Art. 8. Visite sanitarie di controllo della permanenza dello stato invalidante 1. La commissione di accertamento, su indicazione del Comitato tecnico, contenente anche la comunicazione della data di avvio dell'inserimento lavorativo della persona disabile, effettua visite sanitarie di controllo per la rispondenza agli obiettivi del collocamento mirato, aventi per finalita' la verifica della permanenza dello stato invalidante e della misura delle capacita' gia' accertate nonche' la validita' dei servizi di sostegno e di collocamento mirato, indicati nella relazione conclusiva del primo accertamento. 2. La visita sanitaria di controllo e' effettuata secondo i criteri e con le modalita' indicati negli articoli 4 e 5 e si conclude con la formulazione da parte della commissione di accertamento di una nuova relazione conclusiva certificata. Detta relazione, sulle base delle risultanze della visita di controllo, modifica, ove necessario, le indicazioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 6 ed indica la nuova tipologia di collocamento mirato, la forma di sostegno necessarie e le eventuali ulteriori tipologie di inserimento lavorativo. 3. La frequenza delle visite sanitarie di controllo per ciascun soggetto disabile e' stabilita dalla commissione di accertamento sulla base delle risultanze degli elementi di cui all'art. 4, della diagnosi funzionale, nonche' in relazione alle modalita' del percorso di inserimento lavorativo, indipendentemente dalla forma giuridica che lo stesso assume. 4. La chiamata a visita di controllo e' effettuata con immediatezza qualora vi sia la specifica richiesta da parte della persona disabile, ovvero qualora il legale rappresentante dell'azienda o dell'ente presso i quali la persona sia stata inserita rappresentino al Comitato tecnico, e per conoscenza alla commissione, l'insorgere di difficolta' che pongano in pregiudizio la prosecuzione dell'integrazione lavorativa. Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 gennaio 2000 Il Presidente del Consiglio dei Ministri D'Alema Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi Il Ministro della sanita' Bindi Registrato alla Corte dei conti il 14 febbraio 2000 Registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 79