IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  Vista  la  legge  21 dicembre  1999,  n.  513,  recante "Interventi
straordinari nel settore dei beni e delle attivita' culturali";
  Visto  l'art. 3 della predetta legge che autorizza la spesa di lire
11.600  milioni  per  l'anno  1999, di lire 10.400 milioni per l'anno
2000  e  di  lire  26.900  milioni  per l'anno 2001, per interventi a
favore  degli enti ed istituti culturali vigilati dal Ministero per i
beni e le attivita' culturali;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  n.  37034,  in corso di registrazione alla
Corte  dei  conti,  che  ha  provveduto  ad  apportare  le occorrenti
variazioni  di  bilancio,  in  termini  di competenza e di cassa, per
l'esercizio finanziario 2000;
  Considerata  la  necessita'  di  fissare  modalita'  e  criteri per
l'attuazione degli interventi previsti dal summenzionato art. 3 della
legge 21 dicembre 1999, n. 513;
  Udito   il   parere   delle   competenti  commissioni  parlamentari
permanenti  VII  cultura,  scienza  e  istruzione  della  Camera  dei
deputati   e  7a  -  Istruzione  pubblica,  beni  culturali,  ricerca
scientifica, spettacolo e sport del Senato della Repubblica;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. La  spesa di lire 11.600 milioni per l'anno 1999, di lire 10.400
milioni  per  l'anno  2000  e  di lire 26.900 milioni per l'anno 2001
autorizzata  dalla  legge 21 dicembre 1999, n. 513, e' destinata, per
il 70%, a finanziare iniziative rivolte alla specifica valorizzazione
e  fruibilita'  pubblica  dell'attivita'  istituzionalmente svolta da
enti   ed   istituti  culturali,  anche  attraverso  l'esecuzione  di
programmi  che consentano lo svolgimento di progetti finanziariamente
produttivi.
  2. Le  iniziative dovranno privilegiare interventi di catalogazione
e   di  fruibilita'  del  patrimonio,  anche  in  collaborazione  con
organismi   pubblici   (biblioteche,   archivi,  musei,  etc.),  che,
avvalendosi  di  strumenti  e  metodologie  avanzate,  siano  tali da
sviluppare  basi integrate di dati e immagini, anche in previsione di
un allargamento dell'utenza nazionale ed internazionale attraverso le
reti telematiche.