Art. 4.
            Finalita' e contenuti del Programma nazionale
  1.   Tenuto  conto  degli  indirizzi  comunitari  e  degli  impegni
internazionali  e  nel riconoscimento delle risorse ittiche come bene
comune  rinnovabile,  essenziale  alla sicurezza alimentare mondiale,
gli  interessi  e  gli  interventi pubblici di carattere generale, da
perseguire  attraverso  il  Programma nazionale, oltre gli interventi
delle  regioni  e  delle province autonome adottati nell'ambito delle
rispettive competenze, sono riconducibili ai seguenti obiettivi:
    a)  perseguire  la  durabilita'  delle  risorse  ittiche  per  le
generazioni presenti e future e tutela della biodiversita';
    b)  perseguire  lo  sviluppo  sostenibile  e valorizzazione della
produzione della pesca, dell'acquacoltura e delle attivita' connesse,
cosi'  come  definite  dalle  pertinenti  leggi,  anche attraverso la
promozione  dei  piani  di  gestione  delle  risorse  ittiche  e  dei
programmi  di sviluppo dell'acquacoltura adottati dalle associazioni,
organizzazioni  di  produttori e consorzi riconosciuti in conformita'
con le norme comunitarie;
    c)   sviluppare   le   opportunita'  occupazionali,  il  ricambio
generazionale delle attivita' economiche e delle tutele sociali anche
attraverso  l'incentivazione  della multifunzionalita', la promozione
della cooperazione, dell'associazionismo e delle iniziative in favore
dei lavoratori dipendenti;
    d)  tutela  del  consumatore  in termini di rintracciabilita' dei
prodotti  ittici,  valorizzazione  della  qualita'  della  produzione
nazionale e della trasparenza informativa;
    e)   tutela   della  concorrenza  sui  mercati  internazionali  e
razionalizzazione del mercato interno;
    f)  sviluppo  della  ricerca  scientifica  applicata alla pesca e
all'acquacoltura  secondo  i  principi della Programmazione nazionale
della ricerca;
    g)  semplificazione  delle  procedure  amministrative relative ai
rapporti  tra  imprese  ittiche  e  pubbliche  amministrazioni, anche
attraverso  l'istituzione  di organismi per lo svolgimento di servizi
al settore;
    h) promuovere l'aggiornamento professionale e la divulgazione dei
fabbisogni  formativi del comparto della pesca e dell'acquacoltura ed
i conseguenti interventi di formazione continua e permanente;
    i)  sostenere l'economia ittica delle regioni, al fine di rendere
applicabili  gli  indirizzi  nazionali  e  comunitari  nei rispettivi
territori.
  2.  Il  Programma  nazionale  contiene la relazione sullo stato del
settore,   gli   obiettivi   settoriali   relativi   al   periodo  di
programmazione,   nonche'   la  ripartizione  degli  stanziamenti  di
bilancio.
  3.  Sono  destinatari  degli interventi del Programma nazionale gli
imprenditori  ittici di cui agli articoli 6 e 7, le cooperative della
pesca,  le  associazioni  e  le  organizzazioni  nazionali, nonche' i
consorzi  riconosciuti nel settore della pesca e dell'acquacoltura ed
i soggetti individuati in relazione ai singoli interventi programmati
ai sensi del presente decreto.