Art. 3.

                           Prove di esame

  1.  La  prova  di idoneita' consiste in due prove scritte ed in una
prova teorico-pratica, valutate in centesimi.
  2.  Il  candidato  che  non si presenti ad una prova presso la sede
assegnatagli  o  che  venga  escluso da una prova, perde il diritto a
sostenere l'esame e non ha diritto al rimborso della tassa versata.
  3.  La  prima prova scritta consiste in un test articolato in cento
quesiti  a  risposta  multipla,  per ciascuno dei quali sono previste
quattro  possibili risposte, di cui una sola esatta. La prova e' tesa
a   valutare   la  conoscenza,  nella  prospettiva  della  successiva
attivita'   professionale,   della   teoria  e  della  pratica  della
conservazione  (50  quesiti),  dei  lineamenti  di storia e di storia
dell'arte  (15  quesiti),  dei  lineamenti di chimica, di fisica e di
biologia (30 quesiti). Il questionario concerne anche la legislazione
italiana  ed europea in materia di beni culturali, la legislazione in
materia di appalti di lavori, servizi e forniture, nonche' nozioni di
economia  e gestione delle imprese (5 quesiti). La prova si svolge in
Roma,  anche  presso  piu'  sedi - qualora il numero dei candidati lo
richieda - individuate con successivo provvedimento ministeriale, per
gruppi  di  candidati  divisi  per  ordine  alfabetico,  in base alla
lettera  iniziale  del  cognome. Detto provvedimento viene pubblicato
sul  sito  Internet  del Ministero e di tale pubblicazione viene data
comunicazione  nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi
ed  esami»  nella  data  indicata  nel decreto di cui all'articolo 2,
comma  1.  Il  tempo  concesso  ai candidati per lo svolgimento della
prova  e'  di  sessanta  minuti.  La  prova  si intende superata e il
candidato  e'  conseguentemente ammesso alla prova successiva qualora
consegua  un  punteggio  non inferiore a settanta centesimi. Per ogni
risposta  esatta  viene  attribuito  il  punteggio  di  1  e per ogni
risposta  errata  viene  attribuito  il  punteggio negativo di -1. Si
considera  errata la risposta plurima. In caso di risposta omessa non
viene  attribuito alcun punteggio. La prima prova scritta e' condotta
dalla  commissione  prevista  dall'articolo  4,  comma  1,  anche con
l'ausilio di una societa' specializzata individuata dal Ministero. La
correzione  degli  elaborati  e l'attribuzione del relativo punteggio
possono  essere  effettuati  con  idonea  strumentazione  automatica,
utilizzando sistemi a lettura ottica.
  4.  La  seconda  prova scritta si articola, in relazione ai diversi
ambiti di competenza di cui all'allegato A, nella progettazione di un
intervento  di  restauro  avente  ad  oggetto  un  manufatto.  Per lo
svolgimento  della  prova  sara'  concesso ai candidati un periodo di
otto  ore  a  decorrere dalla dettatura del compito. La seconda prova
scritta  si  intende  superata  e  il  candidato  e' conseguentemente
ammesso  alla  prova  successiva  qualora  consegua  un punteggio non
inferiore a settanta centesimi.
  5. La prova a carattere teorico-pratico consiste nell'esecuzione di
interventi  su  manufatti  o  fac-simili,  ed e' tesa a dimostrare le
capacita'  del  candidato  nell'applicare  le conoscenze di carattere
teorico-metodologico  alla pratica del restauro attinente l'ambito di
competenza  prescelto.  La  prova  si  articola  su due giorni e, per
ciascun  giorno,  sara' concesso ai candidati un periodo di otto ore.
La  prova  teorico-pratica  si  intende superata qualora il candidato
consegua un punteggio non inferiore a settanta centesimi.
  6.  I manufatti o fac-simili per lo svolgimento della seconda prova
scritta  e  della  prova  teorico-pratica  sono  predisposti  a  cura
dell'Istituto   superiore   per  la  conservazione  ed  il  restauro,
dell'Opificio  delle  pietre  dure  e  dell'Istituto  centrale per il
restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.