IL MINISTRO
                    PER LE RIFORME ISTITUZIONALI
                          E LA DEVOLUZIONE

  Vista  la  legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Viste  le  leggi  15 marzo  1997,  n. 59, 15 maggio 1997, n. 127, e
16 giugno 1998, n. 191;
  Visti  la  legge  3 aprile  1997,  n.  94, e il decreto legislativo
7 agosto 1997, n. 279;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n.
520;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
23 dicembre    1999,   concernente   la   disciplina   dell'autonomia
finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto
2000  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  in  materia di
ordinamento  delle  strutture generali della Presidenza del Consiglio
dei Ministri;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 10 giugno 2001,
con  il  quale  l'on.  Umberto Bossi e' stato nominato Ministro senza
portafoglio;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
11 giugno  2001,  che  conferisce all'on. Umberto Bossi l'incarico di
Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto
2001, concernente delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei
Ministri  in  materia  di  riforme  istituzionali  e  devoluzione  al
Ministro senza portafoglio on. Umberto Bossi;
  Tenuto  conto del decreto del Ministro per le riforme istituzionali
24 novembre    2000,   riguardante   l'organizzazione   interna   del
Dipartimento  per  le  riforme  istituzionali  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri;
  Considerati  altresi'  i contenuti dei non piu' vigenti decreti del
Presidente del Consiglio dei Ministri 29 maggio 1993, 13 luglio 1994,
19 novembre  1998,  n.  456,  in  materia di strutture per le riforme
istituzionali   nell'ambito   della   Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri;
  Ravvisata  l'opportunita'  di  adeguare  alle  funzioni delegate al
Ministro  l'organizzazione  interna  del  Dipartimento per le riforme
istituzionali,  ai  sensi  dell'art.  7,  comma 3, del citato decreto
legislativo n. 303 del 1999 e nei limiti determinati dall'art. 21 del
suddetto  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto
2000 e successive integrazioni e modificazioni;
  Sentite le organizzazioni sindacali;
                              Decreta:
                               Art. 1.
     Dipartimento per le riforme istituzionali e la devoluzione
  1. Nell'ambito  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri, il
Dipartimento   per   le   riforme   istituzionali,   che   assume  la
denominazione   "Dipartimento  per  le  riforme  istituzionali  e  la
devoluzione"  e  che  di  seguito  e'  indicato come Dipartimento, e'
organizzato secondo quanto previsto negli articoli seguenti.
  2. Il  decreto  del  Ministro  per  le  riforme  istituzionali  del
24 novembre  2000,  recante  "Organizzazione interna del Dipartimento
per le riforme istituzionali", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
289 del 12 dicembre 2000, e' abrogato.