Art. 2.
       Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione
  1.  L'art.  3  del  decreto ministeriale 8 giugno 1999 e successive
modificazioni, e' sostituito dal seguente:
  "Art.  3 (Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione).
-  1.  Il  Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e'
strutturato   negli  uffici  dirigenziali  generali  e  negli  uffici
      dirigenziali non generali indicati nel presente articolo.
  2.  Gli  uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione
con  il  capo Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione
sono cosi' articolati, con le competenze per ciascuno specificate:
    a) Ufficio   per   la   comunicazione  e  le  relazioni  esterne.
Comunicazione   esterna  delle  attivita'  svolte  dal  Dipartimento,
mediante,  fra  l'altro,  l'elaborazione  e l'attuazione del piano di
comunicazione  previsto  dalla  legge 7 giugno 2000, n. 150. Rapporti
con  i  media  e  aggiornamento  del  sito  internet.  Promozione  di
iniziative  editoriali  e,  nell'ambito  delle rispettive competenze,
d'intesa  con le strutture competenti del Dipartimento, di seminari a
valenza  esterna.  Organizzazione e partecipazione del Dipartimento a
eventi  istituzionali  e convegni. Relazioni istituzionali ed esterne
del  capo  dipartimento  con  particolare  riferimento ag1i organismi
comunitari  e internazionali e a Paesi terzi; valutazione dello stato
dei rapporti e proposte di strategie;
    b) Ufficio  per  la  consulenza legale dipartimentale. Consulenza
giuridica  e  legislativa al capo Dipartimento e alle strutture nelle
materie  di  competenza  del  Dipartimento  anche attraverso pareri e
assistenza;   promozione   e   realizzazione  di  studi,  ricerche  e
approfondimenti  giuridici  su  specifiche problematiche di interesse
del  Dipartimento e conseguenti proposte e soluzioni; predisposizione
di  schemi  di  atti  normativi, nonche' di provvedimenti generali di
attuazione  di  norme  legislative  e  regolamentari nelle materie di
competenza   del   Dipartimento.   Rapporti   con  le  strutture  del
Dipartimento  e  con  l'Ufficio legislativo; relazioni con gli uffici
dipartimentali del Ministero, nonche' di altre amministrazioni per le
materie  di  competenza; rapporti con il Consiglio di Stato, la Corte
dei  conti  e  l'Avvocatura  dello  Stato.  Rapporti con i consulenti
legali esterni;
    c) Ufficio per i rapporti con regioni ed enti locali. Valutazione
e  gestione  dei  rapporti del capo Dipartimento con le regioni e gli
enti  locali  nelle materie di competenza dipartimentale. Promozione,
raccolta  e  analisi  di  documentazione  di  interesse  per  il capo
Dipartimento.   Verifica   e  analisi  dell'impatto  sulle  attivita'
dipartimentali  del  processo  di decentramento di funzioni e compiti
amministrativi.  Indirizzo,  regolazione  e verifica dei rapporti del
Dipartimento  con  i dipartimenti provinciali del Ministero impegnati
nello  svolgimento dei compiti di supporto alle politiche di sviluppo
e  di  coesione.  Coordinamento  e gestione degli affari generali del
capo  Dipartimento  e  delle  strutture di diretta collaborazione del
capo  Dipartimento.  Valutazione  e proposte in merito agli indirizzi
per  il  conferimento di incarichi di consulenza e studio nell'ambito
del Dipartimento;
    d) Ufficio   per   il   controllo   di  gestione  dipartimentale.
Individuazione   degli   standards  per  la  misurazione  dell'azione
amministrativa   sotto   il  profilo  dell'efficacia,  efficienza  ed
economicita'.    Coordinamento   del   processo   di   pianificazione
dell'attivita'  dei  servizi  e  delle  strutture  del  Dipartimento,
elaborazione  del  budget  economico  dipartimentale,  supporto  alla
programmazione delle risorse finanziarie in relazione agli obiettivi.
Rilevazione  dei  costi  globali  e  disaggregati,  confronto con gli
obiettivi,  i  piani  e  gli  standards,  analisi  degli scostamenti;
collaborazione  con  i  servizi  nell'individuazione  delle eventuali
azioni  correttive.  Gestione  e  sviluppo  del  sistema  informatico
dipartimentale di controllo di gestione. Promozione della metodologia
e supporto all'elaborazione della direttiva generale del Ministro per
l'azione amministrativa e la gestione, relativamente alla definizione
degli     obiettivi     dipartimentali;    successivo    monitoraggio
infra-annuale.   Gestione   del  sistema  di  protocollo  informatico
dipartimentale.
  3.  Alle  dirette  dipendenze  del  capo  del  Dipartimento  per le
politiche  di  sviluppo  e  di coesione e' posto il nucleo tecnico di
valutazione  e verifica degli investimenti pubblici, la cui struttura
unitaria e' articolata nelle due seguenti unita':
    Unita' di valutazione. Fornisce il supporto tecnico all'attivita'
di  programmazione  degli  investimenti  pubblici,  anche  attraverso
l'elaborazione e la diffusione di metodi, con particolare riferimento
ai  programmi comunitari, alla programmazione negoziata e a programmi
di investimento sottoposti all'esame del C.I.P.E. Partecipa alla rete
dei  nuclei  di valutazione regionali e centrali. Fornisce specifiche
valutazioni  sulla  rispondenza  dei  programmi  e  dei  progetti  di
investimento agli indirizzi di politica economica, sulla fattibilita'
economico-finanziaria  delle iniziative e sulla loro compatibilita' e
convenienza  rispetto ad altre soluzioni, nonche' sulla loro ricaduta
economica e sociale nelle zone interessate.
    Unita'  di  verifica.  Verifica  e da' impulso all'attuazione dei
programmi  e dei progetti di investimento delle amministrazioni, enti
e  soggetti  operanti  con  finanziamento  pubblico,  con particolare
riferimento  ai  programmi  comunitari  e  agli  accordi di programma
quadro. La verifica, da attuarsi in modo coordinato alle procedure di
monitoraggio    coordinate    dal   servizio   competente,   concerne
l'osservanza  delle previsioni di spesa e gli effetti socio-economici
connessi  all'attuazione  degli  investimenti. Le iniziative proposte
riguardano    la    rimozione   degli   ostacoli   all'attuazione   e
all'accelerazione della spesa.
  4.  Il  Servizio  per  le  politiche  di sviluppo territoriale e le
intese  e' articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale non
generale con le relative attribuzioni:
    Ufficio  I.  Affari  generali,  e  segreteria  del  direttore del
servizio.  Rapporti  con  il  servizio  competente  per  l'attuazione
dell'art.  5  della  legge  17  maggio  1999,  n. 144. Programmazione
finanziaria,  anche  al  fine  del  trasferimento  alle regioni delle
risorse   aree   depresse,   oggi   aree   sotto   utilizzate,  quota
infrastrutture.  Proposte  al C.I.P.E. di cui all'art. 2, commi 205 e
206, della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Esame e predisposizione di
proposte  in  relazione  alle  modifiche normative, di competenza del
servizio,  all'esame  del  Parlamento.  Analisi  di  efficacia, anche
procedurale,  degli strumenti amministrativi (Intese istituzionali di
programma  e accordi di programma quadro) ed elaborazione di proposte
operative.
    Ufficio  II. Gestione negoziale delle attivita' propedeutiche, di
stipula e successive alla stipula (aggiornamento, monitoraggio) delle
intese istituzionali di programma e degli accordi di programma quadro
attuativi  di cui all'art. 2, comma 203, lettere b) e c), della legge
23dicembre  1996,  n.  662,  per le regioni: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia,  Veneto,  Friuli-Venezia  Giulia,  provincia  autonoma  di
Trento,  provincia  autonoma  di  Bolzano.  Raccordo  operativo fra i
soggetti  pubblici e privati, nei settori oggetto di accordo, ai fini
della  programmazione  dei fondi annualmente assegnati dal C.I.P.E. a
valere sulle risorse aree depresse, oggi aree sotto utilizzate, e del
monitoraggio  degli  interventi  inseriti  negli accordi di programma
quadro.
    Ufficio III. Gestione negoziale delle attivita' propedeutiche, di
stipula e successive alla stipula (aggiornamento, monitoraggio) delle
intese istituzionali di programma e degli accordi di programma quadro
attuativi  di cui all'art. 2, comma 203, lettere b) e c), della legge
23 dicembre  1996,  n.  662, per le regioni: Liguria, Emilia-Romagna,
Toscana,  Umbria,  Marche  e Lazio. Raccordo operativo fra i soggetti
pubblici  e  privati,  nei  settori oggetto di accordo, ai fini della
programmazione  dei fondi annualmente assegnati dal C.I.P.E. a valere
sulle  risorse  aree  depresse,  oggi  aree  sotto  utilizzate, e del
monitoraggio  degli  interventi  inseriti  negli accordi di programma
quadro;
    Ufficio  IV. Gestione negoziale delle attivita' propedeutiche, di
stipula e successive alla stipula (aggiornamento, monitoraggio) delle
intese istituzionali di programma e degli accordi di programma quadro
attuativi  di cui all'art. 2, comma 203, lettere b) e c), della legge
23 dicembre  1996,  n.  662,  per  le  regioni:  Campania,  Calabria.
Raccordo  operativo  fra  i  soggetti pubblici e privati, nei settori
oggetto   di   accordo,   ai  fini  della  programmazione  dei  fondi
annualmente  assegnati  dal  C.I.P.E.  a  valere  sulle  risorse aree
depresse,  oggi  aree  sotto  utilizzate,  e  del  monitoraggio degli
interventi inseriti negli accordi di programma quadro;
    Ufficio  V.  Gestione negoziale delle attivita' propedeutiche, di
stipula e successive alla stipula (aggiornamento, monitoraggio) delle
intese istituzionali di programma e degli accordi di programma quadro
attuativi  di cui all'art. 2, comma 203, lettere b) e c), della legge
23 dicembre 1996, n. 662, per le regioni: Basilicata, Puglia, Abruzzo
e  Molise.  Raccordo operativo fra i soggetti pubblici e privati, nei
settori oggetto di accordo, ai fini delle attivita' di programmazione
dei  fondi  annualmente assegnati dal C.I.P.E. a valere sulle risorse
aree  depresse,  oggi aree sotto utilizzate, e del monitoraggio degli
interventi inseriti negli accordi di programma quadro.
    Ufficio  VI. Gestione negoziale delle attivita' propedeutiche, di
stipula e successive alla stipula (aggiornamento, monitoraggio) delle
intese istituzionali di programma e degli accordi di programma quadro
attuativi  di cui all'art. 2, comma 203, lettere b) e c), della legge
23 dicembre  1996,  n.  662,  per  le  regioni:  Sicilia  e Sardegna.
Raccordo  operativo  fra  i  soggetti pubblici e privati, nei settori
oggetto  di  accordo,  ai  fini delle attivita' di programmazione dei
fondi  annualmente assegnati dal C.I.P.E. a valere sulle risorse aree
depresse,  oggi  aree  sotto  utilizzate,  e  del  monitoraggio degli
interventi inseriti negli accordi di programma quadro.
  5.  Il  servizio  progetti,  studi  e statistiche e' articolato nei
seguenti  uffici di livello dirigenziale non generale con le relative
attribuzioni:
    Ufficio    I.    Analisi    e    comunicazione   sulle   tendenze
economico-sociali   territoriali   e   relative   previsioni,   anche
avvalendosi  di indagini sul territorio, elaborazioni e studi ad hoc.
Integrazione  fra  queste  informazioni  e  previsioni  e  il  quadro
macroeconomico nazionale. Coordinamento dipartimentale e proposte per
la   predisposizione   dei   documenti   sullo   sviluppo   economico
territoriale,   segnatamente  nel  Mezzogiorno  e  nelle  altre  aree
depresse,  oggi  aree sotto utilizzate, con particolare riguardo alla
relativa  "Relazione  di  sintesi"  per  il Parlamento. Redazione dei
documenti  di  programmazione  economica  per  la parte relativa alle
tendenze  e  politiche  territoriali.  Comunicazione  di informazioni
periodiche   al  Parlamento,  al  Governo  e  alla  Presidenza  della
Repubblica.  Promozione  e  realizzazione  di iniziative seminariali,
anche  a  valenza  esterna, sulle materie di competenza del servizio,
d'intesa  con  l'ufficio  per la comunicazione e le relazioni esterne
del capo Dipartimento.
    Ufficio  II.  Documentazione,  analisi e proposte sui programmi e
sullo  stato  di attuazione finanziaria degli investimenti pubblici e
sulla  ripartizione territoriale della spesa in conto capitale, anche
attraverso elaborazioni e studi ad hoc. Analisi e comunicazione sugli
effetti  economici  e  finanziari degli investimenti pubblici e degli
altri strumenti di sviluppo economico territoriale, anche ai fini del
piu'  efficace  utilizzo delle risorse aggiuntive. Analisi in materia
di  programmazione  finanziaria,  redazione  di  documenti  aventi  a
oggetto  gli  strumenti di sviluppo territoriale. Comunicazione della
relativa  informazione  periodica  al  Parlamento,  al Governo e alla
Presidenza della Repubblica;
    Ufficio  III.  Ricerca,  istruttoria  e  proposte  di allocazione
finanziaria  fra  strumenti  di  sviluppo  territoriale sulla base di
valutazioni  tecnico-finanziarie  della  capacita'  di  spesa  e  dei
fabbisogni   finanziari   delle  diverse  tipologie  di  investimenti
pubblici  e  degli  strumenti di sviluppo territoriale, attraverso la
ricognizione  dei  flussi  finanziari  nazionali, regionali e locali,
l'uso  dei  dati  di  monitoraggio,  con  il  supporto dell'unita' di
verifica,   il   ricorso  a  stime.  Consulenza  tecnica  in  materia
finanziaria e contabile alle altre strutture del Dipartimento nonche'
alle   commissioni   preposte   alle  attivita'  istruttorie  per  le
deliberazioni  del  C.I.P.E.,  ai  fini dell'adozione dei conseguenti
provvedimenti.   Attivita'  prelegislativa  di  competenza.  Rapporti
istituzionali nel settore di competenza;
    Ufficio  IV.  Individuazione,  in  raccordo  con le strutture del
Dipartimento,  dei  relativi  fabbisogni  finanziari  ai  fini  della
predisposizione  dei documenti contabili relativi alla formazione del
progetto  di  bilancio  annuale  e  pluriennale, del provvedimento di
assestamento  e  del  rendiconto  finanziario  per gli adempimenti di
competenza.   Ricognizione  degli  interventi  e  delle  proposte  di
intervento  per  lo  sviluppo economico sia a carattere territoriale,
sia   a  carattere  nazionale  e  settoriale,  anche  ai  fini  della
ricognizione  dei  dati previsti per la regionalizzazione della spesa
in  conto  capitale,  nonche'  di  parte corrente, di cui all'art. 1,
comma  6-bis,  della  legge  5 agosto  1978,  n.  468,  e  successive
modificazioni,  per  il  raccordo operativo con le strutture preposte
agli  adempimenti  relativi  alla  predisposizione  dei  documenti di
programmazione  economico-finanziaria  previsti  dalla legge 5 agosto
1978, n. 468 e successive modificazioni;
    Ufficio  V.  Promozione,  analisi  preliminare,  facilitazione  e
orientamento  -  attraverso il partenariato con altre amministrazioni
pubbliche centrali, regionali e locali - e monitoraggio in itinere di
studi  di  fattibilita'  e  di  progetti,  puntuali  o  integrati, di
investimento  pubblico  con  finalita'  di sviluppo territoriale o di
attrazione  di investimenti privati. Assistenza tecnica alle suddette
amministrazioni per l'attuazione di studi e progetti, con particolare
riguardo  al  disegno  dei  metodi, alla selezione e formazione delle
risorse umane, ai profili organizzativi e procedimentali;
    Ufficio  VI.  Promozione,  analisi  preliminare,  facilitazione e
orientamento  -  attraverso il partenariato con altre amministrazioni
pubbliche  europee,  centrali,  regionali  e  locali - e proposte per
progetti  e  pratiche  di innovazione amministrativa necessari per lo
sviluppo    territoriale.    Assistenza    tecnica    alle   suddette
amministrazioni  per  l'attuazione  di innovazioni amministrative con
particolare   riguardo  al  disegno  dei  metodi,  alla  selezione  e
formazione   delle   risorse   umane,   ai  profili  organizzativi  e
procedurali.
  Ufficio  VII.  Sistemi  di  cartografia,  sviluppo  e  gestione  di
applicazioni  e  basi  dati  georeferenziate. Analisi specialistica e
proposte  per  l'organizzazione  ed  elaborazione informatica di dati
statistici;  coordinamento delle attivita' finalizzate alla soluzione
delle  problematiche  informatiche  del  servizio.  Organizzazione  e
gestione della biblioteca e delle documentazioni dipartimentali anche
ai  fini  di  servizio  al pubblico. Affari generali e segreteria del
servizio,  raccordo  con  il  servizio  dipartimentale per gli affari
generali  e  contabili,  il  personale  e  la qualita' dei processi e
dell'organizzazione in materia di formazione e gestione delle risorse
umane e logistica del servizio.
  6. Il servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari e'
articolato  nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale,
con le relative attribuzioni:
    Ufficio  I.  Gestione, sorveglianza, controllo, rendicontazione e
chiusura, dei programmi nazionali 1994-1999 e 2000-2006 di assistenza
tecnica  nell'ambito  dei QCS, Obiettivo 1, e relativi rapporti con i
servizi    della    Commissione   europea.   Segreteria   tecnica   e
amministrativa  del  comitato di sorveglianza del PON ATAS assistenza
tecnica  e  azioni  di  sistema  2000-2006 e indirizzo della relativa
valutazione  intermedia.  Coordinamento delle azioni e verifica della
esecuzione  delle  convenzioni  e  degli atti di delega nei confronti
delle amministrazioni titolari delle pertinenti azioni programmatiche
del PON ATAS assistenza tecnica e azioni di sistema.
    Ufficio  II. Istruttoria e partecipazione alla gestione negoziale
delle  proposte  alla  Commissione  europea  per la definizione della
Carta   italiana   degli  aiuti  a  finalita'  regionale  nelle  aree
ammissibili  alla deroga di cui all'art. 87, paragrafo 3, lettera a),
del trattato CE e dei regimi di aiuto di competenza del Dipartimento.
Supporto  tecnico  e  produzione  di  metodi  per  le amministrazioni
regionali  e  centrali  in  materia  di  aiuti  di  Stato a finalita'
regionale  o  comunque  cofinanziati dai fondi strutturali e supporto
alla  connessa  negoziazione  con  la  Commissione  europea. Supporto
tecnico  e  produzione  di  metodi per le amministrazioni regionali e
centrali  per  l'attuazione delle politiche comunitarie in materia di
concorrenza,  trasparenza  degli  appalti  pubblici,  semplificazione
delle procedure amministrative. Trattazione, per quanto di competenza
del   servizio,   del   contenzioso  comunitario.  Istruttoria  della
posizione   italiana  sulle  proposte  sottoposte  dalla  Commissione
europea  all'esame  del  Comitato  per lo sviluppo e la riconversione
delle regioni di cui all'art. 48 del regolamento CE 1260/1999.
    Ufficio  III.  Programmazione  e  riprogrammazione  delle risorse
attribuite  al  QCS  obiettivo  1 e ai connessi programmi operativi e
relativa  negoziazione  con  la Commissione europea. Gestione del QCS
obiettivo  1  e  coordinamento  e  sorveglianza  sull'attuazione  dei
connessi   programmi  operativi,  anche  attraverso:  iniziative  per
l'applicazione    della   normativa   comunitaria   e   nazionale   e
predisposizione  di  documenti  di  indirizzo tecnico e metodologico;
definizione   della   posizione   del   Dipartimento  e  indirizzo  e
coordinamento  nei  comitati di sorveglianza dei programmi operativi;
gestione  delle  relazioni istituzionali con la Commissione europea e
con  il partenariato istituzionale e socio economico. Valutazione del
QCS  obiettivo  1  e dei connessi programmi operativi, e attribuzione
della  riserva  di  premialita'  comunitaria  e nazionale. Segreteria
tecnica  ed amministrativa del comitato di sorveglianza del QCS e dei
gruppi  di  lavoro  a  esso  collegati. Coordinamento dell'attuazione
delle   politiche   comunitarie   in   materia  di  ambiente  e  pari
opportunita'.
    Ufficio  IV. Istruttoria e partecipazione alla gestione negoziale
delle  proposte  alla  Commissione  europea per la zonizzazione delle
aree  obiettivo  2  e  per  la definizione della Carta italiana degli
aiuti  di  Stato  a  finalita'  regionale nelle aree ammissibili alla
deroga  di  cui all'art. 87, paragrafo 3, lettera c) del Trattato CE;
programmazione  e  riprogrammazione  delle  risorse  attribuite  agli
interventi     cofinanziati     dell'obiettivo     2;    sorveglianza
sull'attuazione  di  tali interventi anche attraverso: iniziative per
l'applicazione  della normativa comunitaria e nazionale; documenti di
indirizzo  tecnico  e  metodologico;  definizione  e  gestione  della
posizione  del  Dipartimento  per  l'indirizzo ed il coordinamento in
seno  ai  comitati di sorveglianza dei Docup 2000-2006 dell'obiettivo
2;  attivita'  negoziali con la Commissione europea e il partenariato
istituzionale.   Coordinamento  della  partecipazione  delle  regioni
obiettivo  2  nei  gruppi  di  lavoro  previsti  dal QCS obiettivo l.
Attribuzione   della   riserva   di   premialita'  dell'obiettivo  2.
Sorveglianza  degli  interventi  dell'obiettivo  3,  dei programmi di
sviluppo  rurale  e  degli  interventi  cofinanziati dello SFOP fuori
dell'obiettivo   1.  Rapporto  con  i  dipartimenti  provinciali  con
riguardo  alla loro attivita' di supporto alle funzioni istituzionali
del servizio.
    Ufficio  V.  Analisi  degli  andamenti  e delle prospettive delle
politiche  regionali dell'Unione europea, con particolare riferimento
agli effetti economici e finanziari dell'allargarmento del numero dei
Paesi  aderenti  all'Unione  europea,  d'intesa  con  l'ufficio I del
servizio  relazioni  con  i  Paesi  terzi, in materia di politiche di
sviluppo    territoriale.   Istruttoria,   predisposizione   gestione
negoziale  diretta,  per  gli  aspetti  di  specifica  competenza del
servizio,  delle  posizioni  italiane  per la riforma degli strumenti
comunitari  d'intervento finanziario strutturale e di coesione, anche
in  raccordo  con  l'ufficio  VII,  attraverso la partecipazione alle
appropriate   sedi  negoziali  comunitarie  e  il  confronto  con  le
amministrazioni  competenti dei Paesi dell'Unione europea e dei Paesi
in  corso di adesione. Attivita' istituzionale legata alla gestione e
all'attuazione  degli strumenti comuni di sostegno alla preadesione e
degli  altri  strumenti  finanziari  comunitari  a  sostegno di Paesi
terzi.
    Ufficio   VI.   Programmazione   finanziaria   degli   interventi
cofinanziati dai fondi strutturali e valutazione dei relativi impatti
a  livello  del  bilancio  comunitario.  Monitoraggio degli obiettivi
programmatici  di  spesa  per  gli  interventi cofinanziati dai fondi
strutturali, anche attraverso lo sviluppo di appropriate metodologie.
Verifica  del principio di addizionalita' per l'obiettivo 1; adozione
delle iniziative di adeguamento dei piani finanziari anche attraverso
proposte di iniziative nel comitato di sorveglianza del QCS obiettivo
1.  Supporto  alle  missioni  di  controllo  degli organi comunitari.
Coordinamento  delle  attivita'  di  certificazione  delle  spese, di
chiusura  dei  programmi  cofinanziati  e  di  inoltro ufficiale alla
Commissione europea delle relative domande di pagamento. Partenariato
istituzionale con la Commissione e con le amministrazioni interessate
nelle  materie  di  competenza dell'ufficio. Gestione dei processi di
informatizzazione  del servizio e dei collegamenti informatici con le
amministrazioni interessate.
    Ufficio   VII.   Analisi  economica  e  territoriale  e  proposte
innovative,  in  raccordo  con  l'ufficio V, in merito alle politiche
comunitarie  per  la  cooperazione transfrontaliera, transnazionale e
interregionale  delle  regioni  europee,  per il riassetto delle aree
urbane,  per  lo  sviluppo  delle  zone rurali e per la progettazione
integrata  territoriale.  Indirizzi  e  monitoraggio dei Programmi di
iniziativa  comunitaria (PIC) relativi alle suddette tematiche, anche
attraverso  la partecipazione ai comitati di sorveglianza. Promozione
e  coordinamento delle azioni innovative comunitarie, con particolare
riferimento a quelle cofinanziate dai fondi strutturali. Istruttoria,
predisposizione   e  partecipazione  alla  gestione  negoziale  delle
posizioni  italiane  in  merito  alla  riforma  di  queste politiche,
d'intesa   con   l'ufficio   V.   Supporto  alla  formulazione  degli
orientamenti  in  materia  di sviluppo e razionalizzazione delle reti
interregionali europee.
    Ufficio  VIII. Affari generali. Documentazione tecnico-giuridica;
contenzioso,   a  eccezione  di  quello  comunitario,  di  competenza
dell'Ufficio  II. Gestione dell'attuazione del piano di comunicazione
del  QCS  Obiettivo  1  e del PON ATAS assistenza tecnica e azioni di
sistema   2000-2006,   attraverso   rapporti   istituzionali  con  la
Commissione  europea  e  con  le  altre  amministrazioni interessate.
Gestione  dell'attuazione  delle operazioni di assistenza tecnica del
PON ATAS assistenza tecnica e azioni di sistema e del QCS obiettivo 1
di  competenza  del servizio. Segreteria tecnica del gruppo di lavoro
permanente  "Informazione  e pubblicita'". Supporto tecnico-giuridico
al   gruppo  permanente  di  coordinamento  "Assistenza  tecnica  dei
programmi  operativi del QCS, obiettivo 1". Procedimenti inerenti gli
appalti,  i  contratti e le convenzioni stipulate dal servizio, fatta
salva la competenza dell'ufficio II.
  7.  Il  Servizio  centrale di segreteria del CIPE e' articolato nei
seguenti  uffici di livello dirigenziale non generale con le relative
attribuzioni:
    Ufficio    I.    Attivita'    amministrative    propedeutiche   e
consequenziali  alle  deliberazioni del CIPE: coordinamento operativo
delle  strutture di supporto al CIPE previste dalla delibera 9 luglio
1998;  attivita'  relative  alla  registrazione  e alla pubblicazione
delle  deliberazioni;  archivio  ufficiale  e  banca  dati  del CIPE;
predisposizione  degli atti relativi alla programmazione del servizio
ed  alla  sua  rendicontazione;  organizzazione  interna,  gestione e
valorizzazione   del   personale,  determinazione  dei  fabbisogni  e
gestione  delle  risorse  strumentali  assegnate  al servizio; affari
generali, servizi centralizzati e segreteria del direttore; esame del
contenzioso;   consulenza  giuridica  e  attivita'  prelegislativa  a
supporto degli uffici del servizio.
    Ufficio   II.   Predisposizione  per  il  CIPE  dei  riparti  per
l'assegnazione   di   risorse  nazionali  e  comunitarie;  analisi  e
monitoraggio  dei  flussi finanziari nazionali e comunitari destinati
agli  investimenti, al fine di fornire al CIPE il necessario feedback
informativo;  istruttoria  delle  attivita'  di competenza della 1a e
della   5a   commissione;  attivita'  di  segreteria  amministrativa,
documentazione  e supporto alla 1a e alla 5a commissione ed ai gruppi
di lavoro costituiti nell'ambito delle commissioni medesime.
    Ufficio  III.  Supporto  tecnico-amministrativo  per le attivita'
relative  alle  linee  guida  per  i  servizi di pubblica utilita' di
competenza  del  CIPE;  politica  tariffaria;  supporto  al nucleo di
consulenza  per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei
servizi  di  pubblica  utilita';  istruttoria di ogni altra attivita'
attribuita al CIPE nelle materie di competenza.
    Ufficio  IV.  Supporto  tecnico-amministrativo  per  le attivita'
relative  a  direttive  ed ai piani e programmi nel settore agricolo,
industriale  e della ricerca scientifica e tecnologica, ad iniziative
di   sviluppo  dell'occupazione,  ad  indirizzi  per  la  formazione;
istruttoria  della  attivita'  di  competenza  della  2a  e  della 4a
commissione; attivita' di segreteria amministrativa, documentazione e
supporto  alla  2a  e  alla  4a  commissione  ed  ai gruppi di lavoro
costituiti  nell'ambito  delle  commissioni  medesime; istruttoria di
ogni altra attivita' attribuita al CIPE nelle materie di competenza.
    Ufficio   V.   Supporto   tecnico-amministrativo  alle  attivita'
relative  a  direttive  ed ai piani e programmi in materia di assetto
del  territorio  e  nel  settore  delle  infrastrutture  materiali ed
immateriali;  istruttoria  delle  attivita'  di  competenza  della 3a
commissione; attivita' di segreteria amministrativa, documentazione e
supporto  alla  3a  commissione  ed  ai  gruppi  di lavoro costituiti
nell'ambito  delle  commissioni  medesime;  istruttoria di ogni altra
attivita' attribuita al CIPE nelle materie di competenza.
    Ufficio VI. Supporto tecnico-amministrativo alle attivita' per lo
sviluppo sostenibile, sotto il profilo della tutela ambientale, e per
lo  sviluppo  dei  territori montani, predisposizione della relazione
annuale   sullo   stato   della   montagna;   supporto   al  Comitato
interministeriale per la montagna (CTIM); istruttoria delle attivita'
di   competenza   della   6a  commissione;  attivita'  di  segreteria
amministrativa,  documentazione  e supporto alla 6a commissione ed ai
gruppi  di  lavoro costituiti nell'ambito delle commissioni medesime;
istruttoria  di ogni altra attivita' attribuita al CIPE nelle materie
di competenza.
    Ufficio   VII.   Istruttoria   delle  questioni,  attinenti  alle
politiche  sociali  e  per  il miglioramento delle condizioni di vita
(sanita',  casa,  sostegno  del reddito dei lavoratori, previdenza ed
assistenza);  delle  attivita'  delle  competenze  del  CIPE  per  lo
sviluppo  del  settore  terziario avanzato, dei servizi del turismo e
delle  attivita'  sportive  e  culturali;  degli interventi diretti a
garantire  pari opportunita' sul piano economico-sociale per superare
le diversita' di genere, razza o religione.
    Ufficio  VIII.  Valutazione  tecnico-amministrativa e istruttoria
delle proposte al CIPE in materia di opere relative alle grandi reti,
escluse  quelle  di trasporto di competenza dell'ufficio V. Attivita'
propedeutiche  e  consequenziali  ai  provvedimenti CIPE nei predetti
settori, nonche' in materia di' bonifiche e dissesto idrogeologico in
raccordo  con  gli uffici III, V e VI. Raccordo tecnico operativo con
l'unita'  di  valutazione  e con l'unita' tecnica finanza di progetto
per  l'incentivazione  del  partenariato pubblico-privato. Consulenza
tecnica    specialistica    a    supporto   delle   altre   strutture
dipartimentali.
  8.  Alle  dirette dipendenze del direttore del servizio centrale di
segreteria   del  CIPE  opera  la  seguente  unita'  di  livello  non
dirigenziale:
    a) unita'  sorveglianza  farmaci:  provvede alla sorveglianza del
prezzo  dei  farmaci  nazionali  ed  alla negoziazione del prezzo dei
medicinali innovativi (procedura europea); cura il monitoraggio della
spesa farmaceutica ed il contenzioso.
  9.  Il servizio dipartimentale per gli affari generali e contabili,
il  personale  e  la  qualita'  dei processi e dell'organizzazione e'
articolato  nei  seguenti uffici di livello dirigenziale non generale
con le relative attribuzioni:
    Ufficio  I.  Trattazione  degli  affari  e delle problematiche di
competenza  della Conferenza generale per le politiche del personale.
Gestione  delle relazioni sindacali e consulenza sindacale ai servizi
del Dipartimento. Confronto e relazione sulle politiche del personale
e  in materia sindacale con il Servizio centrale del personale del IV
Dipartimento.   Affari  generali  e  segreteria  del  capo  servizio.
Diffusione   dell'informazione   sulle   materie  di  competenza  del
servizio.  Ricezione  della  corrispondenza  del  servizio. Criteri e
istruttoria  per  l'attribuzione degli incarichi al personale interno
al   Dipartimento   e   atti  conseguenti.  Procedure  e  adempimenti
conseguenti   per  il  conferimento  di  incarichi  di  studio  e  di
consulenza    nelle    materie    del    Dipartimento   ad   estranei
all'amministrazione. Gestione dell'anagrafe degli incarichi.
    Ufficio    II.    Analisi   della   qualita'   e   dei   processi
dell'organizzazione   e   progettazione  di  innovazioni  volte  alla
migliore utilizzazione delle risorse umane e strumentali; proposte al
capo  Dipartimento  in  merito  al  fabbisogno  di  personale  per la
determinazione  delle  dotazioni  organiche;  verifica  e  analisi, e
proposte   al   capo   Dipartimento,  del  fabbisogno  di  formazione
specialistica  e conseguente progettazione di un programma formativo,
annuale  e  pluriennale,  per  la  valorizzazione e lo sviluppo delle
risorse  umane  del  Dipartimento,  attraverso  il  raccordo  con  le
strutture   del  Dipartimento.  Confronto  sulle  linee  guida  della
formazione  generale  con  il  servizio centrale del personale del IV
Dipartimento.  Organizzazione  e gestione di corsi, seminari e stages
per l'aggiornamento e la formazione del personale.
    Ufficio   III.   Gestione  contabile  delle  risorse  finanziarie
relative  all'acquisto  di  beni  e  servizi  nonche'  delle  risorse
finanziarie   accessorie   per   il   personale.  Atti  istruttori  e
comunicazioni di competenza al servizio centrale del personale del IV
Dipartimento,  in relazione al rapporto di servizio del personale del
Dipartimento.    servizio    di   economato   e   di   provveditorato
dipartimentale;   trattamento  di  missione  del  personale;  sezione
dipartimentale    dell'ufficio    cassa   del   Ministero.   Gestione
amministrativa  e  contabile  per  il  funzionamento della segreteria
tecnica  della cabina di regia nazionale, dell'unita' tecnica finanza
di  progetto dell'unita' di valutazione e dell'unita' di verifica del
nucleo tecnico di valutazione e verifica degli investimenti pubblici.
    Ufficio  IV.  Elaborazione  delle  assegnazioni  finanziarie  del
Dipartimento e di strumenti di sviluppo territoriale sulla base delle
proposte   del  servizio  progetti,  studi  e  statistiche.  Connessa
attivita'  pre-legislativa.  Adempimenti  in  attuazione  dell'art. 5
della  legge  17 maggio  1999,  n.  144,  relativamente  alle  intese
istituzionali  di programma e ai connessi accordi di programma quadro
attuativi  delle  regioni:  Abruzzo,  Basilicata, Calabria, Campania,
Molise,  Puglia,  Sardegna,  Sicilia,  Emilia-Romagna, Friuli-Venezia
Giulia,   Lazio,  Liguria,  Lombardia,  Marche,  Piemonte,  provincia
autonoma  di  Bolzano, provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria,
Valle d'Aosta e Veneto. Gestione contabile delle risorse finanziarie,
ivi   compresa   l'emissione   di   mandati,   relativa  alle  unita'
previsionali  di base di investimenti del Dipartimento. Trasferimento
delle   risorse   e   predisposizione   dei   decreti  relativi  alle
assegnazioni   finanziarie   del   CIPE.   Gestione  contabile  degli
interventi cofinanziati dal programma PHARE di cui il Dipartimento e'
beneficiario  finale  nonche'  delle  risorse finanziarie relative ad
attivita'  connesse  con  progetti di cooperazione nell' ambito degli
strumenti  finanziari  comunitari  o internazionali a favore di Paesi
terzi.
  10.   Alle   dirette   dipendenze   del   direttore   del  servizio
dipartimentale per gli affari generali e contabili, il personale e la
qualita'   dei   processi  e  dell'organizzazione  opera  il  Sistema
informativo per gli investimenti territoriali - SINIT di cui all'art.
4,  comma  2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio
1998,  n. 38. Il SINIT e' articolato nei seguenti uffici dirigenziali
non generali:
    Ufficio   V.  Definizione  dei  piani  di  sviluppo  del  sistema
informativo   dipartimentale   e  pianificazione  delle  architetture
informatiche; coordinamento degli interventi di informatizzazione del
Dipartimento  e monitoraggio del loro stato di realizzazione; studio,
analisi  e  definizione  delle esigenze funzionali e delle specifiche
prestazioni  e  modalita'  operative  che  devono  essere  assicurate
nell'ambito  del  sistema  integrato  del  Ministero; rapporti con la
CONSIP  S.p.a.,  definizione  gestione  e  monitoraggio  dei relativi
accordi  di servizio; contratti di acquisizione di beni, manutenzione
ed   assistenza   tecnica   di  natura  informatica;  supporto  nella
programmazione  delle  attivita'  e nella verifica degli obiettivi di
competenza degli uffici del SINIT.
    Ufficio  VI.  Analisi delle problematiche funzionali, applicative
ed  operative  relative  alla  automazione  dei processi operativi ed
informativi   dipartimentali;   coordinamento  dell'elaborazione  dei
relativi  studi  di  fattibilita';  collaborazione  alle attivita' di
realizzazione  e  gestione  di  procedure  applicative di supporto ai
servizi   del   Dipartimento;   assistenza   specialistica   per   le
applicazioni  di utenza ed il supporto alle elaborazioni su basi dati
dipartimentali;  coordinamento  ed  amministrazione delle basi dati e
dell'integrazione  dei  flussi  informativi  dipartimentali; supporti
applicativi  alle  amministrazioni  utenti  ex  decreto legislativo 3
aprile 1993, n. 96.
    Ufficio  VII.  Conduzione dei sistemi elaborativi dipartimentali;
attivita'  relative  allo sviluppo e gestione dei sistemi operativi e
dei  prodotti  software  di  sistema;  monitoraggio e controllo delle
funzionalita'  dei  sistemi  elaborativi; gestione delle attivita' di
assistenza   sistemistica   specialistica   ai   sistemi  elaborativi
centrali,  dipartimentali  e  locali;  supporto alla gestione di reti
locali  e  telematiche  di  trasmissione dati; sicurezza logica delle
utenze  e  degli  accessi  ai  sistemi;  servizi  di  help  desk e di
assistenza  agli utenti per l'utilizzo ed attrezzaggio della stazione
di  lavoro;  collaborazione  allo  sviluppo di servizi informatici di
interoperabilita'  di base in ambiente intranet e web; gestione degli
impianti tecnologici.
  11. Il servizio relazioni con i Paesi terzi in materia di politiche
di  sviluppo territoriale e' articolato negli uffici dirigenziali non
generali di seguito indicati con le relative attribuzioni:
    Ufficio I. Analisi delle tendenze economiche territoriali e delle
relative   politiche  a  livello  internazionale.  Valutazione  delle
analisi  svolte  da  organismi  o  banche  internazionali a carattere
multilaterale   (FMI,  Banca  mondiale,  OCSE,  BEI,  BERD,  etc.)  e
dall'Unione   europea   in   merito   alle   politiche   di  sviluppo
territoriale, italiana e di altri Paesi; istruttoria, predisposizione
e  gestione  negoziale  della  posizione  italiana  da  assumere  nei
confronti   di   tali   organismi   o   banche  nelle  sedi  tecniche
internazionali  dove  si  finalizzano i documenti ufficiali. Analisi,
per  i  profili  di  competenza  del  Dipartimento,  del  processo di
allargamento  dell'Unione  europea,  d'intesa  con  l'ufficio  V  del
servizio   per   le   politiche  dei  fondi  strutturali  comunitari.
Assistenza  tecnica  alle regioni e agli enti locali per il ricorso a
strumenti  finanziari  promossi  o  gestiti  da  organismi  e  banche
internazionali  a carattere multilaterale. Promozione e realizzazione
di  iniziative seminariali, anche a valenza esterna, sulle materie di
competenza  del servizio, d'intesa con l'ufficio per la comunicazione
e le relazioni esterne del capo Dipartimento.
    Ufficio    II.   Promozione,   coordinamento,   realizzazione   e
monitoraggio,  per  le  materie  di  competenza del Dipartimento, dei
progetti  di  cooperazione  in  ambito  PHARE  con  Paesi che abbiano
stipulato  accordi  con  l'Unione  europea  ai fini del loro ingresso
nell'Unione  e  in  generale  di  progetti  di  assistenza tecnica al
settore  pubblico  di  altri  Paesi.  Assistenza  ad  amministrazioni
pubbliche, in particolare regioni, per la presentazione di offerte di
aggiudicazione  dei  progetti  PHARE  nelle materie di competenza del
Dipartimento.   Accordi   bilaterali   di   trasferimento  e  scambio
amministrativo,  di  esperienze  e  personale,  fra il Dipartimento e
amministrazioni   o   istituti   affini   di   organismi   e   banche
internazionali e dei Paesi terzi.
    Ufficio  III.  Promozione,  analisi  preliminare, facilitazione e
orientamento  -  attraverso il partenariato con altre amministrazioni
pubbliche  europee,  centrali, regionali e locali - e monitoraggio in
itinere  di studi di fattibiita' e di progetti, puntuali o integrati,
di  investimento pubblico in Paesi terzi di interesse per lo sviluppo
delle   regioni   italiane,  con  particolare  riferimento  a  quelli
finanziati   attraverso   strumenti   comunitari   o  internazionali.
Assistenza  tecnica  alle  amministrazioni  pubbliche, in particolare
alle  regioni,  per  la  partecipazione  ai  progetti  di  cui sopra.
Assistenza    alla   predisposizione   di   forme   di   partenariato
istituzionale  bilaterale  nell'ambito  delle tematiche di competenza
del  Dipartimento  fra  le  regioni  e  le  amministrazioni e agenzie
competenti  in Paesi europei ed extraeuropei ai fini della promozione
e partecipazione ai suddetti progetti.".