Art. 91
(Modifiche all'articolo 176 del decreto legislativo 10 febbraio 2005,
n. 30)
1. All'articolo 176 del Codice, il comma 1 e' sostituito dal
seguente:
"1. 1 soggetti legittimati ai sensi dell'articolo 177 possono
presentare all'Ufficio italiano brevetti e marchi opposizione avverso
gli atti di cui alle lettere a), b) e c), la quale, a pena di
inammissibilita', deve essere scritta, motivata e documentata entro
il termine perentorio di tre mesi:
a) dalla data di pubblicazione di una domanda di registrazione,
ritenuta registrabile ai sensi dell'articolo 170, comma 1, lettera
a), ovvero ritenuta registrabile in base a sentenza di accoglimento
passata in giudicato;
b) dalla data di pubblicazione della registrazione di un marchio, la
cui domanda non e' stata pubblicata ai sensi dell'articolo 179, comma
2;
c) dal primo giorno del mese successivo a quello in cui e' avvenuta
la pubblicazione del marchio internazionale nella Gazette de
l'Organisation Mondiale de la Propriete' Intellectuelle des Marques
Internationales.".
2. All'articolo 176, comma 2, alinea, del Codice, le parole: "deve
contenere a pena di inammissibilita'" sono sostituite dalle seguenti:
"e' ricevibile solo se redatta in lingua italiana e deve contenere a
pena di inammissibilita'".
3. All'articolo 176, comma 5, del Codice, le parole: "lettere d) ed
e)" sono sostituite dalle seguenti: "lettere c) e d)".
Nota all'art. 91:
- Si riporta il testo dell'art. 176 del citato d. lgs.
n.30 del 2005 come modificato dal presente decreto:
«Art. 176 (Deposito dell'opposizione). - 1. I soggetti
legittimati ai sensi dell'art. 177 possono presentare
all'Ufficio italiano brevetti e marchi opposizione avverso
gli atti di cui alle successive lettere a), b) e c), la
quale, a pena di inammissibilita', deve essere scritta,
motivata e documentata entro il termine perentorio di tre
mesi:
a) dalla data di pubblicazione di una domanda di
registrazione, ritenuta registrabile ai sensi dell'art.
170, comma 1, lettera a), ovvero ritenuta registrabile in
base a sentenza di accoglimento passata in giudicato;
b) dalla data di pubblicazione della registrazione di
un marchio, la cui domanda non e' stata pubblicata ai sensi
dell'art. 179, comma 2;
c) dal primo giorno del mese successivo a quello in
cui e' avvenuta la pubblicazione del marchio internazionale
nella Gazette de l'Organisation Mondiale de la Propriete'
Intellectuelle des Marques Internationales.
2. L'opposizione, che puo' riguardare una sola domanda
o registrazione di marchio, e' ricevibile solo se redatta
in lingua italiana e deve contenere a pena di
inammissibilita':
a) in relazione al marchio oggetto dell'opposizione,
l'identificazione del richiedente, il numero e la data
della domanda della registrazione e i prodotti ed i servizi
contro cui e' proposta l'opposizione;
b) in relazione al marchio o diritto dell'opponente,
l'identificazione del marchio o dei marchi anteriori di cui
all'art. 12, comma 1, lettere d) ed e), nonche' dei
prodotti e servizi sui quali e' basata l'opposizione oppure
del diritto di cui all'art. 8;
c) i motivi su cui si fonda l'opposizione.
3. L'opposizione si considera ritirata se non e'
comprovato il pagamento dei diritti di opposizione entro i
termini e con le modalita' stabiliti dal decreto di cui
all'art. 226.
4. Chi presenta l'opposizione deve depositare entro il
termine perentorio di due mesi dalla data di scadenza del
termine per il raggiungimento di un accordo di
conciliazione di cui all'art. 178, comma 1:
a) copia della domanda o del certificato di
registrazione del marchio su cui e' basata l'opposizione,
ove non si tratti di domande o di certificati nazionali e,
se del caso, la documentazione relativa al diritto di
priorita' o di preesistenza di cui esso beneficia, nonche'
la loro traduzione in lingua italiana; nel caso della
preesistenza, questa deve essere gia' stata rivendicata in
relazione a domanda od a registrazione di marchio
comunitario;
b) ogni altra documentazione a prova dei fatti
addotti;
c) la documentazione necessaria a dimostrare la
legittimazione a presentare opposizione, qualora il marchio
anteriore non risulti a suo nome dal Registro tenuto
dall'Ufficio italiano brevetti e marchi;
d) l'atto di nomina ai sensi dell'art. 201, se e'
stato nominato un mandatario.
5. Con l'opposizione possono farsi valere gli
impedimenti alla registrazione del marchio previsti
dall'art. 12, comma 1, lettere c) e d), per tutti o per una
parte dei prodotti o servizi per i quali e' stata chiesta
la registrazione, e la mancanza del consenso alla
registrazione da parte degli aventi diritto di cui all'art.
8.»