Art. 19. 
 
                  Comitato di vigilanza e controllo 
 
  1. Il Comitato di vigilanza e controllo  gia'  istituito  ai  sensi
dell'articolo 15 del  decreto  n.  151  del  2005,  assume  anche  le
funzioni di Comitato di vigilanza e controllo  sulla  gestione  delle
pile e degli accumulatori e dei relativi rifiuti di cui  al  presente
decreto. 
  2. Gli oneri di funzionamento del Comitato di cui al comma  1  sono
posti in ugual misura a  carico  dei  produttori  di  apparecchiature
elettriche ed elettroniche e delle pile ed accumulatori. I produttori
di apparecchiature elettriche ed elettroniche ripartiscono gli  oneri
di cui  al  presente  comma  in  base  alle  quote  di  mercato  come
individuate dall'articolo 15, comma 1, lettera c), del decreto n. 151
del 2005. I produttori di pile e accumulatori ripartiscono gli  oneri
di cui al presente comma secondo i criteri stabiliti dal Comitato  di
vigilanza di cui al presente articolo. 
  3. Il Comitato di cui al comma 1 e' composto da otto membri, di cui
tre  designati  dal  Ministro  dell'ambiente  e  della   tutela   del
territorio e del mare, uno dei quali con funzioni di presidente,  uno
dal   Ministro   dello   sviluppo   economico,   con   funzione    di
vicepresidente, uno dal Ministro dell'economia e delle  finanze,  uno
dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali,  uno
dal Ministro per la pubblica amministrazione e  l'innovazione  e  uno
dalla  Conferenza  unificata,  nominati  con  decreto  del   Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare entro sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore  del  presente  decreto.  Fino
all'adozione  del  decreto  di  nomina  dei  nuovi   componenti,   lo
svolgimento delle attivita' istituzionali e' garantito dai componenti
in carica alla data di entrata in vigore del presente decreto. 
  4.  Il  sistema  contabile,  l'attivita'  e  il  funzionamento  del
Comitato sono disciplinati da un  regolamento  interno  adottato  dal
Comitato stesso. La Segreteria del Comitato e' assicurata dall'ISPRA. 
Per l'esame di problemi specifici possono essere invitati alle sedute
del Comitato esperti particolarmente  qualificati  nelle  materie  da
trattare. 
  5. Il Comitato di  vigilanza  e  controllo  assicura  la  direzione
unitaria e il coordinamento delle attivita' di gestione  dei  rifiuti
pile  e   accumulatori   e   relaziona   annualmente   al   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 
  6. Al Comitato di vigilanza e controllo spetta inoltre: 
   a)  l'elaborazione  e  l'aggiornamento  permanente  delle   regole
necessarie per l'allestimento e  la  cooperazione  tra  i  centri  di
raccolta/punti di raccolta di pile e accumulatori e/o enti locali; 
   b) assicurare il monitoraggio sull'attuazione del presente decreto
legislativo; 
   c)  garantire  l'esame  e  la  valutazione   delle   problematiche
sottoposte dalle categorie interessate e dai sistemi di raccolta,  in
particolare, in mancanza  di  una  specifica  valutazione  a  livello
comunitario, si esprime circa l'applicabilita' o  meno  del  presente
decreto. 
   d) favorire  l'adozione  di  iniziative  finalizzate  a  garantire
l'uniforme applicazione del presente decreto legislativo e  dei  suoi
provvedimenti attuativi, anche  sottoponendo  eventuali  proposte  di
modifica della normativa ai Ministeri competenti; 
   e) programmare e  disporre,  sulla  base  di  un  apposito  piano,
ispezioni  nei  confronti  dei  produttori  che  non  effettuano   le
comunicazioni  di  cui  all'articolo  15,  comma   2,   lettera   b),
avvalendosi dell'ISPRA e della Guardia di finanza. 
 
          Nota all'art. 19:
             -  L'art.  15,  comma  1,  lettera c) del citato decreto
          legislativo n. 151, cosi' recita:
             «Art.  15  (Comitato  di  vigilanza  e  di  controllo  e
          comitato  di  indirizzo  sulla gestione dei RAEE). - 1. Con
          decreto  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela del
          territorio,  da  adottarsi  entro  sei  mesi  dalla data di
          entrata  in  vigore  del  presente  decreto,  e' istituito,
          presso  il  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
          territorio,  il  Comitato di vigilanza e di controllo sulla
          gestione dei RAEE, con i seguenti compiti:
              a)-b) (omissis);
              c)  calcolare,  sulla base dei dati di cui alla lettera
          b), le rispettive quote di mercato dei produttori; ».