Art. 2 
 
 
      Caratteristiche e requisiti organizzativi e professionali 
                 degli istituti di vigilanza privata 
 
  1.  Le  caratteristiche  minime  del   progetto   organizzativo   e
tecnico-operativo ed i requisiti minimi di qualita' degli istituti di
vigilanza privata, compresi quelli  inerenti  alle  dotazioni  minime
essenziali richieste per lo svolgimento professionale delle attivita'
di cui all'articolo 1,  le  caratteristiche  minime  del  regolamento
tecnico dei servizi, nonche' i requisiti professionali e di capacita'
tecnica richiesti per la direzione dell'istituto e per lo svolgimento
degli incarichi organizzativi, sono riportati negli allegati A, B, C,
D, E, F e  F1  del  presente  decreto,  di  cui  costituiscono  parte
integrante. 
  2. Le caratteristiche ed i requisiti sono  rapportati  alle  classi
funzionali  di  attivita'  che  si  intendono  svolgere,  ai  livelli
dimensionali ed agli ambiti territoriali per i quali  la  licenza  e'
richiesta, sulla base delle seguenti classificazioni: 
    a) classi funzionali: 
      classe A: attivita' di vigilanza (anche con utilizzo di  unita'
cinofile) di  tipo:  ispettiva,  fissa,  antirapina,  antitaccheggio.
Altri servizi regolati da leggi speciali o decreti ministeriali; 
      classe B:  ricezione  e  gestione  di  segnali  provenienti  da
sistemi  di  televigilanza   e   telesorveglianza.   Gestione   degli
interventi su allarme; 
      classe  C:  servizi  regolati  da  leggi  speciali  o   decreti
ministeriali svolti da personale diverso dalle guardie giurate; 
      classe  D:  servizi  di  trasporto  e  scorta  valori,  incluso
prelevamento  e  caricamento  di  valori  da  mezzi  di  custodia   e
distribuzione; 
      classe E: servizi di custodia e deposito valori; 
    b) livelli dimensionali: 
      livello 1: servizi che comportano un impiego di guardie giurate
non inferiore a sei e non superiore a 25; 
      livello 2: servizi che comportano un impiego di guardie giurate
non inferiore a 26 e non superiore a 50; 
      livello 3: servizi che comportano un impiego di guardie giurate
non inferiore a 51 e non superiore a 100; 
      livello 4: servizi che comportano un impiego di guardie giurate
superiore a 100. 
    c) ambiti territoriali (individuati con riferimento alle  tabelle
ISTAT sulla popolazione residente): 
      ambito 1: istituti che intendono operare uno o piu' servizi  di
cui alle classi individuate alla precedente lettera a), in  un  unico
territorio provinciale o parte di esso, a condizione che questa parte
sia definita da confini coincidenti con  l'intero  territorio  di  un
comune, con popolazione sino a 300.000 abitanti; 
      ambito 2: istituti che intendono operare uno o piu' servizi  di
cui alle classi individuate alla precedente lettera a), in  un  unico
territorio provinciale con popolazione superiore a 300.000 abitanti; 
      ambito 3: istituti che intendono operare uno o piu' servizi  di
cui alle classi individuate alla precedente lettera a), in territorio
ultraprovinciale,  a  condizione  che   sia   definito   da   confini
coincidenti  almeno  con  l'intero  territorio  di  un  comune,   con
popolazione sino a 3 milioni di abitanti; 
      ambito 4: istituti che intendono operare uno o piu' servizi  di
cui alle classi individuate alla precedente lettera a), in territorio
ultraprovinciale,  a  condizione  che   sia   definito   da   confini
provinciali e/o regionali, con  popolazione  oltre  i  3  milioni  di
abitanti e sino a 15 milioni di abitanti; 
      ambito 5: istituti che intendono operare uno o piu' servizi  di
cui alle classi individuate alla precedente lettera a), in territorio
ultraprovinciale,  a  condizione  che   sia   definito   da   confini
provinciali e/o regionali, con popolazione  oltre  i  15  milioni  di
abitanti. 
  3. Per gli istituti  che  intendono  operare  nell'ambito  di  piu'
classi funzionali di attivita' di cui al comma  1,  si  applicano  le
caratteristiche minime ed i requisiti minimi  previsti  per  ciascuna
classe; il livello dimensionale dovra' essere graduato  in  relazione
ai requisiti  minimi  richiesti  per  ciascuna  classe  funzionale  e
dell'ambito territoriale.