa da un valore dato del rapporto segnale/rumore o 
          del rapporto segnale/rumore piu' i disturbi. 
                 Nota 5: Devono essere indicati i periodi ai quali si 
          riferisce il termine"affidabilita'". 
II.5 Percentile 
Il valore del percentile X(X%)  per  una  data  serie  di  valori  e'
definito dalle seguenti condizioni: 
1) il valore X% e' un elemento dell'insieme dei valori; 
2) il valore X% e' il valore raggiunto o superato  di  almeno  X  per
cento degli elementi della serie; 
3) il  valore  X%  e'  il  valore  piu'  elevato  che  risponde  alle
condizioni 1) e 2). 
II.6 Rapporto segnale  utile/segnale  disturbante  in  radiofrequenza
(RF) 
Rapporto,  espresso  in  DB,  tra  i   valori   della   tensione   in
radiofrequenza dal segnale utile e la tensione in radiofrequenza  del
segnale disturbante, essendo queste tensioni misurate ai limiti di 
entrata del ricevitore in determinate condizioni.1 
II.7 Rapporto relativo di protezione in radiofrequenze 
Differenza, espressa in dB, tra il rapporto  di  protezione  per  una
emissione  utile  e  una  emissione  disturbante   i   cui   portanti
differiscono di diametro F (Hz o kHz) ed il rapporto i di  protezione
delle stesse emissioni per i portanti della stessa frequenza. 
II.8 Termine relativo alla zona di servizio 
-  Zona  di  servizio  occorrente  (per  la  radiodiffusione  a  onde
decametriche) Zona nella quale  una  amministrazione  si  propone  di
assicurare un servizio di radiodiffusione. 
           1) Queste condizioni determinate comprendono vari fattori, 
                    come lo scarto di diametro F tra portanti utile e 
             disturbante, le caratteristiche delle'emissione (tipo di 
                  modulazione, tasso di modulazione, tolleranza sulla 
                  frequenza portante ecc), il livello all'entrata del 
                 ricevitore nonche' le caratteristiche del ricevitore 
          (selettivita', sensibilita' all'intermodulazione, ecc). 
II.9 Campo minimale utilizzabile (Emin) (1) 
Il valore minimale che permette la ricezione della  qualita'  voluta,
nelle condizioni di ricezione  specificate,  in  presenza  di  rumori
naturali ed artificiali ma in assenza di  disturbi  dovuti  ad  altri
trasmettitori. 
II.10 Campo utilizzabile (Emu) (1) 
Il valore minimale del campo che permette la ricezione della qualita'
voluta, nelle condizioni di ricezione  specificate,  in  presenza  di
rumori e di  disturbi  sia  che  questo  valore  corrisponda  ad  una
situazione reale, sia che esso risulti  da  accordi  o  da  piani  di
frequenze. 
III. Metodo di previsione della propagazione 
Il metodo di previsione della propagazione da utilizzare sara' quello
descritto nelle Norme tecniche2 dell'IFRB.  Per  i  fabbisogni  delle
previsioni della propagazione,  l'anno  sara'  suddiviso  in  quattro
stagioni  e  le  previsioni  saranno  fatte  per  un  solo  mese  che
rappresenta  la  stagione,   come   specificato   nella   sezione   1
dell'allegato 1 alla presente Risoluzione (schedario  dei  fabbisogni
HFBC) 
                  1) I termini "campo minimale utilizzabile" e "campo 
          utilizzabile" corrispondono ai valori specificati del campo 
            del segnale utile che permette di ottenere la qualita' di 
          ricezione voluta. 
               Per stabilire se queste condizioni sono soddisfatte si 
            utilizza il valore mediano (50%) di un segnale sottoposto 
          ad affievolimenti. 
          2) Vedi anche la Raccomandazione 512 (HFBC-87). 
L'indice d'attivita' solare da utilizzare per la pianificazione sara'
la media slittante sui 12 mesi dei numero delle macchie  solari  R12.
Il piano stagionale e' stabilito secondo  i  valori  di  R12  per  il
periodo in questione. Viene utilizzato il piu' piccolo valore mensile
di R12 previsto per questa stagione. 
IV. Sistema di pianificazione HFBC 
IV.1 Punti di misura 
L'insieme dei  punti  di  misura  specificati  nella  Norme  tecniche
dell'IFRB permettera' di rappresentare le zone CIRAF  e  i  quadranti
per  i  fabbisogni  di  pianificazione  (vedi  anche   il   paragrafo
IV.4.1.1.). 
Quando una zona di servizio richiesta, cosi' come notificata  da  una
amministrazione  in  conformita'  al  supplemento  2  (HFBC-87),  non
contiene un punto di misura, l'IFRB  stabilira'  un  nuovo  punto  di
misura e lo includera' nelle Norme tecniche. Tali aggiunte alle Norme
tecniche saranno  comunicate  alle  amministrazioni  (numeri  1001  e
1001.1 del Regolamento delle radiocomunicazioni). 
IV.2 Vincoli di pianificazione 
IV.2.1 Frequenze preregolare 
Quando una amministrazione segnala che le sue  installazioni  possono
funzionare solo su un numero limitato di  date  frequenze  fisse,  il
metodo di pianificazione ne terra' conto come indicato  al  paragrafo
IV.4.2.10. 
IV.2.2 Funzionamento limitato ad alcune bande di frequenze 
a) Quando  una  amministrazione  segnala  che  le  sue  installazioni
possono funzionare solo su una data banda di frequenza,  soltanto  le
frequenze di questa banda saranno incluse nel piano. 
b)  Quando  una  amministrazione  segnala  una  banda  di   frequenza
preferita, il sistema cerchera' di scegliere una frequenza in  questa
banda. Se la scelta e' impossibile, esso provera' le frequenze  della
banda appropriata piu' vicina. Altrimenti il  sistema  scegliera'  le
frequenze della banda appropriata tenendo conto dei  vincoli  imposti
dalle attrezzature, come indicato al paragrafo IV.2.1. 
IV.2.3 Potenza 
a) Quando una amministrazione segnala un solo  valore  di  potenza  a
causa dei vincoli imposti dalle attrezzature,  questa  potenza  sara'
utilizzata nel processo di pianificazione. 
b)  Quando  una  amministrazione  segnala  piu'  valori  di   potenza
possibili, la  potenza  appropriata  sara'  utilizzata  per  ottenere
l'affiadabilita' di riferimento di circuito,  e  un  solo  valore  di
potenza sara' determinato per la durata dell'emissione. 
IV.2.4 Antenna 
Quando una amministrazione segnala che l'antenna di cui dispone  puo'
funzionare soltanto in una data banda di frequenza, solo le frequenze
di questa banda saranno incluse nel piano. 
IV.2.5 Frequenza preferita 
In conformita' ai principi di  pianificazione  e  senza  imporre  dei
vincoli alla pianificazione, le seguenti disposizioni  devono  essere
applicate nei piani stagionali: 
1) le amministrazioni possono indicare una frequenza preferita; 
2) ci si sforzera', nel corso  del  processo  di  pianificazione,  di
includere nel piano la frequenza preferita; 
3) se cio' non  e'  possibile,  ci  si  sforzera'  di  scegliere  una
frequenza nella stessa banda. 
Altrimenti, si utilizzera' il  sistema  di  pianificazione  HFBC  per
scegliere le frequenze appropriate che permettano di corrispondere al
maggior numero di fabbisogni, tenendo conto dei vincoli imposti dalle
caratteristiche tecniche dette attrezzature. 
IV.3 Continuita' d'utilizzazione delle frequenze 
IV.3.1 Introduzione 
La continuita' nell'utilizzazione di una frequenza e'  una  questione
importante tanto per il radiodiffusiore che per l'ascoltatore; e' una
caratteristica inerente alla diffusione di un programma.  Inoltre,  i
limiti  imposti  dalle  caratteristiche   tecniche   dei   mezzi   di
trasmissione di  cui  dispongono  alcune  amministrazioni,  implicano
anche dei fabbisogni  imperativi  di  continuita'  di  frequenza.  E'
augurabile che i cambiamenti di frequenza siano limitati a quelli che
impongono le variazioni delle condizioni di propagazione.  Le  regole
di  applicazione  della  continuita'  di  frequenza  sono  date   nei
paragrafi IV.3.4 di cui sopra. 
IV.3.2 Definizioni 
IV.3.2.1 Continuita' interstagionale 
IV.3.2.1.1 Continuita' di tipo 1 
Continuita' d'utilizzazione della  stessa  frequenza  all'interno  di
un'ora o da un'ora all'ora successiva per un fabbisogno. 
IV.3.2.1.2 Continuita' di tipo 2 
Continuita' d'utilizzazione della stessa frequenza durante la  stessa
stagione passando da un fabbisogno all'altro o da una fetta  d'orario
all'altra. 
IV.3.2.2 Continuita' interstagionale 
IV.3.2.2.1 Continuita' di tipo 3 
Continuita' d'utilizzazione della  stessa  frequenza  per  lo  stesso
fabbisogno durante due stagioni consecutive. 
IV.3.2.2.2 Continuita' di tipo 4 
Continuita' d'utilizzazione della  stessa  frequenza  per  lo  stesso
fabbisogno durante due stagioni equinoziali consecutive. 
IV.3.2.2.3 Continuita' di tipo 5 
Continuita' d'utilizzazione della  stessa  frequenza  per  lo  stesso
fabbisogno nel corso di due anni consecutivi. 
IV.3.3 Rapporto tra la continuita' d'utilizzazione delle frequenze e 
la banda o le bande appropriate 
IV.3.3.1 Nel caso in  cui  una  sola  frequenza  sia  sufficiente  ad
assicurare l'affidabilita' di radiodiffusione  di  riferimento  (BBR)
uguale o superiore al  valore  di  riferimento  convenuto,  la  banda
appropriata deve essere determinata  dal  sistema  di  pianificazione
HFBC tenuto conto particolarmente delle regole esposte nel  paragrafo
IV.3.4 relative al mantenimento di  una  continuita'  d'utilizzazione
delle frequenze la maggiore  possibile,  nei  limiti  del  valore  di
riferimento convenuto per la BBR (80%). 
Tuttavia,  una  amministrazione  puo'   scegliere   una   continuita'
d'utilizzazione delle frequenze allargate a detrimento della BBR;  in
questo caso, essa deve indicare il valore piu'  basso  della  BBR  da
utilizzare. Siccome in questa parte del fabbisogno, la BBR ricade  al
di sotto del valore di riferimento sopramenzionato, la seconda e/o la
terza  frequenza  sono  autorizzate  solo  se  l'applicazione   della
continuita' d'utilizzazione delle frequenze non porta a un numero  di
frequenze supplementari superiore a  quello  che  sarebbe  necessario
alla gestione nelle bande appropriate. 
IV.3.3.2 Nel caso in cui  la  BBR  che  si  possa  ottenere  mediante
l'impiego di una sola frequenza, e' inferiore all'80%, la continuita'
d'utilizzazione della  prima  frequenza  o  dell'unica  frequenza  di
sfruttamento sara' assicurata nel limite inferiore della BBR indicato
dall'amministrazione. 
Quando una amministrazione segnala che puo' emettere su piu'  di  una
frequenza, l'utilizzazione di questo valore piu' basso della BBR  non
implichera' l'utilizzzazione di una terza frequenza. 
IV.3.3.3 Quando il fabbisogno preso in esame permette  di  utilizzare
una seconda o una  terza  frequenza  in  conformita'  alle  procedure
stabilite al punto VII del presente supplemento,  la  continuita'  di
frequenza deve anche essere applicata alla  seconda  (e  alla  terza)
frequenza, nello stesso modo come per la prima. 
IV.3.3.4 Quando  la  continuita'  di  tipo  2  e'  richiesta  (da  un
fabbisogno   all'altro),   il   sistema   di   pianificazione    HFBC
identifichera' la banda  appropriata  separatamente  per  ognuno  dei
fabbisogni in questione. La frequenza assegnata al  primo  di  questi
fabbisogni  sara'  assegnata   all'altro   fabbisogno   connesso   se
quest'ultimo si trova nella sua banda appropriata. 
IV.3.4 Applicazione della continuita' 
IV.3.4.1 La continuita' di tipo 1 sara' applicata  automaticamente  a
tutti i fabbisogni nelle condizioni indicate al paragrafo  IV.3.3  di
cui sopra. 
IV.3.4.2 Su richiesta di una amministrazione, la continuita' di  tipo
2 sara' applicata qualora essa corrispondesse ai vincoli  riguardanti
le attrezzature. Tuttavia, in altri casi, questa  continuita'  potra'
essere applicata  nella  misura  del  possibile  (vedi  il  paragrafo
IV.3.3.4 di cui sopra). 
IV.3.4.3 La continuita' di tipi 3.4 e 5 sara' applicata nella  misura
del possibile, su richiesta delle amministrazioni in questione. 
IV.4 Fasi di pianificazione e regole relative al trattamento 
dell'incompatibilita' 
IV.4.1 Definizioni 
IV.4.1.1 Unita' di zona di servizio 
Ogni zona CIRAF e' divisa in una a quattro zone chiamate "quadranti"; 
queste  unita'  sono  indicate  sulla  carta  della  sezione  C   del
supplemento 2 (HFBC-87). Ogni "quadrante" cosi'  definito  contenente
almeno un punto di misura di un dato fabbisogno e'  chiamato  "unita'
di zona di servizio" per il fabbisogno considerato. 
IV.4.1.2 Un gruppo di fabbisogni incompatibili (GIR) e' un insieme di
fabbisogni di cui ognuno e' incompatibile (1)  con  tutti  gli  altri
fabbisogni dell'insieme. 
IV.4.1.3 Il GGIR (1) (il piu' grande GIR) e' il GIR che  contiene  il
piu' grande numero di fabbisogni. 
IV.4.1.4 Il MGIR (1) (massimo GIR) e' l'insieme di tutti i fabbisogni
contenuti in almeno uno GGIR. 
IV.4.2 Fasi e regole di pianificazione 
IV.4.2.1 Nel metodo di pianificazione viene utilizzato  per  valutare
l'ingombro, la nozione MGIR. 
IV.4.2.2 Si valuta l'ingombro determinando il GGIR e  paragonando  il
numero di canali richiesto da questo gruppo con il numero  di  canali
disponibili nella banda in esame. 
          1) Riferirsi alle Norme tecniche dell'IFRB. 
IV4.2.3 Quando non appare alcun ingombro in  una  data  ora/banda,  i
fabbisogni in questione per i quali ai determina una frequenza,  sono
inseriti nello "schedario dei fabbisogni soddisfati". 
IV.4.2.4 Quando viene identificato un ingombro in una data  ora/banda
mediante un GGIR, si riduce di 3 dB il rapporto di protezione RF  dei
fabbisogni inclusi nel MGIR per risolvere l'ingombro. Se  dopo  cio',
l'ingombro persiste, si identifica un  altro  MGIR  e  si  ripete  il
processo fino a che non sia possibile trovare una  soluzione  con  un
rapporto di protezione RF da 17 dB. I fabbisogni  che,  in  una  data
ora/banda possano essere soddisfati in questo modo, vengono  inseriti
nello "schedario dei fabbisogni soddisfatti". 
IV.4.2.5 Se l'ingombro non  viene  risolto  dopo  l'applicazione  del
punto IV.4.2.4, si determina un nuovo MGIR e, nella banda in esame si
determina una serie di fabbisogni di  tutte  le  amministrazioni  che
hanno zone di servizio identiche. Il processo di pianificazione, allo
scopo di risolvere l'ingombro, identifica allora un certo  numero  di
questi fabbisogni per trasferirli alla procedura della sezione 2  del
supplemento  1  alla  presente  Risoluzione.   Per   identificare   i
fabbisogni da trasferire in primo, le amministrazioni che  hanno  dei
fabbisogni nel MGIR sono  classificate  nell'ordine  decrescente  del
numero di questi fabbisogni. Il processo viene ripetuto  tante  volte
quanto necessario fino a che l'ingombro non venga risolto  o  che  il
numero dei fabbisogni in questione  non  diventi  uguale  a  uno  per
amministrazione. I fabbisogni che  in  una  data  ora/banda,  possano
essere soddisfatti in questo modo, sono inseriti nello "schedario dei
fabbisogni soddisfati". 
IV.4.2.6 Se l'ingombro non  viene  risolto  dopo  l'applicazione  del
punto IV.4.2.5, tutti i fabbisogni di una  data  amministrazione  che
figurano in un MGIR hanno delle zone di servizio diverse, alcuni  tra
di loro avendo  delle  unita'  di  zona  di  servizio  comuni.  Altri
trasferimenti possono essere necessari per risolvere  l'ingombro;  si
effettua   questi   trasferimenti   ricorrendo    all'identificazione
dell'unita'  di  zona  di  servizio  che  appare  molto  spesso   nei
fabbisogni di una data  amministrazione  nell'ora/banda  considerata.
Una  volta  identificate  questa  unita'  di  zona  di  servizio,  si
classifica in ordine decrescente al numero dei  loro  fabbisogni  nei
quali appare questa unita', le amministrazioni  che  l'hanno  inclusa
nei loro fabbisogni allo scopo di trasferire,  alla  procedura  della
sezione 2, i fabbisogni che contengono l'unita' di zona  di  servizio
che appare il piu' spesso. Il GGIR viene ricalcolato per  determinare
se esite un ingombro e il processo viene ripetuto tante volte  quanto
e' necessario fino a che l'ingombro non venga risolto o che il numero
dei fabbisogni in  questione  non  diventi  uguale  a  uno  per  ogni
amministrazione in esame. Questa regola viene applicata in  modo  che
ogni quadrante notificato da una amministrazione in una ora/banda  in
questione appaia almeno una volta nel piano. I fabbisogni che, in una
data ora/banda possono essere  soddisfati  in  questo  modo,  vengono
inseriti nello "schedario dei fabbisogni soddisfati". 
IV.4.2.7 Se l'ingombro non  viene  risolto  dopo  l'applicazione  del
punto IV.4.2.6,  si  applica  la  stessa  regola  tenendo  conto  dei
fabbisogni in tutte le bande allo scopo di  identificare  quelli  che
contengono l'unita' di zona di servizio che  appare  piu'  spesso.  I
fabbisogni che in una data ora/banda possono  essere  soddisfatti  in
questo  modo  vengono  inseriti  nello  "schedario   dei   fabbisogni
soddisfatti". 
IV.4.2.8 Se l'ingombro non  viene  risolto  dopo  l'applicazione  del
punto IV.4.2.7, si verifica ogni fabbisogno che figura nel  MGIR  per
controllare se compare in due o tre bande in ragione  della  sua  BBR
poco elevata. Questo fabbisogno puo' essere trasferito alla procedura
della sezione 2 se compare in un'altra banda con una migliore BBR.  I
fabbisogni che, in una data ora/banda possono  essere  soddisfati  in
questo  modo  sono   inseriti   nello   "schedario   dei   fabbisogni
soddisfati". 
IV.4.2.9 Se l'ingombro non  viene  risolto  dopo  l'applicazione  del
punto IV.4.2.8, si riduce di 3 dB il rapporto di  protezione  RF  dei
fabbisogni inclusi nel MGIR.  Dopo  di  che',  un  altro  MGIR  viene
identificato e viene applicata la riduzione di  3  dB  ai  fabbisogni
che, nel nuovo MGIR non sono ancora colpiti da questa  riduzione.  Il
processo di riduzione per scaglioni da 3 dB viene ripetuto fino  alla
eliminazione  dell'ingombro.  Nello  stesso  modo,  si  procede  alle
riduzioni supplementari del rapporto di protezione RF  per  scaglioni
da 3dB fino a che tutti i rimanenti fabbisogni non  vengano  inseriti
nello  "schedario  dei  fabbisogni  soddisfati".   Cosi',   tutti   i
fabbisogni che, in seguito  alle  fasi  precedenti,  non  sono  stati
trasferiti alla procedura della sezione 2, sono stati  messi  in  uno
"schedario dei  fabbisogni  soddisfati".  Questo  schedario  contiene
dunque  tutti  i  fabbisogni  che  figureranno  sempre   nel   "piano
stagionale". Tale sara' il caso dei fabbisogni che hanno un  rapporto
di protezione RF inferiore a 17  dB;  tuttavia,  i  fabbisogni  delle
amministrazioni che lo desiderano, altermine delle consultazioni  con
l'IFRB, possono essere trasferiti alla procedura della sezione 2. 
IV.4.2.10  Dopo  l'applicazione  delle  fasi  di  cui  sopra  per  la
soluzione delle incompatabilita', si identificano le frequenze per  i
fabbisogni  inclusi  nello  "schedario  dei  fabbisogni  soddisfati",
procedendo come segue: 
- quando i fabbisogni hanno una frequenza preregolata  unica,  questa
frequenza viene loro accordata; 
- quando i fabbisogni hanno piu' di una frequenza preregolata,  viene
loro   accordata   la   frequenza   che   ha    il    minimo    grado
d'incompatibilita'; 
- se due fabbisogni hanno la stessa frequenza  preregolata,  da  cui,
dopo un'analisi risulta una incompatibilita', il caso viene  rinviato
all'amministrazione o alle amministrazioni in questione; 
- quando i fabbisogni hanno una frequenza preferita, ci si sforza  di
accordare loro questa frequenza. 
IV.4.2.11 Prima di trasferire  un  fabbisogno  alla  procedura  della
sezione 2, il Comitato verifica se l'amministrazione ha segnalato che
la continuita' d'utilizzazione delle frequenze deve essere  applicata
ad ogni modo. In tal caso, il fabbisogno, durante tutta la durata del
suo periodo di emissione nella banda  appropriata,  sara'  trasferito
alla procedura della sezione 2. 
IV.4.2.12   I   fabbisogni   comunicati   all'IFRB   dopo    l'inizio
dell'esercizio di pianificazione sono inseriti nel piano a condizione
che non  influiscano  sfavorevolmente  sui  fabbisogni  che  gia'  vi
figurano.  Per  applicare  tale  condizione,  si  considera  che   un
fabbisogno gia' iscritto nel piano con un rapporto di  protezione  RF
superiore a 17 dB e' influenzato sfavorevolmente se il  suo  rapporto
di protezione RF e' ridotto al di sotto di 17 dB. Si considera che un
fabbisogno gia' iscritto nel piano con un rapporto di  protezione  RF
inferiore a 17 dB e' colpito sfavorevolmente se il  suo  rapporto  di
protezione RF viene ridotto di piu' di 1 dB. 
IV.4.3 Misure collegate ai disturbi pregiudizievoli 
In caso di un disturbo  pregiudizievole  causato  a  un  servizio  di
radiodiffusione a onde decametriche utilizzante una  assegnazione  in
conformita'  al  piano  stagionale  in  corso,  l'amministrazione  in
questione ha il diritto di richiedere all'IFRB  di  aiutarla,  quanto
prima, a trovare un'altra frequenza affinche' il suo  servizio  venga
ristabilito  col  livello   di   qualita'   menzionato   nel   piano.
Nessun'altra  nuova  frequenza  proposta   dall'IFRB   deve   colpire
sfavorevolmente il piano stagionale in  corso.  Il  sistema  centrale
automatizzato deve essere  capace  di  rispondere  nella  misura  del
possibile, a queste richieste di nuove  frequenze  provenienti  dalle
amministrazioni.   La   causa   di   una   situazione   di   disturbo
pregiudizievole  deve  trovare  la  sua   soluzione   definitiva   in
conformita' alle disposizioni dell'articolo 22 del Regolamento  delle
radiocomunicazioni. La frequenza iniziale ridiventera' disponibile in
vista di  una  ulteriore  utilizzazione,  appena  il  problema  avra'
trovato una soluzione. 
V. Affidabilita' 
V.1. Calcolo di affidabilita' di riferimento di circuito (BCR) 
Il metodo di calcolo della BCR viene  indicato  nella  tavola  1  che
descrive le fasi (1) a (11). Il  valore  mediano  del  campo  per  il
segnale utile alla fase (1) e' determinato dal metodo  di  previsione
del campo stesso. I valori dei decili superiori e inferiori, fasi (2)
a (5), sono anch'essi determinati, tenendo conto degli affievolimenti
di lunga durata (da un giorno all'altro) e di breve durata (nel corso
di una ora). I decili superiori e  inferiori  combinati  del  segnale
utile sono allora calcolati nelle fasi (6) e (7) al fine di  ottenere
i livelli dei segnali superati durante il 10% ed  il  90%  del  tempo
alle fasi (8) e (9). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
La distribuzione di probabilita' del segnale utile,  che  si  suppone
essere log-normale, e' illustrata nella figura 1 che indica (con  una
scala di probabilita' normale per le ascisse), il livello del segnale
(in dB) in funzione della probabilita' perche' il valore del  livello
del segnale sia  superato.  Questa  distribuzione  serve  a  ottenere
l'affidabilita' di riferimento di circuito (11) che e' il  valore  di
probabilita' corrispondente al campo minimo utilizzabile (10) 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
Probalita' perche' l'ordinato sia superato 
                               FIgura 1 
Parametri utilizzati per calcolari l'affidabilita' di riferimento  di
circuito (BCR) 
(Le cifre messe tra parentesi si riferisco alle fasi  indicate  nella
Tavola I). 
L'affidabilita' di riferimento di  circuito  e'  data  dalla  formula
seguente: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
V. Calcolo del rapporto segnale/disturbo mediano (S/ ) 
Il metodo e' descritto nella tavola  2.  Alla  fase  (1)  il  livello
mediano  del  segnale  utile  e'  calcolato  mediante  il  metodo  di
previsione della propagazione. 
Alla fase (2) si ottengono i livelli del campo mediano (E1) per  ogni
fonte di disturbo mediante il metodo di previsione.  Alla  fase  (3),
per una sola  fonte  di  disturbo,  si  utilizza  il  valore  mediano
previsto del campo e per piu' fonti di disturbo, si ottiene il valore
mediano con il seguente calcolo: i campi di  segnali  disturbanti  E1
sono   classificati   nell'ordine   decrescente,   poi   si   calcola
successivamente le somme quadratiche dei campi E1 fino al momento  in
cui la differenza tra la risultante dei campi ed il campo  successivo
e' superiore  a  6  dB.  L'ultimo  valore  calcolato  rappresenta  la
risultante dei campi disturbanti I alla fase (3). 
I valori del segnale utile e del segnale disturbante determinati alle
fasi (1) e (3) sono combinati  alla  fase  (4)  per  dare  il  valore
mediano del rapporto segnale/disturbo. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
V.3. Il  metodo  di  calcolo  dell'affidabilita'  di  riferimento  di
ricezione e'  indicato  nella  tavola  3.  Con  una  sola  frequenza,
l'affidabilita' di riferimento di ricezione (BRR) e' la stessa  della
affidabilita' di riferimento di circuito (BCR) definita nel paragrafo
V.1. Con piu'  frequenze,  l'interdipendenza  tra  le  condizioni  di
propagazione a frequenze diverse porta al metodo di calcolo  indicato
nella  tavola  3.  Alle  fasi  (4)  e  (6),   BCR   (n)   rappresenta
l'affidabilita' di riferimento di circuito per la frequenza n, dove n
= F1,F2, ecc. L'affidabilita' di riferimento di ricezione e' ottenuta
alla fase (2) per una sola frequenza, alla fase (4) per  un  paio  di
frequenze e alla fase (6) per un gioco di tre frequenze.