Art. 8.
               Modalita' di finanziamento e di revoca
  1.  Per  i  progetti  finanziabili ai sensi del presente decreto il
Ministero  dell'ambiente  assegnera'  un cofinanziamento nella misura
massima indicata nell'art. 3, del presente decreto.
  2.  Il  Ministero  dell'ambiente  determinera'  la  percentuale  di
cofinanziamento  assegnabile  ai  singoli  progetti  sulla base della
valutazione  della  qualita'  dei  progetti  presentati,  che saranno
finanziati  sino  ad  esaurimento  dei  fondi  di  cui all'art. 2 del
presente decreto.
  3.   L'importo   assegnato   a   titolo  di  cofinanziamento  sara'
trasferito,   con   decreto  del  direttore  generale,  dal  servizio
inquinamento  atmosferico e rischi industriali all'ente proponente in
tre fasi:
    a) la  prima,  di importo pari al 30% del progetto o dei progetti
riconosciuti  finanziabili,  entro  sessanta  giorni  dalla  data  di
presentazione dell'istanza;
    b) la  seconda,  di  importo  pari  al  50%,  al  ricevimento del
programma  operativo di dettaglio, comprensivo dei piano finanziario,
da  presentarsi entro trenta giorni dalla notifica del decreto di cui
al presente comma 3, lettera a);
    c) la  terza,  a  saldo,  a  presentazione  del  rendiconto delle
iniziative   promosse  e  dei  servizi  attivati  e  previa  verifica
dell'effettiva  riduzione  degli  spostamenti  motorizzati,  ottenuti
nell'area territoriale di riferimento del progetto.
  4.  Il  rendiconto,  di cui all'art. 158 del decreto legislativo 18
agosto  2000,  n. 267, dovra' essere inviato al servizio inquinamento
atmosferico  e  rischi industriali secondo le modalita' stabilite del
servizio stesso.
  5.  Nel caso in cui la corrispondenza del progetto con il programma
operativo,  di cui alla lettera b) del comma 3 non fosse riscontrata,
il  Ministero dell'ambiente provvedera' alla revoca dei finanziamenti
concessi.
  6.  I fondi recuperati, ai sensi del comma 5, saranno impiegati per
finanziare altri interventi.
    Roma, 20 dicembre 2000
                                   Il direttore generale: Silvestrini
Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2001
Registro n. 1 Ambiente, foglio n. 117