Art. 21.
        (Promozione di "Agende 21" e contabilita' ambientale)

1. Ai fini di promuovere ed attuare presso i comuni, le province e le
regioni l'adozione delle procedure e dei programmi denominati "Agende
21",   ovvero  certificazioni  di  qualita'  ambientale  territoriale
nonche'   per   la  partecipazione  alle  attivita'  di  cooperazione
internazionale   per   la  revisione  dell'Agenda  21  ed  azioni  di
sperimentazione   della   contabilita'  ambientale  territoriale,  e'
costituito  presso il Ministero dell'ambiente un fondo di sostegno di
complessivi  7.000  milioni  di lire per gli anni 2001 e 2002. A tale
fine  e'  autorizzata  la  spesa  di  lire  3.500 milioni, di cui 500
milioni per le iniziative di sviluppo sostenibile, per ciascuno degli
anni 2001 e 2002.
2. All'onere derivante dall'attuazione del comma 1, pari a lire 3.500
milioni  per  ciascuno  degli  anni 2001 e 2002, si provvede mediante
corrispondente  riduzione  dello  stanziamento  iscritto, ai fini del
bilancio triennale 2001-2003, nell'ambito dell'unita' previsionale di
base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del
Ministero  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica
per l'anno 2001, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento
relativo al Ministero dell'ambiente.
3.  Al  fondo  di cui al comma 1 affluiscono i finanziamenti previsti
dall'articolo  109,  comma  2,  della legge 23 dicembre 2000, n. 388,
destinati  alle  finalita'  di cui alle lettere g) ed h) del medesimo
comma  2.  Per le relative riassegnazioni il Ministro del tesoro, del
bilancio   e   della   programmazione  economica  e'  autorizzato  ad
apportare, con propri decreti, le necessarie variazioni di bilancio.
 
          Note all'art. 21:
              - L'art. 109, comma 2, della legge 23 dicembre 2000, n.
          388  recante  disposizioni  per  la formazione del bilancio
          annuale  e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)
          pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre
          2000 (S.O.) e' il seguente:
              "2.   Le   risorse  del  fondo  cui  al  comma  1  sono
          prioritariamente  destinate  al  finanziamento di misure ed
          interventi nelle seguenti materie:
                a) riduzione  della  quantita'  e della pericolosita'
          dei rifiuti;
                b)  raccolta  differenziata dei rifiuti, loro riuso e
          riutilizzo;
                c) minore    uso    delle    risorse   naturali   non
          riproducibili nei processi produttivi;
                d) riduzione  del  consumo  di  risorsa  idrica e sua
          restituzione,   dopo   il   processo  di  depurazione,  con
          caratteristiche che ne consentano il riutilizzo;
                e) minore  consumo  energetico e maggiore utilizzo di
          fonti energetiche riproducibili e non derivanti dal consumo
          di   combustibili   fossili,   e   per  quanto  concerne  i
          finanziamenti  relativi  a  risparmi energetici riferiti ad
          attivita'  produttive,  tenendo  in  particolare  conto  le
          richieste  delle  aziende  la  cui  attivita' si svolge nei
          territori interessati dai patti territoriali approvati;
                f) innovazione     tecnologica    finalizzata    alla
          protezione dell'ambiente;
                g) azioni   di   sperimentazione  della  contabilita'
          ambientale territoriale;
                h)  promozione  presso  i  comuni,  le  province e le
          regioni  dell'adozione  delle  procedure  e  dei  programmi
          denominati  Agende  XXI  ovvero  certificazioni di qualita'
          ambientale territoriale;
                i) attivita'    agricole    multifunzionali    e   di
          forestazione  finalizzate  alla  promozione  dello sviluppo
          sostenibile;
                l)  interventi  per  il  miglioramento della qualita'
          dell'ambiente urbano;
                m) promozione  di  tecnologie  ed  interventi  per la
          mitigazione  degli impatti prodotti dalla navigazione e dal
          trasporto marittimi sugli ecosistemi marini".