(Allegato B) (parte 2)
  Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti  idonei
per rappresentare e  manipolare  oggetti  matematici.  L'insegnamento
della matematica offre numerose occasioni per acquisire  familiarita'
con tali strumenti e per  comprenderne  il  valore  metodologico.  Il
percorso, quando cio' si  rivelera'  opportuno,  favorira'  l'uso  di
questi strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento  dei
dati  ma,  soprattutto  nel   contesto   della   problematica   della
rappresentazione delle figure che ha un ruolo  importante  nel  liceo
artistico.  L'uso  degli  strumenti  informatici   e'   una   risorsa
importante  che  sara'  introdotta  in  modo  critico,  senza  creare
l'illusione che essa  sia  un  mezzo  automatico  di  risoluzione  di
problemi  e  senza  compromettere  la  necessaria   acquisizione   di
capacita' di calcolo mentale. 
  L'ampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente
richiedera' che l'insegnante sia consapevole della necessita'  di  un
buon impiego  del  tempo  disponibile.  Ferma  restando  l'importanza
dell'acquisizione delle  tecniche,  saranno  evitate  dispersioni  in
tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non contribuiscono  in
modo significativo alla comprensione dei problemi.  L'approfondimento
degli aspetti tecnici sara' strettamente funzionale alla comprensione
in  profondita'   degli   aspetti   concettuali   della   disciplina.
L'indicazione principale e': pochi concetti  e  metodi  fondamentali,
acquisiti in profondita'. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Aritmetica e algebra 
 
  Il primo biennio sara' dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico
a quello algebrico. Lo studente  sviluppera'  le  sue  capacita'  nel
calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri
interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione  che
nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno  studiate
le proprieta' delle operazioni. Lo studio dell'algoritmo euclideo per
la determinazione del MCD permettera' di approfondire  la  conoscenza
della struttura dei numeri interi  e  di  un  esempio  importante  di
procedimento  algoritmico.  Lo  studente  acquisira'  una  conoscenza
intuitiva dei numeri reali, con  particolare  riferimento  alla  loro
rappresentazione  geometrica   su   una   retta.   La   dimostrazione
dell'irrazionalita' di V2  e  di  altri  numeri  sara'  un'importante
occasione  di  approfondimento  concettuale.  Lo  studio  dei  numeri
irrazionali e delle espressioni in cui  essi  compaiono  fornira'  un
esempio  significativo  di  applicazione  del  calcolo  algebrico   e
un'occasione   per   affrontare   il    tema    dell'approssimazione.
L'acquisizione  dei  metodi  di  calcolo  dei  radicali   non   sara'
accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori. 
  Lo studente apprendera' gli elementi di base del calcolo letterale,
le proprieta' dei polinomi e le piu' semplici operazioni tra di essi.
Lo studente acquisira'  la  capacita'  di  eseguire  calcoli  con  le
espressioni letterali sia per  rappresentare  un  problema  (mediante
un'equazione,  disequazioni  o  sistemi)  e   risolverlo,   sia   per
dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica. 
 
  Geometria 
 
  Il primo biennio avra' come obiettivo la conoscenza dei  fondamenti
della geometria euclidea del piano. Verra' chiarita l'importanza e il
significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema,
dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli
Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica
occidentale. In coerenza  con  il  modo  con  cui  si  e'  presentato
storicamente,  l'approccio  euclideo  non   sara'   ridotto   a   una
formulazione puramente assiomatica. 
  Al teorema di Pitagora sara' dedicata  una  particolare  attenzione
affinche' ne  siano  compresi  sia  gli  aspetti  geometrici  che  le
implicazioni  nella  teoria  dei  numeri  (introduzione  dei   numeri
irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali. 
  Lo   studente   acquisira'   la   conoscenza    delle    principali
trasformazioni  geometriche   (traslazioni,   rotazioni,   simmetrie,
similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete)  e  sara'
in grado di riconoscere le principali proprieta' invarianti. 
  Lo studente apprendera' i principi  matematici  di  base  coinvolti
nelle diverse tecniche di rappresentazione delle figure dello  spazio
e le relazioni tra di essi e le  tecniche  in  uso  nelle  discipline
grafiche e geometriche.  Studiera'  i  problemi  di  rappresentazione
delle figure quali si presentano nel contesto artistico. 
  La  realizzazione  di  costruzioni  geometriche  elementari   sara'
effettuata sia mediante strumenti  tradizionali  (in  particolare  la
riga e compasso,  sottolineando  il  significato  storico  di  questa
metodologia  nella  geometria  euclidea),  sia   mediante   programmi
informatici di geometria. 
  Lo studente apprendera' a  far  uso  del  metodo  delle  coordinate
cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti
e rette  nel  piano  e  di  proprieta'  come  il  parallelismo  e  la
perpendicolarita'. L'intervento dell'algebra  nella  rappresentazione
degli oggetti geometrici  non  sara'  disgiunto  dall'approfondimento
della  portata  concettuale  e  tecnica  di   questa   branca   della
matematica. 
 
  Relazioni e funzioni 
 
  Obiettivo di studio sara'  il  linguaggio  degli  insiemi  e  delle
funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per  costruire
semplici  rappresentazioni   di   fenomeni   e   come   primo   passo
all'introduzione del concetto di modello matematico. In  particolare,
lo studente apprendera' a descrivere un  problema  con  un'equazione,
una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere
informazioni e ricavare le soluzioni  di  un  modello  matematico  di
fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o  di  teoria  delle
decisioni. 
  Lo studente studiera' le funzioni del tipo f(x) = ax +  b,  f(x)  =
 x , f(x) = a/x, f(x) = x2 sia in termini strettamente matematici sia
in funzione della descrizione e soluzione  di  problemi  applicativi.
Sapra' studiare le soluzioni delle equazioni di primo  grado  in  una
incognita, delle disequazioni associate e dei  sistemi  di  equazioni
lineari in due incognite, e conoscera' le  tecniche  necessarie  alla
loro risoluzione grafica e algebrica. Apprendera' gli elementi  della
teoria della proporzionalita' diretta e inversa. 
  Lo studente sara' in grado di passare agevolmente da un registro di
rappresentazione a un altro (numerico,  grafico,  funzionale),  anche
utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati. 
 
  Dati e previsioni 
 
  Lo studente sara' in grado di rappresentare e analizzare in diversi
modi (anche utilizzando strumenti informatici) un  insieme  di  dati,
scegliendo le rappresentazioni piu' idonee.  Sapra'  distinguere  tra
caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui,
operare con distribuzioni  di  frequenze  e  rappresentarle.  Saranno
studiate le definizioni e le  proprieta'  dei  valori  medi  e  delle
misure  di  variabilita',  nonche'   l'uso   strumenti   di   calcolo
(calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di  dati  e
serie statistiche. Lo  studio  sara'  svolto  il  piu'  possibile  in
collegamento con le altre discipline anche in ambiti entro cui i dati
siano raccolti direttamente dagli studenti. 
  Lo studente apprendera' la  nozione  di  probabilita',  con  esempi
tratti da contesti  classici  e  con  l'introduzione  di  nozioni  di
statistica. 
  Lo studente  studiera'  alcuni  esempi  di  modelli  matematici  in
diversi  ambiti,  apprendera'  a   descriverne   le   caratteristiche
principali e distinguerne gli aspetti specifici. 
 
  Elementi di informatica 
 
  Lo studente diverra' familiare con gli  strumenti  informatici,  al
fine precipuo di rappresentare  e  manipolare  oggetti  matematici  e
studiera'  le  modalita'  di  rappresentazione  dei  dati  elementari
testuali e multimediali. 
  Un tema fondamentale di studio sara' il  concetto  di  algoritmo  e
l'elaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel  caso  di
problemi  semplici  e  di  facile  modellizzazione;  e,  inoltre,  il
concetto  di  funzione  calcolabile  e  di  calcolabilita'  e  alcuni
semplici esempi relativi. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Aritmetica e algebra 
 
  Lo studente apprendera' a fattorizzare  semplici  polinomi,  sapra'
eseguire semplici casi di divisione con resto fra due polinomi, e  ne
approfondira' l'analogia con la divisione fra numeri interi. 
  Apprendera'  gli  elementi   dell'algebra   dei   vettori   (somma,
moltiplicazione per scalare e prodotto scalare), e ne comprendera' il
ruolo fondamentale nella fisica. 
  Lo studio della circonferenza e del cerchio, del  numero  ^,  e  di
contesti in cui compaiono crescite  esponenziali  con  il  numero  e,
permetteranno di approfondire la conoscenza  dei  numeri  reali,  con
riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Attraverso una  prima
conoscenza del problema della formalizzazione  dei  numeri  reali  lo
studente si introdurra' alla problematica dell'infinito matematico  e
delle sue connessioni con il pensiero filosofico. Inoltre  acquisira'
i primi elementi del calcolo approssimato, sia  dal  punto  di  vista
teorico sia mediante l'uso di strumenti di calcolo. 
 
  Geometria 
 
  Le sezioni coniche saranno  studiate  sia  da  un  punto  di  vista
geometrico   sintetico   che   analitico.   Inoltre,   lo    studente
approfondira' la comprensione della  specificita'  dei  due  approcci
(sintetico e analitico) allo studio della geometria. 
  Studiera' le proprieta' della circonferenza  e  del  cerchio  e  il
problema della determinazione dell'area del cerchio.  Apprendera'  le
definizioni e le proprieta' e  relazioni  elementari  delle  funzioni
circolari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il
loro uso  nell'ambito  di  altre  discipline,  in  particolare  nella
fisica. 
  Studiera' alcuni esempi significativi di luogo geometrico. 
  Studiera'  e  sapra'  applicare  i  teoremi   che   permettono   la
risoluzione dei triangoli. 
  Affrontera' l'estensione allo spazio di alcuni  temi  e  di  alcune
tecniche  della  geometria  piana,  anche  al  fine   di   sviluppare
l'intuizione  geometrica.  In  particolare,  studiera'  le  posizioni
reciproche di rette e  piani  nello  spazio,  il  parallelismo  e  la
perpendicolarita'. 
  Lo studente apprendera' i fondamenti matematici della prospettiva e
approfondira' le relazioni tra  le  conoscenze  acquisite  in  ambito
geometrico  e  le  problematiche  di  rappresentazione  figurativa  e
artistica. 
 
  Relazioni e funzioni 
 
  Lo studente apprendera' lo studio  delle  funzioni  quadratiche;  a
risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e rappresentare e
risolvere problemi utilizzando equazioni di secondo grado. 
  Studiera' le funzioni elementari dell'analisi e dei  loro  grafici,
in  particolare  le  funzioni  polinomiali,   razionali,   circolari,
esponenziale e logaritmo. 
  Apprendera' a costruire semplici modelli di crescita  o  decrescita
esponenziale, nonche' di andamenti periodici, anche in  rapporto  con
lo studio delle altre discipline;  tutto  cio'  sia  in  un  contesto
discreto  sia  continuo.  Non  sara'  richiesta   l'acquisizione   di
particolare abilita' nella risoluzione di equazioni e disequazioni in
cui compaiono queste funzioni, abilita' che  sara'  limitata  a  casi
semplici e significativi. 
 
  Dati e previsioni 
 
  Lo studente, in semplici situazioni il cui studio sara'  sviluppato
il piu' possibile in collegamento con le altre discipline e in cui  i
dati potranno essere raccolti direttamente dagli studenti, sapra' far
uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei concetti
di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e  di
campione. 
  In relazione con le nuove  conoscenze  acquisite  approfondira'  il
concetto di modello matematico. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Geometria 
 
  Lo studente apprendera' i primi  elementi  di  geometria  analitica
dello spazio e la rappresentazione analitica di rette, piani e sfere,
nonche'  le  proprieta'  dei   principali   solidi   geometrici   (in
particolare dei poliedri). 
 
  Relazioni e funzioni 
 
  Lo studente approfondira' lo  studio  delle  funzioni  fondamentali
dell'analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o  da  altre
discipline. Acquisira' il concetto di limite di una successione e  di
una funzione e apprendera' a calcolare i limiti in casi semplici. 
  Lo  studente  acquisira'  i   principali   concetti   del   calcolo
infinitesimale - in particolare la continuita',  la  derivabilita'  e
l'integrabilita' - anche in relazione con  le  problematiche  in  cui
sono nati (velocita' istantanea in meccanica, tangente di una  curva,
calcolo di  aree  e  volumi).  Non  sara'  richiesto  un  particolare
addestramento alle  tecniche  del  calcolo,  che  si  limitera'  alla
capacita' di derivare le funzioni gia' studiate,  semplici  prodotti,
quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni  razionali  e  alla
capacita' di integrare funzioni polinomiali intere e  altre  funzioni
elementari, nonche' a determinare aree e  volumi  in  casi  semplici.
L'obiettivo principale sara' soprattutto  quello  di  comprendere  il
ruolo del calcolo  infinitesimale  in  quanto  strumento  concettuale
fondamentale nella descrizione e nella  modellizzazione  di  fenomeni
fisici o di altra natura. In particolare, si trattera'  di  conoscere
l'idea generale di ottimizzazione e le sue applicazioni  in  numerosi
ambiti. 
 
                               FISICA 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine  del  percorso  liceale  lo  studente  avra'  appreso  i
concetti fondamentali della  fisica,  acquisendo  consapevolezza  del
valore culturale della disciplina e della sua evoluzione  storica  ed
epistemologica. 
  In particolare, lo studente avra' acquisito le seguenti competenze:
osservare e identificare fenomeni; affrontare  e  risolvere  semplici
problemi di fisica usando gli strumenti matematici  adeguati  al  suo
percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del  metodo
sperimentale,  dove  l'esperimento  e'  inteso  come   interrogazione
ragionata  dei  fenomeni  naturali,  analisi  critica  dei   dati   e
dell'affidabilita'  di  un  processo  di  misura,   costruzione   e/o
validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche
e tecnologiche che interessano la societa' in cui vive. 
  La liberta', la competenza e la sensibilita' dell'insegnante i' che
valutera' di volta in volta il percorso didattico piu' adeguato  alla
singola classe e alla tipologia di Liceo all'interno della  quale  si
trova ad operare svolgeranno un ruolo  fondamentale  nel  trovare  un
raccordo  con  altri  insegnamenti  (in  particolare  con  quelli  di
matematica, scienze naturali, storia e filosofia)  e  nel  promuovere
collaborazioni tra la sua Istituzione scolastica e Universita',  enti
di ricerca, musei della scienza e mondo  del  lavoro,  soprattutto  a
vantaggio degli studenti degli ultimi due anni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Si iniziera'  a  costruire  il  linguaggio  della  fisica  classica
(grandezze  fisiche  scalari  e  vettoriali  e  unita'  di   misura),
abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali,
a risolvere problemi e ad avere consapevolezza  critica  del  proprio
operato. Al tempo stesso, anche con  un  approccio  sperimentale,  lo
studente avra' chiaro  il  campo  di  indagine  della  disciplina  ed
imparera' ad esplorare fenomeni e a  descriverli  con  un  linguaggio
adeguato. 
  Lo   studio   della   meccanica   riguardera'   problemi   relativi
all'equilibrio dei corpi e dei fluidi e al moto, che sara' affrontato
sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le leggi
di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali  e
non inerziali e del principio di relativita' di Galilei. Dall'analisi
dei fenomeni meccanici, lo studente incomincera' a familiarizzare con
i concetti di lavoro, energia e quantita'  di  moto  per  arrivare  a
discutere i primi esempi di conservazione di  grandezze  fisiche.  Lo
studio della  gravitazione,  dalle  leggi  di  Keplero  alla  sintesi
newtoniana, consentira' allo  studente,  anche  in  rapporto  con  la
storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del  XVI  e  XVII
secolo sui sistemi cosmologici. 
  Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affrontera' concetti
di base come temperatura, quantita' di calore scambiato ed equilibrio
termico. Il modello del gas perfetto gli permettera'  di  comprendere
le leggi dei gas e le loro trasformazioni.  Lo  studio  dei  principi
della  termodinamica  lo  portera'  a  generalizzare  la   legge   di
conservazione dell'energia e a comprendere i limiti  intrinseci  alle
trasformazioni tra forme di energia. 
  L'ottica geometrica permettera' di interpretare  i  fenomeni  della
riflessione  e  della  rifrazione  della  luce  e  di  analizzare  le
proprieta' di lenti e specchi. 
  Lo studio  delle  onde  riguardera'  le  onde  meccaniche,  i  loro
parametri, i fenomeni caratteristici e si  concludera'  con  elementi
essenziali di ottica fisica. 
  I temi indicati dovranno essere sviluppati dall'insegnante  secondo
modalita' e con un ordine coerenti con gli  strumenti  concettuali  e
con le conoscenze matematiche in possesso degli  studenti,  anche  in
modo ricorsivo, al fine di  rendere  lo  studente  familiare  con  il
metodo di indagine specifico della fisica. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Lo studio dei  fenomeni  elettrici  e  magnetici  permettera'  allo
studente di esaminare  criticamente  il  concetto  di  interazione  a
distanza, gia' incontrato con la legge di gravitazione universale, la
necessita' del suo superamento  e  dell'introduzione  di  interazioni
mediate dal campo elettrico, del quale si dara' anche una descrizione
in termini di energia e potenziale, e dal campo magnetico. 
  Lo  studente  completera'  lo  studio  dell'elettromagnetismo   con
l'induzione elettromagnetica; un'analisi intuitiva dei  rapporti  fra
campi elettrici e magnetici variabili lo portera'  a  comprendere  la
natura delle  onde  elettromagnetiche,  i  loro  effetti  e  le  loro
applicazioni nelle varie bande di frequenza. 
  La dimensione sperimentale potra' essere ulteriormente approfondita
con attivita' da svolgersi non solo nel laboratorio  didattico  della
scuola, ma anche presso laboratori di Universita' ed enti di ricerca,
aderendo a progetti di orientamento. 
  E' auspicabile che lo studente possa affrontare percorsi di  fisica
del XX secolo, relativi al microcosmo e/o al  macrocosmo,  accostando
le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti  di
spazio e tempo, massa e energia. 
  Alla professionalita' del docente si  deve  intendere  affidata  la
responsabilita' di declinare in  modo  coerente  alla  tipologia  del
Liceo in cui opera, i percorsi di  cui  si  sono  indicate  le  tappe
concettuali essenziali. 
 
                          SCIENZE NATURALI 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso  del  primo  biennio  liceale  lo  studente
possiede  le  conoscenze  disciplinari  essenziali   e,   a   livello
elementare, le metodologie tipiche delle  scienze  della  natura,  in
particolare  delle  scienze  della  Terra,  della  chimica  e   della
biologia. Queste diverse aree  disciplinari  sono  caratterizzate  da
concetti e da metodi di indagine propri, ma  si  basano  tutte  sulla
stessa strategia dell'indagine scientifica che fa  riferimento  anche
alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». 
  L'acquisizione   di   questo   metodo,   secondo   le   particolari
declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso  dei
contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l'aspetto  formativo
e orientativo dell'apprendimento/insegnamento delle  scienze.  Questo
e' il contributo  specifico  che  il  sapere  scientifico  puo'  dare
all'acquisizione di  "strumenti  culturali  e  metodologici  per  una
comprensione approfondita della realta'. 
  In tale contesto la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva
di tali  discipline  e'  da  tenere  sempre  presente.  E'  opportuno
individuare    alcune    attivita'    sperimentali    particolarmente
significative da svolgere in laboratorio, in classe o sul campo, come
esemplificazione del metodo proprio delle discipline, da privilegiare
rispetto a sviluppi puramente teorici e/o mnemonici. 
  Le tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non  seguono
una logica lineare, ma piuttosto ricorsiva. Cosi', a livello liceale,
accanto a temi e argomenti nuovi  si  possono  approfondire  concetti
gia' acquisiti  negli  anni  precedenti,  introducendo  nuove  chiavi
interpretative.  In  termini  metodologici  si  adotta  un  approccio
iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico  e  descrittivo  che,
tenendo conto delle capacita' e  delle  situazioni  di  apprendimento
particolari, potra' arrivare fino a proporre - tenendoli ben distinti
- modelli interpretativi dei fenomeni stessi. Al termine del percorso
biennale lo studente avra' percio' acquisito le seguenti  competenze:
sapere  effettuare  semplici  connessioni  logiche,   riconoscere   o
stabilire  relazioni  elementari,  classificare,  riconoscere   nelle
situazioni  della  vita  reale  aspetti  collegati  alle   conoscenze
acquisite, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai
temi di carattere scientifico e tecnologico della societa' attuale. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nel primo biennio prevale un approccio  di  tipo  fenomenologico  e
osservativo-descrittivo. Tale  approccio  va  rispettato  perche'  e'
adeguato alle capacita' di comprensione degli studenti. 
  Si  potranno  inoltre  realizzare  alcune  attivita'   sperimentali
significative,  quali  ad  esempio,  osservazioni   al   microscopio,
esplorazioni di tipo geologico sul campo e osservazione  di  reazioni
chimiche  fondamentali,  con  particolare  attenzione  all'uso  delle
unita' di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione  dei
dati. 
  Per  le  scienze  della  Terra  si  completano  e   approfondiscono
contenuti gia' in precedenza acquisiti, ampliando in  particolare  il
quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede poi  allo  studio
di strutture e fenomeni che avvengono alla  superficie  della  Terra,
approfondendo in particolare quelli presenti nella realta' locale. 
  Per la biologia si  riprendono  aspetti  di  carattere  osservativo
riferiti ai viventi, facendo riferimento in particolare alla varieta'
di forme con cui si presentano nell'ambiente (biodiversita')  e  alla
complessita' della loro costituzione (la  cellula,  con  cenni  anche
alla molecola del DNA). Facendo riferimento anche alle relazioni  tra
gli organismi (evoluzione,  genetica  mendeliana)  e  tra  viventi  e
ambiente, si  introducono  i  termini  essenziali  della  anatomia  e
fisiologia del corpo umano curando in  particolare  gli  aspetti  che
aiutano a comprendere i principi per mantenere la salute. 
  I contenuti di chimica comprendono l'osservazione e descrizione  di
fenomeni e di reazioni semplici (il loro  riconoscimento  e  la  loro
rappresentazione) con riferimento anche a esempi  tratti  dalla  vita
quotidiana; gli stati di aggregazione della  materia  e  le  relative
trasformazioni; la classificazione della materia  (miscugli  omogenei
ed  eterogenei,  sostanze  semplici  e  composte)   e   le   relative
definizioni operative; le leggi fondamentali e il modello atomico  di
Dalton; la formula chimica e il suo significato;  la  classificazione
degli elementi secondo Mendeleev. 
  Fatti salvi gli elementi  di  Scienze  della  Terra,  che  andranno
affrontati nella prima classe, anche in rapporto con lo studio  della
Geografia,  i  contenuti  indicati  saranno  sviluppati  dai  docenti
secondo le modalita' e con l'ordine ritenuti piu' idonei alla classe,
al contesto anche territoriale, alla fisionomia della scuola  e  alle
scelte metodologiche da essi operate. 
 
                        CHIMICA DEI MATERIALI 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso liceale lo  studente  dovra'  possedere  le
conoscenze di tipo chimico e tecnico relative ai vari  materiali  che
ha utilizzato e utilizzera' in  ambito  artistico,  inteso  in  senso
ampio. 
  Lo studio riprende, approfondisce e sviluppa i contenuti di chimica
appresi al  primo  biennio  e  si  rivolge  quindi  ad  esaminare  le
caratteristiche  dei  materiali  di  utilizzo  nei  vari  ambiti   di
attivita'. In particolare, lo studente  apprende  le  caratteristiche
fisico-chimiche  e  tecnologiche  fondamentali   dei   materiali   di
interesse  per  il  proprio  indirizzo,  la  loro  origine,  la  loro
preparazione e gli impieghi a  cui  sono  destinati;  dovra'  inoltre
padroneggiare i fondamenti delle tecniche che impiega. 
  Si cerchera' il raccordo con  gli  altri  ambiti  disciplinari,  in
particolare  con  fisica   e   matematica   e   con   le   discipline
teorico-pratiche  dell'indirizzo,   specialmente   con   quelle   che
prevedono  attivita'  di  laboratorio  in  cui  siano  utilizzati   i
materiali oggetto di studio. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i  contenuti
di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione
dei principali composti inorganici e  la  relativa  nomenclatura,  lo
studio della struttura della materia e i fondamenti  della  relazione
tra struttura e proprieta', la teoria atomica, i modelli atomici,  il
sistema periodico e le proprieta' periodiche, i  legami  chimici,  la
chimica organica di base. Si sviluppa lo studio dei materiali di piu'
comune impiego nell'ambito dei vari indirizzi,  quali  legno,  carta,
colori per l'arte, pitture e vernici, solventi, inchiostri, materiali
ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi,  leganti,  metalli,
fibre e tessuti, polimeri e  materiali  plastici,  adesivi  e  resine
naturali ecc., unitamente a quello delle tecniche artistiche  in  cui
essi sono utilizzati. Si accenna al  degrado  dei  materiali  e  alle
tecniche di restauro. Si possono svolgere attivita' sperimentali  per
la parte di chimica  generale,  inorganica  e  organica  e  prove  di
laboratorio  sulla  caratterizzazione   dei   materiali,   anche   in
connessione con i laboratori delle discipline di indirizzo. 
 
                          STORIA DELL'ARTE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al  termine  del  percorso  liceale  lo  studente  ha  una   chiara
comprensione del rapporto tra le opere d'arte e la situazione storica
in cui sono state prodotte,  quindi  dei  molteplici  legami  con  la
letteratura, il pensiero filosofico e scientifico,  la  politica,  la
religione. Attraverso la lettura delle opere  pittoriche,  scultoree,
architettoniche, ha inoltre  acquisito  confidenza  con  i  linguaggi
specifici  delle  diverse  espressioni  artistiche,  con  particolare
riferimento alle principali linee di  sviluppo  dell'arte  moderna  e
contemporanea, ed e' capace  di  coglierne  e  apprezzarne  i  valori
estetici. 
  Fra le competenze acquisite ci sono necessariamente:  la  capacita'
di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel  loro
specifico contesto storico; saper leggere  le  opere  utilizzando  un
metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere
e  spiegare  gli  aspetti  iconografici  e  simbolici,  i   caratteri
stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. 
  Lo studente infine ha consapevolezza del  grande  valore  culturale
del patrimonio archeologico, architettonico e  artistico  del  nostro
paese e conosce le questioni relative alla tutela, alla conservazione
e al restauro. 
  Fin dal primo anno e' dunque necessario chiarire che esistono molti
modi di  osservare  le  opere  d'arte,  fornendo  agli  studenti  gli
elementi   essenziali   di   conoscenza   dei    principali    metodi
storiografici, e sottolineare che un'opera  d'arte  non  e'  solo  un
insieme di valori formali e simbolici, ne' il frutto di una  generica
attivita'  creativa,  ma  comporta  anche  una  specifica  competenza
tecnica. 
  Inoltre  e'  importante   che   in   una   lezione,   ad   esempio,
sull'Anfiteatro Flavio o sul "Giudizio" della Sistina  trovino  posto
anche delle considerazioni sulle modifiche  subite,  sullo  stato  di
conservazione, sulle problematiche del restauro. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nel  corso  del  primo  biennio  si  affrontera'  lo  studio  della
produzione artistica dalle sue origini  nell'area  mediterranea  alla
fine del XIV secolo. 
  La trattazione di alcuni contenuti (artisti, opere,  movimenti)  e'
considerata irrinunciabile in ragione della decisiva  importanza  che
hanno avuto in determinati contesti storici, individuando i temi piu'
significativi   e   le   chiavi   di   lettura   piu'    appropriate.
L'arricchimento compiuto dall'insegnante potrebbe utilmente includere
degli approfondimenti della tradizione artistica o  di  significativi
complessi archeologici, architettonici o museali del contesto  urbano
e  territoriale.  Tra  i  contenuti   fondamentali:   l'arte   greca,
scegliendo opere esemplari dei diversi periodi, al fine di illustrare
una concezione estetica che e' alla radice dell'arte occidentale;  lo
stretto   legame   con   la   dimensione   politica    dell'arte    e
dell'architettura a Roma; la prima arte  cristiana  e  la  dimensione
simbolica delle immagini; elementi  di  conoscenza  della  produzione
artistica altomedievale;  l'arte  romanica,  studiata  attraverso  le
costanti formali e i principali centri  di  sviluppo;  le  invenzioni
strutturali dell'architettura gotica come presupposto  di  una  nuova
spazialita'; la "nascita" dell'arte italiana, con Giotto e gli  altri
grandi maestri attivi tra la seconda meta' del Duecento  e  la  prima
meta' del Trecento. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Per il  secondo  biennio  saranno  trattati  i  fenomeni  artistici
nell'arco  cronologico  che  va  dal  primo  Quattrocento  alla  fine
dell'Ottocento, con il movimento impressionista. 
  Data l'ampiezza dell'arco  temporale,  occorre  una  programmazione
didattica che  realisticamente  preveda  anzitutto  alcuni  contenuti
irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della  decisiva
importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando
per  quanto  possibile  trattazioni   a   carattere   monografico   e
individuando dei percorsi  tematici,  inclusi  alcuni  indispensabili
riferimenti all'arte europea, e le chiavi di lettura piu' adeguate. 
  Per  l'arte  del  Rinascimento  in  particolare,   data   l'estrema
ricchezza e la complessita'  della  produzione  artistica  di  questo
periodo, e' necessaria da parte del docente una rigorosa selezione di
artisti e opere e l'individuazione di un percorso e di  criteri-guida
capaci comunque di fornire agli studenti un chiaro quadro di  insieme
e un certo numero di significativi approfondimenti. 
  Tra i contenuti fondamentali: il primo Rinascimento a  Firenze;  la
scoperta della prospettiva e le conseguenze per le  arti  figurative;
il classicismo in  architettura  e  i  suoi  sviluppi  nella  cultura
architettonica europea; i principali  centri  artistici  italiani;  i
rapporti tra arte italiana e arte  fiamminga;  gli  iniziatori  della
"terza maniera": Leonardo,  Michelangelo,  Raffaello;  la  dialettica
Classicismo-Manierismo nell'arte del Cinquecento; la grande  stagione
dell'arte veneziana. 
  Data la grande varieta' delle esperienze  artistiche  di  grandi  e
piccoli centri del Rinascimento,  la  scelta  di  ulteriori  temi  da
trattare potra' essere orientata, oltre che dalle scelte culturali  e
didattiche dell'insegnante, dalla realta' territoriale del liceo. 
  Analoghi criteri di  selezione  e  di  integrazione  dei  contenuti
dovranno essere applicati anche alla trattazione  del  Seicento,  del
Settecento  e  dell'Ottocento.  Tra  i  contenuti  fondamentali   del
Seicento  e  Settecento:  le  novita'  proposte  dal  naturalismo  di
Caravaggio e dal  classicismo  di  Annibale  Carracci  e  l'influenza
esercitata da entrambi sulla produzione successiva; la conoscenza  di
opere esemplari  del  Barocco  romano  e  dei  suoi  piu'  importanti
maestri; arte e illusione nella decorazione tardo-barocca e  rococo';
il  vedutismo;  la  riscoperta  dell'antico  come  ideale  civile  ed
estetico nel movimento neoclassico. 
  L'Ottocento e' un periodo che consente una particolare sinergia con
lo studio della letteratura, della storia, del pensiero filosofico  e
scientifico. E'  il  caso  della  cultura  romantica,  con  le  molte
affinita' tra pittura, architettura, letteratura, musica;  del  clima
politico e sociale di meta' Ottocento,  con  i  suoi  riflessi  nella
pittura dei realisti; dell'importanza della fotografia e degli  studi
sulla luce per la nascita dell'Impressionismo. 
  Gia' a  partire  dal  secondo  biennio,  si  dovra'  riservare  una
particolare  attenzione  alla  produzione  artistica  caratterizzante
l'indirizzo: per "Arti figurative" alla pittura e alla  scultura,  in
particolare   all'approfondimento   delle   rispettive   specificita'
tecniche; per "Architettura  e  ambiente"  all'approfondimento  degli
aspetti   funzionali,   estetici   e    costruttivi    delle    opere
architettoniche e delle problematiche urbanistiche, soprattutto  dopo
la rivoluzione industriale;  per  "Design"  alla  storia  delle  arti
applicate, con riferimento anche alle tradizioni  artigiane  presenti
nel territorio; per "Scenografia" all'architettura dei teatri e  agli
allestimenti scenografici a partire dal Rinascimento;  per  "Grafica"
alla storia dell'illustrazione libraria dal Medioevo,  alle  tecniche
di stampa, alla nascita e allo sviluppo del manifesto pubblicitario. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Il quinto anno prevede lo studio dell'arte del Novecento,  come  e'
necessario in questo indirizzo liceale, dove la storia  dell'arte  ha
anche  il  compito  di   affiancare   sul   piano   storico-culturale
l'apprendimento dei processi progettuali e operativi e dei  linguaggi
specifici delle discipline artistiche. Una parte sara' comune a tutte
le specializzazioni: la  ricerca  artistica  dal  Post-impressionismo
alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; la
nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura;  l'arte
tra le due guerre e il ritorno all'ordine; le  principali  esperienze
artistiche del secondo dopoguerra, gli anni cinquanta e sessanta;  le
principali linee di ricerca dell'arte contemporanea. 
  Si dovra' poi riservare uno spazio adeguato allo  sviluppo  storico
che nel Novecento hanno  avuto  i  settori  disciplinari  di  ciascun
indirizzo. 
  Per "Arti figurative" si trattera' di  ampliare  e  approfondire  i
relativi autori e movimenti, anche esaminando  le  diverse  tipologie
dell'opera d'arte contemporanea, le nuove tecniche e  le  metodologie
di lavoro. Per "Architettura  e  ambiente",  oltre  che  integrare  e
approfondire i contenuti comuni, e' necessario  dare  maggior  spazio
alle  problematiche  urbanistiche,  e  dar  conto  dei  piu'  recenti
indirizzi  della  progettazione  architettonica.  Per   "Design"   si
approfondira'  il  rapporto  tra  arte  e  industria  a  partire  dal
movimento Arts and Crafts, attraverso l'esperienza del Bauhaus,  fino
al design  contemporaneo,  con  particolare  riferimento  ai  settori
produttivi dei diversi laboratori.  Per  l'indirizzo  "Audiovisivo  e
multimediale" la storia della fotografia, del film d'artista e  della
videoarte, con cenni  alla  storia  del  cinema,  incluso  quello  di
animazione, e della produzione televisiva. Per "Grafica" si prendera'
le mosse dall'Art Nouveau, passando  per  gli  approcci  teorici  del
Bauhaus, studiando le esperienze in  questo  campo  delle  principali
avanguardie e i successivi sviluppi, per giungere agli attuali  esiti
della  comunicazione  visiva.  Per  "Scenografia"  si  trattera'   il
contributo dei movimenti artistici del Novecento alle sperimentazioni
in  campo  teatrale  e  scenografico,   a   partire   dall'esperienza
futurista. 
 
                  DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Il primo biennio  sara'  rivolto  prevalentemente  all'acquisizione
delle competenze nell'uso  dei  materiali,  delle  tecniche  e  degli
strumenti utilizzati nella produzione grafica  e  pittorica,  all'uso
appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto  alla
comprensione  e  all'applicazione  dei  principi  che   regolano   la
costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. In  questa
disciplina lo  studente  affrontera'  con  particolare  attenzione  i
principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a  se',  sia
come  strumento  progettuale  propedeutico   agli   indirizzi.   Egli
acquisira'  inoltre  le  metodologie   appropriate   nell'analisi   e
nell'elaborazione e sara' in  grado  di  organizzare  i  tempi  e  il
proprio  spazio  di  lavoro  in  maniera   adeguata.   Sara'   infine
consapevole che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che
richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi  non  sono
solo riducibili ad un atto tecnico,  ma  sono  soprattutto  forme  di
conoscenza della realta', percezione delle cose che costituiscono  il
mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Durante questo periodo  scolastico,  attraverso  l'elaborazione  di
manufatti  eseguiti  con  tecniche  grafiche   (grafite,   sanguigna,
carboncino, pastelli, inchiostri,  etc.)  e  pittoriche  (acquerello,
tempera, etc.), si  affrontera'  la  genesi  della  forma  grafica  e
pittorica - guidando  l'alunno  verso  l'abbandono  degli  stereotipi
rappresentativi in particolare  nel  disegno  -  tramite  l'esercizio
dell'osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali
e l'analisi dei  rapporti  linea/forma,  chiaro/scuro,  figura/fondo,
tinta/luminosita'/saturazione, di contrasti, texture, etc, secondo  i
principi della composizione. 
  Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di
rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero  o  da  immagine,
ingrandimento/riduzione, etc.), occorrera' condurre  lo  studente  al
pieno possesso delle tecniche principali di  restituzione  grafica  e
pittorica e all'acquisizione dell'autonomia operativa, analizzando ed
elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali;  sara'
pertanto  necessario  concentrarsi  sulle  principali  teorie   della
proporzione, del colore, quelle essenziali della percezione visiva, e
sui contenuti principali dell'anatomia umana. 
  E' opportuno prestare  particolare  attenzione  alle  tipologie  di
supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e  lignei)  e
all'interazione tra quest'ultimi e la materia grafica o pittorica. E'
indispensabile prevedere inoltre, lungo il biennio,  l'uso  di  mezzi
fotografici e multimediali per l'archiviazione degli elaborati  e  la
ricerca di fonti. E' bene infine che lo  studente  sia  in  grado  di
comprendere fin dal primo biennio  la  funzione  dello  schizzo,  del
bozzetto e del modello nell'elaborazione di un  manufatto  grafico  o
pittorico, e cogliere il valore culturale di questi linguaggi. 
 
                       DISCIPLINE GEOMETRICHE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Il primo biennio sara' rivolto prevalentemente all'acquisizione  di
competenze  inerenti  le  convenzioni  e  la  terminologia   tecnica,
finalizzate alla interpretazione  del  linguaggio  della  disciplina,
nonche' l'uso degli strumenti e dei metodi  proiettivi  fondamentali,
necessari alla comprensione della struttura geometrica  della  forma,
della sua costruzione e rappresentazione.  In  questa  disciplina  lo
studente affrontera' i principi fondanti  del  disegno  geometrico  e
proiettivo  inteso  come  strumento  progettuale  propedeutico   agli
indirizzi.  Egli  acquisira'  inoltre  le   metodologie   appropriate
nell'analisi e nell'elaborazione e sara' in grado  di  organizzare  i
tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sara' infine
consapevole che il disegno geometrico e' una pratica e un  linguaggio
che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che esso  non  e'
solo riducibile ad un  atto  tecnico,  ma  e'  soprattutto  forma  di
conoscenza della realta', percezione delle cose che costituiscono  il
mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Durante questo periodo scolastico,  lo  studente  sara'  guidato  a
riconoscere, denominare  e  classificare  gli  elementi  fondamentali
della geometria euclidea, ad acquisire i principi di  orientamento  e
riferimento  nel  piano  e  nello  spazio.  La  conoscenza  e   l'uso
appropriato della terminologia e  delle  convenzioni  grafiche  sara'
presupposto  essenziale  per   la   comunicazione,   comprensione   e
interpretazione di questo  linguaggio.  Lo  studente  sara'  condotto
nell'uso corretto degli strumenti tradizionali del  disegno  tecnico,
ad   acquisire   autonomia   operativa    attraverso    la    pratica
dell'osservazione e dell'esercizio. 
  Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e
delle  figure  fondamentali,  dell'applicazione   dei   principi   di
proiezione e sezione, lo studente sara' guidato alla rappresentazione
obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali  ed  al  confronto  fra
realta' tridimensionale e rappresentazione  sul  foglio  da  disegno.
Attraverso  la  rappresentazione   assonometrica,   consolidando   ed
ampliando l'esperienza delle proiezioni parallele, lo studente  sara'
condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello
spazio sul piano bidimensionale,  realizzando  una  visione  unitaria
dell'oggetto simile  alla  visione  reale  ed  utilizzando  i  metodi
appresi di descrizione delle forme, come uno  strumento  comunicativo
essenziale all'approccio progettuale del  biennio  successivo  e  del
quinto anno. 
  Alla conclusione del biennio, lo  studente  potra'  essere  avviato
all'uso intuitivo  della  prospettiva  a  supporto  della  percezione
visiva   affrontata    dalle    discipline    grafico-pittoriche    e
plastico-scultoree,  e  come  base  propedeutica  ai   metodi   della
prospettiva. Nel corso del biennio, si guidera' lo  studente  all'uso
di  mezzi  fotografici  e  multimediali  per  l'archiviazione   degli
elaborati e la ricerca di fonti. E' bene infine che lo  studente  sia
in  grado  di  comprendere  fin  dal  primo  biennio  gli  ambiti  di
applicazione di questo linguaggio integrandone l'apprendimento  anche
con l'esercizio dello schizzo a  mano  libera  e  la  costruzione  di
semplici modelli tridimensionali  per  la  simulazione  dei  fenomeni
proiettivi. 
 
                  DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Il primo biennio  sara'  rivolto  prevalentemente  all'acquisizione
delle competenze nell'uso  dei  materiali,  delle  tecniche  e  degli
strumenti utilizzati  nella  produzione  plastico-scultorea,  all'uso
appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto  alla
comprensione  e  all'applicazione  dei  principi  che   regolano   la
costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonche'
delle procedure di riproduzione tramite  formatura,  alla  conoscenza
delle  interazioni  tra  la  forma  tridimensionale   e   lo   spazio
circostante. In questa disciplina lo studente affrontera' i  principi
fondanti della forma tridimensionale intesa  sia  come  linguaggio  a
se', sia come strumento propedeutico agli indirizzi. Egli  acquisira'
inoltre le metodologie appropriate nell'analisi e nell'elaborazione e
sara' in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio  di  lavoro
in maniera adeguata. Sara' infine consapevole che la scultura e'  una
pratica e un linguaggio che  richiede  rigore  tecnico  ed  esercizio
mentale, e che essa non e' solo riducibile ad un atto tecnico, ma  e'
soprattutto forma di conoscenza della realta', percezione delle  cose
che costituiscono il  mondo  e  comprensione  delle  loro  reciproche
relazioni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Durante questo periodo  scolastico,  attraverso  l'elaborazione  di
manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, in altorilievo e a
tuttotondo di  piccola  dimensione  (in  argilla,  cera,  plastilina,
gesso, etc.), si affrontera' la genesi della forma plastico-scultorea
tramite l'esercizio dell'osservazione, lo studio dei parametri visivi
e  plastico-spaziali   e   l'analisi   dei   rapporti   spazio/forma,
figura/fondo,  pieno/vuoto,  segno/traccia,  positivo/negativo,  etc,
secondo i principi della composizione. 
  Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di
rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero  o  da  immagine,
ingrandimento/riduzione, etc.), occorrera' condurre  lo  studente  al
pieno   possesso   delle   tecniche   principali   di    restituzione
plastico-scultorea  e  all'acquisizione   dell'autonomia   operativa,
analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane  ed
animali;  sara'  pertanto   necessario   prestare   attenzione   alle
principali teorie della proporzione e, congiuntamente alle discipline
grafico-pittoriche, ai contenuti  principali  dell'anatomia  umana  e
della percezione visiva. Il biennio comprendera'  anche  l'uso  delle
tecniche di base per la conservazione o la riproduzione del manufatto
modellato, sia "dirette" come la terracotta (svuotamento e  cottura),
sia "indirette" come lo stampo "a forma persa" in gesso  o  "a  buona
forma" a tasselli o in gomma. 
  E' indispensabile prevedere,  lungo  il  biennio,  l'uso  di  mezzi
fotografici e multimediali per l'archiviazione degli elaborati  e  la
ricerca di fonti. E' bene infine che lo  studente  sia  in  grado  di
comprendere fin dal primo biennio  la  funzione  dello  schizzo,  del
bozzetto, del modello  e  della  formatura  nell'elaborazione  di  un
manufatto plastico-scultoreo,  e  cogliere  il  valore  culturale  di
questo linguaggio. 
 
                        LABORATORIO ARTISTICO 
 
  Il laboratorio artistico e' un "contenitore"  di  insegnamenti  con
una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal  terzo  anno.
Gli insegnamenti  sono  svolti  con  criterio  modulare  a  rotazione
nell'arco del biennio e consistono nella pratica  delle  procedure  e
delle tecniche operative specifiche  dei  laboratori  presenti  negli
indirizzi  attivati  (pittura,  scultura,   architettura,   ceramica,
metalli, legno, tessuto, vetro, carta,  fotografia,  multimedialita',
grafica informatica, restauro, etc.), al fine di favorire una  scelta
consapevole dell'indirizzo da  parte  dello  studente.  Garantita  la
funzione  orientativa,  il  laboratorio   artistico   potra'   essere
utilizzato anche per insegnamenti mirati all'approfondimento tematico
di determinate tecniche artistiche trasversali. 
  Nell'arco del biennio, attraverso l'elaborazione di manufatti -  da
modello o progettati - inerenti all'ambito  artistico  specifico,  lo
studente affrontera' i vari procedimenti operativi e  sviluppera'  la
conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle tecnologie  relative
all'ambito  che  caratterizza  il  laboratorio  attivato.  Occorrera'
inoltre  che  lo  studente  acquisisca  alcune  competenze  di   base
trasversali alle attivita' laboratoriali e alle procedure progettuali
(ordine, spazi, tempi, autonomia operativa, proprieta' dei materiali,
corretto utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, uso appropriato
del linguaggio tecnico, etc.). 
 
                     SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al  temine  del  percorso  liceale  lo  studente  ha  acquisito  la
consapevolezza della  propria  corporeita'  intesa  come  conoscenza,
padronanza e rispetto del proprio  corpo;  ha  consolidato  i  valori
sociali dello sport e ha acquisito una buona preparazione motoria; ha
maturato un atteggiamento positivo verso uno stile  di  vita  sano  e
attivo; ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica
di varie attivita' fisiche svolte nei diversi ambienti. 
  Lo studente consegue la padronanza del proprio corpo  sperimentando
un'ampia gamma di attivita' motorie e  sportive:  cio'  favorisce  un
equilibrato sviluppo fisico e  neuromotorio.  La  stimolazione  delle
capacita' motorie dello studente,  sia  coordinative  che  di  forza,
resistenza, velocita' e flessibilita', e' sia obiettivo specifico che
presupposto per il raggiungimento di piu' elevati livelli di abilita'
e di prestazioni motorie. 
  Lo studente sa agire in maniera responsabile, ragionando su  quanto
sta ponendo in atto,  riconoscendo  le  cause  dei  propri  errori  e
mettendo a punto adeguate procedure di correzione.  E'  in  grado  di
analizzare la propria e l'altrui prestazione, identificandone aspetti
positivi e negativi. 
  Lo studente sara' consapevole che il corpo comunica  attraverso  un
linguaggio specifico e sa padroneggiare ed interpretare  i  messaggi,
volontari ed involontari, che  esso  trasmette.  Tale  consapevolezza
favorisce  la  libera  espressione  di  stati  d'animo  ed   emozioni
attraverso il linguaggio non verbale. 
  La  conoscenza  e  la  pratica  di  varie  attivita'  sportive  sia
individuali che di squadra, permettono allo studente  di  scoprire  e
valorizzare attitudini, capacita' e preferenze personali acquisendo e
padroneggiando dapprima le  abilita'  motorie  e  successivamente  le
tecniche sportive specifiche, da utilizzare in  forma  appropriata  e
controllata. L'attivita' sportiva, sperimentata nei diversi ruoli  di
giocatore,  arbitro,   giudice   od   organizzatore,   valorizza   la
personalita'  dello  studente  generando  interessi   e   motivazioni
specifici, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali  che
ciascuno potra'  sviluppare.  L'attivita'  sportiva  si  realizza  in
armonia con l'istanza  educativa,  sempre  prioritaria,  in  modo  da
promuovere in tutti gli studenti l'abitudine e l'apprezzamento  della
sua pratica. Essa potra' essere propedeutica all'eventuale  attivita'
prevista all'interno dei Centri Sportivi Scolastici. 
  Lo studente, lavorando sia in gruppo che individualmente, impara  a
confrontarsi e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise
per il raggiungimento di un obiettivo comune. 
  La  conoscenza  e  la  consapevolezza  dei  benefici   indotti   da
un'attivita' fisica praticata in forma regolare fanno maturare  nello
studente un atteggiamento positivo verso uno stile  di  vita  attivo.
Esperienze di riuscita e  di  successo  in  differenti  tipologie  di
attivita' favoriscono  nello  studente  una  maggior  fiducia  in  se
stesso. Un'adeguata base di conoscenze di metodi, tecniche di  lavoro
e di esperienze vissute rende lo studente  consapevole  e  capace  di
organizzare autonomamente un proprio piano  di  sviluppo/mantenimento
fisico e di tenere sotto controllo la propria  postura.  Lo  studente
matura l'esigenza di raggiungere e mantenere un adeguato  livello  di
forma psicofisica per poter  affrontare  in  maniera  appropriata  le
esigenze quotidiane rispetto allo studio e al lavoro, allo  sport  ed
al tempo libero. 
  L'acquisizione di un consapevole e corretto rapporto con i  diversi
tipi di ambiente  non  puo'  essere  disgiunto  dall'apprendimento  e
dall'effettivo rispetto  dei  principi  fondamentali  di  prevenzione
delle situazioni a rischio (anticipazione del pericolo) o  di  pronta
reazione all'imprevisto, sia a casa che a scuola o all'aria aperta. 
  Gli studenti  fruiranno  inoltre  di  molteplici  opportunita'  per
familiarizzare e sperimentare l'uso di tecnologie e  strumenti  anche
innovativi,  applicabili  alle  attivita'  svolte   ed   alle   altre
discipline. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Dopo aver verificato il livello  di  apprendimento  conseguito  nel
corso del primo ciclo dell'istruzione  si  strutturera'  un  percorso
didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione  di  base,
ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialita' di ogni studente. 
  La percezione di se' ed il completamento dello sviluppo  funzionale
delle capacita' motorie ed espressive 
  Lo  studente  dovra'  conoscere  il  proprio   corpo   e   la   sua
funzionalita', ampliare  le  capacita'  coordinative  e  condizionali
realizzando schemi motori complessi  utili  ad  affrontare  attivita'
sportive, comprendere  e  produrre  consapevolmente  i  messaggi  non
verbali leggendo  criticamente  e  decodificando  i  propri  messaggi
corporei e quelli altrui. 
 
  Lo sport, le regole e il fair play 
 
  La pratica degli sport  individuali  e  di  squadra,  anche  quando
assumera'   carattere   di   competitivita',    dovra'    realizzarsi
privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere in tutti
gli studenti la consuetudine all'attivita' motoria e sportiva. 
  E' fondamentale sperimentare nello  sport  i  diversi  ruoli  e  le
relative responsabilita', sia  nell'arbitraggio  che  in  compiti  di
giuria. 
  Lo studente pratichera' gli sport di squadra  applicando  strategie
efficaci  per  la  risoluzione  di   situazioni   problematiche;   si
impegnera' negli sport individuali abituandosi al confronto  ed  alla
assunzione di responsabilita' personali; collaborera' con i  compagni
all'interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialita'. 
 
  Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 
 
  Lo studente conoscera' i principi fondamentali di  prevenzione  per
la sicurezza personale in palestra, a  casa  e  negli  spazi  aperti,
compreso quello stradale; adottera' i principi igienici e scientifici
essenziali per mantenere il proprio  stato  di  salute  e  migliorare
l'efficienza fisica, cosi'  come  le  norme  sanitarie  e  alimentari
indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. 
  Conoscera' gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica
e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi  esclusivamente
al risultato immediato. 
 
  Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico 
 
  Le pratiche motorie e  sportive  realizzate  in  ambiente  naturale
saranno  un'occasione  fondamentale  per   orientarsi   in   contesti
diversificati  e  per  il  recupero  di  un  rapporto  corretto   con
l'ambiente; esse inoltre  favoriranno  la  sintesi  delle  conoscenze
derivanti da diverse discipline scolastiche. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Nel secondo biennio l'azione di consolidamento e di sviluppo  delle
conoscenze e delle abilita' degli studenti  proseguira'  al  fine  di
migliorare la loro formazione motoria e sportiva. 
  A  questa  eta'  gli  studenti,  favoriti  anche   dalla   completa
maturazione delle aree cognitive frontali,  acquisiranno  una  sempre
piu' ampia capacita' di lavorare con senso critico e creativo, con la
consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta. 
 
  La percezione di se' ed il completamento dello sviluppo  funzionale
delle capacita' motorie ed espressive 
 
  La maggior  padronanza  di  se'  e  l'ampliamento  delle  capacita'
coordinative, condizionali ed espressive permetteranno agli  studenti
di realizzare movimenti complessi e di conoscere ed applicare  alcune
metodiche di allenamento tali da poter affrontare attivita' motorie e
sportive  di  alto  livello,  supportate  anche  da   approfondimenti
culturali e tecnico-tattici. 
  Lo studente sapra' valutare  le  proprie  capacita'  e  prestazioni
confrontandole con le appropriate tabelle di riferimento  e  svolgere
attivita' di diversa durata e intensita', distinguendo le  variazioni
fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva.  Sperimentera'
varie tecniche espressivo-comunicative in  lavori  individuali  e  di
gruppo,  che  potranno  suscitare  un'autoriflessione  ed  un'analisi
dell'esperienza vissuta. 
 
  Lo sport, le regole e il fair play 
 
  L'accresciuto livello delle prestazioni permettera' agli allievi un
maggiore coinvolgimento in ambito sportivo, nonche' la partecipazione
e  l'organizzazione  di  competizioni  della  scuola  nelle   diverse
specialita' sportive o attivita' espressive. 
  Lo studente cooperera' in equipe, utilizzando e valorizzando con la
guida del docente le propensioni individuali e l'attitudine  a  ruoli
definiti; sapra' osservare ed interpretare i fenomeni legati al mondo
sportivo   ed   all'attivita'   fisica;   pratichera'    gli    sport
approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica. 
 
  Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 
 
  Ogni allievo sapra' prendere coscienza della propria corporeita' al
fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere  individuale.
Sapra' adottare comportamenti  idonei  a  prevenire  infortuni  nelle
diverse  attivita',  nel  rispetto  della   propria   e   dell'altrui
incolumita'; egli dovra' pertanto conoscere le informazioni  relative
all'intervento di primo soccorso. 
 
  Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico 
 
  Il rapporto con la natura si sviluppera' attraverso  attivita'  che
permetteranno  esperienze  motorie  ed   organizzative   di   maggior
difficolta',   stimolando   il   piacere   di    vivere    esperienze
diversificate, sia individualmente che nel gruppo. 
 
  Gli allievi sapranno  affrontare  l'attivita'  motoria  e  sportiva
utilizzando attrezzi, materiali ed  eventuali  strumenti  tecnologici
e/o informatici. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  La personalita' dello studente potra' essere pienamente valorizzata
attraverso l'ulteriore  diversificazione  delle  attivita',  utili  a
scoprire ed orientare le attitudini personali nell'ottica  del  pieno
sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le  scienze
motorie potranno far acquisire  allo  studente  abilita'  molteplici,
trasferibili in qualunque  altro  contesto  di  vita.  Cio'  portera'
all'acquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice
nelle attivita'  motorie  sviluppate  nell'arco  del  quinquennio  in
sinergia con l'educazione alla salute, all'affettivita', all'ambiente
e alla legalita'. 
 
  La percezione di se' ed il completamento dello sviluppo  funzionale
delle capacita' motorie ed espressive 
 
  Lo studente sara'  in  grado  di  sviluppare  un'attivita'  motoria
complessa, adeguata ad una completa maturazione personale. 
  Avra' piena conoscenza  e  consapevolezza  degli  effetti  positivi
generati  dai  percorsi  di  preparazione  fisica  specifici.  Sapra'
osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo  dell'attivita'
motoria e sportiva proposta nell'attuale contesto socioculturale,  in
una prospettiva di durata lungo tutto l'arco della vita. 
 
  Lo sport, le regole e il fair play 
 
  Lo studente conoscera' e applichera' le strategie  tecnico-tattiche
dei giochi sportivi; sapra' affrontare il  confronto  agonistico  con
un'etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Sapra'
svolgere  ruoli  di  direzione   dell'attivita'   sportiva,   nonche'
organizzare  e  gestire  eventi  sportivi   nel   tempo   scuola   ed
extra-scuola. 
 
  Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 
 
  Lo studente assumera' stili di  vita  e  comportamenti  attivi  nei
confronti  della  propria  salute  intesa  come   fattore   dinamico,
conferendo il giusto valore all'attivita' fisica  e  sportiva,  anche
attraverso la  conoscenza  dei  principi  generali  di  una  corretta
alimentazione e di come essa e' utilizzata nell'ambito dell'attivita'
fisica e nei vari sport. 
 
  Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico 
 
  Lo studente sapra' mettere in atto comportamenti  responsabili  nei
confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando  lo  stesso  ed
impegnandosi in attivita' ludiche e sportive in diversi ambiti, anche
con l'utilizzo della strumentazione tecnologica e multimediale a cio'
preposta. 
 
           DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE 
                     LABORATORIO DI ARCHITETTURA 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso liceale lo  studente  conoscera'  e  sapra'
gestire, in maniera autonoma,  i  processi  progettuali  e  operativi
inerenti all'architettura ed il  contesto  ambientale,  individuando,
sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici,
concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi  che
interagiscono e caratterizzano la ricerca  architettonica.  Pertanto,
conoscera' e sara' in grado  di  impiegare  in  modo  appropriato  le
diverse tecniche  e  tecnologie,  gli  strumenti  e  i  metodi  della
rappresentazione; comprendera' e applichera' i principi e  le  regole
della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. 
  Lo  studente  avra'  inoltre  la  consapevolezza   dei   fondamenti
culturali, teorici, tecnici e  storico-stilistici  che  interagiscono
con il proprio processo creativo. Sara' altresi' capace di analizzare
la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato  e
della  contemporaneita',   e   di   cogliere   le   interazioni   tra
l'architettura e le altre forme di linguaggio artistico. In  funzione
delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio
operato, lo studente  possiedera'  altresi'  le  competenze  adeguate
nell'uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali e delle nuove
tecnologie, e sara' in grado di individuare e utilizzare le relazioni
tra  il  linguaggio  grafico,  geometrico-proiettivo  tradizionale  e
quello mediato dalla grafica digitale del disegno assistito. 
  La concentrazione sull'esercizio continuo delle attivita'  tecniche
ed intellettuali  e  della  loro  interazione  intesa  come  "pratica
artistica"  e'  fondamentale  per  il  raggiungimento  di  una  piena
autonomia creativa; attraverso  la  "pratica  artistico-progettuale",
ricercando  e  interpretando  il  valore  intrinseco   alla   realta'
circostante in tutti gli aspetti in cui  si  manifesta,  lo  studente
cogliera' il ruolo ed  il  valore  culturale,  sociale  e  ambientale
dell'architettura. 
  Sara'   in   grado,   infine,   di   padroneggiare   le    tecniche
grafico-geometriche e  compositive,  di  gestire  l'iter  progettuale
dallo studio  del  tema,  alla  realizzazione  dell'opera  in  scala,
passando dagli schizzi preliminari, ai disegni  tecnici,  al  modello
tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i  periodi
di elaborazione e produzione, scanditi dal rapporto sinergico tra  la
disciplina ed il laboratorio. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  Discipline Progettuali 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Durante il secondo biennio si ampliera' la conoscenza e  l'uso  dei
metodi proiettivi del disegno tecnico orientandolo verso lo studio  e
la rappresentazione  dell'architettura  e  del  contesto  ambientale,
nonche' dell'elaborazione  progettuale  della  forma  architettonica.
Nell'approccio  al  processo  della  composizione  architettonica  e'
opportuno che l'alunno tenga conto della necessita' di  coniugare  le
esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali,  i  principi
funzionali della distribuzione, con quelli  basilari  della  statica,
imparando  a  conoscere,  orientare  e  sistematizzarne  sia  i  dati
quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti. 
  Lo studente analizzera' e applichera' le procedure necessarie  alla
realizzazione di opere architettoniche esistenti  o  ideate  su  tema
assegnato,  attraverso  elaborati  grafici,  e  rappresentazioni  con
ausilio del  disegno  bidimensionale  e  tridimensionale  CAD;  sara'
pertanto indispensabile proseguire e ampliare lo studio dei  principi
proiettivi, acquisire la conoscenza e  l'esercizio  delle  proiezioni
prospettiche e della teoria  delle  ombre,  delle  tecniche  grafiche
finalizzate all'elaborazione  progettuale.  Utilizzando  supporti  di
riproduzione  fotografica,  cartografica  e  grafica,   multimediale,
modelli tridimensionali e' necessario che lo studente  acquisisca  la
capacita' di analizzare e rielaborare opere architettoniche  antiche,
moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli  attributi
stilistici,  tecnologici,  d'uso  e  le  relazioni  con  il  contesto
architettonico, urbano e paesaggistico. 
  Nell'esercizio di analisi di un'opera o nel processo  ideativo,  su
un  tema  assegnato,  lo  studente  verifichera'  i  significati   di
modularita',   simmetria,   asimmetria,   proporzione,   riconoscendo
procedure operabili sui volumi; i significati di schema  distributivo
e  di  tipologia;  imparera'  a  scegliere  e  saper  utilizzare,   i
materiali, gli  elementi  della  costruzione,  i  differenti  sistemi
strutturali. E' altresi' importante che riesca ad  individuare  nuove
soluzioni formali applicando in  maniera  adeguata  le  teorie  della
percezione visiva. Le conoscenze e  l'uso  dei  mezzi  audiovisivi  e
multimediali finalizzati  alla  descrizione  degli  aspetti  formali,
all'archiviazione  dei  propri  elaborati,  alla  ricerca  di  fonti,
all'elaborazione di disegni di base e alla documentazione di passaggi
tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Durante  il  quinto  anno  lo   studente   sara'   condotto   verso
l'approfondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali
procedure   progettuali   e   operative   inerenti    l'architettura:
l'individuazione del tema, l'organizzazione dei dati  quantitativi  e
qualitativi,  l'ipotesi,  il  programma  di  lavoro,   l'elaborazione
compositiva dello schema, gli schizzi preliminari,  fino  ai  disegni
definitivi e alla  rappresentazione  grafico-proiettiva  e  plastica.
Confrontandosi  con  la  molteplicita'  degli   aspetti   funzionali,
strutturali,   formali,   prestera'   particolare   attenzione   alla
produzione  contemporanea  dell'architettura  in  relazione  con   il
contesto ambientale. A tal fine, si guidera' l'alunno verso la  piena
conoscenza, l'uso adeguato e la sperimentazione delle tecniche e  dei
materiali tradizionali e contemporanei,  sia  per  la  lettura  degli
esempi sia per esigenze creative; e' indispensabile che  lo  studente
sia  consapevole  delle  interazioni  tra  tutti  i  tipi  di  medium
artistico e  della  "contaminazione"  fra  i  vari  linguaggi.  Sara'
opportuno soffermarsi sulle capacita' espositive - siano esse grafico
proiettive (manuale, digitale) o  verbali  -  del  proprio  progetto,
avendo  cura   dell'aspetto   estetico-comunicativo   della   propria
produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie
di presentazione: tavole da disegno, modelli tridimensionali, modelli
virtuali, "slideshow", animazioni, fotomontaggi. 
  E'  auspicabile  infine  che  lo  studente  sviluppi  una   ricerca
artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi  essenziali
che regolano il sistema della committenza e  del  mercato  dell'opera
architettonica, l'iter  esecutivo,  il  circuito  produttivo  con  le
relative  figure  professionali,  gli  ambiti  di  intervento  ed  in
particolare   la   sostenibilita'   ambientale   e   la    dimensione
etico-sociale, e il contributo che le competenze acquisite porteranno
ai vari percorsi di studio futuri. 
 
  Laboratorio di Architettura 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Il laboratorio di architettura ha la funzione  di  contribuire,  in
sinergia con  le  discipline  progettuali  architettura  e  ambiente,
all'acquisizione  e  all'approfondimento  delle  tecniche   e   delle
procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata  da
una operativita' piu' diretta, il laboratorio rappresenta il  momento
di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere  e  finale,  del
processo in atto sulle ipotesi e le  sequenze  di  realizzazione  del
proprio lavoro. 
  Tramite l'esperienza laboratoriale, oltre a mettere in  pratica  il
disegno  per  l'architettura,  lo  studente,  secondo  le  necessita'
creative e funzionali, acquisira'  l'esperienza  dei  materiali,  dei
metodi,  delle  tecnologie  e  i  processi  di   rappresentazione   e
costruzione di  prototipi  e  modelli  tridimensionali  in  scala  di
manufatti  per  l'architettura  e  l'urbanistica,  utilizzando  mezzi
manuali, meccanici e digitali. L'applicazione pratica dei metodi  del
disegno dal vero, del rilievo e della restituzione di elementi, parti
e insiemi del patrimonio architettonico urbano e del territorio, puo'
consentire allo studente, lungo il percorso, di riconoscere la citta'
come un laboratorio in cui convivono linguaggi artistici differenti. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Nel  laboratorio  del  quinto  anno  lo  studente  approfondira'  o
completera'  quanto  effettuato   durante   il   biennio   precedente
rafforzando la propria autonomia  operativa.  E'  tuttavia  opportuno
sperimentare  in  maniera  autonoma  nuove  soluzioni   tecniche   ed
estetiche,  facendo  oltretutto  interagire  altro  tipo  di   medium
artistico. 
 
                           LICEO ARTISTICO 
                          INDIRIZZO DESIGN 
                    LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Lingua 
 
  La lingua italiana rappresenta  un  bene  culturale  nazionale,  un
elemento essenziale dell'identita' di ogni studente e il  preliminare
mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si  trova
infatti  al  crocevia  fra   la   competenze   comunicative,   logico
argomentative e culturali declinate dal Profilo educativo,  culturale
e professionale comune a tutti i percorsi liceali. 
  Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia  la  lingua
italiana: e' in grado di esprimersi, in forma scritta  e  orale,  con
chiarezza e proprieta', variando - a seconda dei diversi  contesti  e
scopi  -  l'uso  personale  della  lingua;  di  compiere   operazioni
fondamentali,  quali  riassumere  e  parafrasare   un   testo   dato,
organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e  interpretare
in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico. 
  L'osservazione sistematica delle  strutture  linguistiche  consente
allo studente  di  affrontare  testi  anche  complessi,  presenti  in
situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si  serve  anche  di
strumenti forniti  da  una  riflessione  metalinguistica  basata  sul
ragionamento circa le  funzioni  dei  diversi  livelli  (ortografico,
interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico,  testuale)  nella
costruzione ordinata del discorso. 
  Ha inoltre una complessiva coscienza della storicita' della  lingua
italiana, maturata attraverso la lettura fin dal  biennio  di  alcuni
testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di
storia della lingua, delle sue  caratteristiche  sociolinguistiche  e
della presenza  dei  dialetti,  nel  quadro  complessivo  dell'Italia
odierna, caratterizzato dalle varieta'  d'uso  dell'italiano  stesso.
Letteratura 
  Il gusto per la lettura resta  un  obiettivo  primario  dell'intero
percorso di istruzione, da non compromettere attraverso una  indebita
e astratta insistenza sulle griglie interpretative  e  sugli  aspetti
metodologici, la cui  acquisizione  avverra'  progressivamente  lungo
l'intero quinquennio, sempre a contatto con i testi e con i  problemi
concretamente sollevati dalla loro esegesi. A descrivere il  panorama
letterario  saranno  altri   autori   e   testi,   oltre   a   quelli
esplicitamente  menzionati,  scelti  in  autonomia  dal  docente,  in
ragione  dei  percorsi  che  riterra'  piu'   proficuo   mettere   in
particolare  rilievo  e  della  specificita'  dei  singoli  indirizzi
liceali. 
  Al  termine  del  percorso  lo  studente  ha  compreso  il   valore
intrinseco della lettura, come risposta a  un  autonomo  interesse  e
come  fonte  di  paragone  con  altro  da  se'   e   di   ampliamento
dell'esperienza del mondo; ha inoltre acquisito stabile  familiarita'
con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con  il  metodo
che essa richiede. E' in grado di riconoscere  l'interdipendenza  fra
le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i sensi espliciti  e
impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi  e  i  modi
della  rappresentazione  (l'uso  estetico  e  retorico  delle   forme
letterarie e la loro capacita' di contribuire al senso). 
  Lo   studente   acquisisce   un   metodo   specifico   di   lavoro,
impadronendosi   via   via   degli   strumenti   indispensabili   per
l'interpretazione  dei  testi:  l'analisi  linguistica,   stilistica,
retorica;  l'intertestualita'  e  la  relazione  fra  temi  e  generi
letterari; l'incidenza della stratificazione di letture  diverse  nel
tempo.  Ha  potuto  osservare   il   processo   creativo   dell'opera
letteraria,  che  spesso  si  compie  attraverso  stadi  diversi   di
elaborazione. Nel corso del quinquennio matura un'autonoma  capacita'
di interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro
domande personali e paragonare  esperienze  distanti  con  esperienze
presenti nell'oggi. Lo studente ha inoltre una chiara cognizione  del
percorso storico della letteratura italiana dalle Origini  ai  nostri
giorni: coglie la dimensione storica intesa  come  riferimento  a  un
dato contesto;  l'incidenza  degli  autori  sul  linguaggio  e  sulla
codificazione letteraria (nel senso sia della continuita'  sia  della
rottura); il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse
epoche. Ha approfondito poi la relazione  fra  letteratura  ed  altre
espressioni culturali, anche  grazie  all'apporto  sistematico  delle
altre discipline che  si  presentano  sull'asse  del  tempo  (storia,
storia dell'arte, storia della filosofia). Ha una adeguata  idea  dei
rapporti con le letterature di altri Paesi, affiancando la lettura di
autori  italiani  a  letture  di  autori  stranieri,  da   concordare
eventualmente con i docenti di Lingua e cultura  straniera,  e  degli
scambi reciproci fra la letteratura e le altre arti. 
  Ha compiuto letture dirette dei  testi  (opere  intere  o  porzioni
significative di esse,  in  edizioni  filologicamente  corrette),  ha
preso  familiarita'  con  le  caratteristiche  della  nostra   lingua
letteraria, formatasi in epoca antica con l'apparire delle  opere  di
autori  di  primaria  importanza,  soprattutto  di  Dante.   Ha   una
conoscenza consistente della Commedia dantesca, della quale ha  colto
il valore artistico e il significato per il  costituirsi  dell'intera
cultura italiana.  Nell'arco  della  storia  letteraria  italiana  ha
individuato i movimenti culturali, gli autori di maggiore  importanza
e le opere di cui si e' avvertita una ricorrente presenza nel  tempo,
e ha colto  altresi'  la  coesistenza,  accanto  alla  produzione  in
italiano, della produzione in dialetto. 
  La lettura  di  testi  di  valore  letterario  ha  consentito  allo
studente  un  arricchimento   anche   linguistico,   in   particolare
l'ampliamento del patrimonio lessicale e semantico, la  capacita'  di
adattare la sintassi alla costruzione del significato e  di  adeguare
il registro e il tono ai  diversi  temi,  l'attenzione  all'efficacia
stilistica, che sono presupposto della competenza di scrittura. 
 
                OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
                               Lingua 
 
                            PRIMO BIENNIO 
 
  Nel primo biennio, lo studente colma eventuali lacune e consolida e
approfondisce le capacita' linguistiche  orali  e  scritte,  mediante
attivita' che promuovano un  uso  linguistico  efficace  e  corretto,
affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi  di
coesione  morfosintattica   e   coerenza   logico-argomentativa   del
discorso, senza indulgere in minuziose  tassonomie  e  riducendo  gli
aspetti nomenclatori. Le differenze generali  nell'uso  della  lingua
orale,  scritta  e   trasmessa   saranno   oggetto   di   particolare
osservazione, cosi' come  attenzione  sara'  riservata  alle  diverse
forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale. 
  Nell'ambito della produzione orale lo studente  sara'  abituato  al
rispetto dei turni  verbali,  all'ordine  dei  temi  e  all'efficacia
espressiva. Nell'ambito della produzione scritta  sapra'  controllare
la costruzione del testo  secondo  progressioni  tematiche  coerenti,
l'organizzazione logica entro e oltre la frase, l'uso dei  connettivi
(preposizioni, congiunzioni, avverbi e segnali di strutturazione  del
testo),  dell'interpunzione,  e  sapra'  compiere   adeguate   scelte
lessicali. 
  Tali attivita' consentiranno di sviluppare la  competenza  testuale
sia  nella  comprensione  (individuare  dati  e  informazioni,   fare
inferenze,  comprendere  le  relazioni  logiche  interne)  sia  nella
produzione (curare la dimensione testuale, ideativa  e  linguistica).
Oltre alla pratica tradizionale dello scritto esteso, nelle sue varie
tipologie, lo studente sara' in grado di comporre  brevi  scritti  su
consegne  vincolate,  paragrafare,  riassumere  cogliendo  i   tratti
informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare,
comporre testi variando i registri e i punti di vista. 
  Questo percorso utilizzera' le opportunita'  offerte  da  tutte  le
discipline  con   i   loro   specifici   linguaggi   per   facilitare
l'arricchimento del lessico e sviluppare le capacita' di  interazione
con  diversi  tipi  di  testo,  compreso   quello   scientifico:   la
trasversalita' dell'insegnamento della Lingua italiana impone che  la
collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata. 
  Al termine del primo biennio affrontera', in  prospettiva  storica,
il tema della nascita, dalla matrice latina, dei volgari  italiani  e
della diffusione del fiorentino letterario fino alla sua  sostanziale
affermazione come lingua italiana. 
 
  SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO 
 
  Nel secondo biennio e nell'anno  finale  lo  studente  consolida  e
sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte  le
occasioni adatte a riflettere  ulteriormente  sulla  ricchezza  e  la
flessibilita' della lingua, considerata in  una  grande  varieta'  di
testi  proposti  allo  studio.  L'affinamento  delle  competenze   di
comprensione  e  produzione  sara'  perseguito  sistematicamente,  in
collaborazione con le altre discipline che utilizzano testi, sia  per
lo studio e per la comprensione sia  per  la  produzione  (relazioni,
verifiche scritte ecc.). In questa prospettiva, si avra'  particolare
riguardo  al  possesso  dei  lessici  disciplinari,  con  particolare
attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali  alla  lingua
comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi  ambiti  di
uso. 
  Lo studente analizzera' i testi letterari anche  sotto  il  profilo
linguistico, praticando la  spiegazione  letterale  per  rilevare  le
peculiarita' del lessico, della semantica e  della  sintassi  e,  nei
testi poetici, l'incidenza del linguaggio figurato e  della  metrica.
Essi, pur restando al centro dell'attenzione, andranno affiancati  da
testi di altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari;
nella prosa saggistica, ad esempio,  si  metteranno  in  evidenza  le
tecniche dell'argomentazione. 
  Nella prospettiva storica della lingua si  metteranno  in  luce  la
decisiva codificazione cinquecentesca, la  fortuna  dell'italiano  in
Europa  soprattutto  in  epoca  rinascimentale,  l'importanza   della
coscienza  linguistica  nelle  generazioni   del   Risorgimento,   la
progressiva  diffusione   dell'italiano   parlato   nella   comunita'
nazionale  dall'Unita'  ad  oggi.  Saranno  segnalate   le   tendenze
evolutive piu' recenti per quanto riguarda la  semplificazione  delle
strutture  sintattiche,  la  coniazione  di  composti   e   derivati,
l'accoglienza e il calco di dialettalismi e forestierismi. 
 
  Letteratura 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nel corso del primo biennio lo studente  incontra  opere  e  autori
significativi della classicita', da leggere in traduzione, al fine di
individuare i caratteri  principali  della  tradizione  letteraria  e
culturale, con  particolare  attenzione  a  opere  fondative  per  la
civilta' occidentale e radicatesi - magari in  modo  inconsapevole  -
nell'immaginario collettivo, cosi' come e'  andato  assestandosi  nel
corso dei secoli (i poemi omerici, la tragedia attica del  V  secolo,
l'Eneide, qualche altro testo  di  primari  autori  greci  e  latini,
specie nei Licei privi di discipline classiche, la  Bibbia);  accanto
ad altre letture da autori di epoca moderna anche stranieri, leggera'
i Promessi Sposi di  Manzoni,  quale  opera  che  somma  la  qualita'
artistica,  il  contributo  decisivo  alla  formazione  dell'italiano
moderno, l'esemplarita' realizzativa della forma-romanzo,  l'ampiezza
e la varieta' di temi e di prospettive sul mondo. 
  Alla fine  del  primo  biennio  si  accostera',  attraverso  alcune
letture di testi, alle prime espressioni della letteratura  italiana:
la  poesia  religiosa,  i  Siciliani,  la   poesia   toscana   presti
lnovistica. Attraverso l'esercizio sui testi inizia ad  acquisire  le
principali tecniche di analisi (generi letterari, metrica,  retorica,
ecc.). 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Il disegno storico della letteratura italiana si  estendera'  dallo
Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato  diacronico,  essenziale  alla
comprensione della storicita' di ogni fenomeno  letterario,  richiede
di selezionare, lungo l'asse del  tempo,  i  momenti  piu'  rilevanti
della civilta' letteraria, gli scrittori e le opere  che  piu'  hanno
contribuito sia a definire la cultura del periodo  cui  appartengono,
sia ad arricchire, in  modo  significativo  e  durevole,  il  sistema
letterario   italiano   ed   europeo,   tanto   nel   merito    della
rappresentazione  simbolica  della  realta',  quanto  attraverso   la
codificazione e  l'innovazione  delle  forme  e  degli  istituti  dei
diversi generi. Su questi occorrera', dunque,  puntare,  sottraendosi
alla tentazione di un generico enciclopedismo. 
  Il senso  e  l'ampiezza  del  contesto  culturale,  dentro  cui  la
letteratura si situa con i mezzi espressivi che le sono  propri,  non
possono essere ridotti a  semplice  sfondo  narrativo  sul  quale  si
stampano autori e testi. Un panorama composito, che sappia dar  conto
delle  strutture  sociali  e  del  loro   rapporto   con   i   gruppi
intellettuali (la borghesia comunale, il clero, le corti, la  citta',
le forme della committenza), dell'affermarsi  di  visioni  del  mondo
(l'umanesimo, il rinascimento, il barocco, l'Illuminismo) e di  nuovi
paradigmi   etici   e   conoscitivi    (la    nuova    scienza,    la
secolarizzazione), non puo'  non  giovarsi  dell'apporto  di  diversi
domini disciplinari. 
  E' dentro questo quadro, di descrizione e di analisi  dei  processi
culturali - cui concorrera' lo studio della storia, della  filosofia,
della  storia  dell'arte,  delle  discipline   scientifiche   -   che
troveranno necessaria collocazione, oltre a Dante  (la  cui  Commedia
sara' letta nel corso degli ultimi tre anni, nella misura  di  almeno
25 canti complessivi), la  vicenda  plurisecolare  della  lirica  (da
Petrarca a  Foscolo),  la  grande  stagione  della  poesia  narrativa
cavalleresca (Ariosto, Tasso), le varie manifestazioni  della  prosa,
dalla novella al romanzo  (da  Boccaccio  a  Manzoni),  dal  trattato
politico a quello scientifico  (Machiavelli,  Galileo),  l'affermarsi
della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri). 
 
  QUINTO ANNO 
 
  In  ragione  delle  risonanze  novecentesche  della  sua  opera  e,
insieme, della complessita' della  sua  posizione  nella  letteratura
europea  del  XIX  secolo,   Leopardi   sara'   studiato   all'inizio
dell'ultimo anno. Sempre facendo ricorso ad una reale  programmazione
multidisciplinare,  il  disegno  storico,  che   andra'   dall'Unita'
d'Italia ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di comprendere
la relazione del sistema letterario (generi,  temi,  stili,  rapporto
con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da  un  lato  con  il  corso
degli eventi  che  hanno  modificato  via  via  l'assetto  sociale  e
politico italiano e dall'altro lato con i fenomeni che contrassegnano
piu' generalmente la modernita' e la postmodernita', osservate in  un
panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo. 
  Al centro del percorso saranno gli autori e i testi che piu'  hanno
marcato l'innovazione profonda delle forme e dei  generi,  prodottasi
nel passaggio cruciale fra Ottocento e Novecento, segnando le  strade
lungo le quali la poesia e la prosa ridefiniranno  i  propri  statuti
nel corso del XX secolo. Da questo profilo, le vicende della  lirica,
meno che mai  riducibili  ai  confini  nazionali,  non  potranno  che
muovere da Baudelaire  e  dalla  ricezione  italiana  della  stagione
simbolista europea che da quello s'inaugura. L'incidenza lungo  tutto
il  Novecento  delle  voci  di  Pascoli   e   d'Annunzio   ne   rende
imprescindibile lo studio; cosi' come, sul versante della  narrativa,
la rappresentazione del "vero" in  Verga  e  la  scomposizione  delle
forme del romanzo in Pirandello  e  Svevo  costituiscono  altrettanti
momenti  non  eludibili  del  costituirsi   della   "tradizione   del
Novecento". 
  Dentro il secolo XX e fino alle soglie  dell'attuale,  il  percorso
della poesia, che esordira' con le esperienze decisive di  Ungaretti,
Saba e Montale, contemplera' un'adeguata conoscenza di  testi  scelti
tra quelli di autori della lirica coeva  e  successiva  (per  esempio
Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, ...).  Il  percorso
della narrativa, dalla stagione neorealistica ad  oggi,  comprendera'
letture da autori significativi come  Gadda,  Fenoglio,  Calvino,  P.
Levi e potra' essere integrato da altri autori (per  esempio  Pavese,
Pasolini, Morante, Meneghello ... ). 
  Raccomandabile infine la lettura di  pagine  della  migliore  prosa
saggistica, giornalistica e memorialistica. 
 
                     LINGUA E CULTURA STRANIERA 
 
                     LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Lo studio della lingua e della  cultura  straniera  deve  procedere
lungo due assi fondamentali tra  loro  interrelati:  lo  sviluppo  di
competenze  linguistico-comunicative  e  lo  sviluppo  di  conoscenze
relative all'universo culturale legato alla  lingua  di  riferimento.
Come traguardo dell'intero percorso liceale si pone il raggiungimento
di un livello di padronanza riconducibile almeno al  livello  B2  del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. 
  A tal fine, durante il  percorso  liceale  lo  studente  acquisisce
capacita' di  comprensione  di  testi  orali  e  scritti  inerenti  a
tematiche  di  interesse  sia  personale   sia   scolastico   (ambito
letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); di
produzione di testi orali e scritti per  riferire  fatti,  descrivere
situazioni, argomentare e sostenere opinioni;  di  interazione  nella
lingua straniera in maniera adeguata sia agli  interlocutori  sia  al
contesto; di analisi  e  interpretazione  di  aspetti  relativi  alla
cultura dei paesi di  cui  si  parla  la  lingua,  con  attenzione  a
tematiche comuni a piu' discipline. 
  Il valore aggiunto e' costituito dall'uso consapevole di  strategie
comunicative efficaci e dalla riflessione sul  sistema  e  sugli  usi
linguistici, nonche' sui fenomeni culturali. Si realizzeranno inoltre
con l'opportuna  gradualita'  anche  esperienze  d'uso  della  lingua
straniera per la comprensione e rielaborazione  orale  e  scritta  di
contenuti di discipline non linguistiche. 
  Il percorso formativo  prevede  l'utilizzo  costante  della  lingua
straniera.  Cio'  consentira'  agli  studenti  di   fare   esperienze
condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione  della
cultura  straniera  in  un'ottica  interculturale.  Fondamentale   e'
percio' lo sviluppo della consapevolezza  di  analogie  e  differenze
culturali, indispensabile  nel  contatto  con  culture  altre,  anche
all'interno del nostro paese. 
  Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di  studio  anche
individuali, stage formativi  in  Italia  o  all'estero  (in  realta'
culturali,  sociali,  produttive,  professionali)   potranno   essere
integrati nel percorso liceale. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  Lingua 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nell'ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo  studente
comprende in modo globale  e  selettivo  testi  orali  e  scritti  su
argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi
orali e scritti, lineari e coesi  per  riferire  fatti  e  descrivere
situazioni inerenti ad ambienti  vicini  e  a  esperienze  personali;
partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche  con
parlanti nativi,  in  maniera  adeguata  al  contesto;  riflette  sul
sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli  usi
linguistici (funzioni, varieta' di registri e testi, ecc.), anche  in
un'ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza  delle
analogie  e  differenze  con  la  lingua  italiana;  riflette   sulle
strategie  di  apprendimento  della  lingua  straniera  al  fine   di
sviluppare autonomia nello studio. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Nell'ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo  studente
comprende  in   modo   globale,   selettivo   e   dettagliato   testi
orali/scritti attinenti  ad  aree  di  interesse  di  ciascun  liceo;
produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti,
descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune
argomentazioni;  partecipa  a  conversazioni  e   interagisce   nella
discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia  agli
interlocutori sia  al  contesto;  riflette  sul  sistema  (fonologia,
morfologia,  sintassi,  lessico,  ecc.)  e  sugli   usi   linguistici
(funzioni, varieta' di registri e testi, aspetti  pragmatici,  ecc.),
anche  in  un'ottica  comparativa,   al   fine   di   acquisire   una
consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera  e
la lingua italiana; riflette  su  conoscenze,  abilita'  e  strategie
acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilita' ad
altre lingue. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Lo   studente   acquisisce   competenze    linguistico-comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2  del  Quadro  Comune  Europeo  di
Riferimento per le lingue. 
  Produce  testi  orali  e   scritti   (per   riferire,   descrivere,
argomentare) e  riflette  sulle  caratteristiche  formali  dei  testi
prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza
linguistica. In particolare, il  quinto  anno  del  percorso  liceale
serve a consolidare il metodo di studio della  lingua  straniera  per
l'apprendimento  di  contenuti  non  linguistici,  coerentemente  con
l'asse culturale caratterizzante ciascun liceo e  in  funzione  dello
sviluppo di interessi personali o professionali. 
 
  Cultura 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nell'ambito dello sviluppo di  conoscenze  sull'universo  culturale
relativo  alla  lingua  straniera,  lo  studente  comprende   aspetti
relativi alla cultura dei paesi  in  cui  si  parla  la  lingua,  con
particolare riferimento all'ambito sociale; analizza  semplici  testi
orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di attualita', testi
letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne  le
principali specificita' formali e culturali; riconosce similarita'  e
diversita' tra fenomeni culturali di paesi in cui si  parlano  lingue
diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana). 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Nell'ambito dello  sviluppo  di  conoscenze  relative  all'universo
culturale della  lingua  straniera,  lo  studente  comprende  aspetti
relativi alla cultura dei  paesi  in  cui  si  parla  la  lingua  con
particolare riferimento agli ambiti di piu'  immediato  interesse  di
ciascun liceo (letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale,
economico); comprende e  contestualizza  testi  letterari  di  epoche
diverse, con priorita' per quei generi o  per  quelle  tematiche  che
risultano motivanti per  lo  studente;  analizza  e  confronta  testi
letterari,   ma   anche   produzioni   artistiche   provenienti    da
lingue/culture diverse (italiane e  straniere);  utilizza  la  lingua
straniera nello studio di argomenti  provenienti  da  discipline  non
linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell'informazione e  della
comunicazione per approfondire argomenti di studio. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Lo studente  approfondisce  aspetti  della  cultura  relativi  alla
lingua  di  studio  e  alla  caratterizzazione  liceale  (letteraria,
artistica,   musicale,   scientifica,   sociale,   economica),    con
particolare riferimento alle  problematiche  e  ai  linguaggi  propri
dell'epoca moderna e contemporanea. 
  Analizza e  confronta  testi  letterari  provenienti  da  lingue  e
culture  diverse  (italiane  e  straniere);  comprende  e  interpreta
prodotti  culturali  di  diverse  tipologie  e  generi,  su  temi  di
attualita', cinema, musica, arte; utilizza le  nuove  tecnologie  per
fare ricerche, approfondire  argomenti  di  natura  non  linguistica,
esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri. 
 
                         STORIA E GEOGRAFIA 
 
                     LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
                               Storia 
 
  Al termine del percorso liceale lo studente  conosce  i  principali
eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia  dell'Europa
e dell'Italia, dall'antichita' ai giorni  nostri,  nel  quadro  della
storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e  le
categorie interpretative  proprie  della  disciplina;  sa  leggere  e
valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a  una  dimensione
significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il
confronto fra una  varieta'  di  prospettive  e  interpretazioni,  le
radici del presente. 
  Il punto di  partenza  sara'  la  sottolineatura  della  dimensione
temporale di ogni evento e la capacita' di  collocarlo  nella  giusta
successione cronologica, in quanto insegnare storia  e'  proporre  lo
svolgimento di eventi correlati fra loro secondo  il  tempo.  D'altro
canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioe'  lo
spazio. La storia comporta infatti una dimensione  geografica;  e  la
geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate  temporali.  Le
due  dimensioni  spazio-temporali   devono   far   parte   integrante
dell'apprendimento della disciplina. 
  Avvalendosi del lessico  di  base  della  disciplina,  lo  studente
rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle
loro  relazioni,  coglie  gli  elementi  di  affinita-continuita'   e
diversita-discontinuita'  fra  civilta'  diverse,  si   orienta   sui
concetti generali  relativi  alle  istituzioni  statali,  ai  sistemi
politici e giuridici, ai tipi di societa', alla produzione  artistica
e culturale. A  tal  proposito  uno  spazio  adeguato  dovra'  essere
riservato  al  tema   della   cittadinanza   e   della   Costituzione
repubblicana, in modo che, al termine  del  quinquennio  liceale,  lo
studente  conosca  bene   i   fondamenti   del   nostro   ordinamento
costituzionale,  quali  esplicitazioni  valoriali  delle   esperienze
storicamente  rilevanti  del  nostro  popolo,  anche  in  rapporto  e
confronto con altri documenti fondamentali (solo per  citare  qualche
esempio,   dalla   Magna   Charta   Libertatum   alla   Dichiarazione
d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, dalla  Dichiarazione  dei
diritti dell'uomo e del cittadino alla Dichiarazione  universale  dei
diritti  umani),  maturando  altresi',  anche  in  relazione  con  le
attivita'  svolte  dalle  istituzioni  scolastiche,   le   necessarie
competenze per una vita civile attiva e responsabile. 
  E'  utile  ed  auspicabile  rivolgere  l'attenzione  alle  civilta'
diverse  da  quella  occidentale  per  tutto  l'arco  del   percorso,
dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio,  alla  civilta'
indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno;  alla  civilta'
cinese  al  tempo  dell'impero   romano;   alle   culture   americane
precolombiane; ai paesi  extraeuropei  conquistati  dal  colonialismo
europeo tra Sette e  Ottocento,  per  arrivare  alla  conoscenza  del
quadro complessivo  delle  relazioni  tra  le  diverse  civilta'  nel
Novecento.    Una    particolare    attenzione     sara'     dedicata
all'approfondimento di particolari nuclei tematici propri dei diversi
percorsi liceali. 
  Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di riferimento,  uno
spazio adeguato potra' essere riservato ad attivita'  che  portino  a
valutare diversi  tipi  di  fonti,  a  leggere  documenti  storici  o
confrontare diverse tesi interpretative: cio' al fine di  comprendere
i modi attraverso cui gli studiosi  costruiscono  il  racconto  della
storia, la  varieta'  delle  fonti  adoperate,  il  succedersi  e  il
contrapporsi  di  interpretazioni  diverse.  Lo  studente   maturera'
inoltre un metodo di studio conforme  all'oggetto  indagato,  che  lo
metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di
natura  storica,  cogliendo  i  nodi  salienti  dell'interpretazione,
dell'esposizione e i significati specifici del lessico  disciplinare.
Attenzione, altresi', dovra' essere dedicata alla verifica  frequente
dell'esposizione orale, della quale in particolare sara'  auspicabile
sorvegliare  la  precisione  nel  collocare  gli  eventi  secondo  le
corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso  e  la
padronanza terminologica. 
 
  Geografia 
 
  Al  termine  del  percorso  biennale  lo  studente  conoscera'  gli
strumenti  fondamentali   della   disciplina   ed   avra'   acquisito
familiarita' con i suoi principali metodi, anche traendo  partito  da
opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare,  in  tale
prospettiva, delle nuove tecniche di lettura e  rappresentazione  del
territorio. Lo studente sapra' orientarsi criticamente  dinanzi  alle
principali forme di rappresentazione cartografica, nei  suoi  diversi
aspetti geografico-fisici  e  geopolitici,  e  avra'  di  conseguenza
acquisito un'adeguata consapevolezza delle  complesse  relazioni  che
intercorrono  tra  le  condizioni  ambientali,   le   caratteristiche
socioeconomiche  e  culturali  e  gli  assetti  demografici   di   un
territorio. Sapra'  in  particolare  descrivere  e  inquadrare  nello
spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni
storiche  di  "lunga  durata",  i  processi  di  trasformazione,   le
condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse,
gli aspetti economici e demografici delle diverse realta'  in  chiave
multiscalare. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  Storia 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Il primo biennio sara' dedicato allo studio delle civilta'  antiche
e di quella altomedievale. Nella costruzione dei  percorsi  didattici
non potranno  essere  tralasciati  i  seguenti  nuclei  tematici:  le
principali civilta' dell'Antico vicino Oriente; la civilta' giudaica;
la civilta' greca; la civilta' romana; l'avvento  del  Cristianesimo;
l'Europa   romano-barbarica;   societa'   ed   economia   nell'Europa
altomedioevale; la Chiesa nell'Europa altomedievale; la nascita e  la
diffusione  dell'Islam;  Impero   e   regni   nell'altomedioevo;   il
particolarismo signorile e feudale. 
  Lo studio dei vari argomenti sara' accompagnato da una  riflessione
sulla natura delle fonti utilizzate nello studio della storia  antica
e medievale  e  sul  contributo  di  discipline  come  l'archeologia,
l'epigrafia e la paleografia. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo
di formazione dell'Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale
tra medioevo ed eta' moderna, nell'arco cronologico  che  va  dall'XI
secolo fino alle soglie del Novecento. 
  Nella  costruzione  dei  percorsi  didattici  non  potranno  essere
tralasciati i seguenti  nuclei  tematici:  i  diversi  aspetti  della
rinascita dell'XI secolo; i  poteri  universali  (Papato  e  Impero),
comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti  religiosi;  societa'  ed
economia nell'Europa basso medievale; la crisi dei poteri  universali
e  l'avvento  delle  monarchie  territoriali  e  delle  Signorie;  le
scoperte geografiche e  le  loro  conseguenze;  la  definitiva  crisi
dell'unita' religiosa dell'Europa; la costruzione degli stati moderni
e l'assolutismo; lo  sviluppo  dell'economia  fino  alla  rivoluzione
industriale; le rivoluzioni politiche  del  Sei-Settecento  (inglese,
americana, francese);  l'eta'  napoleonica  e  la  Restaurazione;  il
problema della nazionalita' nell'Ottocento, il Risorgimento  italiano
e l'Italia  unita;  l'Occidente  degli  Stati-Nazione;  la  questione
sociale e il movimento operaio; la seconda  rivoluzione  industriale;
l'imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo  dello  Stato  italiano
fino alla fine dell'Ottocento. 
  E' opportuno che alcuni  temi  cruciali  (ad  esempio:  societa'  e
cultura del Medioevo,  il  Rinascimento,  La  nascita  della  cultura
scientifica  nel  Seicento,  l'Illuminismo,  il  Romanticismo)  siano
trattati  in  modo  interdisciplinare,  in   relazione   agli   altri
insegnamenti. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  L'ultimo anno e' dedicato  allo  studio  dell'epoca  contemporanea,
dall'analisi delle premesse della I guerra mondiale  fino  ai  giorni
nostri.  Da  un  punto  di   vista   metodologico,   ferma   restando
l'opportunita'  che  lo   studente   conosca   e   sappia   discutere
criticamente anche i principali  eventi  contemporanei,  e'  tuttavia
necessario  che  cio'  avvenga  nella  chiara  consapevolezza   della
differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra  eventi  sui  quali
esiste una storiografia consolidata  e  altri  sui  quali  invece  il
dibattito storiografico e' ancora aperto. 
  Nella  costruzione  dei  percorsi  didattici  non  potranno  essere
tralasciati i seguenti nuclei tematici: l'inizio  della  societa'  di
massa in Occidente; l'eta' giolittiana; la prima guerra mondiale;  la
rivoluzione  russa  e  l'URSS  da  Lenin  a  Stalin;  la  crisi   del
dopoguerra; il fascismo; la crisi del '29 e le sue conseguenze  negli
Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e  gli  altri  genocidi
del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l'Italia dal Fascismo alla
Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana. 
  Il quadro storico del secondo Novecento dovra' costruirsi attorno a
tre linee fondamentali: 1) dalla "guerra fredda" alle svolte di  fine
Novecento: l'ONU, la questione tedesca,  i  due  blocchi,  l'eta'  di
Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico,  il  processo  di
formazione dell'Unione Europea, i  processi  di  globalizzazione,  la
rivoluzione informatica e le nuove conflittualita' del mondo globale;
2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America
latina: la nascita dello stato d'Israele e la questione  palestinese,
il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e  dell'India
come potenze mondiali; 3) la storia d'Italia nel secondo  dopoguerra:
la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e
Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico
all'inizio degli anni 90. 
  Alcuni temi del  mondo  contemporaneo  andranno  esaminati  tenendo
conto della loro natura "geografica" (ad  esempio,  la  distribuzione
delle risorse naturali ed energetiche, le  dinamiche  migratorie,  le
caratteristiche demografiche  delle  diverse  aree  del  pianeta,  le
relazioni tra clima ed economia). Particolare cura sara'  dedicata  a
trattare  in  maniera  interdisciplinare,  in  relazione  agli  altri
insegnamenti, temi cruciali per  la  cultura  europea  (a  titolo  di
esempio: l'esperienza della guerra, societa' e cultura nell'epoca del
totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico). 
 
  Geografia 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nel corso del biennio lo studente si concentrera' sullo studio  del
pianeta contemporaneo, sotto un profilo  tematico,  per  argomenti  e
problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti
dell'Italia, dell'Europa, dei continenti e degli Stati. 
  Nella costruzione dei percorsi didattici andranno considerati  come
temi principali: il paesaggio, l'urbanizzazione, la globalizzazione e
le sue conseguenze, le diversita' culturali (lingue,  religioni),  le
migrazioni, la popolazione e la questione demografica,  la  relazione
tra economia, ambiente e societa',  gli  squilibri  fra  regioni  del
mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento
climatico, alimentazione e biodiversita'), la  geopolitica,  l'Unione
europea, l'Italia, l'Europa e i suoi Stati principali, i continenti e
i loro Stati piu' rilevanti. 
  Oltre alle conoscenze di base della disciplina acquisite nel  ciclo
precedente  relativamente  all'Italia,  all'Europa   e   agli   altri
continenti andranno proposti temi-problemi da  affrontare  attraverso
alcuni esempi concreti  che  possano  consolidare  la  conoscenza  di
concetti  fondamentali  e  attuali,  da  sviluppare   poi   nell'arco
dell'intero quinquennio. 
  A livello esemplificativo lo studente descrivera' e collochera'  su
base cartografica, anche  attraverso  l'esercizio  di  lettura  delle
carte  mute,  i  principali  Stati  del  mondo   (con   un'attenzione
particolare  all'area  mediterranea  ed  europea).  Tale  descrizione
sintetica mirera' a  fornire  un  quadro  degli  aspetti  ambientali,
demografici, politico-economici e culturali favorendo comparazioni  e
cambiamenti di scala. Importante  a  tale  riguardo  sara'  anche  la
capacita' di dar conto dell'importanza di alcuni fattori fondamentali
per gli insediamenti dei popoli e la  costituzione  degli  Stati,  in
prospettiva geostorica (esistenza o meno  di  confini  naturali,  vie
d'acqua  navigabili  e  vie  di  comunicazione,  porti  e  centri  di
transito, dislocazione delle materie prime,  flussi  migratori,  aree
linguistiche, diffusione delle religioni). 
  Nello  specifico  degli  aspetti  demografici  lo  studente  dovra'
acquisire le competenze necessarie ad analizzare i ritmi di  crescita
delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del
presente, la  distribuzione  e  la  densita'  della  popolazione,  in
relazione a fattori ambientali (clima, risorse  idriche,  altitudine,
ecc.) e fattori sociali (poverta', livelli  di  istruzione,  reddito,
ecc.). 
  Per questo tipo di analisi prendera' familiarita' con la lettura  e
la  produzione  degli  strumenti  statistico-quantitativi   (compresi
grafici  e  istogrammi,  che  consentono  letture  di  sintesi  e  di
dettaglio in grado di far emergere le specificita' locali), e con  le
diverse rappresentazioni della  terra  e  le  loro  finalita',  dalle
origini della cartografia (argomento che si presta piu' che mai a  un
rapporto con la storia) fino al GIS. 
 
                              FILOSOFIA 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso liceale  lo  studente  e'  consapevole  del
significato della riflessione filosofica come modalita'  specifica  e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in  diverse
tradizioni  culturali,  ripropone  costantemente  la  domanda   sulla
conoscenza,  sull'esistenza  dell'uomo  e  sul  senso  dell'essere  e
dell'esistere;  avra'  inoltre  acquisito  una  conoscenza  il   piu'
possibile organica  dei  punti  nodali  dello  sviluppo  storico  del
pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il
legame col contesto storico-culturale, sia la portata  potenzialmente
universalistica che ogni filosofia possiede. 
  Grazie alla conoscenza  degli  autori  e  dei  problemi  filosofici
fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione  personale,  il
giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione
razionale, la capacita' di  argomentare  una  tesi,  anche  in  forma
scritta, riconoscendo la diversita' dei metodi  con  cui  la  ragione
giunge a conoscere il reale. 
  Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo
avranno  messo  in  grado  di  orientarsi   sui   seguenti   problemi
fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicita', il
rapporto della filosofia con le  tradizioni  religiose,  il  problema
della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la  filosofia  e
le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della
bellezza, la  liberta'  e  il  potere  nel  pensiero  politico,  nodo
quest'ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a
Cittadinanza e Costituzione. 
  Lo studente e' in grado di utilizzare il  lessico  e  le  categorie
specifiche  della  disciplina,  di  contestualizzare   le   questioni
filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere  le  radici
concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei  principali
problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi  tra  la
filosofia e le altre discipline. 
  Il percorso qui delineato potra' essere declinato  e  ampliato  dal
docente anche in base  alle  peculiari  caratteristiche  dei  diversi
percorsi  liceali,  che  possono  richiedere  la  focalizzazione   di
particolari temi o autori. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Nel corso del biennio lo studente acquisira'  familiarita'  con  la
specificita'  del  sapere  filosofico,   apprendendone   il   lessico
fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in  modo  organico
le idee e i  sistemi  di  pensiero  oggetto  di  studio.  Gli  autori
esaminati   e   i   percorsi   didattici   svolti   dovranno   essere
rappresentativi  delle  tappe  piu'   significative   della   ricerca
filosofica dalle origini a Hegel in modo da costituire un percorso il
piu' possibile unitario, attorno alle  tematiche  sopra  indicate.  A
tale scopo ogni autore sara' inserito in un quadro sistematico  e  ne
saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte,  in  modo
da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente  le
soluzioni. 
  Nell'ambito  della  filosofia  antica  imprescindibile   sara'   la
trattazione  di  Socrate,  Platone  e   Aristotele.   Alla   migliore
comprensione di questi autori giovera' la conoscenza  della  indagine
dei filosofi presocratici e della sofistica. L'esame  degli  sviluppi
del  pensiero  in  eta'  ellenistico-romana   e   del   neoplatonismo
introdurra' il  tema  dell'incontro  tra  la  filosofia  greca  e  le
religioni bibliche. 
  Tra  gli  autori  rappresentativi  della  tarda  antichita'  e  del
medioevo,  saranno  proposti   necessariamente   Agostino   d'Ippona,
inquadrato nel  contesto  della  riflessione  patristica,  e  Tommaso
d'Aquino, alla cui maggior comprensione  sara'  utile  la  conoscenza
dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla
svolta impressa dalla "riscoperta" di Aristotele e alla sua crisi nel
XIV secolo. 
  Riguardo alla filosofia  moderna,  temi  e  autori  imprescindibili
saranno: la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo
e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio,  all'empirismo
di Hume e, in modo particolare, a Kant; il pensiero politico moderno,
con riferimento almeno a un autore  tra  Hobbes,  Locke  e  Rousseau;
l'idealismo  tedesco  con  particolare  riferimento  a   Hegel.   Per
sviluppare questi argomenti sara' opportuno inquadrare  adeguatamente
gli    orizzonti    culturali    aperti     da     movimenti     come
l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo, esaminando
il contributo di altri autori (come Bacone,  Pascal,  Vico,  Diderot,
con particolare attenzione nei confronti di  grandi  esponenti  della
tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz)
e allargare  la  riflessione  ad  altre  tematiche  (ad  esempio  gli
sviluppi della  logica  e  della  riflessione  scientifica,  i  nuovi
statuti filosofici della psicologia, della biologia, della  fisica  e
della filosofia della storia). 
 
  Quinto Anno 
 
  L'ultimo   anno   e'   dedicato   principalmente   alla   filosofia
contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai  giorni  nostri.
Nell'ambito del pensiero ottocentesco sara' imprescindibile lo studio
di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx,  inquadrati  nel  contesto  delle
reazioni  all'hegelismo,  e  di  Nietzsche.   Il   quadro   culturale
dell'epoca dovra' essere completato con  l'esame  del  Positivismo  e
delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonche' dei piu'
significativi sviluppi delle scienze e delle teorie della conoscenza. 
  Il percorso continuera' poi con almeno quattro  autori  o  problemi
della filosofia  del  Novecento,  indicativi  di  ambiti  concettuali
diversi scelti tra i seguenti: a)  Husserl  e  la  fenomenologia;  b)
Freud e la psicanalisi;  c)  Heidegger  e  l'esistenzialismo;  d)  il
neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la  filosofia  analitica;  f)
vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la
nuova teologia;  h)  interpretazioni  e  sviluppi  del  marxismo,  in
particolare di quello italiano;  i)  temi  e  problemi  di  filosofia
politica; l) gli sviluppi della  riflessione  epistemologica;  i)  la
filosofia del linguaggio; l) l'ermeneutica filosofica. 
 
                             MATEMATICA 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso del liceo artistico lo studente  conoscera'
i concetti e i metodi elementari della matematica, sia  interni  alla
disciplina in se' considerata, sia rilevanti per la descrizione e  la
previsione di semplici fenomeni, in  particolare  del  mondo  fisico.
Egli sapra' inquadrare  le  varie  teorie  matematiche  studiate  nel
contesto storico entro cui si sono sviluppate e  ne  comprendera'  il
significato concettuale. 
  Lo  studente  avra'  acquisito  una  visione  storico-critica   dei
rapporti tra le tematiche principali del  pensiero  matematico  e  il
contesto filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare, avra'
acquisito il senso e  la  portata  dei  tre  principali  momenti  che
caratterizzano la formazione del pensiero matematico:  la  matematica
nella civilta' greca, il calcolo  infinitesimale  che  nasce  con  la
rivoluzione   scientifica   del   Seicento   e   che    porta    alla
matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse  dal
razionalismo  illuministico  e  che  conduce  alla  formazione  della
matematica moderna e a un  nuovo  processo  di  matematizzazione  che
investe  nuovi  campi  (tecnologia,  scienze   sociali,   economiche,
biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica. 
  Di qui i gruppi di concetti e metodi  di  cui  lo  studente  sapra'
dominare attivamente: 
  1) gli elementi della geometria euclidea del piano e  dello  spazio
entro cui prendono forma i procedimenti caratteristici  del  pensiero
matematico     (definizioni,     dimostrazioni,     generalizzazioni,
assiomatizzazioni); 
  2) gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria
analitica cartesiana, le funzioni elementari dell'analisi e le  prime
nozioni del calcolo differenziale e integrale; 
  3) un'introduzione ai concetti matematici necessari per  lo  studio
dei fenomeni fisici, con particolare riguardo al calcolo vettoriale e
alle nozione di derivata; 
  4)  un'introduzione  ai  concetti  di  base   del   calcolo   delle
probabilita' e dell'analisi statistica; 
  5) il  concetto  di  modello  matematico  e  un'idea  chiara  della
differenza tra la visione della matematizzazione caratteristica della
fisica classica (corrispondenza univoca tra matematica  e  natura)  e
quello della modellistica (possibilita' di  rappresentare  la  stessa
classe di fenomeni mediante differenti approcci); 
  6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici  di  classi
di  fenomeni,  anche  utilizzando  strumenti   informatici   per   la
descrizione e il calcolo; 
  7)  una  chiara  visione   delle   caratteristiche   dell'approccio
assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificita' rispetto
all'approccio assiomatico della geometria euclidea classica; 
  8) una conoscenza  del  principio  di  induzione  matematica  e  la
capacita' di saperlo applicare, avendo  inoltre  un'idea  chiara  del
significato filosofico di questo principio ("invarianza  delle  leggi
del  pensiero"),  della  sua  diversita'   con   l'induzione   fisica
("invarianza delle leggi dei fenomeni") e di come esso costituisca un
esempio elementare  del  carattere  non  strettamente  deduttivo  del
ragionamento matematico. 
  Questa articolazione di temi e di approcci costituira' la base  per
istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con  altre
discipline come la fisica, le scienze naturali,  la  filosofia  e  la
storia. 
  Al termine del percorso didattico lo studente avra' approfondito  i
procedimenti caratteristici  del  pensiero  matematico  (definizioni,
dimostrazioni,  generalizzazioni,  formalizzazioni),  conoscera'   le
metodologie elementari per la costruzione di  modelli  matematici  in
casi molto semplici ma  istruttivi,  e  sapra'  utilizzare  strumenti
informatici di rappresentazione geometrica e di  calcolo.  Nel  liceo
artistico un'attenzione particolare sara' posta a tutti quei concetti
e quelle tecniche matematiche che hanno particolare  rilevanza  nelle
arti grafiche,  pittoriche  e  architettoniche  e  che  attengono  in
particolare alla geometria analitica, descrittiva e proiettiva. 
  Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti  idonei
per rappresentare e  manipolare  oggetti  matematici.  L'insegnamento
della matematica offre numerose occasioni per acquisire  familiarita'
con tali strumenti e per  comprenderne  il  valore  metodologico.  Il
percorso, quando cio' si  rivelera'  opportuno,  favorira'  l'uso  di
questi strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento  dei
dati  ma,  soprattutto  nel   contesto   della   problematica   della
rappresentazione delle figure che ha un ruolo  importante  nel  liceo
artistico.  L'uso  degli  strumenti  informatici   e'   una   risorsa
importante  che  sara'  introdotta  in  modo  critico,  senza  creare
l'illusione che essa  sia  un  mezzo  automatico  di  risoluzione  di
problemi  e  senza  compromettere  la  necessaria   acquisizione   di
capacita' di calcolo mentale. 
  L'ampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente
richiedera' che l'insegnante sia consapevole della necessita'  di  un
buon impiego  del  tempo  disponibile.  Ferma  restando  l'importanza
dell'acquisizione delle  tecniche,  saranno  evitate  dispersioni  in
tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non contribuiscono  in
modo significativo alla comprensione dei problemi.  L'approfondimento
degli aspetti tecnici sara' strettamente funzionale alla comprensione
in  profondita'   degli   aspetti   concettuali   della   disciplina.
L'indicazione principale e': pochi concetti  e  metodi  fondamentali,
acquisiti in profondita'. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Aritmetica e algebra 
 
  Il primo biennio sara' dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico
a quello algebrico. Lo studente  sviluppera'  le  sue  capacita'  nel
calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri
interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione  che
nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno  studiate
le proprieta' delle operazioni. Lo studio dell'algoritmo euclideo per
la determinazione del MCD permettera' di approfondire  la  conoscenza
della struttura dei numeri interi  e  di  un  esempio  importante  di
procedimento  algoritmico.  Lo  studente  acquisira'  una  conoscenza
intuitiva dei numeri reali, con  particolare  riferimento  alla  loro
rappresentazione  geometrica   su   una   retta.   La   dimostrazione
dell'irrazionalita' di V2  e  di  altri  numeri  sara'  un'importante
occasione  di  approfondimento  concettuale.  Lo  studio  dei  numeri
irrazionali e delle espressioni in cui  essi  compaiono  fornira'  un
esempio  significativo  di  applicazione  del  calcolo  algebrico   e
un'occasione   per   affrontare   il    tema    dell'approssimazione.
L'acquisizione  dei  metodi  di  calcolo  dei  radicali   non   sara'
accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori. 
  Lo studente apprendera' gli elementi di base del calcolo letterale,
le proprieta' dei polinomi e le piu' semplici operazioni tra di essi.
Lo studente acquisira'  la  capacita'  di  eseguire  calcoli  con  le
espressioni letterali sia per  rappresentare  un  problema  (mediante
un'equazione,  disequazioni  o  sistemi)  e   risolverlo,   sia   per
dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica. 
 
  Geometria 
 
  Il primo biennio avra' come obiettivo la conoscenza dei  fondamenti
della geometria euclidea del piano. Verra' chiarita l'importanza e il
significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema,
dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli
Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica
occidentale. In coerenza  con  il  modo  con  cui  si  e'  presentato
storicamente,  l'approccio  euclideo  non   sara'   ridotto   a   una
formulazione puramente assiomatica. 
  Al teorema di Pitagora sara' dedicata  una  particolare  attenzione
affinche' ne  siano  compresi  sia  gli  aspetti  geometrici  che  le
implicazioni  nella  teoria  dei  numeri  (introduzione  dei   numeri
irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali. 
  Lo   studente   acquisira'   la   conoscenza    delle    principali
trasformazioni  geometriche   (traslazioni,   rotazioni,   simmetrie,
similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete)  e  sara'
in grado di riconoscere le principali proprieta' invarianti. 
  Lo studente apprendera' i principi  matematici  di  base  coinvolti
nelle diverse tecniche di rappresentazione delle figure dello  spazio
e le relazioni tra di essi e le  tecniche  in  uso  nelle  discipline
grafiche e geometriche.  Studiera'  i  problemi  di  rappresentazione
delle figure quali si presentano nel contesto artistico. 
  La  realizzazione  di  costruzioni  geometriche  elementari   sara'
effettuata sia mediante strumenti  tradizionali  (in  particolare  la
riga e compasso,  sottolineando  il  significato  storico  di  questa
metodologia  nella  geometria  euclidea),  sia   mediante   programmi
informatici di geometria. 
  Lo studente apprendera' a  far  uso  del  metodo  delle  coordinate
cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti
e rette  nel  piano  e  di  proprieta'  come  il  parallelismo  e  la
perpendicolarita'. L'intervento dell'algebra  nella  rappresentazione
degli oggetti geometrici  non  sara'  disgiunto  dall'approfondimento
della  portata  concettuale  e  tecnica  di   questa   branca   della
matematica. 
 
  Relazioni e funzioni 
 
  Obiettivo di studio sara'  il  linguaggio  degli  insiemi  e  delle
funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per  costruire
semplici  rappresentazioni   di   fenomeni   e   come   primo   passo
all'introduzione del concetto di modello matematico. In  particolare,
lo studente apprendera' a descrivere un  problema  con  un'equazione,
una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere
informazioni e ricavare le soluzioni  di  un  modello  matematico  di
fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o  di  teoria  delle
decisioni. 
  Lo studente studiera' le funzioni del tipo f(x) = ax +  b,  f(x)  =
 x , f(x) = a/x, f(x) = x2 sia in termini strettamente matematici sia
in funzione della descrizione e soluzione  di  problemi  applicativi.
Sapra' studiare le soluzioni delle equazioni di primo  grado  in  una
incognita, delle disequazioni associate e dei  sistemi  di  equazioni
lineari in due incognite, e conoscera' le  tecniche  necessarie  alla
loro risoluzione grafica e algebrica. Apprendera' gli elementi  della
teoria della proporzionalita' diretta e inversa. 
  Lo studente sara' in grado di passare agevolmente da un registro di
rappresentazione a un altro (numerico,  grafico,  funzionale),  anche
utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati. 
 
  Dati e previsioni 
 
  Lo studente sara' in grado di rappresentare e analizzare in diversi
modi (anche utilizzando strumenti informatici) un  insieme  di  dati,
scegliendo le rappresentazioni piu' idonee.  Sapra'  distinguere  tra
caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui,
operare con distribuzioni  di  frequenze  e  rappresentarle.  Saranno
studiate le definizioni e le  proprieta'  dei  valori  medi  e  delle
misure  di  variabilita',  nonche'   l'uso   strumenti   di   calcolo
(calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di  dati  e
serie statistiche. Lo  studio  sara'  svolto  il  piu'  possibile  in
collegamento con le altre discipline anche in ambiti entro cui i dati
siano raccolti direttamente dagli studenti. 
  Lo studente apprendera' la  nozione  di  probabilita',  con  esempi
tratti da contesti  classici  e  con  l'introduzione  di  nozioni  di
statistica. 
  Lo studente  studiera'  alcuni  esempi  di  modelli  matematici  in
diversi  ambiti,  apprendera'  a   descriverne   le   caratteristiche
principali e distinguerne gli aspetti specifici. 
 
  Elementi di informatica 
 
  Lo studente diverra' familiare con gli  strumenti  informatici,  al
fine precipuo di rappresentare  e  manipolare  oggetti  matematici  e
studiera'  le  modalita'  di  rappresentazione  dei  dati  elementari
testuali e multimediali. 
  Un tema fondamentale di studio sara' il  concetto  di  algoritmo  e
l'elaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel  caso  di
problemi  semplici  e  di  facile  modellizzazione;  e,  inoltre,  il
concetto  di  funzione  calcolabile  e  di  calcolabilita'  e  alcuni
semplici esempi relativi. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Aritmetica e algebra 
 
  Lo studente apprendera' a fattorizzare  semplici  polinomi,  sapra'
eseguire semplici casi di divisione con resto fra due polinomi, e  ne
approfondira' l'analogia con la divisione fra numeri interi. 
  Apprendera'  gli  elementi   dell'algebra   dei   vettori   (somma,
moltiplicazione per scalare e prodotto scalare), e ne comprendera' il
ruolo fondamentale nella fisica. 
  Lo studio della circonferenza e del cerchio, del  numero  ^,  e  di
contesti in cui compaiono crescite  esponenziali  con  il  numero  e,
permetteranno di approfondire la conoscenza  dei  numeri  reali,  con
riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Attraverso una  prima
conoscenza del problema della formalizzazione  dei  numeri  reali  lo
studente si introdurra' alla problematica dell'infinito matematico  e
delle sue connessioni con il pensiero filosofico. Inoltre  acquisira'
i primi elementi del calcolo approssimato, sia  dal  punto  di  vista
teorico sia mediante l'uso di strumenti di calcolo. 
 
  Geometria 
 
  Le sezioni coniche saranno  studiate  sia  da  un  punto  di  vista
geometrico   sintetico   che   analitico.   Inoltre,   lo    studente
approfondira' la comprensione della  specificita'  dei  due  approcci
(sintetico e analitico) allo studio della geometria. 
  Studiera' le proprieta' della circonferenza  e  del  cerchio  e  il
problema della determinazione dell'area del cerchio.  Apprendera'  le
definizioni e le proprieta' e  relazioni  elementari  delle  funzioni
circolari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il
loro uso  nell'ambito  di  altre  discipline,  in  particolare  nella
fisica. 
  Studiera' alcuni esempi significativi di luogo geometrico. 
  Studiera'  e  sapra'  applicare  i  teoremi   che   permettono   la
risoluzione dei triangoli. 
  Affrontera' l'estensione allo spazio di alcuni  temi  e  di  alcune
tecniche  della  geometria  piana,  anche  al  fine   di   sviluppare
l'intuizione  geometrica.  In  particolare,  studiera'  le  posizioni
reciproche di rette e  piani  nello  spazio,  il  parallelismo  e  la
perpendicolarita'. 
  Lo studente apprendera' i fondamenti matematici della prospettiva e
approfondira' le relazioni tra  le  conoscenze  acquisite  in  ambito
geometrico  e  le  problematiche  di  rappresentazione  figurativa  e
artistica. 
 
  Relazioni e funzioni 
 
  Lo studente apprendera' lo studio  delle  funzioni  quadratiche;  a
risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e rappresentare e
risolvere problemi utilizzando equazioni di secondo grado. 
  Studiera' le funzioni elementari dell'analisi e dei  loro  grafici,
in  particolare  le  funzioni  polinomiali,   razionali,   circolari,
esponenziale e logaritmo. 
  Apprendera' a costruire semplici modelli di crescita  o  decrescita
esponenziale, nonche' di andamenti periodici, anche in  rapporto  con
lo studio delle altre discipline;  tutto  cio'  sia  in  un  contesto
discreto  sia  continuo.  Non  sara'  richiesta   l'acquisizione   di
particolare abilita' nella risoluzione di equazioni e disequazioni in
cui compaiono queste funzioni, abilita' che  sara'  limitata  a  casi
semplici e significativi. 
 
  Dati e previsioni 
 
  Lo studente, in semplici situazioni il cui studio sara'  sviluppato
il piu' possibile in collegamento con le altre discipline e in cui  i
dati potranno essere raccolti direttamente dagli studenti, sapra' far
uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei concetti
di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e  di
campione. 
  In relazione con le nuove  conoscenze  acquisite  approfondira'  il
concetto di modello matematico. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Geometria 
 
  Lo studente apprendera' i primi  elementi  di  geometria  analitica
dello spazio e la rappresentazione analitica di rette, piani e sfere,
nonche'  le  proprieta'  dei   principali   solidi   geometrici   (in
particolare dei poliedri). 
 
  Relazioni e funzioni 
 
  Lo studente approfondira' lo  studio  delle  funzioni  fondamentali
dell'analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o  da  altre
discipline. Acquisira' il concetto di limite di una successione e  di
una funzione e apprendera' a calcolare i limiti in casi semplici. 
  Lo  studente  acquisira'  i   principali   concetti   del   calcolo
infinitesimale - in particolare la continuita',  la  derivabilita'  e
l'integrabilita' - anche in relazione con  le  problematiche  in  cui
sono nati (velocita' istantanea in meccanica, tangente di una  curva,
calcolo di  aree  e  volumi).  Non  sara'  richiesto  un  particolare
addestramento alle  tecniche  del  calcolo,  che  si  limitera'  alla
capacita' di derivare le funzioni gia' studiate,  semplici  prodotti,
quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni  razionali  e  alla
capacita' di integrare funzioni polinomiali intere e  altre  funzioni
elementari, nonche' a determinare aree e  volumi  in  casi  semplici.
L'obiettivo principale sara' soprattutto  quello  di  comprendere  il
ruolo del calcolo  infinitesimale  in  quanto  strumento  concettuale
fondamentale nella descrizione e nella  modellizzazione  di  fenomeni
fisici o di altra natura. In particolare, si trattera'  di  conoscere
l'idea generale di ottimizzazione e le sue applicazioni  in  numerosi
ambiti. 
 
                               FISICA 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine  del  percorso  liceale  lo  studente  avra'  appreso  i
concetti fondamentali della  fisica,  acquisendo  consapevolezza  del
valore culturale della disciplina e della sua evoluzione  storica  ed
epistemologica. 
  In particolare, lo studente avra' acquisito le seguenti competenze:
osservare e identificare fenomeni; affrontare  e  risolvere  semplici
problemi di fisica usando gli strumenti matematici  adeguati  al  suo
percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del  metodo
sperimentale,  dove  l'esperimento  e'  inteso  come   interrogazione
ragionata  dei  fenomeni  naturali,  analisi  critica  dei   dati   e
dell'affidabilita'  di  un  processo  di  misura,   costruzione   e/o
validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche
e tecnologiche che interessano la societa' in cui vive. 
  La liberta', la competenza e la sensibilita' dell'insegnante i' che
valutera' di volta in volta il percorso didattico piu' adeguato  alla
singola classe e alla tipologia di Liceo all'interno della  quale  si
trova ad operare svolgeranno un ruolo  fondamentale  nel  trovare  un
raccordo  con  altri  insegnamenti  (in  particolare  con  quelli  di
matematica, scienze naturali, storia e filosofia)  e  nel  promuovere
collaborazioni tra la sua Istituzione scolastica e Universita',  enti
di ricerca, musei della scienza e mondo  del  lavoro,  soprattutto  a
vantaggio degli studenti degli ultimi due anni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Si iniziera'  a  costruire  il  linguaggio  della  fisica  classica
(grandezze  fisiche  scalari  e  vettoriali  e  unita'  di   misura),
abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali,
a risolvere problemi e ad avere consapevolezza  critica  del  proprio
operato. Al tempo stesso, anche con  un  approccio  sperimentale,  lo
studente avra' chiaro  il  campo  di  indagine  della  disciplina  ed
imparera' ad esplorare fenomeni e a  descriverli  con  un  linguaggio
adeguato. Lo studio della  meccanica  riguardera'  problemi  relativi
all'equilibrio dei corpi e dei fluidi e al moto, che sara' affrontato
sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le leggi
di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali  e
non inerziali e del principio di relativita' di Galilei. Dall'analisi
dei fenomeni meccanici, lo studente incomincera' a familiarizzare con
i concetti di lavoro, energia e quantita'  di  moto  per  arrivare  a
discutere i primi esempi di conservazione di  grandezze  fisiche.  Lo
studio della  gravitazione,  dalle  leggi  di  Keplero  alla  sintesi
newtoniana, consentira' allo  studente,  anche  in  rapporto  con  la
storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del  XVI  e  XVII
secolo sui sistemi cosmologici. Nello studio dei fenomeni termici, lo
studente affrontera' concetti di base come temperatura, quantita'  di
calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del  gas  perfetto
gli  permettera'  di  comprendere  le  leggi  dei  gas  e   le   loro
trasformazioni.  Lo  studio  dei  principi  della  termodinamica   lo
portera' a generalizzare la legge di conservazione dell'energia  e  a
comprendere i limiti intrinseci  alle  trasformazioni  tra  forme  di
energia. 
  L'ottica geometrica permettera' di interpretare  i  fenomeni  della
riflessione  e  della  rifrazione  della  luce  e  di  analizzare  le
proprieta' di lenti e specchi. 
  Lo studio  delle  onde  riguardera'  le  onde  meccaniche,  i  loro
parametri, i fenomeni caratteristici e si  concludera'  con  elementi
essenziali di ottica fisica. 
  I temi indicati dovranno essere sviluppati dall'insegnante  secondo
modalita' e con un ordine coerenti con gli  strumenti  concettuali  e
con le conoscenze matematiche in possesso degli  studenti,  anche  in
modo ricorsivo, al fine di  rendere  lo  studente  familiare  con  il
metodo di indagine specifico della fisica. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Lo studio dei  fenomeni  elettrici  e  magnetici  permettera'  allo
studente di esaminare  criticamente  il  concetto  di  interazione  a
distanza, gia' incontrato con la legge di gravitazione universale, la
necessita' del suo superamento  e  dell'introduzione  di  interazioni
mediate dal campo elettrico, del quale si dara' anche una descrizione
in termini di energia e potenziale, e dal campo magnetico. 
  Lo  studente  completera'  lo  studio  dell'elettromagnetismo   con
l'induzione elettromagnetica; un'analisi intuitiva dei  rapporti  fra
campi elettrici e magnetici variabili lo portera'  a  comprendere  la
natura delle  onde  elettromagnetiche,  i  loro  effetti  e  le  loro
applicazioni nelle varie bande di frequenza. 
  La dimensione sperimentale potra' essere ulteriormente approfondita
con attivita' da svolgersi non solo nel laboratorio  didattico  della
scuola, ma anche presso laboratori di Universita' ed enti di ricerca,
aderendo a progetti di orientamento. 
  E' auspicabile che lo studente possa affrontare percorsi di  fisica
del XX secolo, relativi al microcosmo e/o al  macrocosmo,  accostando
le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti  di
spazio e tempo, massa e energia. 
  Alla professionalita' del docente si  deve  intendere  affidata  la
responsabilita' di declinare in  modo  coerente  alla  tipologia  del
Liceo in cui opera, i percorsi di  cui  si  sono  indicate  le  tappe
concettuali essenziali. 
 
                          SCIENZE NATURALI 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso  del  primo  biennio  liceale  lo  studente
possiede  le  conoscenze  disciplinari  essenziali   e,   a   livello
elementare, le metodologie tipiche delle  scienze  della  natura,  in
particolare  delle  scienze  della  Terra,  della  chimica  e   della
biologia. Queste diverse aree  disciplinari  sono  caratterizzate  da
concetti e da metodi di indagine propri, ma  si  basano  tutte  sulla
stessa strategia dell'indagine scientifica che fa  riferimento  anche
alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». 
  L'acquisizione   di   questo   metodo,   secondo   le   particolari
declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso  dei
contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l'aspetto  formativo
e orientativo dell'apprendimento/insegnamento delle  scienze.  Questo
e' il contributo  specifico  che  il  sapere  scientifico  puo'  dare
all'acquisizione di  "strumenti  culturali  e  metodologici  per  una
comprensione approfondita della realta'. 
  In tale contesto la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva
di tali  discipline  e'  da  tenere  sempre  presente.  E'  opportuno
individuare    alcune    attivita'    sperimentali    particolarmente
significative da svolgere in laboratorio, in classe o sul campo, come
esemplificazione del metodo proprio delle discipline, da privilegiare
rispetto a sviluppi puramente teorici e/o mnemonici. 
  Le tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non  seguono
una logica lineare, ma piuttosto ricorsiva. Cosi', a livello liceale,
accanto a temi e argomenti nuovi  si  possono  approfondire  concetti
gia' acquisiti  negli  anni  precedenti,  introducendo  nuove  chiavi
interpretative.  In  termini  metodologici  si  adotta  un  approccio
iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico  e  descrittivo  che,
tenendo conto delle capacita' e  delle  situazioni  di  apprendimento
particolari, potra' arrivare fino a proporre - tenendoli ben distinti
- modelli interpretativi dei fenomeni stessi. Al termine del percorso
biennale lo studente avra' percio' acquisito le seguenti  competenze:
sapere  effettuare  semplici  connessioni  logiche,   riconoscere   o
stabilire  relazioni  elementari,  classificare,  riconoscere   nelle
situazioni  della  vita  reale  aspetti  collegati  alle   conoscenze
acquisite, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai
temi di carattere scientifico e tecnologico della societa' attuale. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Nel primo biennio prevale un approccio  di  tipo  fenomenologico  e
osservativo-descrittivo. Tale  approccio  va  rispettato  perche'  e'
adeguato alle capacita' di comprensione degli studenti. 
  Si  potranno  inoltre  realizzare  alcune  attivita'   sperimentali
significative,  quali  ad  esempio,  osservazioni   al   microscopio,
esplorazioni di tipo geologico sul campo e osservazione  di  reazioni
chimiche  fondamentali,  con  particolare  attenzione  all'uso  delle
unita' di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione  dei
dati. 
  Per  le  scienze  della  Terra  si  completano  e   approfondiscono
contenuti gia' in precedenza acquisiti, ampliando in  particolare  il
quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede poi  allo  studio
di strutture e fenomeni che avvengono alla  superficie  della  Terra,
approfondendo in particolare quelli presenti nella realta' locale. 
  Per la biologia si  riprendono  aspetti  di  carattere  osservativo
riferiti ai viventi, facendo riferimento in particolare alla varieta'
di forme con cui si presentano nell'ambiente (biodiversita')  e  alla
complessita' della loro costituzione (la  cellula,  con  cenni  anche
alla molecola del DNA). 
  Facendo  riferimento  anche  alle  relazioni  tra   gli   organismi
(evoluzione, genetica  mendeliana)  e  tra  viventi  e  ambiente,  si
introducono i termini essenziali  della  anatomia  e  fisiologia  del
corpo  umano  curando  in  particolare  gli  aspetti  che  aiutano  a
comprendere i principi per mantenere la salute. 
  I contenuti di chimica comprendono l'osservazione e descrizione  di
fenomeni e di reazioni semplici (il loro  riconoscimento  e  la  loro
rappresentazione) con riferimento anche a esempi  tratti  dalla  vita
quotidiana; gli stati di aggregazione della  materia  e  le  relative
trasformazioni; la classificazione della materia  (miscugli  omogenei
ed  eterogenei,  sostanze  semplici  e  composte)   e   le   relative
definizioni operative; le leggi fondamentali e il modello atomico  di
Dalton; la formula chimica e il suo significato;  la  classificazione
degli elementi secondo Mendeleev. 
  Fatti salvi gli elementi  di  Scienze  della  Terra,  che  andranno
affrontati nella prima classe, anche in rapporto con lo studio  della
Geografia,  i  contenuti  indicati  saranno  sviluppati  dai  docenti
secondo le modalita' e con l'ordine ritenuti piu' idonei alla classe,
al contesto anche territoriale, alla fisionomia della scuola  e  alle
scelte metodologiche da essi operate. 
 
                        CHIMICA DEI MATERIALI 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al termine del percorso liceale lo  studente  dovra'  possedere  le
conoscenze di tipo chimico e tecnico relative ai vari  materiali  che
ha utilizzato e utilizzera' in  ambito  artistico,  inteso  in  senso
ampio. 
  Lo studio riprende, approfondisce e sviluppa i contenuti di chimica
appresi al  primo  biennio  e  si  rivolge  quindi  ad  esaminare  le
caratteristiche  dei  materiali  di  utilizzo  nei  vari  ambiti   di
attivita'. In particolare, lo studente  apprende  le  caratteristiche
fisico-chimiche  e  tecnologiche  fondamentali   dei   materiali   di
interesse  per  il  proprio  indirizzo,  la  loro  origine,  la  loro
preparazione e gli impieghi a  cui  sono  destinati;  dovra'  inoltre
padroneggiare i fondamenti delle tecniche che impiega. 
  Si cerchera' il raccordo con  gli  altri  ambiti  disciplinari,  in
particolare  con  fisica   e   matematica   e   con   le   discipline
teorico-pratiche  dell'indirizzo,   specialmente   con   quelle   che
prevedono  attivita'  di  laboratorio  in  cui  siano  utilizzati   i
materiali oggetto di studio. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i  contenuti
di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione
dei principali composti inorganici e  la  relativa  nomenclatura,  lo
studio della struttura della materia e i fondamenti  della  relazione
tra struttura e proprieta', la teoria atomica, i modelli atomici,  il
sistema periodico e le proprieta' periodiche, i  legami  chimici,  la
chimica organica di base. Si sviluppa lo studio dei materiali di piu'
comune impiego nell'ambito dei vari indirizzi,  quali  legno,  carta,
colori per l'arte, pitture e vernici, solventi, inchiostri, materiali
ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi,  leganti,  metalli,
fibre e tessuti, polimeri e  materiali  plastici,  adesivi  e  resine
naturali ecc., unitamente a quello delle tecniche artistiche  in  cui
essi sono utilizzati. Si accenna al  degrado  dei  materiali  e  alle
tecniche di restauro. Si possono svolgere attivita' sperimentali  per
la parte di chimica  generale,  inorganica  e  organica  e  prove  di
laboratorio  sulla  caratterizzazione   dei   materiali,   anche   in
connessione con i laboratori delle discipline di indirizzo. 
 
                          STORIA DELL'ARTE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al  termine  del  percorso  liceale  lo  studente  ha  una   chiara
comprensione del rapporto tra le opere d'arte e la situazione storica
in cui sono state prodotte,  quindi  dei  molteplici  legami  con  la
letteratura, il pensiero filosofico e scientifico,  la  politica,  la
religione. Attraverso la lettura delle opere  pittoriche,  scultoree,
architettoniche, ha inoltre  acquisito  confidenza  con  i  linguaggi
specifici  delle  diverse  espressioni  artistiche,  con  particolare
riferimento alle principali linee di  sviluppo  dell'arte  moderna  e
contemporanea, ed e' capace  di  coglierne  e  apprezzarne  i  valori
estetici. 
  Fra le competenze acquisite ci sono necessariamente:  la  capacita'
di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel  loro
specifico contesto storico; saper leggere  le  opere  utilizzando  un
metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere
e  spiegare  gli  aspetti  iconografici  e  simbolici,  i   caratteri
stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. 
  Lo studente infine ha consapevolezza del  grande  valore  culturale
del patrimonio archeologico, architettonico e  artistico  del  nostro
paese e conosce le questioni relative alla tutela, alla conservazione
e al restauro. 
  Fin dal primo anno e' dunque necessario chiarire che esistono molti
modi di  osservare  le  opere  d'arte,  fornendo  agli  studenti  gli
elementi   essenziali   di   conoscenza   dei    principali    metodi
storiografici, e sottolineare che un'opera  d'arte  non  e'  solo  un
insieme di valori formali e simbolici, ne' il frutto di una  generica
attivita'  creativa,  ma  comporta  anche  una  specifica  competenza
tecnica. 
  Inoltre  e'  importante   che   in   una   lezione,   ad   esempio,
sull'Anfiteatro Flavio o sul "Giudizio" della Sistina  trovino  posto
anche delle considerazioni sulle modifiche  subite,  sullo  stato  di
conservazione, sulle problematiche del restauro. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO Nel corso del primo biennio si affrontera' lo  studio
della produzione artistica dalle sue origini  nell'area  mediterranea
alla fine del XIV secolo. 
  La trattazione di alcuni contenuti (artisti, opere,  movimenti)  e'
considerata irrinunciabile in ragione della decisiva  importanza  che
hanno avuto in determinati contesti storici, individuando i temi piu'
significativi   e   le   chiavi   di   lettura   piu'    appropriate.
L'arricchimento compiuto dall'insegnante potrebbe utilmente includere
degli approfondimenti della tradizione artistica o  di  significativi
complessi archeologici, architettonici o museali del contesto  urbano
e  territoriale.  Tra  i  contenuti   fondamentali:   l'arte   greca,
scegliendo opere esemplari dei diversi periodi, al fine di illustrare
una concezione estetica che e' alla radice dell'arte occidentale;  lo
stretto   legame   con   la   dimensione   politica    dell'arte    e
dell'architettura a Roma; la prima arte  cristiana  e  la  dimensione
simbolica delle immagini; elementi  di  conoscenza  della  produzione
artistica altomedievale;  l'arte  romanica,  studiata  attraverso  le
costanti formali e i principali centri  di  sviluppo;  le  invenzioni
strutturali dell'architettura gotica come presupposto  di  una  nuova
spazialita'; la "nascita" dell'arte italiana, con Giotto e gli  altri
grandi maestri attivi tra la seconda meta' del Duecento  e  la  prima
meta' del Trecento. 
 
  SECONDO BIENNIO 
 
  Per il  secondo  biennio  saranno  trattati  i  fenomeni  artistici
nell'arco  cronologico  che  va  dal  primo  Quattrocento  alla  fine
dell'Ottocento, con il movimento impressionista. 
  Data l'ampiezza dell'arco  temporale,  occorre  una  programmazione
didattica che  realisticamente  preveda  anzitutto  alcuni  contenuti
irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della  decisiva
importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando
per  quanto  possibile  trattazioni   a   carattere   monografico   e
individuando dei percorsi  tematici,  inclusi  alcuni  indispensabili
riferimenti all'arte europea, e le chiavi di lettura piu' adeguate. 
  Per  l'arte  del  Rinascimento  in  particolare,   data   l'estrema
ricchezza e la complessita'  della  produzione  artistica  di  questo
periodo, e' necessaria da parte del docente una rigorosa selezione di
artisti e opere e l'individuazione di un percorso e di  criteri-guida
capaci comunque di fornire agli studenti un chiaro quadro di  insieme
e un certo numero di significativi approfondimenti. 
  Tra i contenuti fondamentali: il primo Rinascimento a  Firenze;  la
scoperta della prospettiva e le conseguenze per le  arti  figurative;
il classicismo in  architettura  e  i  suoi  sviluppi  nella  cultura
architettonica europea; i principali  centri  artistici  italiani;  i
rapporti tra arte italiana e arte  fiamminga;  gli  iniziatori  della
"terza maniera": Leonardo,  Michelangelo,  Raffaello;  la  dialettica
Classicismo-Manierismo nell'arte del Cinquecento; la grande  stagione
dell'arte veneziana. 
  Data la grande varieta' delle esperienze  artistiche  di  grandi  e
piccoli centri del Rinascimento,  la  scelta  di  ulteriori  temi  da
trattare potra' essere orientata, oltre che dalle scelte culturali  e
didattiche dell'insegnante, dalla realta' territoriale del liceo. 
  Analoghi criteri di  selezione  e  di  integrazione  dei  contenuti
dovranno essere applicati anche alla trattazione  del  Seicento,  del
Settecento  e  dell'Ottocento.  Tra  i  contenuti  fondamentali   del
Seicento  e  Settecento:  le  novita'  proposte  dal  naturalismo  di
Caravaggio e dal  classicismo  di  Annibale  Carracci  e  l'influenza
esercitata da entrambi sulla produzione successiva; la conoscenza  di
opere esemplari  del  Barocco  romano  e  dei  suoi  piu'  importanti
maestri; arte e illusione nella decorazione tardo-barocca e  rococo';
il  vedutismo;  la  riscoperta  dell'antico  come  ideale  civile  ed
estetico nel movimento neoclassico. 
  L'Ottocento e' un periodo che consente una particolare sinergia con
lo studio della letteratura, della storia, del pensiero filosofico  e
scientifico. E'  il  caso  della  cultura  romantica,  con  le  molte
affinita' tra pittura, architettura, letteratura, musica;  del  clima
politico e sociale di meta' Ottocento,  con  i  suoi  riflessi  nella
pittura dei realisti; dell'importanza della fotografia e degli  studi
sulla luce per la nascita dell'Impressionismo. 
  Gia' a  partire  dal  secondo  biennio,  si  dovra'  riservare  una
particolare  attenzione  alla  produzione  artistica  caratterizzante
l'indirizzo: per "Arti figurative" alla pittura e alla  scultura,  in
particolare   all'approfondimento   delle   rispettive   specificita'
tecniche; per "Architettura  e  ambiente"  all'approfondimento  degli
aspetti   funzionali,   estetici   e    costruttivi    delle    opere
architettoniche e delle problematiche urbanistiche, soprattutto  dopo
la rivoluzione industriale;  per  "Design"  alla  storia  delle  arti
applicate, con riferimento anche alle tradizioni  artigiane  presenti
nel territorio; per "Scenografia" all'architettura dei teatri e  agli
allestimenti scenografici a partire dal Rinascimento;  per  "Grafica"
alla storia dell'illustrazione libraria dal Medioevo,  alle  tecniche
di stampa, alla nascita e allo sviluppo del manifesto pubblicitario. 
 
  QUINTO ANNO 
 
  Il quinto anno prevede lo studio dell'arte del Novecento,  come  e'
necessario in questo indirizzo liceale, dove la storia  dell'arte  ha
anche  il  compito  di   affiancare   sul   piano   storico-culturale
l'apprendimento dei processi progettuali e operativi e dei  linguaggi
specifici delle discipline artistiche. Una parte sara' comune a tutte
le specializzazioni: la  ricerca  artistica  dal  Post-impressionismo
alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; la
nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura;  l'arte
tra le due guerre e il ritorno all'ordine; le  principali  esperienze
artistiche del secondo dopoguerra, gli anni cinquanta e sessanta;  le
principali linee di ricerca dell'arte contemporanea. 
  Si dovra' poi riservare uno spazio adeguato allo  sviluppo  storico
che nel Novecento hanno  avuto  i  settori  disciplinari  di  ciascun
indirizzo. 
  Per "Arti figurative" si trattera' di  ampliare  e  approfondire  i
relativi autori e movimenti, anche esaminando  le  diverse  tipologie
dell'opera d'arte contemporanea, le nuove tecniche e  le  metodologie
di lavoro. Per "Architettura  e  ambiente",  oltre  che  integrare  e
approfondire i contenuti comuni, e' necessario  dare  maggior  spazio
alle  problematiche  urbanistiche,  e  dar  conto  dei  piu'  recenti
indirizzi  della  progettazione  architettonica.  Per   "Design"   si
approfondira'  il  rapporto  tra  arte  e  industria  a  partire  dal
movimento Arts and Crafts, attraverso l'esperienza del Bauhaus,  fino
al design  contemporaneo,  con  particolare  riferimento  ai  settori
produttivi dei diversi laboratori.  Per  l'indirizzo  "Audiovisivo  e
multimediale" la storia della fotografia, del film d'artista e  della
videoarte, con cenni  alla  storia  del  cinema,  incluso  quello  di
animazione, e della produzione televisiva. Per "Grafica" si prendera'
le mosse dall'Art Nouveau, passando  per  gli  approcci  teorici  del
Bauhaus, studiando le esperienze in  questo  campo  delle  principali
avanguardie e i successivi sviluppi, per giungere agli attuali  esiti
della  comunicazione  visiva.  Per  "Scenografia"  si  trattera'   il
contributo dei movimenti artistici del Novecento alle sperimentazioni
in  campo  teatrale  e  scenografico,   a   partire   dall'esperienza
futurista. 
 
                  DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Il primo biennio  sara'  rivolto  prevalentemente  all'acquisizione
delle competenze nell'uso  dei  materiali,  delle  tecniche  e  degli
strumenti utilizzati nella produzione grafica  e  pittorica,  all'uso
appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto  alla
comprensione  e  all'applicazione  dei  principi  che   regolano   la
costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. In  questa
disciplina lo  studente  affrontera'  con  particolare  attenzione  i
principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a  se',  sia
come  strumento  progettuale  propedeutico   agli   indirizzi.   Egli
acquisira'  inoltre  le  metodologie   appropriate   nell'analisi   e
nell'elaborazione e sara' in  grado  di  organizzare  i  tempi  e  il
proprio  spazio  di  lavoro  in  maniera   adeguata.   Sara'   infine
consapevole che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che
richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi  non  sono
solo riducibili ad un atto tecnico,  ma  sono  soprattutto  forme  di
conoscenza della realta', percezione delle cose che costituiscono  il
mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Durante questo periodo  scolastico,  attraverso  l'elaborazione  di
manufatti  eseguiti  con  tecniche  grafiche   (grafite,   sanguigna,
carboncino, pastelli, inchiostri,  etc.)  e  pittoriche  (acquerello,
tempera, etc.), si  affrontera'  la  genesi  della  forma  grafica  e
pittorica - guidando  l'alunno  verso  l'abbandono  degli  stereotipi
rappresentativi in particolare  nel  disegno  -  tramite  l'esercizio
dell'osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali
e l'analisi dei  rapporti  linea/forma,  chiaro/scuro,  figura/fondo,
tinta/luminosita'/saturazione, di contrasti, texture, etc, secondo  i
principi della composizione. 
  Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di
rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero  o  da  immagine,
ingrandimento/riduzione, etc.), occorrera' condurre  lo  studente  al
pieno possesso delle tecniche principali di  restituzione  grafica  e
pittorica e all'acquisizione dell'autonomia operativa, analizzando ed
elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali;  sara'
pertanto  necessario  concentrarsi  sulle  principali  teorie   della
proporzione, del colore, quelle essenziali della percezione visiva, e
sui contenuti principali dell'anatomia umana. 
  E' opportuno prestare  particolare  attenzione  alle  tipologie  di
supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e  lignei)  e
all'interazione tra quest'ultimi e la materia grafica o pittorica. E'
indispensabile prevedere inoltre, lungo il biennio,  l'uso  di  mezzi
fotografici e multimediali per l'archiviazione degli elaborati  e  la
ricerca di fonti. E' bene infine che lo  studente  sia  in  grado  di
comprendere fin dal primo biennio  la  funzione  dello  schizzo,  del
bozzetto e del modello nell'elaborazione di un  manufatto  grafico  o
pittorico, e cogliere il valore culturale di questi linguaggi. 
 
                       DISCIPLINE GEOMETRICHE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Il primo biennio sara' rivolto prevalentemente all'acquisizione  di
competenze  inerenti  le  convenzioni  e  la  terminologia   tecnica,
finalizzate alla interpretazione  del  linguaggio  della  disciplina,
nonche' l'uso degli strumenti e dei metodi  proiettivi  fondamentali,
necessari alla comprensione della struttura geometrica  della  forma,
della sua costruzione e rappresentazione.  In  questa  disciplina  lo
studente affrontera' i principi fondanti  del  disegno  geometrico  e
proiettivo  inteso  come  strumento  progettuale  propedeutico   agli
indirizzi.  Egli  acquisira'  inoltre  le   metodologie   appropriate
nell'analisi e nell'elaborazione e sara' in grado  di  organizzare  i
tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sara' infine
consapevole che il disegno geometrico e' una pratica e un  linguaggio
che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che esso  non  e'
solo riducibile ad un  atto  tecnico,  ma  e'  soprattutto  forma  di
conoscenza della realta', percezione delle cose che costituiscono  il
mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Durante questo periodo scolastico,  lo  studente  sara'  guidato  a
riconoscere, denominare  e  classificare  gli  elementi  fondamentali
della geometria euclidea, ad acquisire i principi di  orientamento  e
riferimento  nel  piano  e  nello  spazio.  La  conoscenza  e   l'uso
appropriato della terminologia e  delle  convenzioni  grafiche  sara'
presupposto  essenziale  per   la   comunicazione,   comprensione   e
interpretazione di questo  linguaggio.  Lo  studente  sara'  condotto
nell'uso corretto degli strumenti tradizionali del  disegno  tecnico,
ad   acquisire   autonomia   operativa    attraverso    la    pratica
dell'osservazione e dell'esercizio. 
  Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e
delle  figure  fondamentali,  dell'applicazione   dei   principi   di
proiezione e sezione, lo studente sara' guidato alla rappresentazione
obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali  ed  al  confronto  fra
realta' tridimensionale e rappresentazione  sul  foglio  da  disegno.
Attraverso  la  rappresentazione   assonometrica,   consolidando   ed
ampliando l'esperienza delle proiezioni parallele, lo studente  sara'
condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello
spazio sul piano bidimensionale,  realizzando  una  visione  unitaria
dell'oggetto simile  alla  visione  reale  ed  utilizzando  i  metodi
appresi di descrizione delle forme, come uno  strumento  comunicativo
essenziale all'approccio progettuale del  biennio  successivo  e  del
quinto anno. 
  Alla conclusione del biennio, lo  studente  potra'  essere  avviato
all'uso intuitivo  della  prospettiva  a  supporto  della  percezione
visiva   affrontata    dalle    discipline    grafico-pittoriche    e
plastico-scultoree,  e  come  base  propedeutica  ai   metodi   della
prospettiva. Nel corso del biennio, si guidera' lo  studente  all'uso
di  mezzi  fotografici  e  multimediali  per  l'archiviazione   degli
elaborati e la ricerca di fonti. E' bene infine che lo  studente  sia
in  grado  di  comprendere  fin  dal  primo  biennio  gli  ambiti  di
applicazione di questo linguaggio integrandone l'apprendimento  anche
con l'esercizio dello schizzo a  mano  libera  e  la  costruzione  di
semplici modelli tridimensionali  per  la  simulazione  dei  fenomeni
proiettivi. 
 
                  DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Il primo biennio  sara'  rivolto  prevalentemente  all'acquisizione
delle competenze nell'uso  dei  materiali,  delle  tecniche  e  degli
strumenti utilizzati  nella  produzione  plastico-scultorea,  all'uso
appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto  alla
comprensione  e  all'applicazione  dei  principi  che   regolano   la
costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonche'
delle procedure di riproduzione tramite  formatura,  alla  conoscenza
delle  interazioni  tra  la  forma  tridimensionale   e   lo   spazio
circostante. In questa disciplina lo studente affrontera' i  principi
fondanti della forma tridimensionale intesa  sia  come  linguaggio  a
se', sia come strumento propedeutico agli indirizzi. Egli  acquisira'
inoltre le metodologie appropriate nell'analisi e nell'elaborazione e
sara' in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio  di  lavoro
in maniera adeguata. Sara' infine consapevole che la scultura e'  una
pratica e un linguaggio che  richiede  rigore  tecnico  ed  esercizio
mentale, e che essa non e' solo riducibile ad un atto tecnico, ma  e'
soprattutto forma di conoscenza della realta', percezione delle  cose
che costituiscono il  mondo  e  comprensione  delle  loro  reciproche
relazioni. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Durante questo periodo  scolastico,  attraverso  l'elaborazione  di
manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, in altorilievo e a
tuttotondo di  piccola  dimensione  (in  argilla,  cera,  plastilina,
gesso, etc.), si affrontera' la genesi della forma plastico-scultorea
tramite l'esercizio dell'osservazione, lo studio dei parametri visivi
e  plastico-spaziali   e   l'analisi   dei   rapporti   spazio/forma,
figura/fondo,  pieno/vuoto,  segno/traccia,  positivo/negativo,  etc,
secondo i principi della composizione. 
  Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di
rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero  o  da  immagine,
ingrandimento/riduzione, etc.), occorrera' condurre  lo  studente  al
pieno   possesso   delle   tecniche   principali   di    restituzione
plastico-scultorea  e  all'acquisizione   dell'autonomia   operativa,
analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane  ed
animali;  sara'  pertanto   necessario   prestare   attenzione   alle
principali teorie della proporzione e, congiuntamente alle discipline
grafico-pittoriche, ai contenuti  principali  dell'anatomia  umana  e
della percezione visiva. Il biennio comprendera'  anche  l'uso  delle
tecniche di base per la conservazione o la riproduzione del manufatto
modellato, sia "dirette" come la terracotta (svuotamento e  cottura),
sia "indirette" come lo stampo "a forma persa" in gesso  o  "a  buona
forma" a tasselli o in gomma. 
  E' indispensabile prevedere,  lungo  il  biennio,  l'uso  di  mezzi
fotografici e multimediali per l'archiviazione degli elaborati  e  la
ricerca di fonti. E' bene infine che lo  studente  sia  in  grado  di
comprendere fin dal primo biennio  la  funzione  dello  schizzo,  del
bozzetto, del modello  e  della  formatura  nell'elaborazione  di  un
manufatto plastico-scultoreo,  e  cogliere  il  valore  culturale  di
questo linguaggio. 
 
                        LABORATORIO ARTISTICO 
 
  Il laboratorio artistico e' un "contenitore"  di  insegnamenti  con
una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal  terzo  anno.
Gli insegnamenti  sono  svolti  con  criterio  modulare  a  rotazione
nell'arco del biennio e consistono nella pratica  delle  procedure  e
delle tecniche operative specifiche  dei  laboratori  presenti  negli
indirizzi  attivati  (pittura,  scultura,   architettura,   ceramica,
metalli, legno, tessuto, vetro, carta,  fotografia,  multimedialita',
grafica informatica, restauro, etc.), al fine di favorire una  scelta
consapevole dell'indirizzo da  parte  dello  studente.  Garantita  la
funzione  orientativa,  il  laboratorio   artistico   potra'   essere
utilizzato anche per insegnamenti mirati all'approfondimento tematico
di determinate tecniche artistiche trasversali. 
  Nell'arco del biennio, attraverso l'elaborazione di manufatti -  da
modello o progettati - inerenti all'ambito  artistico  specifico,  lo
studente affrontera' i vari procedimenti operativi e  sviluppera'  la
conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle tecnologie  relative
all'ambito  che  caratterizza  il  laboratorio  attivato.  Occorrera'
inoltre  che  lo  studente  acquisisca  alcune  competenze  di   base
trasversali alle attivita' laboratoriali e alle procedure progettuali
(ordine, spazi, tempi, autonomia operativa, proprieta' dei materiali,
corretto utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, uso appropriato
del linguaggio tecnico, etc.). 
 
                     SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 
 
  LINEE GENERALI E COMPETENZE 
 
  Al  temine  del  percorso  liceale  lo  studente  ha  acquisito  la
consapevolezza della  propria  corporeita'  intesa  come  conoscenza,
padronanza e rispetto del proprio  corpo;  ha  consolidato  i  valori
sociali dello sport e ha acquisito una buona preparazione motoria; ha
maturato un atteggiamento positivo verso uno stile  di  vita  sano  e
attivo; ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica
di varie attivita' fisiche svolte nei diversi ambienti. 
  Lo studente consegue la padronanza del proprio corpo  sperimentando
un'ampia gamma di attivita' motorie e  sportive:  cio'  favorisce  un
equilibrato sviluppo fisico e  neuromotorio.  La  stimolazione  delle
capacita' motorie dello studente,  sia  coordinative  che  di  forza,
resistenza, velocita' e flessibilita', e' sia obiettivo specifico che
presupposto per il raggiungimento di piu' elevati livelli di abilita'
e di prestazioni motorie. 
  Lo studente sa agire in maniera responsabile, ragionando su  quanto
sta ponendo in atto,  riconoscendo  le  cause  dei  propri  errori  e
mettendo a punto adeguate procedure di correzione.  E'  in  grado  di
analizzare la propria e l'altrui prestazione, identificandone aspetti
positivi e negativi. 
  Lo studente sara' consapevole che il corpo comunica  attraverso  un
linguaggio specifico e sa padroneggiare ed interpretare  i  messaggi,
volontari ed involontari, che  esso  trasmette.  Tale  consapevolezza
favorisce  la  libera  espressione  di  stati  d'animo  ed   emozioni
attraverso il linguaggio non verbale. 
  La  conoscenza  e  la  pratica  di  varie  attivita'  sportive  sia
individuali che di squadra, permettono allo studente  di  scoprire  e
valorizzare attitudini, capacita' e preferenze personali acquisendo e
padroneggiando dapprima le  abilita'  motorie  e  successivamente  le
tecniche sportive specifiche, da utilizzare in  forma  appropriata  e
controllata. L'attivita' sportiva, sperimentata nei diversi ruoli  di
giocatore,  arbitro,   giudice   od   organizzatore,   valorizza   la
personalita'  dello  studente  generando  interessi   e   motivazioni
specifici, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali  che
ciascuno potra'  sviluppare.  L'attivita'  sportiva  si  realizza  in
armonia con l'istanza  educativa,  sempre  prioritaria,  in  modo  da
promuovere in tutti gli studenti l'abitudine e l'apprezzamento  della
sua pratica. Essa potra' essere propedeutica all'eventuale  attivita'
prevista all'interno dei Centri Sportivi Scolastici. 
  Lo studente, lavorando sia in gruppo che individualmente, impara  a
confrontarsi e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise
per il raggiungimento di un obiettivo comune. 
  La  conoscenza  e  la  consapevolezza  dei  benefici   indotti   da
un'attivita' fisica praticata in forma regolare fanno maturare  nello
studente un atteggiamento positivo verso uno stile  di  vita  attivo.
Esperienze di riuscita e  di  successo  in  differenti  tipologie  di
attivita' favoriscono  nello  studente  una  maggior  fiducia  in  se
stesso. Un'adeguata base di conoscenze di metodi, tecniche di  lavoro
e di esperienze vissute rende lo studente  consapevole  e  capace  di
organizzare autonomamente un proprio piano  di  sviluppo/mantenimento
fisico e di tenere sotto controllo la propria  postura.  Lo  studente
matura l'esigenza di raggiungere e mantenere un adeguato  livello  di
forma psicofisica per poter  affrontare  in  maniera  appropriata  le
esigenze quotidiane rispetto allo studio e al lavoro, allo  sport  ed
al tempo libero. 
  L'acquisizione di un consapevole e corretto rapporto con i  diversi
tipi di ambiente  non  puo'  essere  disgiunto  dall'apprendimento  e
dall'effettivo rispetto  dei  principi  fondamentali  di  prevenzione
delle situazioni a rischio (anticipazione del pericolo) o  di  pronta
reazione all'imprevisto, sia a casa che a scuola o all'aria aperta. 
  Gli studenti  fruiranno  inoltre  di  molteplici  opportunita'  per
familiarizzare e sperimentare l'uso di tecnologie e  strumenti  anche
innovativi,  applicabili  alle  attivita'  svolte   ed   alle   altre
discipline. 
 
  OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 
 
  PRIMO BIENNIO 
 
  Dopo aver verificato il livello  di  apprendimento  conseguito  nel
corso del primo ciclo dell'istruzione  si  strutturera'  un  percorso
didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione  di  base,
ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialita' di ogni studente. 
 
  La percezione di se' ed il completamento dello sviluppo  funzionale
delle capacita' motorie ed espressive 
 
  Lo  studente  dovra'  conoscere  il  proprio   corpo   e   la   sua
funzionalita', ampliare  le  capacita'  coordinative  e  condizionali
realizzando schemi motori complessi  utili  ad  affrontare  attivita'
sportive, comprendere  e  produrre  consapevolmente  i  messaggi  non
verbali leggendo  criticamente  e  decodificando  i  propri  messaggi
corporei e quelli altrui. 
 
  Lo sport, le regole e il fair play 
 
  La pratica degli sport  individuali  e  di  squadra,  anche  quando
assumera'   carattere   di   competitivita',    dovra'    realizzarsi
privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere in tutti
gli studenti la consuetudine all'attivita' motoria e sportiva. 
  E' fondamentale sperimentare nello  sport  i  diversi  ruoli  e  le
relative responsabilita', sia  nell'arbitraggio  che  in  compiti  di
giuria. 
  Lo studente pratichera' gli sport di squadra  applicando  strategie
efficaci  per  la  risoluzione  di   situazioni   problematiche;   si
impegnera' negli sport individuali abituandosi al confronto  ed  alla
assunzione di responsabilita' personali; collaborera' con i  compagni
all'interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialita'. 
 
  Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 
 
  Lo studente conoscera' i principi fondamentali di  prevenzione  per
la sicurezza personale in palestra, a  casa  e  negli  spazi  aperti,
compreso quello stradale; adottera' i principi igienici e scientifici
essenziali per mantenere il proprio  stato  di  salute  e  migliorare
l'efficienza fisica, cosi'  come  le  norme  sanitarie  e  alimentari
indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. 
  Conoscera' gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica
e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi  esclusivamente
al risultato immediato. 
 
  Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico 
 
  Le pratiche motorie e  sportive  realizzate  in  ambiente  naturale
saranno  un'occasione  fondamentale  per   orientarsi   in   contesti
diversificati  e  per  il  recupero  di  un  rapporto  corretto   con
l'ambiente; esse inoltre  favoriranno  la  sintesi  delle  conoscenze
derivanti da diverse discipline scolastiche. 
 
  SECONDO BIENNIO