Art. 4. 1. Il generale Roberto Jucci - commissario delegato, d'intesa con il commissario delegato per l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania ai sensi dell'ordinanza di protezione civile n. 3341/2004, puo' utilizzare, senza oneri aggiuntivi, le discariche gia' a disposizione di quest'ultimo. In caso di necessita' i prefetti territorialmente competenti provvedono direttamente, d'intesa con il Commissario per l'emergenza nel settore dei rifiuti nel territorio della regione Campania, all'individuazione del sito o del siti da utilizzare quali discariche necessarie allo smaltimento dei rifiuti derivanti esclusivamente dalle attivita' di dragaggio e di bonifica dei sedimenti del fiume Sarno e del suoi affluenti, e delle opere eventualmente poste in essere. Tali siti sono successivamente consegnati allo stesso commissario delegato, che provvede al relativo approntamento ed alla successiva gestione, avvalendosi, ove necessario, di un soggetto attuatore nominato dal commissario medesimo, con le modalita' ed i limiti di cui all'art. 6. 2. Il commissario delegato, in attuazione di quanto disposto dall'art. 5, comma 1, dell'ordinanza n. 3270/2003, ed al fine di ripristinare l'officiosita' dell'alveo del fiume Sarno, del suoi affluenti e canali, puo' integrare i progetti relativi alla rimozione ed alla bonifica dei sedimenti inquinati. 3. Per l'espletamento delle attivita' di verifica e controllo sull'esecuzione degli interventi previsti dall'art. 5, comma 1, dell'ordinanza n. 3270/2003, il commissario delegato si avvale della collaborazione e della consulenza specialistica del Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente, che provvede alla attivazione di uno specifico sistema di vigilanza.